Ciao a tutti, mi chiamo Fausto Moretti e mi sono deciso ad iscrivermi in quanto, dopo anni di inattività fotografica, ho messo mani ai risparmi e mi sono ricomprato una fotocamera, una splendida D700 che mi ha soprattutto permesso di riutilizzare tutti i miei "vecchi" obbiettivi.
Mi presento:
Ho cominciato a fare fotografie in un lontano 1978 circa, quando mio padre, portandomi nelle sue escursioni lavorative, mi imparò ad usare una indimenticata “Olympus Pen FT”, della quale, per la mia più completa disperazione, ne ho perso definitivamente traccia.
Continuando negli anni, cominciai ad avere la mia visione personale del significato del fare fotografie, un significato che è strettamente legato al “tempo”, o meglio, al fermare il tempo, al cogliere quell’attimo, quel flash della vita che in qualche modo colpisce il nostro essere.
Credo che nel fare fotografie e soprattutto nel rivederle successivamente si risvegliano sensazioni e ricordi che alle volte si perdono o si offuscano con il passare degli anni.
Ma non sono di fatto i nostri ricordi la nostra vita?
Ecco perché mi piace fare fotografie …
Se poi, mentre osserva il tuo “scatto”, si riesce a far vivere quella sensazione anche ad un'altra persona, significa che hai creato un qualche cosa che addirittura percorre il tempo, che sei riuscito a non rinchiudere quel particolare momento nel breve spazio della nostra personale esistenza; e di non perderlo, come disse quel Nexus, “like tears in rain”.
Un abbraccio a tutti. Fausto.