Consiglio su questi due scatti, fatti questa estate alle cascate del toce.
foto 1
f10 - 1/250 - iso 200 35 mm.
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f13 - 1/200 - iso 200 45mm
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Ciao

Mauro

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Dimenticavo , la macchina è una D40

Ciao

Proprio nessuno a commenti o consigli.

Se aspetti i commenti arrivano

Le due foto mi piacciono, però vedendo che si tratta di una cascata ne avrei fatta una con tempi più lunghi in modo da avere un effetto "morbido".

Ah che bella la val Formazza!

Visti i pochi commenti che hai ricevuto, ti dico la mia.
Tra i due scatti (tolta la nuvola passeggera) preferisco il secondo.

Fossi stato al tuo posto avrei agito così: analizzando la seconda foto, mi sarei spostato di qualche metro a destra ed avrei ripreso la cascata con un'inquadratura verticale, mettendo più a sinistra possibile la cascata; avrei quindi lasciato in primo piano gli abeti (facendoli però vedere fino al tronco) e dato un maggiore spazio al cielo (riducendo leggermente la focale).
Come esposizione avrei tolto 1/3 EV (l'acqua mi sembra leggermente sovraesposta).
Come tempi avrei cercato di chiudere al massimo il diaframma ed avrei portato gli ISO a 100, in modo da scattare con un tempo più lungo (attorno ad un 1/60), ed ottenere così maggiore morbidezza dell'acqua.

Tutto ovviamente è IMHO.

P.S.: L'ideale per fotografare le cascate, sarebbe quello di usare un cavalletto e di impostare tempi d'esposizione superiori al secondo (ma per fare ciò si dovrebbero usare davanti alla lente dei filtri che riducano la luce entrante in camera di qualche EV, pena la sovraesposizione).

Ciao, Mattia

eh si.. tra le due preferisco la seconda, ma avresti dovuto inquadrarla con i consigli di mattia.. tenere il soggetto centrale non è mai "gradevole", nel senso che non appaga l'occhio come la regola dei terzi.

Io invece avrei provato ad avvicinarmi alla cascata per riprendere qualche salto in particolare.. qualche passaggio in mezzo a dei sassi.. vortici. Tra l'altro sarebbe stato più probabile trovare zone in ombra sotto le piante che ti avrebbero consentito -se avessi avuto il cavalletto- di utilizzare diaframmi chiusi e scattare con tempi nell'ordine del mezzo secondo ( in pieno giorno con l'acqua che spumeggia e senza filtri, penzo che tempi più lenti di quello non li avresti tirati fuori..)