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Clik102
Ho tentato di digitalizzare una serie di diapositive scattate nel novembre del 2003 durante una stupenda crociera sul Nilo.

Le dia erano state realizzate con la mia gloriosa Nikon F2, che montava, secondo i casi, il 35 f/3,5 il 200 f/5,6 ed il 50 f/1.4
Ovviamente, purtroppo, non ricordo i temppi di scatto.

Mi sembra che il passaggio in digitale sia avvenuto decentemente (o cercato di astenermi dalla mia mania di accentuare troppo il contrasto) e .... vi posto una prima serie realizzata sul tempio di Sobek.


IL TEMPIO DI SOBEK

Il Tempio di Sobek sorge a Kom-Ombo. Come dice il nome, è dedicato a Sobek, divinità del Nilo identificata con un coccodrillo) ed a Haroeris.
Il tempio è di origine tolemaica ed è costruito sul sito di un tempio più antico.

A differenza degli altri Templi dell'Egitto è costruito in posizione leggermente rialzata rispetto alla riva del Nilo assumendo così un aspetto che ricorda le acropoli greche.

All'interno del Tempio, nella prima sala, i soffitti sono decorati con scene astronomiche mentre le pareti sono splendidamente decorate con scene di offerte alle divinità.

Nei sacrari si trova una dedica che reca il cartiglio di Cleopatra così come nelle piccole sale che si affacciano sui corridoi si trovano quelli di numerosi faraoni tolemaici e di personaggi greci e romani.

Particolarmente interessante sulla facciata interna di uno dei due muri che circonda il Tempio è la rappresentazione completa di un set di strumenti chirurgici dell'epoca, in cui è facile riconoscere la sagoma dei bisturi in uso ancora oggi, testimone dell'elevato grado raggiunto dalla medicina egiziana.

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DanRap
Sobek 5 e Sobek7 son quelle che mi piacciono di più.
Che pellicola/e hai usato?
Clik102
VELVIA 50 RVP
DanRap
QUOTE(Clik102 @ Apr 4 2005, 12:14 PM)
VELVIA 50 RVP
*



Pollice.gif
Mi sembrava di notare infatti in Sobek5 una certa e familiare latitudine di posa rolleyes.gif

Un saluto!
sergiobutta
Belle, ma senza un pò di commento diventano una pagina internet. Raccontaci qualcosa.
Clik102
QUOTE(sergiobutta @ Apr 4 2005, 12:27 PM)
Belle, ma senza un pò di commento diventano una pagina internet. Raccontaci qualcosa.
*



E' stato il classico viaggio sul Nilo con partenza da Luxor della durata di sei giorni più i trasferimenti aerei.
Siamo partiti io, mia moglie e mio figlio ma senza la D 100 che ancora non faceva parte della mia attrezzatura.

Il viaggio è stato semplicemente meraviglioso ed ancora oggi si percepisce quanto l'impero dei faraoni debba essere stato sontuoso e imponente.
Purtroppo l'Egitto viene visitato ogni anno da milioni di turisti nella maggioranza con ben pochi interessi artistici ma che quando "vengono scaricati" si danno il più da fare possibile per invadere ogni minimo spazio a disposizione.
Por poter fare quattro scatti in pace ho letteralmente dovuto corrompere un guida e, dove mi è stato possibile, precedere il gruppo avendo quindi a disposizione almeno quei pochi miniti sufficienti a fare qualche scatto senza una miriade di formichine!
Nel classico giro (ma chi sa quante cose dimentico) abbiamo visitato la valle dei Re, il tempio di Medinet Habu, i colossi di Memnon, i templi di Karnak. Indi il tempio di Edfu (dedicato a Horus, il dio con la testa di falco), poi a Kom Ombo il tempio dedicato a Sobek (il dio con la testa di coccodrillo) ed a Haroeris (altro nome del dio falco) di cui ho scaricato qui qualche scatto.
Siamo quindi passati per Aswan ed abbiamo visitato il tempio di Philae (dedicato ad Iside, dea dell'amore). Abbiamo visitato l’Isola Elefantina, il Mausoleo dell’Aga Khan; quindi il tempio che Ramsete II fece completamente scavare all’interno di una montagna, per celebrare le sue gesta e quello che dedico a sua moglie Nefertari.
Ovviamente abbiamo anche visitato quel piccolo paesino che è la capitale dell'egitto (solo 18 milioni di abitanti), la moschea di Mohamed Ali (o moschea di alabastro), l'altopiano di Giza con le sue 3 grandi Piramidi di Cheope, Chefren e Micerino e con la Sfinge.

Un viaggio veramente indimenticabile che rifarei anche subito.

Qui ho scaricato gli scatti su Sobek in quanto è il luogo ove sono riuscito ad estraniarmi meglio dalla massa di turisti.
Del templio ho già detto quasi tutto in apertura. Posso aggiungere che Kom Ombo si trova a circa 40Km a nord di Assuan.
La città anticamente era chiamata Ombos ed è stata costruita in questo luogo per la sua importanza strategica, una piccola collina che dominava il Nilo dalla quale si poteva controllare il commercio dalla nubia sia sul fiume che per le vie terrestri.
Il periodo di maggior splendore fu raggiunto dalla città solo in epoca tolemaica quando vennero costruiti numerosi templi dei quali non è rimasto quasi nulla.

Nella città di Ombos erano venerati gli dei SOBEK, dalla testa di coccodrillo, e HAROERI, dalla testa di falco, e il tempio era dedicato ad entrambi.
In realtà, nonostante la pianta unitaria il tempio è formato da due templi uno appaiato all'altro nello stesso edificio.
Il tempio è costruito con la tipica pianta dei templi del periodo tolemaico come DENDERA, EDFU e FILE, anche se a causa della particolarità della divisione tra i due dei, in questo tempio sono stati duplicati gli ingressi le porte e le cappelle. Il lato a destra, verso sud, è consacrato a SOBEK mentre il lato a sinistra è consacrato ad HAROERI.

Dell'originario pilone d'ingresso sono rimaste solo la base del pilastro centrale e del battente destro, in origine dovevano esistere due porte, nelle poche parti rimaste sono presenti delle incisioni che rappresentano gli dei SOBEK, HATHOR, KHONSU e l'imperatore DOMIZIANO.
Il cortile del tempio era, originariamente, chiuso sui tre lati da portici, come ad EDFU, ma attualmente sono rimaste solo le metà inferiori delle colonne.
Al centro è presente un basamento quadrato, probabilmente un altare.
Il cortile è chiuso da delle transenne nelle quali si aprono due grandi portali che portano nell'atrio ipostilo esterno, dove si trovano 10 colonne con ricchi capitelli decorati con motivi floreali e palmiformi. Le decorazioni delle colonne e i rilievi alle pareti sono stati voluti da TOLOMEO NEO DIONISIO.
Attraveso altre due porte si passa alla sala ipostila interna, anche il soffitto di questa sala era sorretta da dieci colonne con capitelli palmiformi e anche questa sala è riccamente decorata, con rilievi, sia sulle colonne che sulle pareti. Questi rilievi rappresentano EVERGATE II che porge offerte agli dei o assieme a varie divinità. Tra le porte è invece presente la raffigurazione del coccodrillo sacro.
Continuando verso la parte più interna del tempio si entra in tre vestiboli in sequenza, anche questi splendidamente decorati, fino ad arrivare alle cappelle.
Delle due cappelle, quella a sinistra dedicata ad HAROERI mentre quella a destra dedicata a SOBEK, non è rimasto praticamente nulla, solo le fondamenta e i basamenti di granito destinati a sorreggere le barche sacre.
Come ho già detto, tra i numerosi rilievi visibili in questo tempio ce ne sono due molto interessanti.
Uno rappresenta una serie di strumenti chilurgici, mentre un'altro mostra il calendario dal quale si comprente che gli antichi egizi dividevano l'anno in 3 stagioni, che si riferivano al periodo dell'inondazione del NILO, alla semina e al raccolto. Le 3 stagioni erano divise a loro volta in 4 mesi ciascuno di 30 giorni per un totale di 360 giorni, per recuperare i rimanenti 5 giorni avevano aggiunto un mese di solo 5 giorni.

I rilievi del tempio erano in origine dipinti ma attualmente il colore è quasi completamente scomparso a parte le aree non colpite dalla luce solare diretta.
Clik102
QUOTE(sergiobutta @ Apr 4 2005, 12:27 PM)
Belle, ma senza un pò di commento diventano una pagina internet. Raccontaci qualcosa.
*



E' stato il classico viaggio sul Nilo con partenza da Luxor della durata di sei giorni più i trasferimenti aerei.
Siamo partiti io, mia moglie e mio figlio ma senza la D 100 che ancora non faceva parte della mia attrezzatura.

Il viaggio è stato semplicemente meraviglioso ed ancora oggi si percepisce quanto l'impero dei faraoni debba essere stato sontuoso e imponente.
Purtroppo l'Egitto viene visitato ogni anno da milioni di turisti nella maggioranza con ben pochi interessi artistici ma che quando "vengono scaricati" si danno il più da fare possibile per invadere ogni minimo spazio a disposizione.
Por poter fare quattro scatti in pace ho letteralmente dovuto corrompere un guida e, dove mi è stato possibile, precedere il gruppo avendo quindi a disposizione almeno quei pochi miniti sufficienti a fare qualche scatto senza una miriade di formichine!
Nel classico giro (ma chi sa quante cose dimentico) abbiamo visitato la valle dei Re, il tempio di Medinet Habu, i colossi di Memnon, i templi di Karnak. Indi il tempio di Edfu (dedicato a Horus, il dio con la testa di falco), poi a Kom Ombo il tempio dedicato a Sobek (il dio con la testa di coccodrillo) ed a Haroeris (altro nome del dio falco) di cui ho scaricato qui qualche scatto.
Siamo quindi passati per Aswan ed abbiamo visitato il tempio di Philae (dedicato ad Iside, dea dell'amore). Abbiamo visitato l’Isola Elefantina, il Mausoleo dell’Aga Khan; quindi il tempio che Ramsete II fece completamente scavare all’interno di una montagna, per celebrare le sue gesta e quello che dedico a sua moglie Nefertari.
Ovviamente abbiamo anche visitato quel piccolo paesino che è la capitale dell'egitto (solo 18 milioni di abitanti), la moschea di Mohamed Ali (o moschea di alabastro), l'altopiano di Giza con le sue 3 grandi Piramidi di Cheope, Chefren e Micerino e con la Sfinge.

Un viaggio veramente indimenticabile che rifarei anche subito.

Qui ho scaricato gli scatti su Sobek in quanto è il luogo ove sono riuscito ad estraniarmi meglio dalla massa di turisti.
Del templio ho già detto quasi tutto in apertura. Posso aggiungere che Kom Ombo si trova a circa 40Km a nord di Assuan.
La città anticamente era chiamata Ombos ed è stata costruita in questo luogo per la sua importanza strategica, una piccola collina che dominava il Nilo dalla quale si poteva controllare il commercio dalla nubia sia sul fiume che per le vie terrestri.
Il periodo di maggior splendore fu raggiunto dalla città solo in epoca tolemaica quando vennero costruiti numerosi templi dei quali non è rimasto quasi nulla.

Nella città di Ombos erano venerati gli dei SOBEK, dalla testa di coccodrillo, e HAROERI, dalla testa di falco, e il tempio era dedicato ad entrambi.
In realtà, nonostante la pianta unitaria il tempio è formato da due templi uno appaiato all'altro nello stesso edificio.
Il tempio è costruito con la tipica pianta dei templi del periodo tolemaico come DENDERA, EDFU e FILE, anche se a causa della particolarità della divisione tra i due dei, in questo tempio sono stati duplicati gli ingressi le porte e le cappelle. Il lato a destra, verso sud, è consacrato a SOBEK mentre il lato a sinistra è consacrato ad HAROERI.

Dell'originario pilone d'ingresso sono rimaste solo la base del pilastro centrale e del battente destro, in origine dovevano esistere due porte, nelle poche parti rimaste sono presenti delle incisioni che rappresentano gli dei SOBEK, HATHOR, KHONSU e l'imperatore DOMIZIANO.
Il cortile del tempio era, originariamente, chiuso sui tre lati da portici, come ad EDFU, ma attualmente sono rimaste solo le metà inferiori delle colonne.
Al centro è presente un basamento quadrato, probabilmente un altare.
Il cortile è chiuso da delle transenne nelle quali si aprono due grandi portali che portano nell'atrio ipostilo esterno, dove si trovano 10 colonne con ricchi capitelli decorati con motivi floreali e palmiformi. Le decorazioni delle colonne e i rilievi alle pareti sono stati voluti da TOLOMEO NEO DIONISIO.
Attraveso altre due porte si passa alla sala ipostila interna, anche il soffitto di questa sala era sorretta da dieci colonne con capitelli palmiformi e anche questa sala è riccamente decorata, con rilievi, sia sulle colonne che sulle pareti. Questi rilievi rappresentano EVERGATE II che porge offerte agli dei o assieme a varie divinità. Tra le porte è invece presente la raffigurazione del coccodrillo sacro.
Continuando verso la parte più interna del tempio si entra in tre vestiboli in sequenza, anche questi splendidamente decorati, fino ad arrivare alle cappelle.
Delle due cappelle, quella a sinistra dedicata ad HAROERI mentre quella a destra dedicata a SOBEK, non è rimasto praticamente nulla, solo le fondamenta e i basamenti di granito destinati a sorreggere le barche sacre.
Come ho già detto, tra i numerosi rilievi visibili in questo tempio ce ne sono due molto interessanti.
Uno rappresenta una serie di strumenti chilurgici, mentre un'altro mostra il calendario dal quale si comprente che gli antichi egizi dividevano l'anno in 3 stagioni, che si riferivano al periodo dell'inondazione del NILO, alla semina e al raccolto. Le 3 stagioni erano divise a loro volta in 4 mesi ciascuno di 30 giorni per un totale di 360 giorni, per recuperare i rimanenti 5 giorni avevano aggiunto un mese di solo 5 giorni.

I rilievi del tempio erano in origine dipinti ma attualmente il colore è quasi completamente scomparso a parte le aree non colpite dalla luce solare diretta.
Clik102
Uffi .... mi ha postato due volte lo stesso pezzo !!!
Pazienza ... SCUSATEMI !!! unsure.gif
__Claudio__
Ti dobbiamo allora un DOPPIO grazie per le info e per le belle foto.
Clik102
Con non po chi problemi, usando filtri polarizzatori e schermando in parte le luci, sono riuscito, nonostante gli omni-presenti vetri, a fotografare qualche gioiello.

Pultroppo il passaggio da dia non contribuisce certo ad una resa perfetta.

Ne posto qualcuno.

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Giov.
Belle foto smile.gif
Affascinato dall'Egitto? ... non sei il solo....
Io me la sono presa più comoda......
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Giov.
Spero di farti contento: provo a postarne altre.
Ciao biggrin.gif Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

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