Ciao a tutti!Non so se questa è la sezione adatta per questo post, mi rimetto ai moderatori per questo, sperando nella loro clemenza…riallacciandomi al post “Se i grandi fotografi postassero sui Forum” volevo sapere, secondo voi, quali sono i pareri, i criteri secondo cui una foto viene considerata un capolavoro. Lo so, è un argomento trito e ritrito però lo spunto mi è venuto quando questa domenica sono andato a vedere l’esposizione “Storia - Memoria - Identità: Fotografia contemporanea dell’est Europa” (http://www.mostre.fondazione-crmo.it/index-est.asp) all’ex Ospedale Sant’Agostino di Modena (a chi abita nelle vicinanze consiglio di fare un giro per vedere una realtà un po’ diversa). A prescindere dal fatto che può piacere o non piacere, io quando sono uscito dalla mostra avevo un grosso, enorme punto di domanda posto sulla testa. Il valore della mostra secondo me è indiscutibile proprio perché quello che viene proposto esula dal concetto stesso di fotografia e centra l’obbiettivo, generando un contrasto di emozioni, di punti di vista. Ora per fare qualche esempio, c’era una fotografa della Repubblica Ceca che aveva fotografato i paesaggi di casa sua. Quando ho visto queste foto ci sono rimasto nel senso che per me erano piatte, slavate come colori, oserei dire banali (tre funghi ripresi dall’alto mi hanno lasciato perplesso…). Non voglio sembrare ironico, ci mancherebbe!Solo che non riesco a spiegarmi quali sono quei parametri che fanno si che un lavoro venga considerato arte. In questo forum ci sono diversi fotografi, professionisti e non, che fanno lavori di alto, altissimo livello eppure quello che fanno non è considerato arte. Forse la mia concezione di foto è sbagliata, troppo classica (esposizione perfetta, colori puliti, pulizia generale) o sono di mentalità ristretta, non lo metto in dubbio. Il genio, l’artista è quello che osa, quello che fa cose che altri non farebbero mai o vive esperienze che persone “normali” non si sognerebbero e questo gli da la giusta pazzia per avere una visione particolare del suo modo di concepire una determinata forma d’arte. Però da questo punto di vista anche chi si alza nel pieno della notte, fa 3 ore di macchina, 3 ore a piedi con la neve su per sentieri per immortalare una frazione di secondo dell’alba può essere considerato artista.
Il fatto è che più penso a questa mostra e più sono combattuto fra il dire che mi piace e il dire che è una ciofeca paurosa. Mi piace perché c’erano cose talmente strane (almeno per me, alcune le conoscevo già, soprattutto i video) che mi hanno colpito modello ferro da stiro in testa o che mi hanno turbato nella loro essenziale, cruda semplicità. Potrei dire che è una ciofeca in quanto c’erano cose che una persona “normale” potrebbe definire delle banalità assolute ma che invece, se guardate con occhio attento, rappresentano una piccola realtà, un piccolo mondo impressionato in quello scatto (le foto che ritraggono il campo di concentramento fatto coi lego ne è un esempio).
Poi l’arte magari è questo, generare contrasto ma forse no perché è difficile, quasi impossibile che un Caravaggio (scusate il paragone blasfemo…) venga criticato. La fotografia è un arte, relativamente giovane al pari del cinema, e come ogni forma d’arte è una cosa soggettiva.
Mi sono volutamente riallacciato al post “Se i grandi fotografi postassero sui Forum” perché a mio parere, oltre a essere intelligente e azzeccato con la sua ironia, fa vedere proprio quella differenza di mentalità che si è sviluppata in tutto questo tempo.
Un salutone a tutti e scusate se ho rotto le scatole!