Opera di uno dei massimi architetti del razionalismo italiano e internazionale, Villa Bianca,
dopo essere stata destinata, da una amministrazione comunale ben poco illuminata,
ad un uso ristorativo che ne ha stravolto funzionalità interne e generato un diffuso degrado,
ritrova pian piano il suo splendore grazie al nuovo proprietario, un appassionato intenditore:
l'ultimo custode.