GIULIOCECCARELLI
Apr 28 2005, 11:54 AM
Nel Lazio, vicino Viterbo, c' è un luogo che potrebbe essere veramente un elorado per noi fotografi.
Il parco dei mostri o bosco sacro è un complesso di notevole suggestine, unico nel suo genere, situato alle pendici di un anfiteatro naturale.
Si compone di una serie di terrazze digradanti dove, entro una vegetazione rigogliosa, sono scolpiti direttamente nei massi di peperino di cui è cosparso il terreno,numerose figure di animali mostruosi e fantastici, di colossi favolosi e grotteschi; poco chiari sono il significato e la destinazione delle raffigurazioni.
Il parco fu progettato da Vicino Orsini verso il 1580 e il percorso e accompagnato da numerose incisioni che guidano il visitatore nel bosco.
All' ingresso quest' iscrizione introduce al parco
TU CH' ENTRI QUA PON MENTE PARTE A PARTE E DI POI SE TANTE MERAVIGLIER SIEN FATTE PER INGANNO O PUR PER ARTE
PS. le foto risentono della giornata grigia.
Foto del bosco incantato
giannizadra
Apr 28 2005, 12:45 PM
Molto interessante e suggestivo: sarebbe bello ambientarvi dei nudi.
alessandro.
Apr 28 2005, 01:30 PM
Hai ragione, è un bel bosco molto suggestivo, mi piacerebbe visitarlo.
Saluti.
ciro207
Apr 28 2005, 01:39 PM
Anche io pensavo di andare i prossimi giorni... le foto sono ottime, ma avrei scelto degli scatti ambientati con persone e magari un sacco di bambini
Ripeto che sono ottime, ma per fortuna abbiamo tante visioni della fotografia!! Complimenti
GIULIOCECCARELLI
Apr 28 2005, 02:19 PM
QUOTE(ciro207 @ Apr 28 2005, 02:39 PM)
Anche io pensavo di andare i prossimi giorni... le foto sono ottime, ma avrei scelto degli scatti ambientati con persone e magari un sacco di bambini
Ripeto che sono ottime, ma per fortuna abbiamo tante visioni della fotografia!! Complimenti
Guarda l' unico bambino che si vede nelle mie foto è in questa... si lamentava con la mamma perchè io potevo giocare... e lui no
Il Bambinone
_Mauro_
Apr 28 2005, 02:56 PM
Il parco, o "Sacro bosco" di Bomarzo, presso Viterbo, è assai noto.
La sua funzione pare fosse iniziatica: i cavalieri ardimentosi dovevano riuscire ad attraversarlo nottetempo resistendo alla paura indotta dagli orridi manufatti presenti... ma lascio la parola a uno scrittore che conosco personalmente, Umberto Cordier, che mi perdonerà se traggo letteralmente dal suo libro "Guida ai luoghi misteriosi d'Italia", PIEMME, 1996:
"Bomarzo fu antica località etrusca e in epoca tardoromana si chiamò "Polimartium"; nei primi secoli del Cristianesimo ebbe sede vescovile.
Vicino Orsini, singolare personalità di uomo d'armi e letterato, nel Cinquecento vi fece costruire un importante palazzo (Oggi sede comunale) e il famoso "Parco dei mostri" o "Bosco sacro".
E' questo uno dei "monumenti" misteriosi italiani più conosciuti; un luogo veramente interessante e singolare, notevole per i problemi di interpretazione che presenta.
Si tratta in sostanza di un vasto insieme di grandi sculture rupestri di età moderna, che raffigurano esseri mitici, oggetti emblematici, architetture simboliche: il gigante che rovescia la donna, il drago e le fiere, l'orco con le fauci abitabili, le sensualissime sirene, divinità fluviali e marine, spazi con suggestive geometrie, la casa dalle mura inclinate, il tempio, e altro ancora.
Così ne scrive la guida regionale del Touring Club Italiano (TCI):
" ... complesso monumentale di notevole suggestione, unico nel suo genere, situato alle pendici di un anfiteatro naturale. Si compone di una serie di terrazze degradanti verso il fondovalle dove, entro una vegetazione rigogliosa, sono scolpiti, direttamente nei massi di peperino di cui è cosparso il terreno, gigantesche figure di animali mostruosi e fantastici, di colossi favolosi e grotteschi; poco chiari sono la destinazione e il significato delle raffigurazioni. (...) Scarse notizie si possiedono su di esso: fu ideato e fatto costruire da Vicino Orsini, singolare personalità di uomo d'armi e letterato, presumibilmente dal 1552 fin oltre il 1580. Numerose iscrizioni che accompagnano il visitatore e i sedili disposti lungo l'itinerario ne fanno un luogo di passeggio e di meditazione".
"Parecchi elementi del parco sono tutora visibili, ma molti altri dettagli sono andati probabilmente perduti in secoli d'abbandono, compresa l'esatta successione di "lettura" delle figure di pietra sparse nel bosco. Certo sarebbe interessante compiere ricerche documentarie per tentare di risalire ai progetti originali del complesso.
Per il visitatore, i motivi di ammirazione sono parecchi: le colossali dimensioni delle sculture ricavate nella viva pietra, lo strano e stretto connubio fra natura e opera umana, l'aspetto arcano e simbolico dei giganteschi manufatti. Oltre a tutto questo, si intuisce però che l'insieme offre un significato che deve essere decifrato. Recitano infatti alcune delle iscrizioni:
<< Voi che pel mondo gite errando / venite qua, dove son facce orrende, / elefanti, leoni, orsi, orchi et draghi>>, un'altra: << Tu ch'entri qua pon mente parte a parte e dimmi poi se tante meraviglie sien fatte per inganno o pur per arte?>>; e un'altra, ancora più palese: << Colui che non si dirigerà verso questo luogo con gli occhi spalancati e le labbra serrate non ammirerà i sette famosi monumenti dell'universo>>.
Molto sommariamente (...) il percorso si può interpretare come il racconto di un itinerario iniziatico, vale a dire una sequenza di "operazioni" psicologiche ed esistenziali: il viaggiatore che aspira al perfezionamento del proprio essere, deve superare con fede e tenacia prove terrifiche e tentazioni lascive (i mostri spaventosi, le sirene ingannatrici), fino a giungere nel punto più alto, dove troverà sereno compimento e superiore armonia (un elegante tempietto in un'ameno radura).
Al lettore curiosi interesserà sapere che un altro "orco" simile a quello di Bomarzo (e probabilmente da questo ispirato), si trova nella villa Aldobrandini di Frascati (Roma), nel boschetto sopra il ninfeo. E un intero percorso "esoterico" paragonabile a quello del Sacro Bosco si può vedere a Saonara (Padova)."
Così scrive Cordier.
E' vero. Ci sono stato vent'anni fa. Il parco di Bomarzo merita una visita, e magari, perchè no, l'organizzazione di un meeting a cui gli amici romani potrebbero invitare fotografi di tutta la penisola...
Bravo Giulio per le foto e per lo spunto
ciao
Mauro
GIULIOCECCARELLI
Apr 28 2005, 03:04 PM
cos' altro dire hai anche tanato la mia citazione dalla guida del touring...
grazie per le ulteriori informazioni
Giuliano Savioli
Apr 28 2005, 03:05 PM
plinius
ti ringrazio per la completezza delle informazioni, metterò questa meta fotografica le cassetto dei "Prossimi Viaggi"
Giuliano
Fedro
Apr 29 2005, 12:34 PM
QUOTE(gianluigizadra @ Apr 28 2005, 01:45 PM)
Molto interessante e suggestivo: sarebbe bello ambientarvi dei nudi.
Sono d'accordo con Gianni potrebbe essere uno sposalizio interessante
ciro207
Apr 30 2005, 12:37 PM
QUOTE(GIULIOCECCARELLI @ Apr 28 2005, 02:19 PM)
QUOTE(ciro207 @ Apr 28 2005, 02:39 PM)
Anche io pensavo di andare i prossimi giorni... le foto sono ottime, ma avrei scelto degli scatti ambientati con persone e magari un sacco di bambini
Ripeto che sono ottime, ma per fortuna abbiamo tante visioni della fotografia!! Complimenti
Guarda l' unico bambino che si vede nelle mie foto è in questa... si lamentava con la mamma perchè io potevo giocare... e lui no
Il BambinoneHai visto che qualche bambino c'era!!!
brusa69
Apr 30 2005, 12:44 PM
QUOTE(Fedro @ Apr 29 2005, 01:34 PM)
QUOTE(gianluigizadra @ Apr 28 2005, 01:45 PM)
Molto interessante e suggestivo: sarebbe bello ambientarvi dei nudi.
Sono d'accordo con Gianni potrebbe essere uno sposalizio interessante
Basta che non vi aggiriate voi due nudi nel parco ...