Ciao!
Ieri sera ero in giro per Milano sotto la pioggia.
Non avevo con me la mia D90, non tropicalizzata, ma mi sarebbe piaciuto perchè vi eran situazioni molto suggestive.
Ma sorge un problema: come proteggete voi la reflex e gli obiettivi dall'acqua o dalla neve?



Alessandro

Con la solita busta di plastica trasparente da freezer + buco per l'obiettivo + elastico.

P.S.: attenzione alla condensa.

ciao,
se è una pioggia leggera non credo comporti nulla alla fotocamera, al limite inserisci sulla baionetta tra corpo e obiettivo un nylon con un elastico.
altra soluzione un pò scomoda - ombrello.
cmq non mi farei troppi problemi.
a presto

anche se tropicalizza...difficilmente resiste sotto una pioggia insistente...(io la mia non mi sognerei di metterla sotto l'acqua..)
Però esistono...in commercio coperture per corpo e ottiche, che fanno in modo che non si bagni l'attrezzatura....
Molti in emergenza usano sacchetti di plastisca....

Giovanni.

Se per pochi minuti sotto la pioggia battente non succede nulla ad un corpo tropicalizzato. L'ho fatto un paio di volte con la mia d300 con ottiche non tropicalizzate e non è successo nulla. Ovvio che l'ho subito asciugata. Ma anche se non sono tropicalizzate due goccie d'acqua non fanno nulla.... Certo non si deve stare sotto la pioggia per molto tempo, altrimenti è d'obbligo una copertura antipioggia che con meno di 30 euro ti fa stare tranquillo....

ho scattato 4 gg sotto la neve a praga a inizio anno con una d80 senza il benché minimo problema... chiaramente la riponevo in borsa una volta finiti gli scatti e la ritiravo fuori quando mi serviva, e con un fazzolettino toglievo le gocce grosse di neve sciolta prima di riporla...
Non la metterei mai sotto un acquazzone... ma una pioggiarella non ha mai ucciso nessun apparecchio... si qualcuno dirà che basta una goccia che si infiltri nel posto giusto e salta in aria tutto, ma secondo me un minimo di accortezza permettono di scattare per un pò anche in situazioni un pò critiche... non so se è peggio avvolgerla in un sacchetto per poi rischiare la condensa... che quella si si può creare all'interno di un corpo macchina o obiettivo e fare danni... tra l'altro a praga il 90% di reflex che ho visto erano D3000/d5000/d80/d90... il 9% D300/d200/d3 e l'1% canon... tutti con la macchina appesa al collo alle intemperie senza grossi problemi...nessuna protezione

Ciao,
il fenomeno fisico della condesa si verifica quando si passa da un ambiente a temperatura più bassa in un altro a temperatura più alta (se poi è ricco di umidità come nelle piscine allora l'effetto è massimo). La fotocamera, che si trova alla temperatura più bassa funge da "punto freddo" sul quale condensa l'umidità presente nel nuovo ambiente. Come già detto da tutti sopra si può ovviare inserendo la reflex (e ottica) in una bustina di quelle per il freezer avendo cura di sigillarla bene (prima di entrare nell'ambiente più caldo). Se poi si ha l'accortezza di attendere che la fotocamera si sia portata alla temperatura ambiente si può, anche, togliere dalla protezione (almeno spero, non prendetevela con me se non funziona).
1berto

Io uso la Rain Sleeve, costa 10€ ed a Milano la trovi facilmente.
Occhio alla condensa che comunque si forma abbastanza velocemente.

Max

Io mica ho detto che non esiste la condensa o che non sappia cosa sia, dico solo che forse è molto più problematico farsi troppi problemi, che non farsene nessuno e fare qualche scatto sotto la pioggiarella (NON ACQUAZZONE) o sotto la neve (NON VALANGA) e che con un minimo di accortezza nel rimuovere o asciugare l'eventuale goccia rimasta sulla macchina/obiettivo si fa prima che ad imbustare il tutto per poi rischiare di avere problemi peggiori se non si fanno le cose per bene... e dicevo pure che finora (e non solo a praga) non ho mai visto nessuno con la macchina imbustata... tutti al collo l'avevano e la neve scendeva per tutti mica solo per me... forse, ma dico forse, molte volte ci poniamo molti più problemi di quelli che realmente sono necessari?

Ciao,
concordo con quello che hai sostenuto e sono della stessa idea anche perchè ci sono occasioni in cui non puoi proprio prendere provvedimenti antipioggia o antipolvere se ci sono te li devi tenere e fare le foto ugualmente. Subito dopo l'uso una bella e completa pulizia di macchina e ottiche e tutto torna come nuovo.
Ricordo, però, che una delle poche volte che ho "fregato" un Af-n 180/2,8 è stato per andare a fare due foto ad una partita di pallanuoto di un mio amico, così senza nessun interesse.
Appena entrato sotto il telone mi accorsi che la macchina si era ricoperta di brina e l'ottica, completamente appannata, non mi ha permesso di fare foto fin tanto che tutto il sistema non ha uguagliato la temperatura interna. Conoscevo perfettamente il problema e cosa avrei dovuto fare per evitarlo, ma ....
Bene(cioè male) da quel giorno mi sono ritrovato l'ottica completamente piena di muffe tanto che prima di Natale l'ho portata al centro Advanced CSA - Nikon di Roma - dove me l'hanno restituita dopo pochi giorni come nuova.
Probabilmente con un poco di attenzione in più non avrei corso il rischio di rovinare un'ottica che consideo tra le più prestigiose in assoluto.
1berto