Ciao leo
:-)
Il motivo per cui sostengo sia una "barbarie" è semplice e non è farina del mio sacco...è solo "buon senso" unito ad una minima conoscenza dell'argomento..
Il voltaggio di una EN-EL4/EN-EL4e è di 11,1 v. Il voltaggio complessivo di 8 stilo AA va da 9,6 (Ni-Mh) a 12 (alkaline). Le Ni-Mh peraltro hanno il voltaggio dichiarato riferito all'uso, non allo stato di riposo come per gli altri tipi di accumulatori che, al contrario, vedono il loro voltaggio utile abbassarsi, se non precipitare (vedi alkaline
), in condizioni d'uso, sottoposte ad elevato assorbimento.
Le EN-EL3e hanno un voltaggio di 7.4
Il voltaggio, in parole povere, rappresenta la "forza" (potenziale elettrico) di un accumulatore, mentre l'amperaggio, ininfluente in questo discorso, esprime un valore di intensità nell'unità di tempo.
Semplificando ancora, al netto delle mie scarse conoscenze specifiche, il voltaggio rappresenta lo
spunto, l'amperaggio la
durata.
Per quale motivo Nikon avrebbe prevista la possibilità di innalzare la cadenza di scatto continuo solo in presenza di un'alimentazione con maggior voltaggio? Solo per vendere batterie EN-EL4 ed impugnature? Non scherziamo..
E' chiaro che c'è un maggiore "assorbimento" (nel senso di richiesta di potenza) nella movimentazione di tutte le parti mobili. Alcuni leveraggi sono si comandati da molle, elementi passivi che non hanno bisogno di elettricità, ma dipendono dall'elettricità per essere "riarmate" e rimesse "in tensione".
Tutto questo viene richiesto per 8 volte in un secondo (!) ed in aggiunta al resto del fabbisogno energetico della fotocamera che può essere anche ingente in caso di utilizzo di obiettivi AF/AF-D che richiedono l'utilizzo del motore AF interno, con ulteriore "sbilanciamento" dell'energia disponibile e ripartibile per le varie componenti.
Utilizzare il "
barbatrucco" (
barba nel senso di barbarie e
trucco nel senso di str......
) non significa certo (non solo, almeno..) consumare più rapidamente la batteria, significa far lavorare in "sottoalimentazione" tutto il sistema di movimentazione di specchio e otturatore, con il rischio concreto che alcuni meccanismi/leveraggi si trovino in "difficoltà" ad assecondare la cadenza richiesta, con tutte le conseguenze, in termini di logoramento, facilmente immaginabili. La massima cadenza di scatto comporta maggiore sollecitazione per la fotocamera rispetto allo scatto singolo anche in condizioni energetiche ideali, figuriamoci così...
Questo è quanto. Non voglio fare "terrorismo" psicologico e paventare guasti irreparabili al primo utilizzo del suddetto espediente, dico solo che è CONSIGLIABILE fare molta molta (molta) attenzione a fare i furbetti con i trucchetti...
Sayonara...
P.S. Tutto Ok?