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Stidy
Era da tanto che aspettavo la possibilità di organizzare questo viaggio.
La Namibia è uno dei pochissimi paesi dell'Africa australe dove è possibile girare liberamente noleggiando un'auto, percorrere in lungo e in largo le splendide strade e piste, fermarsi dove si vuole e, con le normali precauzioni che prenderemmo in qualunque altro paese del mondo compreso il nostro, la Namibia si può considerare un paese sicuro.

Quindi, quest'anno, siamo partiti io, mia moglie e nostra figlia di 14 anni, alla scoperta qu questo meraviglioso paese, le sue genti e i suoi animali.

Qualche numero prima di cominciare:
Periodo: 3-27 agosto 2009
Veicolo noleggiato: Nissan Navara dual cab attrezzato per il campeggio con tende sul tetto
Km. percorsi: 7655 (non ho fatto ancora i calcoli ma almeno 4000 di fuoristrada)
Media giornaliera: 318,95 km

Le principali zone toccate sono state: Caprivi, Etosha, Epupa, Damaraland, Skeleton Coast, Swakop, Sossusvlei, Orange River, Fish River Canyon, Kalahari.

Sto ancora sistemando le foto, quindi man mano che le metto a posto, inserirò nel forum le più significative...

Si parte!

Il volo Air Berlin proveniente da Monaco di Baviera atterra nella capitale Windhoek intorno alle 6 di mattina.
Una splendida alba è il miglior benvenuto che la Namibia poteva offrirci.

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Ritirato il mezzo, presa la mano con la guida a destra, siamo già alla volta di Okonjima, circa 300 km. verso nord, sede dell'Africat Foundation.
Questa associazione, la più importante d'Africa, opera dal 1991 per il recupero e reinserimento in natura dei grandi felini, soprattutto ghepardi e leopardi.
Nella riserva, questi splendidi animali vivono liberi e cacciano da soli.

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Naturalmente è possibile avvistare sempre anche animali che... non vivono nella riserva.

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edgecrusher
Complimenti per il bellissimo viaggio e le splendide foto.
Aspettiamo anche gli altri scatti.
alberto53
Complimenti, queste sono molto belle, ma quelle che ci hai fatto vedere in Nambia sono molte di più e anche molto belle, quindi le vorremmo vedere tutte
Un saluto
Alberto, e company ( quelli dell' incontro vicino al Damaraland)

maurizioricceri
Sei andato in Namibia per fare quattro solo foto ?? Dai...avanti con le altre splendide immagini !!!
Stidy
Grazie, le sto mettendo pian piano cercando di dare un senso al tutto.
Ciao Alberto, e le tue dove sono? rolleyes.gif


La B8 corre verso nord-est ed è una delle importanti arterie di comunicazione che porta ai confini con l'Angola, il Botswana, lo Zambia e lo Zimbawe.
Un nastro d'asfalto spesso dritto, monotono e assolato.

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Circa 150 chilometri a nord di Grootfontein la strada è sbarrata da un posto di controllo veterinario.
In Namibia, nel 1896, vi fu una devastante peste bovina che uccise un numero incredibile di capi di bestiame e animali selvatici.
Le autorità tedesche crearono vari posti di controllo in tutto il paese.
Ancora oggi, questi posti di controllo costituiscono la "Linea Rossa", che demarca i confini tra gli allevamenti commerciali (a sud) e quelli di sostentamento (a nord)
La cosa curiosa è che ancora oggi dopo più dei cent'anni esiste ancora.
Inoltre la maggior parte della popolazione namibiana nera risiede proprio oltre la linea rossa... e oltre la linea rossa sorgono i villaggi più tipicamente africani.

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Tornando al Caprivi, ci fermiamo per la notte presso Bagani, sulle rive del fiume Okavango, a pochi chilometri dal confine con il Botswana.
Qui, la vegetazione è rigogliosa e gli animali abbondano.

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CCino (AndreaMorico)
Foto spettacolari e qualitativamente ottime!!! che ottiche hai usato???
toad
Ehilà, Macuser... biggrin.gif
Allora ce l'hai fatta, vedo. Pollice.gif
Belle immagini. Aspetto, come tutti, le altre.
Davide Ciardy
belle foto ed ottima descrizione aspetto con impasienza le altre

un saluto

davide
maurizioricceri
di bene in meglio....avanti tutta !!
Stidy
Grazie "ccino".
L'attrezzatura fotografica era così composta:
D700
16mm fish
14-24mm 2,8
24-70mm 2,8
105 micro VR
80-400mm

Ciao Toad, si tutto è andato come previsto, un viaggio ricco di emozioni.

Grazie Davide e Maurizio, adesso vado avanti...

L'Okavango è un grande corso d'acqua che termina la sua corsa nell'immenso delta in Botswana e dove c'è acqua c'è vita.

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L'Okavango scorre tra due piccole riserve, il Mahango e il Buffalo National Park.
Molte sono le varietà di uccelli, così come gnu, ippopotami, coccodrilli, bufali, scimmie e numerosi altri animali.

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Questa è la pista che, attraverso il parco del Mahango giunge in Botswana.
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Stidy
Il nostro giro prosegue con tre notti nell'Etosha.
Etosha è in parco nazionale con un'estensione complessiva di 22.000 kmq.
Nella lingua oshivambo (parlata dall'etnia ovambo che popola la regione), il nome "Etosha" significa "grande luogo bianco", con riferimento al colore del suolo del deserto salino che costituisce il 25% dell'area del parco.

A partire dal 1907 l'Etosha diventa parco nazionale.
Al centro del parco c'è una depressione salina di 5000 kmq, comunemente chiamata Pan.

In questo parco ci sono numerose specie animali:
114 mammiferi
340 uccelli
110 rettili
16 anfibi

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Stidy
La Namibia vanta un'altro primato.
E' uno dei rari posti al mondo ad avere (in certe zone) il clima ideale per l'osservazione arstronomica.
La zona di Sossusvlei, presso il deserto del Namib, oltre ad essere totalmente priva di inquinamento luminoso, ha un'umidità molto scarsa e pochissime barriere naturali.
Alcuni lodge nella zona offrono postazioni di telescopi alle quali l'appassionato può attaccare la macchina fotografica e, guidato da esperti astrofili, eseguire scatti interessanti.
Purtroppo nel nostro caso non avevamo questa possibilità, quindi ci siamo accontentati di fotografare la volta celeste nella sua interezza.

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Davide Ciardy
bellissime le ultime 4 foto

ciao

davide
maxmax
Complimenti un bel reportage!
Spero tu abbia ancora molti scatti da proporci perchè il racconto fotografico è veramente molto bello!

Un saluto Massimiliano.
nicknando
La namibia è davvero un luogo affascinante...volevo farti i complimenti per le foto in notturna..volevo sapere se magari mi davi qualche dritta su tempi e diaframma e iso usati per ottenere dei risultati cosi sorprendenti...grazie
Stidy
Grazie Davide, grazie Massimiliano e grazie Nicknando.

Le notti in Namibia sono davvero magiche e anche una semplice foto ai ragazzi che preparano la cena agli ospiti del lodge assume colori e atmosfere particolari:

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Per le foto in notturna, queste sono le impostazioni:
ISO: 3200
Tempi: 30 secondi
Diaframma: f4,5 per la prima e f3,2 per la seconda
Messa a fuoco su manuale a infinito

La prima con il 16mm 2,8 fish
La seconda con 14-24 2,8 @ 14mm

Nella prima le luci in basso sono naturali e provengono dal lodge dove eravamo alloggiati.
Nella seconda ho usato una torcia elettrica per illuminare il primo piano e dare più corpo all'immagine.

Post produzione: Capture NX2 per regolare le curve, aumentare il contrasto e l'esposizione per scurire il cielo e far risaltare maggiormente le stelle.
In ultimo una leggera maschera di contrasto.

Photoshop per correggere l'orizzonte, lavorare ulteriormente sulla gamma e basta.
Tutti interventi comunque lievi.

D'obbligo un buon cavalletto, scatto flessibile e presollevamento dello specchio.
NR su pose lunghe settato su normal.

Spero di esserti stato d'auto.

Per proseguire nel racconto metto questa immagine... la prossima volta parlerò del favoloso popolo degli Himba.

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nicknando
Grazie Stydi..sei sato molto esauriente..certo non ho un'atttrezzatura di livello elevato come il tuo ma cercherò di ricavare il massimo da quello che ho..ti ringrazio per le dritte e spero di poter postare qualche scatto del genere anche io prima o poi ma la vedo dura trovare nei "paraggi" una notte così magica e con poco inquinamento luminoso...

Saluti

Nicknando
Stidy
Grazie Nicknando.
Una migliore attrezzatura può solo migliorare il risultato, ma puoi comunque ottenere immagini all'altezza con pochi acorgimenti.
L'importante è un ottica grandangolare che copra una bella porzione di cielo.
Un luogo il più buio possibile e l'aria pulita.
Tutto ciò si può tranquillamente trovare semplicemente salendo in zone montuose e noi... ne abbiamo parecchie.
Se servono dritte contattami tranquillamente in PM.

Tornando alla Namibia, devo dire che ho potuto apprezzare molto i paesaggi lungo la strada.
La completa solitudine nel percorrere le sue piste è assolutamente appagante, e tutte attraversano paesaggi diversissimi anche in pochi chilometri.
Ad ogni curva si aprono scenari nuovi, i colori cambiano, la terra passa dal bianco, al rosso, all'ocra...

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Lungo queste interminabili piste "bivaccano" le famiglie del personale di servizio, il cui unico scopo è mantenerle in perfetto stato.
Le loro macchine spianatrici compiono ininterrottamente, ogni giorno, centinaia di chilometri e quando è sera, il carrozzone attaccato a rimorchio che funge da abitazione si anima, si prepara da mangiare e si dorme.

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Nel nostro giro, dopo il parco dell'Etosha, ci siamo diretti verso nord ovest, al confine con l'Angola, dove si trovano le cascate Epupa, per incontrare il popolo Himba.

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pcosta
Complimenti Stidy un bellissimo reportage, fa venire una gran voglia di partire
complimenti ciao Paolo
giovannibattista
Gran bel reportage! Completo.
Complimenti.
Giovanni Cappello
toad
Questa è magnifica! Pollice.gif
fabryxx
Magnifico reportage, ottimi i primi piani e non da meno le notturne

aspettiamo le altre

Ciao Fabri
giocoliere
veramente complimenti!!!!!
mi viene voglia di lasciare il lavoro, partire e scattare dlle foto come le tue!!!!!
guru.gif
germen
Immagini fantastiche, emozioni trasmesse come se le avessi vissute
paesaggi e ritratti che lasciano senza fiato. garzie anche per le spiegazioni tecniche
seguo tutti i giorni il forum, senza mai scrivere... alcune volte merita di
essere messa da parte anche la timidezza rolleyes.gif guru.gif

saluti
germano
Lady O
Ho visitato la Namibia diversi anni fa e vedo,e leggo con piacere, che nulla è cambiato.E' un paese che offre moltissimo, e tu hai saputo documentare tutto questo con ottime foto che a me fanno tornare la voglia di ritornarvi.
Stidy
grazie.gif 1000 a tutti per il vostro passaggio e i vostri commenti, siete stati molto gentili.

@Paolo, a me vien già voglia di tornarci... rolleyes.gif
@ Giovanni, grazie...
@ Toad, cieli così non li ho mai visti...
@ Fabri, sto continuando a meterle a posto....arriveranno... wink.gif
@ Giocoliere, io ci ho messo poco, tutto il resto ce l'ha messo questo posto meraviglioso.
@ Germano, ti ringrazio molto... wink.gif
@ Lady O, hai visto la Namibia, quindi sai cosa voglio dire. Spero anche io di tornarci... un giorno o l'altro.

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Come detto, la Namibia riesce a stupire ad ogni chilometro percorso.
Non solo per la grande varietà di paesaggi, ma anche per i popoli che si possono incontrare in certe zone, o la gente che si incontra semplicemente lungo la strada.

Ci si saluta sempre, siano essi turisti, guide locali o gente del posto.
La Namibia occupa un territorio di 825 kmq con una popolazione totale di 2 milioni abitanti... faccio presente che l'Italia , su 301 kmq, ha stipati ben 60 milioni di abitanti.
Una densità di popolazione per chilometro quadrato di 2,5 abitanti contro 199 (fonte Wikipedia)

Dal momento che la maggior parte della popolazione risiede al nord, questo vuol dire strade praticamente deserte.
Su 3/400 chilometri fatti in una giornata, non è raro incontrare solamente una decina di macchine (un giorno, percorrendo piste poco battute nell'estremo sud del paese abbiamo contato 7 macchine su 442 km percorsi...).
Questo è anche il motivo per cui tutti sono molto cordiali e pronti a dare una mano, dal momento che un semplice guasto al veicolo può voler dire stare fermi anche per ore.

Una delle più fantastiche popolazioni che si trovano in Namibia sono gli Himba, un gruppo etnico di circa 12.000 persone che abita nel nord ovest del paese, nella zona del Kaokoland (Kunene), verso il confine con l'Angola.

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Sono uno dei popoli più affascinanti dell’Africa meridionale anche se, a dispetto della retorica dei cataloghi turistici, non sono né antichi né tantomeno primitivi. Il loro è un gruppo etnico che si è formato in tempi recenti, conoscono il nostro modo di vivere ma preferiscono le relazioni sociali alle automobili. Ora stanno cercando di sopravvivere e conservare le loro tradizioni, anche con l’aiuto del turismo.

Lungo la pista che da Opuwo conduce alle Epupa Falls, sul confine angolano, si trovano parecchi villaggi che è possibile visitare in autonomia.

Ci eravamo informati in precedenza ed eravamo preparati al rituale del "primo contatto".
Avevamo con noi diversi sacchi di farina di mais, sale e acqua, da recare in dono alla comunità e quindi avere il permesso di entrare nel villaggio.
E' gente veramente speciale, aperta e solare, sempre allegra e sorridente.

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I bambini non stanno fermi un secondo, giocano con noi in continuazione e non si fanno pregare per essere presi in braccio.

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Insomma, un popolo veramente meraviglioso, tra l'altro dai lineamenti molto belli.

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EmanueleRM
Che dire se non complimenti per l'ottimo reportage...

Tutte immagini tecnicamente azzeccate ed emotivamente coinvolgenti...

Veramente bravo...

Ne vogliamo ancora...

Ciao!
morgan
Un ottimo lavoro, spettacolari le immagini notturne.
Complimenti

Franco
Max Lucotti
Bè... complimenti, davvero emozionanti.
Mi ha fatto pensare quella di quella donna in canoa nel fiume.... io la mattina prendo lo scooter per andare al lavoro, c'è chi prende una canoa di legno e risale il fiume con un remo... non è la stessa cosa...
Credo che sia un paese che ti prende profondamente il cuore, complimenti di nuovo!
Stidy
Grazie Emanuele, non dubitare che ne mancano ancora parecchie...
Grazie Franco!
Grazie Max.... eh no, non è proprio la stessa cosa. Hai ragione.

Fin da piccolissimi, gli Himba, usano elaborate acconciature che hanno un preciso significato.

I maschi, hanno il cranio rasato dove resta visibile una o alcune sottili strisce di capelli...

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In età più adulta vengono rasati ai lati mentre sulla sommità della testa viene lasciata una cresta di capelli da cui parte un codino che ricade sulla nuca. Un codino singolo segnala la loro condizione di adolescenti non ancora maturi per il matrimonio.

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Le femmine invece, da piccole, portano due treccine che si protendono in avanti e a volte ricadono sul viso.

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Anche la cura della pelle è fuori del comune: la donna Himba si cosparge tutto il corpo con un impasto di ocra e grasso animale cui vengono aggiunte erbe aromatiche: un impasto di color rosso, una vera “crema di bellezza†che viene messa sulla pelle, sui capelli e sugli abiti, con lo scopo di proteggere l’epidermide dal torrido sole del giorno, dal freddo della notte e dall’assalto degli insetti e per contrastare il naturale invecchiamento.

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Rappresenta, inoltre, quasi un rito iniziatico per essere più seducenti, un “richiamo sessualeâ€. L’ocra usata per la preparazione della “crema†proviene da una pietra morbida di origine angolana, il burro è il derivato del latte di capra.

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Le donne non si lavano mai, si cospargono 2-3 volte al giorno con questo impasto e, mensilmente, per eliminare i vari strati, cospargono la pelle con una mistura di ocra e farina di polenta, che ha la funzione di “abrasivo†come uno scrub, mentre i capelli vengono ripuliti con la cenere.

Al centro della testa portano una sorta di diadema a forma di U realizzato con pelle di capra.

Hanno il seno nudo e il resto del corpo ornato di gioielli che consistono principalmente in pesanti collane realizzate con rame, piccole palline di ferro, conchiglie e ossa infilate in sottili stringhe di cuoio. Soprattutto le conchiglie sono i monili più preziosi; dopo la nascita del primo figlio le donne possono adornare il petto con l’ “ohumbaâ€, la grande conchiglia sacra proveniente dalle coste dell’Angola, a forma di cono, levigata e resa lucente, simbolo di fecondità, gioiello prezioso ereditato dalla madre.

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Stidy
QUOTE(Stidy @ Nov 7 2009, 12:06 AM) *
La Namibia occupa un territorio di 825 kmq con una popolazione totale di 2 milioni abitanti... faccio presente che l'Italia , su 301 kmq, ha stipati ben 60 milioni di abitanti.
Una densità di popolazione per chilometro quadrato di 2,5 abitanti contro 199 (fonte Wikipedia)


Chiedo scusa ma ho commesso un errore.
Naturalmente quando parlavo dell'estensione territoriale dei due paesi (Namibia e Italia) si tratta di 825.000 e 301.000 kmq...
Gianni Rossi
Davvero un lavoro noevole, complimenti !!!
Reportage ricco e splendidamente realizzato, scatti nitidi e ottimamente composti, atmosfere ed espressioni rese magistralmente !!!
I notturni poi, sono super !!!
Tutto ottimo, bravissimo !!!!

Ciao

Gianni.
vinc48
Non ci sono paole
COMPLIMENTI

Ad agosto sono stato in Peru' ma dopo aver visto queste stupende foto so dove andro' il prossimo viaggio -fermo restando che anche il Peru' è stupendo ( ma non sono bravo come te, anzi...............lascio molto a desiderare, ma chi si accontenta gode)
ciao
Vincenzo
Stidy
Ciao Gianni, grazie mille per i tuoi commenti più che lusinghieri.

Vincenzo, ti ringrazio molto.
Perché ti tratti in questo modo, hai una gran macchina ma soprattutto la passione e la voglia di progredire... non è cosa da poco.
Il Perù, che ho visto attraverso i tuoi scatti, è un gran bel paese dove spero di poter piantare anche la mia bandierina.
Come ti hanno già detto altri "colleghi" un pizzico di post produzione potrebbe aiutare.
Ci sono alcuni scatti molto buoni che ne guadagnerebbero.
A presto. wink.gif


E' giunto il tempo di riprendere il viaggio, lasciando alle nostre spalle gli Himba e la magnifica oasi che sorge, dopo chilometri di... nulla, sulle sponde del fiume Kunene, in prossimità delle cascate Epupa, che segna il confine con l'Angola.

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Da Opuwo, ultimo rifornimento di carburante, dove le donne di etnia Herero sfoggiano con orgoglio i vestiti vittoriani imposti dai colonizzatori tedeschi alla fine del 1800 (all'epoca non erano mica troppo contente...), parte la lunga pista che attraversa il Damaraland.

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Da oggi non rivedremo più l'asfalto per molti giorni!

Twelfontein è un luogo nel quale si incrociano natura e segni dell'uomo.
E' un luogo antico, dove è possibile ammirare antiche foreste pietrificate, formazioni basaltiche a canne d'organo e pitture rupestri che si suppone siano state lasciate dal popolo San, o Boscimani.
Si tratta per lo più di un modo per informare i gruppi nomadi su quali animali avrebbero trovato in certe zone e dove potevano trovare le fonti d'acqua.

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I paesaggi sono sempre meravigliosi e spesso la nostra marcia è rallentata dalle frequenti soste "fotografiche".
La lunga pista che corre verso la costa ad incontrare l'oceano appare sempre più desolata e inospitale man mano che si entra nella "Scheleton Coast"... il nome è tutto un programma...

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Questa zona, che corre parallela alla costa da nord a sud, è stata spesso anche in tempi non remoti teatro di drammatici naufragi. I sopravvissuti (quelli che riuscivano a scampare alla sciagura), non uscivano comunque vivi dal deserto inospitale che li attendeva al varco.
I numerosi relitti che si trovano ancora lungo la costa ne sono la muta testimonianza.

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Ma in questa zona così inospitale, avara d'acqua dolce e sferzata continuamente dai venti dell'ovest non è raro trovare piccole tracce di vita.

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La pista è tutt'uno col paesaggio e non di rado, lungo la strada, si incontrano gli scheletri di altre opere dell'uomo, le torri di trivellazione ormai ridotte a scheletro di chi ha cercato diamanti anche in questa zona.

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La salt road, come viene chiamata la pista che percorre la costa, passa da Cape Cross.
Questo promontorio è stato scoperto dal navigatore portogese Diogo Cao in occasione del primo sbarco degli europei in Namibia (1485/86). Cao fece erigere una croce di pietra per segnalare il punto più meridionale mai raggiunto dagli europei in Africa.
Ma Cape Cross non è famoso solo per Cao, in questo luogo infatti si trova una tra le più vaste colonie di otarie che conta migliaia di esemplari.

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Luigi BM
Ciao Stidy hai fatto un viaggio che sicuramente ti sarà rimasto nel cuore per come lo hai vissuto intensamente con la tua famiglia in questa bella terra che prima o poi mi piacerebbe visitare.
Le foto mi sono piaciute molto, quelle in notturna sono molto belle e molto ben eseguite.
In questi bei paesaggi non avrei pensato di vedere le otarie... se hai altre foto mi piacerebbe vedere quelle delle persone nei loro tipici costumi vittoriani.Complimenti.

Luigi
Stidy
Ciao Luigi, grazie per il tuo commento, in effetti è come dici, sono luoghi e persone che restano nel cuore, soprattutto per dei ragazzi.
Purtroppo (curioso a dirsi) non ho molte foto delle donne Herero ma appena ne sistemo altre le pubblico.

La Namibia vanta anche un altro importante primato naturale, il Namib.

I cancelli si aprono alle 6:30 e ci sono già le macchine pronte a raggiungere le grandi dune e coglierne l'attimo di luce, un momento a dir poco magico.

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Il deserto rosso, come viene chiamato per la particolare colorazione che passa dal rosa all'arancione, alle prime luci del giorno e al tramonto si infuoca letteralmente regalando un panorama unico e irripetibile.

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E' ritenuto tra i più antichi del mondo e, nella zona di Sosusvlei, vanta dune alte più di 300 metri.
Ha un'estensione immensa, ricoprendo un'area che va dal Sud Africa all'Angola, con una profondità, dalla costa verso l'interno che varia dagli 80 ai 200 km.

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La visita della zona più conosciuta di Sossusvlei, che dista dalla capitale solo 300 km, è a dir poco entusiasmante.
Occorre salire su una delle più alte per poter godere della meravigliosa vista d'insieme.
Una salita difficoltosa che impiega anche un'ora, col vento che solleva costantemente la sabbia ma che ripaga abbondantemente nel breve tempo che il sole impiega a levarsi e appiattire il panorama.
Fotografare e cambiare ottica in queste condizioni è una dura prova per la D700.

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Sempre nella zona si trova anche la Deadvlei, una zona dove antichi alberi, ormai ridotti a scheletri, sorgono da una landa desolata di bianco fango secco con le dune arancioni che fanno da cornice...

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Luigi BM
Che spettacolo questa ultima serie Pollice.gif

Luigi
Davide Ciardy
un viaggio veramente stupendo rappresentato perfettamente dalle tue foto

Davide
Stidy
Grazie Davide e grazie Luigi, i vostri commenti mi fanno molto piacere.

Il Namib non sempre ha la colorazione rosso-arancio, lungo la costa assume un tono più giallo/rosa.

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Un volo panoramico permette di vedere la stessa zona da una prospettiva differente e tutto cambia...

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La Namibia è tra i maggiori produttori e esportatori di sale per uso industriale e le saline di Walvis Bay, arrossate dai microorganismi, ne sono la testimonianza.

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jxmauro
COMPLIMENTI !
.... e grazie, per 10 minuti mi hai portato fuori dall'ufficio !
gaemolt
Bellissime foto! Complimenti ! ! !

Ci sono stato anche io e mi hai fatto rivivere i bellissimi momenti passati lì.

Spero che ne metterai altre!

Ciao

Gaetano
lellux87
se mai riusciro a raggiungere un posto così bello e a fare foto così belle avrò ricordi spettacolari! complimenti. vedere foto del genere a un niubbo come me fa venire voglia di imparare il piu in fretta possibile!
federico raggi
...HAi fatto un lavoro fotografico e un viaggio pazzeschi....su tutte le notturne e i primi due felini :-)
BRAVO texano.gif

Fede
fabiopastori
Non è la prima volta che guardo le foto del tuo viaggio, e nonstante tutto ogni volta rimango impressionato dai posti e dalle tue foto, complimenti!

Fabio
Danieluke
La 19 quella con la Giraffa è da concorso la trovo superba.
Stidy
Grazie mille a tutti voi per essere passati e per aver lasciato i vostri commenti.
Appena riesco a liberarmi un attimo dal lavoro pressante ne aggiungerò altre... in ordine sparso.

Un saluto.

Stefano
alessandro.sentieri
Eccezionale... semplicemente eccezionale, bravissimo!!!!!

Salutoni
Ale
simone_chiari
grazie grazie grazie........ queste sono quelle da forum, immagino quanti altri capolavori per l'album di famiglia. mi unisco al coro dei complimenti.
ciao
Simone
Gufopica
Strepitose.
Davvero strepitose.
Un lavoro da national.
matteo.lazzerini
Complimenti davvero sinceri per questo reportage veramente completo e con immagini fantastiche....

Bravo davvero...

Matteo
Pagine: 1, 2
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