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velvia50
Da un po’ di tempo mi pongo questa domanda: passare o no al digitale??
Premetto che possiedo una Nikon F6 con la quale mi trovo decisamente bene ma non mi trovo bene per nulla per quanto riguarda la qualità della stampa (sempre + scadente) ma soprattutto per i costi in crescente aumento.
Mi dicono che la macchina che può essere paragonata, come qualità, alla mia Nikon F6 è la D700.
Cosa mi blocca?
- la Nikon D700 parte da 200 iso estendibile a 100: io con la F6 fotografo spesso a 50 iso! Forse però in digitale gli iso non sono paragonabili o meglio hanno un significato diverso agli iso analogici(??)
- ho la paura di mettere nel cassetto la mia F6 in quanto non saprei come alternarle: cioè sono due sistemi diversi a mio avviso non compatibili fra loro.
Mi dicono che ora la qualità è pari all’analogico: avrò la possibilità di provarla e quindi potrò verificare personalmente se ciò corrisponde alla realtà.
Immagino che non sono l’unico a porsi tale problema e quindi vi chiedo un consiglio.
Grazie.
Andrea
maxd90

qualcosa che chiarisce l'aspetto ISO:
http://www.nital.it/experience/PDF/altasen...caedigitale.pdf
Lucabeer
Capiti a fagiolo...

Ho usato per anni i corpi a pellicola, e ho tenuto duro fino all'ultimo. Anche io usavo la F6, negli ultimi tempi.

Ora la F6 l'ho venduta, perchè la D700 fa tutto quello che faceva la F6... e per certi verso meglio, più comodamente.

La qualità di un file della D700 è a mio avviso paragonabile a quella di una buona scansione di una diapositiva fatta anche con un Coolscan 5000, se non migliore.

Per il resto, ti posso assicurare che con la D700 riesci a scattare a 4000 ISO... con una grana inferiore a quella di pellicole da 100 ISO. E con colori ancora splendidi. Il fatto che il valore minimo di ISO sia 200 (o 100, usando l'impostazione Lo-1) significa semplicemente che già a quella sensibilità hai la massima qualità possibile. In altre parole, un vantaggio del digitale con una gran macchina come la D700 è che puoi scattare con tempi più veloci e/o diaframmi più chiusi rispetto alla gloriosa Velvia 50.

Controindicazioni:

1) se ti piace proiettare le diapositive, ahimè la F6 vince a mani basse
2) se ti piace il bianco e nero stampato in casa, anche qui la pellicola ha un indiscusso fascino che con il digitale è difficile replicare


Per tutto il resto, io non tornerei mai e poi mai alla F6 ora che ho la D700. Sufficiente?
photogb
Personalmente fossi in te passerei al digitale, si apre un nuovo mondo.
Senza dimenticare l'analogico, con cui potresti lavorare con il bianconero, per esempio.
Pensa che io ho fatto il contrario: nato col digitale, dopo la D700 mi sono preso una F100 e mi piace un sacco scattare su pellicola. A colori non ha molto senso ma ci dedico il mio mondo in bianconero con molte soddisfazioni, ecco questo è il mio modo di alternare i due sistemi. Appena ho due soldini mi prendo anche uno scanner per negativi così interagisco ancor di più.

200 iso è la sensibilità nativa del sensore, quella cioè a cui rende di più in termini di nitidezza. Perciò da quello che ho capito, la tua paura e di non avere nitidezza perchè a pellicola 200 iso sarebbe troppo per te; ma sono due sistemi diversi, non devi fare confronti ma provare: vedrai che la nitidezza della D700 a 200 iso sarà come la vuoi tu.
Photofinisher

Ci sono tanti vantaggi a passare al digitale oggi secondo me, e se tu provieni da tanti anni di fotografia analogica, vedrai sicuramente una differenza più significativa rispetto a quelli che hanno cominciato direttamente con il digitale, e potresti anche cogliere maggiormente questi vantaggi.

Innanzitutto i costi, come lo hai sottolineato, la possibilità di vedere subito la foto (non solo sulla macchina stessa ma sul computer), la possibilità di un ritocco informatico molto preciso sulle foto che lo necessitano, la possibilità di passare istantaneamente dal colore al bianco e nero, sto facendo un po' di esempi a casa lo ammetto, sicuramente si puo' trattare l'argomento in maniera più profonda, ma credo che il digitale abbia ampliato i limiti delle fotografia moderna, e con la D700 troverai un oggetto tra le mani che ti darà enormi soddisfazione.
Se la spesa da affrontare non è per te un problema, io lo farei, ricordandoti che puoi usare tutto il tuo corredo nikkor che possiedi già con la F6.

Perché la F6 dovrebbe finire in un cassetto? La pellicola mantiene ancora il suo fascino in certe situazioni, secondo me anzi ti divertiresti molto ad affiancare le due tecnologie.
Franco_
Ciao. Quando parli di qualità ti riferisci alle foto prodotte o al corpo macchina ?
Nel primo caso ti hanno risposto bene, le foto digitali hanno poco o nulla da invidiare alle foto a cui sei abituato, nel secondo la corrispettiva della F6 è la D3.
Con l'avvento del digitale i costruttori hanno cercato di conservare per quanto possibile i parametri ai quali erano abituati i fotografi: gli ISO indicano in realtà il livello di amplificazione del segnale, ma sono equiparabili, ai fini del risultato finale ai vecchi ISO/ASA.
Per quanto riguarda le sensibilità quella che consente di avere gli ISO più bassi è la D3x che arriva a 78 ISO anche se Nikon la dichiara per 50 (vedi Dxomark, lo stesso sito afferma che i 100 ISO della D3/D700 corrispondono in realtà a 161 ISO).
velvia50
QUOTE(Lucabeer @ Sep 7 2009, 02:39 PM) *
Capiti a fagiolo...

Ho usato per anni i corpi a pellicola, e ho tenuto duro fino all'ultimo. Anche io usavo la F6, negli ultimi tempi.

Ora la F6 l'ho venduta, perchè la D700 fa tutto quello che faceva la F6... e per certi verso meglio, più comodamente.

La qualità di un file della D700 è a mio avviso paragonabile a quella di una buona scansione di una diapositiva fatta anche con un Coolscan 5000, se non migliore.

Per il resto, ti posso assicurare che con la D700 riesci a scattare a 4000 ISO... con una grana inferiore a quella di pellicole da 100 ISO. E con colori ancora splendidi. Il fatto che il valore minimo di ISO sia 200 (o 100, usando l'impostazione Lo-1) significa semplicemente che già a quella sensibilità hai la massima qualità possibile. In altre parole, un vantaggio del digitale con una gran macchina come la D700 è che puoi scattare con tempi più veloci e/o diaframmi più chiusi rispetto alla gloriosa Velvia 50.

Controindicazioni:

1) se ti piace proiettare le diapositive, ahimè la F6 vince a mani basse
2) se ti piace il bianco e nero stampato in casa, anche qui la pellicola ha un indiscusso fascino che con il digitale è difficile replicare
Per tutto il resto, io non tornerei mai e poi mai alla F6 ora che ho la D700. Sufficiente?


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Beh, più chiaro di così!!
Ti ringrazio per la tua risposta che mi aiuta a riordinarmi le idee.
Ah, dimenticavo: la cosa che mi assilla di + è rendermi conto se veramente la qualità del digitale o meglio se ciò che otterrei con la D700 è uguale a ciò che ricavo con la F6....però mi hai risposto chiaramente.
Grazie.
velvia50
Scusate un altra domanda, che sembrerà sciocca....portate pazienza!
Faccio a volte qualche viaggio e la pellicola fino a 800 iso non soffre il metal detector ma i file come si comportano? Ci sono delle controindicazioni?
Ciao e grazie a tutti
Lucabeer
QUOTE(velvia50 @ Sep 7 2009, 02:52 PM) *
Ah, dimenticavo: la cosa che mi assilla di + è rendermi conto se veramente la qualità del digitale o meglio se ciò che otterrei con la D700 è uguale a ciò che ricavo con la F6....però mi hai risposto chiaramente.


Sì, tieni conto che comunque dovrai farci un po' l'abitudine. Ormai con la D700 ottengo colori simili a quelli che tanto mi piacevano con la Velvia... ma la cosa non è così immediata e automatica come caricare un rullino, scattare e portarlo a sviluppare. In altre parole, dovrai fare un po' di pratica, leggere molto, e prevedere di perderci un po' di tempo al computer per capire come "sviluppare" i file in maniera migliore. Ma ne vale la pena. Alla fine, quando uno ha imparato, è molto soddisfacente: volendo, si ha nelle proprie mani tutta la catena dallo scatto alla stampa, si ha completo controllo su ogni passo. E questo, per me che non ho mai avuto una camera oscura in casa, è impagabile.

Certo, il proiettore è ancora un altro mondo... ma se si parla di stampe a colori (fatte da un laboratorio serio), a mio avviso ormai non c'è proprio più lotta fra digitale e pellicola.

QUOTE(velvia50 @ Sep 7 2009, 03:01 PM) *
Faccio a volte qualche viaggio e la pellicola fino a 800 iso non soffre il metal detector ma i file come si comportano? Ci sono delle controindicazioni?


No, nessuna!
Marco Senn
QUOTE(velvia50 @ Sep 7 2009, 03:01 PM) *
Scusate un altra domanda, che sembrerà sciocca....portate pazienza!
Faccio a volte qualche viaggio e la pellicola fino a 800 iso non soffre il metal detector ma i file come si comportano? Ci sono delle controindicazioni?
Ciao e grazie a tutti


No, tranquillo, le schede di memoria non risentono dei passaggi ai controlli aerei.
IlCatalano
Fotografo da circa 30 anni e ho usato un po' di tutto: 35mm reflex e telemetro, 4.5x6, 6x6 reflex mono e biottica e telemetro, 6x7, 6x12 panoramica, di svariati marchi blasonati e ho tenuto duro (anche con camera oscura) fino al 2002. Poi dopo un assaggio di un paio d'anni di compattine, sono passato al digitale.

Ora non tornerei mai più indietro, anche se qualche rullo ogni tanto lo faccio ancora, ma più che altro per il piacere di scattare con qualche macchina particolare come la vecchia leica a vite o la Rolleicord 6x6.

Ormai con la qualità del digitale di alta gamma non c'è più storia: i gradi di libertà che ti offre una macchina come la D700 o anche semplicemente una D300 sono tali che il problema non si pone assolutamente più.

Ciò che una volta era improponibile e sembrava fantascienza, ad esempio scattare senza flash a 3200 ISO e stampare 45x30 immagini perfette, oggi è una normale e quotidiana realtà. E scusa se è poco.
Ogni tanto riguardo le foto fatte in BN con la Leica M6 e il 75/1.4 Summilux a teatro o al circo, con la pellicola 400 ASA "tirata" per forza di cose a 1600 ASA e mi fanno tenerezza! Le guardo come cimelio e come storia personale, ma è difficile trovare una scala tonale o qualche dettaglio in mezzo ai ciocchi di grana! Allora ci si consolava dicendo che la grana era "espressiva", ma credimi, era come la storia della volpe e l'uva!
Oggi a 1600 ISO scatti foto fantastiche e vivi felice, altro che bagni finegranulanti e altre amenità del genere.

In quanto al B&W, anche qui, prima di affermare a spada tratta che nel B&W la pellicola è ancora superiore, sarebbe opportuno che alcuni imparassero a usare le opzioni di conversione B&W di Photoshop. Dopo non direbbero più nulla, se non che la pellicola è un (simpatico, molto simpatico questo sì) cimelio.

Un saluto a tutti.
g_max
QUOTE(velvia50 @ Sep 7 2009, 02:31 PM) *
- ho la paura di mettere nel cassetto la mia F6 in quanto non saprei come alternarle: cioè sono due sistemi diversi a mio avviso non compatibili fra loro.


Non sono molto d'accordo con te: io ho la D3 e la F5: vero che la F5 gode molto del buoi del borsone casalingo, ma spesso condivide con la D3 una TMax100 sempre inserita nella F5.
I risultati sono diversi, ma a mio avviso, non incompatibili.
Io l'F5 non la vendero' mai per prendermi un'altra digitale, e se non la uso resterà in borsa laugh.gif

QUOTE(velvia50 @ Sep 7 2009, 02:31 PM) *
Mi dicono che ora la qualità è pari all’analogico: avrò la possibilità di provarla e quindi potrò verificare personalmente se ciò corrisponde alla realtà.
Grazie.
Andrea


Per certi aspetti (alti iso...) il digitale è bien avanti alla pellicola!
Vai sulla D700 a occhi chiusi!
Ciao!!!
primoran
QUOTE(velvia50 @ Sep 7 2009, 02:31 PM) *
Da un po' di tempo mi pongo questa domanda: passare o no al digitale??
Premetto che possiedo una Nikon F6 con la quale mi trovo decisamente bene ma non mi trovo bene per nulla per quanto riguarda la qualità della stampa (sempre + scadente) ma soprattutto per i costi in crescente aumento.
Mi dicono che la macchina che può essere paragonata, come qualità, alla mia Nikon F6 è la D700.
Cosa mi blocca?
- la Nikon D700 parte da 200 iso estendibile a 100: io con la F6 fotografo spesso a 50 iso! Forse però in digitale gli iso non sono paragonabili o meglio hanno un significato diverso agli iso analogici(??)
- ho la paura di mettere nel cassetto la mia F6 in quanto non saprei come alternarle: cioè sono due sistemi diversi a mio avviso non compatibili fra loro.
Mi dicono che ora la qualità è pari all'analogico: avrò la possibilità di provarla e quindi potrò verificare personalmente se ciò corrisponde alla realtà.
Immagino che non sono l'unico a porsi tale problema e quindi vi chiedo un consiglio.
Grazie.
Andrea

Ciao Andrea, per molti tuoi quesiti hanno già risposto esaurientemente prima di me. Io ti posso dire che dopo anni di F 100 sono passato al digitale con la D 80 ma non ero soddisfatto. Oggi sono felice possessore di una D 700 con la quale tutte le mie ottiche (dal 20mm ai 300mm) sono tornate come prima e non ho bisogno di calcoli per il DX. La D 80 l'ho venduta ma la F 100 no, un po' perché non avrei preso molti soldi e molto perché ci sono affezionato e ogni tanto la uso con soddisfazione. La D 700 è, secondo me, molto ma molto superiore alla F 100 e con Capture NX2 "sviluppo" i file raw/nef con molta semplicità, li ritocco (poco), e non rimpiango per niente le ore passate in camera oscura, specialmente quelle d'inverno.
Ciao e buone foto.
Primo.
edate7
Ripropongo qualche una foto fatta in concerto a 6400 ISO con la D3, tanto per derimere gli ultimi dubbi:

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1018.4 KB

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali. Ingrandimento full detail : 1.1 MB

E' chiaro comunque che se, come ti hanno già detto, ami proiettare le foto, non c'è storia, le dia sono ancora superiori a qualunque proiettore digitale, anche blasonato. Per "colpa" ovviamente dei proiettori, la cui tecnologia non è per niente arrivata ai livelli delle digireflex.

Ciao
abyss
Beh, velvia50, hai avuto molte risposte sensate, direi!

Non aver timore dei risultati che avrai col digitale, sono ormai eccellenti.
Inoltre, partendo con una D700 avrai due sistemi perfettamente compatibili (al contrario di quello che temi).
Stessi angoli si campo per le ottiche (non dovrai fare i conti del formato DX), stessa ottima cura di costruzione nei corpi macchina, stesso family feeling, ...

Come ho scritto in altri interventi su argomenti simili, pur usando ormai molto più il digitale che la pellicola, la mia F100 (ed anche la più anziana "FA"...) ogni tanto mi fanno compagnia e mi regalano splendide diapositive o buoni rullini in b/n da divertirmi a sviluppare "nottetempo" smile.gif

Insomma, presa la D700 userai molto meno la F6, ma se ti piace la pellicola ed hai resistito fino ad oggi, non la abbandonerai completamente!
marce956
QUOTE(photogb @ Sep 7 2009, 02:39 PM) *
Personalmente fossi in te passerei al digitale, si apre un nuovo mondo.

Quoto +
Io ho la Fe2 (che non è certo la F6), ma sto scoprendo un nuovo mondo...
Marcello
velvia50
QUOTE(edate7 @ Sep 7 2009, 09:42 PM) *
Ripropongo qualche una foto fatta in concerto a 6400 ISO con la D3, tanto per derimere gli ultimi dubbi:

Ingrandimento full detail : 1018.4 KB

Ingrandimento full detail : 1.1 MB

E' chiaro comunque che se, come ti hanno già detto, ami proiettare le foto, non c'è storia, le dia sono ancora superiori a qualunque proiettore digitale, anche blasonato. Per "colpa" ovviamente dei proiettori, la cui tecnologia non è per niente arrivata ai livelli delle digireflex.

Ciao


Ciao,

davvero molto belle le foto che hai inviato, fatte però con la D3 che è decisamente il top del digitale: 100% del mirino, possibilità di avere circa 50 iso e tante altre cose.
La D700 avrò modo a breve di provarla anche se, abituato con la F6 il cui mirino "vede" circa il 100%, con questa macchina siamo all'85%; ok, la differenza è minima però lo considero un passetto indietro, giusto?
Una cosa desidero chiederti: quando dici che le dia sono decisamente superiori....ti riferisci al risultato oppure solo alla proiezione; qualora tu ti riferisca al sistema di proiezione tutti mi dicono che l'unica differenza fra analogico e digitale, a favore del primo, è proprio la proiezione, cioè per avere un proiettore tale ad avere la qualità della proiezione analogica bisogna pagare diverse migliaia di euro!!
Ciao e grazie
Franco_
QUOTE(velvia50 @ Sep 8 2009, 08:09 AM) *
... con questa macchina siamo all'85%...


Il mirino della D700 copre il 95%... smile.gif ma forse il tuo è un semplice errore di battitura.
abyss
Si Velvia50, il piacere di una bella proiezione dia ancora (personalmente) non l'ho sperimentata col digitale. Comunque anche in questo ambito si va avanti, con proiettori sempre migliori a prezzi sempre minori, quindi...

Come saprai, le foto che vedi fatte con la D3 nella maggior parte dei casi puoi realizzarle anche con la D700: condividono in larga parte sensore e circuiteria di trattamento immagine quindi dal punto di vista puramente qualitativo i risultati sono sovrapponibili.
Chiaro che la differenza c'è ed è sull'operatività della macchina, con la D3 decisamente più "muscolosa" smile.gif .
Comunque anche sotto questo aspetto la D700 se la cava benissimo...
Dipende dalle tue esigenze sotto questo aspetto (velocità di raffica, ad esempio...).
Ciao!
Pino
photogb
QUOTE(IlCatalano @ Sep 7 2009, 04:55 PM) *
In quanto al B&W, anche qui, prima di affermare a spada tratta che nel B&W la pellicola è ancora superiore, sarebbe opportuno che alcuni imparassero a usare le opzioni di conversione B&W di Photoshop. Dopo non direbbero più nulla, se non che la pellicola è un (simpatico, molto simpatico questo sì) cimelio.


A livello video sono d'accordo, ricavi dei BN mozzafiato....ma poi in stampa? Riesci a riprodurre un BN su carta baritata? E poi il fascino....non ha prezzo.

Un simpatico aneddoto che mi è accaduto....questa primavera mi sono recato a Reggio Emilia per dei seminari gratuiti organizzati da varie aziende, tra cui la Epson. Questi sostenevano che adesso con gli inchiostri e le tecnologie raggiunte riuscivano ad eguagliare bianchi, neri e passaggi tonali delle stampe da pellicola in BN. A sostegno di ciò avevano montato un tabellone con una serie di foto fatte e stampate da pellicola sopra e le stesse foto fatte e stampate in digitale sotto.
Ad occhio erano effettivamente uguali, ma un piccolo particolare impercettibile mi ha attirato l'attenzione: nel cielo del panorama delle foto, un baffettino dovuto ad un granello di polvere tipico dei sensori delle digitali, peccato che questo baffettino si ripeteva in modo identico sia nelle foto che dovevano esser fatte in digitale che in quelle che "a detta di loro" erano fatte a pellicola.
Era un barbatrucco???? Sul posto mi venne da ridere, non feci notare la cosa per non "urtare" la sensibilità di chi ci aveva parlato di stampe per un'ora, ed in silenzio me ne andai pensando che il mondo è dei furbi ma non troppo.

Ergo, a mio avviso, oggi come oggi, le stampe in BN da pellicola su carta chimica rimangono ancora superiori.
-andrea-
Ho vissuto esattamente la tua situazione 6 mesi fa circa.....

pensa che quando mi ero accorto (circa 4 anni fa) che il colore non lo facevano piu con l'ingranditore ma lo scansionavano anche nei laboratori ho acquistato un coolscan 5000 ed una epson 2400 per continuare ad utilizzare la splendida f6.

Ottima qualità finale anche per il colore, ma quanta fatica!!!!!!!

Rulli da cambiare nei momenti meno indicati,(Portra 5€ l'uno) scelta della stessa sensibilità per 36 pose di seguito, sviluppo del negativo (3€), ritiro dopo 3 giorni, scansione (10 minuti a fotogramma), scelta delle pose da stampare (generalmente 3 o 4 a rullino) ed infine CS3 x la stampa.........


Il mio consiglio è quello di fare il grande passo.
Non fosse stato per il formato FX forse avrei qualche remora, ma per la d700 ti dico vai senza esitazioni sono sicuro che non potrai piu tornare indietro, ed avrai una libertà espressiva ed una qualità che ti lascerà a bocca aperta.

ciao
a
fogmarco
Se ti posso dare il mio piccolo contributo, vai tranquillo che la uqalità non ti farà rimpiangere la pellicola.
Io personalmente trovo ci siano due grandissimi vantaggi sul digitale:
- la possibilità di cambiare iso ad ogni foto (se vieni da anni di pellicola certamente ti sarà capitato di trovarti con la pellicola "sbagliata" in macchina)
- la possibilità di cambiare "lo sviluppo" da uno scatto al'altro (diciamo come poter avere una velvia, una astia e una neopan sempre a disposizione...)

Una volta che ci si abitua è una grandissima comodità.
Inoltre con l'istogramma ti accorgi subito se hai sbagliato l'esposizione.

Quanto all'economicità non sono molto d'accordo: con quello che spendi per una D700 probabilmente hai rullini per 5 anni.


QUOTE(photogb @ Sep 8 2009, 09:36 AM) *
A livello video sono d'accordo, ricavi dei BN mozzafiato....ma poi in stampa? Riesci a riprodurre un BN su carta baritata? E poi il fascino....non ha prezzo.
...
Ergo, a mio avviso, oggi come oggi, le stampe in BN da pellicola su carta chimica rimangono ancora superiori.

Un giretto sui forum e sulle gallerie d'arte americane potrebbe farti cambiare idea...
Oggi con i pigmenti di carbone e le carte baritate per ink jet si ottengono risultati incredibili. Lascio a te decidere se superiori qualitativamente.
Nel mio caso certamente stampo meglio con i pigmenti di carbone che con la baritata in CO (dopo 5-6 anni di esperienza).

Marco
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