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waltharius
Ciao, ho acquistato una d300 per fare foto sportive o di manifestazioni. Ho letto il manuale, le guide scaricate dal sito e molti interventi di tutto il forum. Purtroppo, non essendo un appassionato ma ancora principiante, ho ancora alcuni dubbi sulle potenzialità della messa a fuoco, magari potete aiutarmi


• I Punti AF dell'Area Dinamica sono 9, 21, 51 o 51 3D e la loro scelta dipende dal tipo dei soggetti in movimento, come spiegato chiaramente sulla guida. Se il soggetto ha un moto prevedibile, si possono selezionare poche punti, viceversa se il moto è imprevedibile meglio 51

Per essere sicuri di non sbagliare mai, verrebbe di pensare di usare subito e sempre 51 punti, ci deve essere uno svantaggio che non consiglia questo ma non è chiaro quale sia.
In alcune affermazioni si trova un maggior numero di punti AF “riduce la reattività dell'AF” o “rallenta l’AF”
1) Cosa significa? i 51 punti rallentano la messa a fuoco, cioè in moti veloci rischiano di provocare sfocature?

2) Se l’AF è “rallentato” anche il Focus Lock-on o Tracking+lock e anche la raffica (la modalità Ch/Cl) sono rallentati?

3) Quando è opportuno usare Af-C + area singola ?

4) Quando è opportuno usare Auto Area AF?In casi di soggetti a distanza differenti nelll’inquadratura?


• Funzione a1 Opzioni di priorità AF-C, ossia Priorità al fuoco o scatto+fuoco? Il manuale e poi la guida professionale alla D700 o D3 indicano scatto+fuoco quando c’è basso contrasto, poca luce e un moto veloce. Mi sembrerebbe naturale scegliere sempre fuoco per essere sicuro della foto. La messa a fuoco però potrebbe fallire o far perdere attimi preziosi. Scegliere scatto+fuoco o addirittura solo scatto, vuol dire accettare il rischio di fare foto sfuocate purchè si scatti? Come posso ridurre questo inconveniente con tale funzione?


• Focus Lock-on o Tracking+lock. La guida tecnica è esaustiva sui casi, ben scritta, ma ho un dubbio.

Vi faccio un esempio pratico
In un campo sportivo con giocatori a distanze scelgo un soggetto a media distanza. Se mi passa vicino un giocatore mi posso avvalere di tale funzione per non perdere il fuoco sul soggetto scelto. Se il giocatore invece passasse davanti al soggetto ma fosse piu vicino a lui che a me e rimane fermo nell’inquadratura, e devo farlo rientrare comunque nella composizione, come mi comporto?
Tolgo Focus lock, miro a questo nuovo soggetto? Esiste un limite tra questa sovrapposizione improvvisa (quindi usare Focus Lock-on o Tracking+lock) e tra invece quando provare a mettere tutti a fuoco con l’area dinamica?
Chiedo questo perchè se poi nel frattempo il soggetto iniziale e principale si avvicina, conta di piu l’area dinamica o il focus Track?

Scusate, spero sia chiaro, rischio di fare confusione unsure.gif
lucaagati
Ciao, di dubbi vedo che non ne hai pochi, iniziamo per gradi, anche perchè riuscire a mettere insieme tutti gli elementi sarebbe come farti una "dose" di esperienza sul campo il che non è facile..
Allora..
Per quanto riguarda i punti dinamici della messa a fuoco la D300 variano a seconda di cosa vai a fotografare, ti faccio un esempio, io se dovessi fare uno scatto a una bambina che fà ginnastica e la sua figura in movimento riesco a contenerla in un certo spazio del mio fotogramma sceglierei sicuramente il 9 punti per essere più preciso e per aiutare anche l'af mentre se il soggetto mi occupa guasi tutto il fotogramma allora andrei sui 21 oppure 51, escludendo a priori l'inseguimento 3d che non mi ha mai dato dei risultati buoni.
Ne caso invece del Af-c e l'area singola, non uso guasi mai questo metodo preferisco allora usare il dinami a 9 punti, a meno che i soggetti si muovono molto lentamente e allora il punto singolo mi fa essere più preciso e l'af-c mi continua la messa a fuoco senza doverla ricercare continuamente tipo af-s.
Inoltre il focus-track io lo impostato sempre su "Corto" in modo da accorciare i tempi di fuoco nel caso usassi l'af-c, e in questo metodo sicuramente opterei per l'area dinamica.
Detto questo spero di averti dato almeno un aiutino, anche se il mio consiglio è di impostarti la macchina sulle tue esigenze, su i tuoi tempi di scatto e sulle tue necessità. Scattare, provare e riprovare troverai sicuramenti un impostazione della D300 a te più indicato. La macchina ti posso garantire che è perfetta, una volta trovato i settaggi farà invidia anche alle sorellone maggiori vedrai.. Di potenzialità ne ha da buttare basta tararle...

Ciao ciao
Luca
nippokid (was here)
ohmy.gif 'ccipicchia!!!!

Che il dono della sintesi sia con me!!

Ciao, innanzitutto...aggiungo qualcosa a quanto detto da lucaagati...

Premessa: Il Multicam3500 è di una complessità, versatilità e personalizzabilità tali che non è possibile spiegarne il funzionamento nei particolari senza affrontare un argomento alla volta. E' fondamentale conoscerlo bene per sfruttarne le immense potenzialità. Se solo avesse altri 4 o 6 sensori a croce fuori dalla griglia centrale di 15 sarebbe veramente perfetto, soprattuto su DX dove ha una copertura dell'inquadratura notevole.

QUOTE(waltharius @ May 21 2009, 11:15 PM) *
• ...
...cut...
Per essere sicuri di non sbagliare mai, verrebbe di pensare di usare subito e sempre 51 punti, ci deve essere uno svantaggio che non consiglia questo ma non è chiaro quale sia.
In alcune affermazioni si trova un maggior numero di punti AF “riduce la reattività dell'AF” o “rallenta l’AF”
1) Cosa significa? i 51 punti rallentano la messa a fuoco, cioè in moti veloci rischiano di provocare sfocature?

Utilizzando un maggior numero di punti AF aumenta la mole di dati a carico del processore e quindi le possibili "defaillances" del sistema. Ridurre al massimo il numero dei punti di assistenza alla MaF dinamica, nei limiti dell'operatività richiesta, consente al sistema AF di "concentrarsi" su una mole inferiore di dati proveniente dai sensori e offrire maggior reattività e precisione.
Quando è attiva la modalità dinamica, ogni punto AF attorno al punto AF selezionato è allertato per comunicare al processore ogni variazione di contrasto che sia riconducibile ad uno spostamento del soggetto (o di parte di esso) dal punto AF selezionato all'area di sua competenza in modo da prenderne in carico il mantenimento del fuoco tramite rilevamento di fase.
Più punti AF significa anche più "distrazioni" al sistema AF che possono essere portate da elementi secondari dell'inquadratura. Se questi sono anche luminosi e contrastati, quindi "appetitosi" per il sistema AF e a distanze relative non troppo dissimili dal nostro soggetto, ecco che possono mandare in crisi la corretta funzionalità dell'AF.

QUOTE
2) Se l’AF è “rallentato” anche il Focus Lock-on o Tracking+lock e anche la raffica (la modalità Ch/Cl) sono rallentati?

Il tracking + lock-on non è sottoposto a rallentamento, dato che non è un settaggio "reattivo", ma "attendista"...
La raffica rallenterà solo in funzione della priorità scelta (a1)(scatto, scatto + fuoco, fuoco).

QUOTE
3) Quando è opportuno usare Af-C + area singola ?

Ad esempio quando il soggetto è relativamente statico e la postura del fotografo/situazione ambientale/stabilità del complesso macchina-obiettivo è compatibile con il mantenimento dell'area AF selezionata sul soggetto (o parte di esso) con semplicità.
Esempio pratico un ritratto. AF-C per compensare ogni minimo movimento di camera e soggetto, ma area singola sufficiente per mantenere il fuoco, tipicamente sull'occhio...
Inutile o a volte anche controproducente introdurre una dinamicità che potrebbe agganciare il sopracciglio a tua insaputa, in caso di incertezza...
Non è ovviamente il solo caso di possibile utilizzo...

QUOTE
4) Quando è opportuno usare Auto Area AF?

Mai usata. Credo sia efficace quando c'è un soggetto ben individuabile dal sistema di riconoscimento della scena (tra l'altro dotato di funzionalità di riconoscimento della figura umana) e le condizioni di ripresa non necessitino di una scelta precisa del punto del soggetto su cui fare la MaF.
Provando in AF-S, in modo da poter visualizzare a mirino le aree AF utilizzate, è simpatico osservare che spesso e volentieri anche in situazioni non semplici e chiaramente decifrabili, il sistema scelga il giusto soggetto.
Se dovessi perdere la vista la utilizzerò per continuare a fotografare, altrimenti credo che resterà inutilizzata...anche se, mai dire mai...non sulla vista eh, sul suo utilizzo...sgrat...

QUOTE
In casi di soggetti a distanza differenti nelll’inquadratura?

Sarà focheggiato il più vicino, tendenzialmente...oppure, se sottoposti a diversa illuminazione, quello clamorosamente più contrastato, luminoso ed "evidente".


............................................continua.... dry.gif


nippokid (was here)
....................segue..... dry.gif


QUOTE
• Funzione a1 Opzioni di priorità AF-C, ossia Priorità al fuoco o scatto+fuoco? ...cut...
Scegliere scatto+fuoco o addirittura solo scatto, vuol dire accettare il rischio di fare foto sfuocate purchè si scatti? Come posso ridurre questo inconveniente con tale funzione?

Si. Dipende fondamentalmente dal soggetto e dal suo moto. Se il soggetto ha un moto prevedibile e una velocità relativamente costante, difficilmente si riscontrerà un fuori fuoco clamoroso anche in priorità allo scatto, chiaramente supponendo che il soggetto venga ben seguito con l'AF nel corso del suo movimento.
Una eventuale incertezza del sistema AF, che in priorità al fuoco avrebbe inibito lo scatto non riuscendo a confermare la perfetta MaF, in priorità allo scatto non bloccherà la ripresa che al più risulterà lievemente imprecisa...imprecisione visibile solo durante gli onanismi zoomologici al 400% a monitor, ma ininfluenti in stampa o comunque durante una "vera" fruizione.
Con soggetti imprevedibili che non permettono o che rendono difficile l'inseguimento AF, ovviamente la situazione si complica e c'è maggior rischio di fuori fuoco evidenti. A questo si sopperisce "solo" con la personale perizia nella tecnica di inquadratura e l'utilizzo della "giusta" (soggettivamente) modalità AF e relative opzioni accessorie, come il Lock-on sul Focus Tracking...

QUOTE
• Focus Lock-on o Tracking+lock. La guida tecnica è esaustiva sui casi, ben scritta, ma ho un dubbio.
Vi faccio un esempio pratico
In un campo sportivo con giocatori a distanze scelgo un soggetto a media distanza. Se mi passa vicino un giocatore mi posso avvalere di tale funzione per non perdere il fuoco sul soggetto scelto. Se il giocatore invece passasse davanti al soggetto ma fosse piu vicino a lui che a me e rimane fermo nell’inquadratura, e devo farlo rientrare comunque nella composizione, come mi comporto?

Se il Lock-on è attivo o attendi che termini il tempo di attesa (in base alle impostazioni corto-normale-lungo) dopodiche verrà sganciato il primo soggetto e verrà focheggiato quello che si è sovrapposto, oppure alzi il dito e ripremi a metà corsa ricominciando da zero una procedura di MaF con il Lock-on che da quel momento aggancerà il nuovo soggetto e su quello imposterà il ritardo di risposta in caso di repentina variazione della distanza di MaF.

QUOTE
Tolgo Focus lock, miro a questo nuovo soggetto?

Se intendi quello che ho descritto sopra si. Sganci e riagganci con una nuova pressione del pulsante di scatto a metà corsa o pressione del pulsante AF-ON

QUOTE
Esiste un limite tra questa sovrapposizione improvvisa (quindi usare Focus Lock-on o Tracking+lock) e tra invece quando provare a mettere tutti a fuoco con l’area dinamica?

Mettere tutti a fuoco con l'area dinamica????? _hmmm.m_
L'area dinamica non mette tutti a fuoco. Mantiene il fuoco sul soggetto se questi si sposta dal punto AF selezionato.

QUOTE
Chiedo questo perchè se poi nel frattempo il soggetto iniziale e principale si avvicina, conta di piu l’area dinamica o il focus Track?

Sono complementari. Uno si occupa, come detto, degli spostamenti laterali del soggetto nel caso esca dal punto AF selezionato. Questo a prescindere dal fatto che il soggetto sia in movimento o no, ovviamente in AF-C.
Il Focus Tracking + Lock-on (..ma non lo potevano chiamare in un altro modo??) si occupa di determinare l'attesa prima che l'AF parta a caccia di un nuovo soggetto quando viene rilevata una variazione repentina della distanza del soggetto, sia davanti che dietro il soggetto stesso. Se c'è un ostacolo tra camera e soggetto o se il soggetto esce dalle 9, 21 o 51 aree dinamiche lasciando lo sfondo visibile all'AF, in base al ritardo scelto l'AF attenderà che il soggetto torni in prossimità della distanza di MaF precedente la variazione.
L'attesa del Lock-on non è comunque lunghissima e arriva a circa mezzo secondo col settaggio massimo, circa la metà (0,25") in "normal" e brevissimo in "short" (ho i menù in inglese..) secondo le mie prove.

QUOTE
Scusate, spero sia chiaro, rischio di fare confusione unsure.gif

Sono aspetti di una certa complessità già da comprendere, spiegarsi bene è ancora più difficile, andare in confusione è certamente più semplice che fare un fuori fuoco con la D300.


bye.


Mannaggia!! Ma c'è anche il limite dei "quote" nel forum? devo riformattare tutto il post!!!! Grrr
dry.gif


dario205
Caspita cosa aggiungere oltre a quanto detto dal fara...nippo??? penso proprio che mi stamperò la risposta e la incornicerò vicino allo scaffale della d300 ahaha!!!
Massimiliano Piatti
Complimenti npkd!!!
Che spiegazione articolata,avevo dei dubbi anche io sulle impostazioni e me li hai tolti.
Non posso che farti i complimenti per la tua conoscenza in materia e la tua disponibilita' nella spiegazione.
Sei una grande risorsa per il forum.

Massi smile.gif

Proporrei di mettere la discussione in rilievo sia per l'interesse della stessa sia per la semplicita' con la quale e' spiegata.

Saluti Massi smile.gif
fabryxx
QUOTE(pimassi @ May 22 2009, 07:58 AM) *
Complimenti npkd!!!

Sei una grande risorsa per il forum.


Proporrei di mettere la discussione in rilievo sia per l'interesse della stessa sia per la semplicita' con la quale e' spiegata.


Grande Nippo Pollice.gif Pollice.gif sono a bocca aperta, la tua conoscenza è a dir poco enciclopedica, mi associo nel confermare quanto sopra!
Massimiliano Piatti
ovviamente un bravo ed un ringraziamento anche a Lucaagati.

Saluti Massi rolleyes.gif
waltharius
Ciao,
grazie a lucaagati e a npkd per le risposte.
Premetto che nella introduzione ho usato un non di troppo in “non appassionato” , vabbe si è capito che invece lo sono ma devo imparare molto, e che leggendo le guide e i forum mi sono segnato i vari dubbi, non sulla d300 ma sulla mia comprensione, per poi fare un’infornata unica.
Grazie ancora a luca per la tempestività e l'esempio pratico e a npdk per aver risposto a tutti i punti, per la sua disponibilità e complimenti per le spiegazioni ineccepibili. guru.gif
Ho capito molto di più.

Chiedo ancora alcune conferme

QUOTE(npkd @ May 22 2009, 02:14 AM) *
Auto Area AF

Mai usata. Credo sia efficace quando ...cut... le condizioni di ripresa non necessitino di una scelta precisa del punto del soggetto su cui fare la MaF.
Provando in AF-S, in modo da poter visualizzare a mirino le aree AF utilizzate, è simpatico osservare che spesso e volentieri anche in situazioni non semplici e chiaramente decifrabili, il sistema scelga il giusto soggetto.


1) Auto Area AF, quindi non è molto utile, io da neofita invece ero partito con quello. wacko.gif Se con poco contrasto, tipo crepuscolo, nebbia il manuale dice Manual focus e se tu dici che serve per situazioni non chiaramente decifrabili allora cosa intendi?

Mi è poi capitato ad esempio che in foto con piani diversi, sai la classica foto di un monumento sullo sfondo incorniciato da alberi in primo piano?, l’auto area AF illuminava contemporaneamente sia le aree lontane sia quelle vicine. il risultato è molto valido, questo perché la macchina ha forzato una certa profondità di campo o è casuale e anzi poteva essere dannoso per un corretto autofocus?


2) Cercando di applicare le spiegazioni di prima e il dubbio su questo Auto focus ad alcune situazioni prese da casi pratici, su cui chiedo dei consigli. Ovviamente questi dipendono dalle situazioni particolari, ma una linea teorica può essere utile per partire, e poi con l’esperienza si migliora.

• Due soggetti staccati in primo piano ma ai lati, ad esempio un ballo con i ballerini che si tengono per mano, oppure un duello a spade (ovviamente simulato!!) o due giocolieri che tengono un’asta tra di loro. I due soggetti sono in primo piano su uno sfondo di pubblico, quindi poco contrasto, e si muovono velocemente ma perlopiù sono ai lati dell’inquadratura, lasciando il centro riempito dallo sfondo e soprattutto non c’è tempo di ricomporre immagine.
Lo sfondo non interessa, meglio che sia fuori fuoco, ma per tenere a fuoco i due soggetti in movimento imprevedibile (sia di lato che in profondità, così mi obbligano a seguirli spostando la camera) come faccio?

In AF-C con tutti i 51 punti? Spostare il selettore posteriore dei punti di MAF su almeno uno dei due? Aspetto che uno dei due passi al centro e blocco il focus af-on se ritorna ai lati? (due soluzioni rischiose) Oppure è questo un caso di Auto Area AF o di Manuale?


• Campo con figure a distanze diverse magari in piccoli gruppi sparsi tutti in movimento (ad esempio sfilata, un raduno, una festa di piazza). A parte usare una profondità di campo elevata, per la messa a fuoco in modo da cogliere il piu possibile a fuoco devo fare degli accorgimenti? Penserei di disattivare il Focus Tracking+Lock-On, di abbassare i punti dinamici a 9, cosi che AF non subisce troppe "distrazioni", e di concentrarmi su un gruppo alla volta oppure è questo un caso di Auto Area AF?


• Un cavallo: se questo parte da lontano e si avvicina a me passandomi a lato al galoppo. Moto prevedibile ma veloce, perciò ho la necessità di un settaggio valido sia quando è lontano (riempie solo centro della foto), sia quando è vicino (buona parte della inquadratura)

Dovrei usare AF-C + Area dinamica a 9 punti (utili se lontano, pochi forse quando è vicino per coprire la coda e la testa)? Quando poi mi sta passando a lato e devo spostare l’inquadratura è meglio tenere premuto il pulsante af-on?

Se uso CH o CL, con le raffiche prolungate rischio che le prima foto siano a fuoco e le ultime no. Esiste un accorgimento utile nella messa a fuoco per fare raffiche (forse il pulsante af-on?)


3) I primi due casi sopra potrebbero spiegare le funzioni di pg 272, a7 “Inclusione punti AF” e a8 “Selezione punti AF”? infatti noto che gli 11 punti del focus manuale non sono messi attorno al centro ma sono sparsi e poi non riesco proprio a capire a cosa serva la funzione a7

Ciao grazie.gif
nippokid (was here)
Un saluto a Dario, Fabryxx e Massi, veramente troppo gentili, non è il caso...
IPB Immagine

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Ciao waltharius,
rispondo innanzitutto alla domanda più ricorrente: "e' questo un caso di Auto Area AF?"

Non è mai un caso da Auto Area AF!!
Mi spiego...l'Auto Area AF, per quanto (eventualmente) potenzialmente efficace in determinate situazioni, "non può" essere messa sullo stesso piano delle altre modalità nella pianificazione dei settaggi ideali per ogni situazione tipo, particolarmente in AF-C.
In AF-S ancora ancora, se il momento non è irripetibile, è ipotizzabile l'uso dell'Auto Area AF, dato che vengono visualizzati i punti AF attivi e c'è la possibilità di capire se in quella specifica situazione il sistema sta lavorando nella direzione giusta. In caso contrario si passerebbe ad altra modalità e non sarebbe successo nulla di irreparabile.
In AF-C, modalità in cui non vengono nemmeno visualizzate le aree AF auto-attivate, l'Auto Area AF è un settaggio oltremodo incontrollabile e imprevedibile a cui non ha tendenzialmente senso affidare la buona riuscita degli scatti, salvo emergenze.
Questo, come detto, a prescindere dalla sua effettiva efficacia in determinate circostanze.
Sarebbe come voler usare il Program per fotografare la finale dei 100 alle Olimpiadi...sono abbastanza sicuro che le immagini verrebbero comunque esposte discretamente, ma sarebbe insensato, dato che ci sono alternative più controllabili, efficaci e dal rendimento certo e costante. Non so se mi spiego...

Naturalmente è solo una personale opinione, come quello che seguirà; Non pretendo di essere portatore di verità, racconto solo la mia opinione, basata sull'esperienza e sugli approfondimenti fatti.


QUOTE
1) Auto Area AF, quindi non è molto utile, io da neofita invece ero partito con quello. Se con poco contrasto, tipo crepuscolo, nebbia il manuale dice Manual focus e se tu dici che serve per situazioni non chiaramente decifrabili allora cosa intendi?

Mi è poi capitato ad esempio che in foto con piani diversi, sai la classica foto di un monumento sullo sfondo incorniciato da alberi in primo piano?, l’auto area AF illuminava contemporaneamente sia le aree lontane sia quelle vicine. il risultato è molto valido, questo perché la macchina ha forzato una certa profondità di campo o è casuale e anzi poteva essere dannoso per un corretto autofocus?


1) Non dico che serve per situazioni non chiaramente decifrabili, anzi, dico che nonostante sembri - in prove disimpegnate e senza necessità del risultato - spesso efficace anche in situazioni non "limpide" in quanto a identificazione univoca del soggetto, la sua efficacia, al contrario, è (verosimilmente) massima quando la situazione è perfettamente comprensibile dal sistema di riconoscimento della scena.
Un soggetto umano a 5mt di distanza con uno sfondo uniforme e lontano, non fornirà alcuna distrazione al sistema che al 99,9% focheggerà perfettamente il soggetto. La distanza di ripresa, con conseguente profondità di campo relativa già vantaggiosa, magari abbinata ad un diaframma "generoso", consentirà di avere l'intero soggetto perfettamente nitido senza doversi preoccupare di quale parte del soggetto privilegiare e quindi su cui focheggiare.

La messa a fuoco avviene sempre e soltanto su un unico piano parallello al supporto sensibile (salvo curvature di campo indotte dall'obiettivo *omissis..) posto ad una distanza tot.
L'estensione della nitidezza percepita, causata dalla profondità di campo, non è in contraddizione con questa "regola", tanto che si parlerà di "nitidezza apparente" oltretutto variabile in funzione dell'ingrandimento a cui viene sottoposta l'immagine durante la fruizione e che implica una serie di altri ragionamenti basati su circoli di confusione (relativa) e "tolleranza visiva" di questi circoli, non punti come quelli sul piano di MaF... (*omissis..)

Quello da te descritto è un classico esempio di come l'Auto Area AF possa essere ingannata dalla scena. Il risultato soddisfacente è ragionevolmente da ricondursi solo alla profondità di campo derivata dall'uso di un diaframma chiuso che ha permesso di estendere la nitidezza apparente davanti e dietro il piano di MaF. Non c'è certezza di cosa abbia effettivamente focheggiato la fotocamera a cui viene lasciata l'iniziativa...

Se poi l'Auto Area AF possa avere anche funzionalità di Auto-Iperfocale, questo va oltre le mie conoscenze, ma sarei portato ad escluderlo per ovvi motivi, primo tra tutti la mancata "pubblicità" di una funzione che sarebbe piuttosto "succulenta" e meritevole di essere strillata a gran voce... biggrin.gif

QUOTE
Due soggetti staccati in primo piano ma ai lati, ad esempio un ballo con i ballerini che si tengono per mano, oppure un duello a spade (ovviamente simulato!!) o due giocolieri che tengono un’asta tra di loro. I due soggetti sono in primo piano su uno sfondo di pubblico, quindi poco contrasto, e si muovono velocemente ma perlopiù sono ai lati dell’inquadratura, lasciando il centro riempito dallo sfondo e soprattutto non c’è tempo di ricomporre immagine.
Lo sfondo non interessa, meglio che sia fuori fuoco, ma per tenere a fuoco i due soggetti in movimento imprevedibile (sia di lato che in profondità, così mi obbligano a seguirli spostando la camera) come faccio?


La scelta (per me) più ovvia sarebbe quella di utilizzare una modalità dinamica a 9 o 21 punti AF, selezionando un punto AF ai lati dell'inquadratura, coincidente con una zona di contrasto di uno dei due soggetti, comunque complanari tra loro. La modalità dinamica renderebbe più efficace l'operatività dei punti AF laterali che sono di tipo lineare quindi meno "sensibili" dei sensori a croce e al contempo si occuperebbe di tenere agganciato il soggetto qualora questi uscisse dal punto AF attivo. Chiaramente è necessario che il primo aggancio venga effettuato per bene su una parte del soggetto idonea al corretto rilevamento di fase, garantendo il "lock" del soggetto.

L'Auto Area AF, in questo caso, potrebbe funzionare correttamente dato che i due soggetti si troverebbero staccati dallo sfondo, complanari e teoricamente ben individuabili dal sistema. A seconda delle condizioni di luce e delle casualità della vita, potrebbe però trovarsi a fraintendere la scena nel suo divenire e magari ad essere irrestibilmente "distratto" al punto da focheggiare uno spettatore, posto in piena luce e vestito a scacchi bianchi e neri che ad inizio sequenza non c'era... wacko.gif
Rischioso, no?


QUOTE
Campo con figure a distanze diverse magari in piccoli gruppi sparsi tutti in movimento (ad esempio sfilata, un raduno, una festa di piazza). A parte usare una profondità di campo elevata, per la messa a fuoco in modo da cogliere il piu possibile a fuoco devo fare degli accorgimenti? Penserei di disattivare il Focus Tracking+Lock-On, di abbassare i punti dinamici a 9, cosi che AF non subisce troppe "distrazioni", e di concentrarmi su un gruppo alla volta oppure è questo un caso di Auto Area AF?


Qui siamo più spostati sull'interpretazione della scena e sulla scelta di un soggetto, più che a una necessità di settaggio AF particolare...scegli un soggetto e usi la modalità più adatta a quel soggetto o semplicemente la distanza di MaF più consona al tuo intento.
Se vuoi la scena tutta a fuoco non conta nulla l'AF e relativi settaggi, sceglierai una distanza di MaF, anche in manuale e lavorerai iperfocaleggiando. Se vuoi a fuoco un soggetto ti concentri su quel soggetto. Non c'è "la" impostazione se non si sa cosa vuoi fotografare con precisione...


QUOTE
Un cavallo: se questo parte da lontano e si avvicina a me passandomi a lato al galoppo. Moto prevedibile ma veloce, perciò ho la necessità di un settaggio valido sia quando è lontano (riempie solo centro della foto), sia quando è vicino (buona parte della inquadratura)

Dovrei usare AF-C + Area dinamica a 9 punti (utili se lontano, pochi forse quando è vicino per coprire la coda e la testa)? Quando poi mi sta passando a lato e devo spostare l’inquadratura è meglio tenere premuto il pulsante af-on?


Per coprire la coda e la testa? A che pro? La messa a fuoco presume delle scelte precise tranne quando queste, per condizioni di ripresa, siano ininfluenti. Se vuoi a fuoco la tesa metti a fuoco la testa, se vuoi a fuoco la coda...uhm...la coda??? blink.gif

Perchè dovrebbe essere meglio tenere premuto AF-ON? AF-ON e pulsante di scatto a metà corsa hanno la medesima funzionalità, salvo modifica volontaria e consapevole delle impostazioni personalizzate che possono attribuire diverse funzioni ad entrambi.

Metti a fuoco il muso e stop. Con 9 o 21 aree, sta a te. Quando il cavallo arriva a mostrare il fianco ed il muso non è più visibile, lo perdi se non cambi target di MaF. Se è uno Skewbald pezzato ti va bene e metti a fuoco le chiazze sul fianco, se è un Baio...ti attacchi!! laugh.gif

N.B. Esistono anche le situazioni impossibili per un AF, eh?! Multicam3500 o meno.


QUOTE
Se uso CH o CL, con le raffiche prolungate rischio che le prima foto siano a fuoco e le ultime no. Esiste un accorgimento utile nella messa a fuoco per fare raffiche (forse il pulsante af-on?)


Assolutamente no. Salvo difficoltà ambientali o errori, l'AF è attivo ed efficace anche durante le raffiche, compresa la funzionalità "Predictive" che compensa la MaF in funzione della presunta posizione del soggetto al momento dell'apertura dell'otturatore e non al momento del sollevamento dello specchio. Non c'è accorgimento specifico. Se sei in grado di tenere la MaF senza scattare, lo sarai anche durante la raffica.
Come sopra, il pulsante AF-ON non ha alcuna funzionalità speciale da poter agevolare l'AF.
E' solo una replica (utilissima) del pulsante di scatto a metà corsa.


QUOTE
3) I primi due casi sopra potrebbero spiegare le funzioni di pg 272, a7 “Inclusione punti AF” e a8 “Selezione punti AF”? infatti noto che gli 11 punti del focus manuale non sono messi attorno al centro ma sono sparsi e poi non riesco proprio a capire a cosa serva la funzione a7


a7: Serve solo a scegliere se una volta arrivati, con la selezione del punto AF attivo, ad uno degli estremi della griglia dei 51 punti, la selezione debba riprendere dal lato opposto o debba invece terminare contro il margine. E' un settaggio "operativo" non funzionale.
Così come a8: Permette di velocizzare lo spostamento da una zona all'altra dell'inquadratura riducendo i punti AF selezionabili a 11. La selezione sarà limitata a quegli 11 punti, favorendo la rapidità di movimento, ma la funzionalità dinamica resterà la medesima della selezione a 51 punti, ovvero tutti e 51 i punti (o 21 o 9) saranno attivati per l'ausilio dinamico alla MaF. Così come l'inseguimento 3D a 51 punti sarà perfettamente funzionale e nel mirino si vedranno attivarsi tutti i punti AF senza soluzione di continuità, durante l'inseguimento del soggetto. Solo il punto di aggancio iniziale dovrà essere effettuato con uno degli 11 punti selezionabili.


Fiuuuuuu... IPB Immagine


bye.


P.S. Più faccine please!!! 5 non bastano parlando del Multicam!! IPB Immagine

waltharius
Ciao npkd,
grazie per le tue risposte esaurienti. Ho capito molto e che stavo facendo anche diversi errori (come auto area!). Magari non tutte le mie domande erano perfette, ma hai risposto a tutti i punti...ti ho fatto scrivere molto wink.gif
Volevo anche passare dalla teoria a situazioni reali, che non sono semplici anche per chi è esperto, figurarsi per me che devo decidere in pochi attimi il settaggio giusto.
Poi ho visto che l’argomento è stato giudicato molto interessante da altri lettori. Adesso mi stamperò tutte le tue risposte e le userò per le prossime foto.
Grazie
grazie.gif
Franco_
Grande nippo, hai scritto un altro manuale Pollice.gif
Forrest Fronz
mi permetto solo di aggiungere che è necessario sperimentare tutto quanto correttamente detto sopra, prima di avere risultati accettabili; avere il corretto set up è giusto, ma siccome non si può tenere tutto a mente, io spesso mi scrivo su un quadernino alcuni degli accorgimenti che utilizzo in situazioni varie, in modo da rispolverarli quando credo di essere nella medesima situazione anche a distanza di tempo.
Magari è un mio limite, ma spesso mi ha aiutato ad evitare perdite di tempo.
Poi, e qui indroduco un discorso difficile: spesso è anche l'istinto a muoverci, ed è quello che a volte fa la differenza tra una immagine riuscita ed una nemmeno immaginata...
...e per svilupparlo occorre solo fotografare ed osservare il mondo in ogni momento con i propri occhi; almeno lì non c'è la necessità di attivare o selezionare nulla, tranne il proprio cervello.
un mio caro amico ha avuto il privilegio di osservare nippo dal vivo lavorare e mi ha insegnato molto
saluti e complimenti a tutti
soleale
QUOTE(Forrest Fronz @ May 23 2009, 03:50 PM) *
mi permetto solo di aggiungere che è necessario sperimentare tutto quanto correttamente detto sopra, prima di avere risultati accettabili; avere il corretto set up è giusto, ma siccome non si può tenere tutto a mente, io spesso mi scrivo su un quadernino alcuni degli accorgimenti che utilizzo in situazioni varie, in modo da rispolverarli quando credo di essere nella medesima situazione anche a distanza di tempo.
Magari è un mio limite, ma spesso mi ha aiutato ad evitare perdite di tempo.
Poi, e qui indroduco un discorso difficile: spesso è anche l'istinto a muoverci, ed è quello che a volte fa la differenza tra una immagine riuscita ed una nemmeno immaginata...
...e per svilupparlo occorre solo fotografare ed osservare il mondo in ogni momento con i propri occhi; almeno lì non c'è la necessità di attivare o selezionare nulla, tranne il proprio cervello.
un mio caro amico ha avuto il privilegio di osservare nippo dal vivo lavorare e mi ha insegnato molto
saluti e complimenti a tutti

ragazzi complimenti siete sempre molto chiari e semplici
marce956
Nonostante avessi letto il manuale lla D300 piu' volte, leggendo questo post ho chiarito alcuni dubbi che avevo anch'io e scoperto cose che proprio non sapevo: GRAZIE!!!
Se posso aggiungere una mia piccola considerazione personale, nell'uso prevalente a fotografare i miei figli quando fanno sport (rugby e ju-jitzu) qualsiasi set avessi impostato (salvo casi palesemente errati le prime volte...) raramente le foto sono venute fuori fuoco, evidentemente forza della grande D300 che supplisce anche (in parte...) alla non perfetta conoscanza!!!
Marcello
Mat=
Ho la D300 da Natale scorso, e non ho mai trovato il tempo e il modo di contribuire al forum: ogni volta che mi ci collego, consumo tutto il tempo a leggere, leggere, leggere (e naturalmente guardare fotografie fatte dagli utenti), fino agli attacchi di angoscia da sovradosaggio smile.gif Stavolta almeno una parola la devo dire: non posso non ringraziare Nippo per queste monumentali risposte.

Ho letto il primo messaggione, poi ho visto che ce n'era un secondo e allora... salva con nome, ora il topic è tutto sulla scrivania del mio Mac e domani me lo stampo e pian piano rumino e metabolizzo.

Questo posto, il forum dico, è davvero una miniera: grazie a tutti quelli che regalano spiegazioni, e grazie a Nippo.

edate7
Ottime e chiarissime, come sempre, le spiegazioni di Nippo, che saluto cordialmente. Vengo al dunque: sono da poco possessore di una D3, anch'essa, come la D300 e la D700, dotata di Multicam 3500. Vengo dalla D200 (e poi dalla D2X) e non sono abituato alle funzioni evolute del suo autofocus, che questro thread mi ha chiarito. Nella mia ignoranza, ho settato, nel far foto a dei gabbiani, la modalità inseguimento 51 punti 3D, in AF-C. Ho visto letteralmente schizzare i punti MAF nel mirino via via che il gabbiano si spostava durante il suo volo, ho scattato alcune foto pur nella consapevolezza di non aver "centrato" il mio bersaglio. Ve ne posto qualcuna, in modo che possiate valutare e darmi qualche consiglio per la prossima volta. Grazie in anticipo a tutti. A proposito, sarebbe il caso di generalizzare il titolo del thread in Multicam 3500: etc...

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Ciao

gand59
QUOTE(edate7 @ May 25 2009, 10:32 PM) *
Vengo al dunque: sono da poco possessore di una D3, anch'essa, come la D300 e la D700, dotata di Multicam 3500. Vengo dalla D200 (e poi dalla D2X) e non sono abituato alle funzioni evolute del suo autofocus, che questro thread mi ha chiarito. Nella mia ignoranza, ho settato, nel far foto a dei gabbiani, la modalità inseguimento 51 punti 3D, in AF-C. Ho visto letteralmente schizzare i punti MAF nel mirino via via che il gabbiano si spostava durante il suo volo, ho scattato alcune foto pur nella consapevolezza di non aver "centrato" il mio bersaglio. Ve ne posto qualcuna, in modo che possiate valutare e darmi qualche consiglio per la prossima volta. Grazie in anticipo a tutti. A proposito, sarebbe il caso di generalizzare il titolo del thread in Multicam 3500: etc...


Capture (funzione "mostra punto AF") fa vedere che nella prima e nella terza foto l'autofocus ha centrato correttamente l'ala del gabbiano, mentre nella seconda ha focheggiato un punto intermedio tra i due uccelli (la scelta fra i due era indubbiamente difficile). Più che di messa a fuoco, mi pare un problema di sovraesposizione (il matrix non poteva, con tutto quel mare scuro, che considerare quasi ininfluente la piccola macchia chiara del gabbiano) e di tempi leggermente troppo lenti (1/200 o 1/250) per congelare il volo di un gabbiano. Io avrei esposto in spot e alzato gli ISO, lasciando fare all'autofocus il suo ottimo lavoro.

Negli esperimenti fatti con la D300 e soggetti in movimento ho notato che difficilmente l'autofocus manca un colpo, anche sbagliando alcune impostazioni di partenza (nella foto qui sotto, per esempio, mi ero dimenticato che la macchina era ancora settata in AF-S). E anche l'Auto Area AF, per quanto non controllabile, spessissimo indovina quello che avremmo voluto mettere a fuoco. È una soluzione di ripiego, ma efficace, per quando ci sono più soggetti che si muovono in modo imprevedibile e sono più veloci della nostra capacità di agganciarli – l'esempio più tipico sono i bambini che giocano.

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P.S. Mi associo anch'io ai complimenti a Nippo(crate?) per la competenza e la chiarezza espositiva.
nippokid (was here)
biggrin.gif

...un saluto a tutti rolleyes.gif , veramente troppo gentili. IPB Immagine

Sono sostanzialmente d'accordo con gand59 riguardo gli scatti di edate7.

L'esposizione "allegra" del Matrix è certamente comprensibile date le dimensioni del soggetto e ciò non permette un'analisi dell'effettiva bontà della MaF, a prescindere dall'indicazione del punto AF di NX, dato che si è perso il dettaglio utile.

E proprio la dimensione del soggetto ritengo sia stata la maggior complicazione anche per l'AF. Magari non tanto per l'inseguimento in sè, che tutto sommato date le difficoltà oggettive non sembra essersela cavata male, quanto per l'aggancio iniziale del soggetto, vera "conditio sine qua non" affinchè l'azione dell'inseguimento 3D sia realmente efficace. Mi domando con che precisione sia stato possibile agganciare il mini-soggetto in rapido movimento con la prima attivazione dell'AF... hmmm.gif

Tra l'altro, nella seconda, qual era dei due gabbiani il soggetto? Uno è già al di fuori della copertura del modulo AF su FX. Fosse stato quello, lo scatto sarebbe stato "preteso" senza soggetto agganciato.
La priorità allo scatto, poi, avrebbe fatto il resto...
Consideriamo anche che si tratta di un'obiettivo AF-D, sublime (180mm), ma non fulmineo...

Un pò per battuta, ma in realtà seriamente, mi vien da dire che quella poteva essere la situazione "giusta" per l'Auto Area AF! Soggetto unico, piccolo, difficile da agganciare e perfettamente stagliato sullo sfondo uniforme.
La sola accortezza da adottare, in quel caso, è quella di mantenere il soggetto all'interno della griglia di 51 aree a l'Auto Area dovrebbe risultare del tutto efficace.

Certo, si tratta di un caso limite, non è "normale" scattare con il soggetto (in rapido movimento) che riempie una porzione così piccola di inquadratura. L'ottimo scatto di gand59 ci fornisce anche un valido metro di paragone in termini di composizione e dimensione più "canonica" del soggetto.

Approfitto per ricordare che AF-S, come nel caso del gand-gabbiano, è efficace anche con soggetti in movimento, purchè non ci sia esitazione nella pressione a fondo del pulsante di scatto. In quel caso non c'è la memorizzazione della distanza di MaF tipica della pressione a metà corsa del pulsante di scatto in modalità ad AF-Singolo, bensì viene attivata la funzionalità "predictive" che, con soggetto in movimento, calibrerà la MaF sul punto (piano) in cui si verrà presumibilmente a trovare il soggetto al momento della posa.


Infine...mi è proprio venuta voglia di andare al mare. Quel mare... rolleyes.gif .


byebye. Isola.gif


begnik
Anche se sono possessore di D80, e quindi non coinvolto nelle funzionalità del Multicam 3500, mi sono letto d'un fiato tutta la discussione, e devo dire che le spiegazioni di Nippo sono davvero nonplusultra.

Con un solo effetto collaterale ... adesso mi è venuta voglia di D300. dry.gif

Ciao a tutti
Marcello
edate7
QUOTE(npkd @ May 26 2009, 03:21 AM) *
biggrin.gif

...un saluto a tutti rolleyes.gif , veramente troppo gentili. IPB Immagine

Sono sostanzialmente d'accordo con gand59 riguardo gli scatti di edate7.

L'esposizione "allegra" del Matrix è certamente comprensibile date le dimensioni del soggetto e ciò non permette un'analisi dell'effettiva bontà della MaF, a prescindere dall'indicazione del punto AF di NX, dato che si è perso il dettaglio utile.

E proprio la dimensione del soggetto ritengo sia stata la maggior complicazione anche per l'AF. Magari non tanto per l'inseguimento in sè, che tutto sommato date le difficoltà oggettive non sembra essersela cavata male, quanto per l'aggancio iniziale del soggetto, vera "conditio sine qua non" affinchè l'azione dell'inseguimento 3D sia realmente efficace. Mi domando con che precisione sia stato possibile agganciare il mini-soggetto in rapido movimento con la prima attivazione dell'AF... hmmm.gif

Tra l'altro, nella seconda, qual era dei due gabbiani il soggetto? Uno è già al di fuori della copertura del modulo AF su FX. Fosse stato quello, lo scatto sarebbe stato "preteso" senza soggetto agganciato.
La priorità allo scatto, poi, avrebbe fatto il resto...
Consideriamo anche che si tratta di un'obiettivo AF-D, sublime (180mm), ma non fulmineo...

Un pò per battuta, ma in realtà seriamente, mi vien da dire che quella poteva essere la situazione "giusta" per l'Auto Area AF! Soggetto unico, piccolo, difficile da agganciare e perfettamente stagliato sullo sfondo uniforme.
La sola accortezza da adottare, in quel caso, è quella di mantenere il soggetto all'interno della griglia di 51 aree a l'Auto Area dovrebbe risultare del tutto efficace.

Certo, si tratta di un caso limite, non è "normale" scattare con il soggetto (in rapido movimento) che riempie una porzione così piccola di inquadratura. L'ottimo scatto di gand59 ci fornisce anche un valido metro di paragone in termini di composizione e dimensione più "canonica" del soggetto.

Approfitto per ricordare che AF-S, come nel caso del gand-gabbiano, è efficace anche con soggetti in movimento, purchè non ci sia esitazione nella pressione a fondo del pulsante di scatto. In quel caso non c'è la memorizzazione della distanza di MaF tipica della pressione a metà corsa del pulsante di scatto in modalità ad AF-Singolo, bensì viene attivata la funzionalità "predictive" che, con soggetto in movimento, calibrerà la MaF sul punto (piano) in cui si verrà presumibilmente a trovare il soggetto al momento della posa.
Infine...mi è proprio venuta voglia di andare al mare. Quel mare... rolleyes.gif .
byebye. Isola.gif


Ringrazio Nippo e Gand59 per le loro osservazioni. Come premesso, stavo "sperimentando" la D3, e cercherò di fornirvi, adesso, le giuste condizioni iniziali da cui partire.
Il soggetto della prima foto è stato agganciato dall'AF prima che spiccasse il volo; dopo, mi sono limitato a seguirlo. Nella seconda, quella con i due gabbiani, il soggetto principale è il gabbiano al centro, quello sopra il banco di pesci. Io vedevo nel mirino i punti che si spostavano, mentre inseguivo il soggetto, da un gabbiano all'altro, fin quando, scattando, il gabbiano più a sinistra è uscito dalla zona di MAF. So benissimo che le foto dei miei gabbiani sono una schifezza, ma un pò per la mia posizione (ero su un promontorio prospiciente il mare) un pò per la oggettiva lontananza del soggetto, avrei dovuto forse più opportunamente montare il 70-300VR. Ma erano scatti così, giusto per provare e cercare di capire.
Grazie per le dritte!
Ciao

P.S. Nippo, QUEL mare si trova a circa 25 Km da Palermo, in direzione Messina. La località si chiama Mongerbino, nei pressi della frazione di Aspra, comune di Bagheria. Ma ci sono posti ancora più belli...
dario205
Uhmmm io ho ancora un piccolo dubbio, in particolare sul lock on... lo trovo utilisso nelle foto calcistiche, ma il dubbio mi è venuto sui soggetti veloci, quali moto e auto, che sfrecciano nella direzione del fotografo, in questo caso, dato che il punto di messa a fuoco non si sposta lateralmente ma cambia la distanza del punto di fuoco, il lock on può andare in crisi o si accorge della situazione???
fabryxx
QUOTE(begnik @ May 26 2009, 07:10 PM) *
... le spiegazioni di Nippo sono davvero nonplusultra.

Con un solo effetto collaterale ... adesso mi è venuta voglia di D300. dry.gif


E che aspetti a diventare in Nippo dipendente? laugh.gif
nippokid (was here)
...un saluto a begnik, gentilissimo... rolleyes.gif (...compracompracompra!) laugh.gif


edate7, grazie per le indicazioni!
...è lontanuccio, ma sono posti che meritano ogni chilometro di strada. Arrivoooo... biggrin.gif


QUOTE(dario205)
...moto e auto, che sfrecciano nella direzione del fotografo...


Dario, tra donne e motori io ho scelto le gioie (..o i dolori?? hmmm.gif), quindi non ho avuto modo (ancora) di trovarmi in situazioni di quel tipo.

Sulla carta non c'è alcun motivo per cui il Lock-on del Focus Tracking, di per sè, debba andare in crisi.
Come detto, il ritardo, prima che scatti la ricerca di un nuovo soggetto, si attiva solamente nei casi in cui il sistema rilevi una improvvisa modificazione della distanza del soggetto focheggiato, sia anteriormente, sia posteriormente il soggetto stesso. Riscontrando un istantaneo differenziale di distanze, ragionevolmente non riconducibile ad un reale spostamento del soggetto (che dovrebbe avvenire "alla velocità della luce"..), il sistema comprende che questi è stato "perso" e attende (o meno) che torni in una posizione compatibile con l'ultima distanza di MaF.

Ed in questa frase, di cui non abbiamo il piacere di una spiegazione più approfondita da parte di Nikon (o almeno io non sono stato capace di reperirla..), si può nascondere una duplice interpretazione che andrebbe appofondita.
"L'ultima distanza di MaF", con il soggetto in rapidissimo avvicinamento verso la fotocamera, sarà comprensiva di "predizione" (funzione predictive) del punto dove il soggetto si dovrebbe trovare dopo il ritardo in funzione della sua velocità, oppure la fotocamera si aspetta il soggetto alla esatta distanza (pur con un pò di tolleranza) alla quale è stato perso?

Il problema può (forse) appunto nascere qualora il soggetto si muova ad una tale velocità per cui, anche con impostazione "short" del settaggio, successivamente alla perdita del soggetto con l'AF dinamico, per difetto di puntamento o per sovrapposizione di un ostacolo, la nuova distanza del soggetto sia talmente diversa da quella dell'ultima MaF che lo stesso non venga "riconosciuto" dal sistema come il medesimo soggetto di prima e ci sia "confusione", quindi ritardo operativo.

Forse - e ribadisco forse - in questo caso può non essere valida la "regoletta" empirica (che mi ero dimenticato di menzionare..) che vuole la lunghezza del ritardo impostato per il Lock-on come inversamente proporzionale alla velocità dei soggetti da riprendere [~ short per soggetti veloci e long per soggetti lenti] e/o alla necessità operativa di passare rapidamente da un soggetto all'altro, a diverse distanze, senza rilasciare l'AF-ON o il pulsante di scatto a metà corsa.

Francamente mi pare remota la possibilità di defaillance con un ritardo di forse un decimo di secondo, ma dovrebbe darci un parere qualcuno che abbia abituale frequentazione dei più veloci sport motoristici; e che abbia fatto le opportune prove sull'uso del Lock-on, ovviamente.

Certamente resta valida la possibilità di lasciarlo disattivato e gestire in tutta autonomia le difficoltà che il Lock-on si promette di aiutarci a risolvere. E' tutto sommato l'opzione più "semplice" e che, io per primo, ho sempre adottato "per non sapere nè leggere nè scrivere", prima di iniziare ad approfondire la questione per comprenderne i possibili vantaggi, in determinate situazioni e prevenirne i possibili "difetti".

Mi è sempre parso strano, ad esempio, che Nikon stessa abbia previsto su tutte le fotocamere dotate di Multicam3500, il settaggio "normal" come impostazione di default per il Lock-on e che in una "guida tecnica" in PDF (di cui ora mi sfugge il nome) non è, se non in una sola situazione fotografica, mai presa in considerazione l'eventualità di dover disattivare il Lock-on.
Anzi veniva riportata una frase del tipo "la disattivazione del lock-on riduce l'efficacia dei criteri di funzionamento dell'AF Dinamico"; non ricordo il termini esatti, ma sono certo che il concetto fosse quello.

Insomma io credo di aver ben inquadrato la "questione Lock-on" e dopo l'iniziale scetticismo e la immediata disattivazione ho iniziato a farne uso con soddisfazione, adeguando il settaggio in funzione della specifica situazione. Mi resta questo dubbio che sarei contento di dissipare.

predictive o non predictive (il ritardo)? questo è il dilemma. wink.gif

bye.


P.S. Riporto un'immagine esplicativa della funzionalità predictive nella normale azione di AF-Continuo, senza intervento del Lock-on.

IPB Immagine

waltharius
Ciao npkd,
con il tuo ultimo intervento si va oltre l’accademia della messa a fuoco! Quante nozioni, c’è da ragionarci! guru.gif potresti conforntarti con la ricerca&sviluppo di Nikon!

Nel frattempo che arriveranno interventi di altri utenti esperti, volevo fare un passo indietro al tuo penultimo intervento per questioni piu semplici smile.gif

1)
QUOTE(npkd @ May 26 2009, 03:21 AM) *
Approfitto per ricordare che AF-S, come nel caso del gand-gabbiano, è efficace anche con soggetti in movimento, purchè non ci sia esitazione nella pressione a fondo del pulsante di scatto. In quel caso non c'è la memorizzazione della distanza di MaF tipica della pressione a metà corsa del pulsante di scatto in modalità ad AF-Singolo, bensì viene attivata la funzionalità "predictive" che, con soggetto in movimento, calibrerà la MaF sul punto (piano) in cui si verrà presumibilmente a trovare il soggetto al momento della posa.

Se per esitazione intendi un certo ritardo prima delo scatto, vuoi dire che c’è una soglia tra la memorizzazione e la funzionalità predictive? Come si determina e si quantifica questa?
Chiedo perché invece a me era sembrato di capire sul manuale pg 62-64 che la predictive viene attivata solo in AF-C.
Inoltre la dynamic area tipica di AF-C, usata invece con AF-S secondo il manuale a pg 64 corrisponde al semplice single-point AF con AF-S

2)
Una precisazione magari molto semplice, ma rischio di portarmi dietro un dubbio. Negli interventi iniziali di questa discussione si parlava di previsione del moto o di dimensione del soggetto (un occhio o se riempie il fotogramma) per scegliere dai 9 ai 21 fino ai 51 punti. In questi ultimi interventi leggo di inseguimenti, movimenti di punti e di mantenere entro la griglia. La scelta mi sembra basata su una valutazione personale del fotografo in baee al movimento del soggetto. Esiste un metodo per fare la stima dei punti AF e capire o controllare se il soggetto si trovi di volta in volta nei 9,21 (51 punti è piu ovvio), così da sapere se la scelta dei punti AF è stata corretta o interpreto male?
Ciao
nippokid (was here)
QUOTE(waltharius @ May 28 2009, 12:14 AM) *
Ciao npkd,
...cut...
1)
Se per esitazione intendi un certo ritardo prima delo scatto, vuoi dire che c’è una soglia tra la memorizzazione e la funzionalità predictive? Come si determina e si quantifica questa?
Chiedo perché invece a me era sembrato di capire sul manuale pg 62-64 che la predictive viene attivata solo in AF-C.
Inoltre la dynamic area tipica di AF-C, usata invece con AF-S secondo il manuale a pg 64 corrisponde al semplice single-point AF con AF-S

Ciao waltharius!

I manuali d'uso sono spesso, per forza di cose, "approssimativi", non possono permettersi (giusto o sbagliato che sia) di "mettere troppa carne al fuoco" col rischio di confondere le idee.

La funzionalità predictive non è una novità del modulo Multicam3500, anzi, è una caratteristica presente - a memoria - da F100 ed F5, ma non escludo che fosse già presente da prima ancora, su F90(x) ed F4, che pure ho posseduto ed utilizzato...ma non me lo ricordo proprio.
Può essere che "nasca" insieme all'autofocus.

E' da sempre, per naturale "abbinamento operativo", associata alla modalità di AF-Continuo nelle spiegazioni del suo funzionamento, dato che si attiva con soggetti in movimento e AF-C è la modalità d'elezione in quei casi.
E' altresì attiva anche in AF-Singolo, seppur "di nascosto"...

Con "esitazione" intendevo uno stop intermedio (a metà corsa), anche minimo, nella pressione del pulsante di scatto, cosa che comporterebbe la memorizzazione della distanza di MaF.

Facciamo un esempio pratico: dobbiamo fotografare Angelina Jolie che ci corre incontro. smile.gif Velocemente!! unsure.gif

In AF-S se si preme il pulsante di scatto a metà corsa - pausa - la MaF viene memorizzata alla distanza della rilevazione del contrasto di fase, completando lo scatto il risultato sarà un inevitabile fuori fuoco.
Se invece la pressione del pulsante di scatto viene portata a fondo senza "esitazione" rolleyes.gif, tutto giù, non solo non avviene la memorizzazione della MaF al passaggio del pulsante di scatto a metà corsa, ma l'AF - capendo che il soggetto è in movimento (focus detection contestuale a lens drive) - attiverà la funzionalità predictive per compensare il ritardo tra sollevamento dello specchio e attuazione della posa.
Questo ritardo è più o meno breve a seconda della reattività della fotocamera, in un corpo professionale è più o meno di 50millisecondi. In funzione della velocità del soggetto comunque un tempo sufficiente per invalidare una perfetta messa a fuoco.
Si tratta in pratica di uno scatto comandato con MaF in leggerissimo front-focus (in questo caso) per compensare il ritardo.
Anche in AF-S.

L'Area Dinamica in AF-S, come giustamente riportato dal manuale, non esiste. La funzionalità sarà quella del punto singolo.


QUOTE
2)
Una precisazione magari molto semplice, ma rischio di portarmi dietro un dubbio. Negli interventi iniziali di questa discussione si parlava di previsione del moto o di dimensione del soggetto (un occhio o se riempie il fotogramma) per scegliere dai 9 ai 21 fino ai 51 punti. In questi ultimi interventi leggo di inseguimenti, movimenti di punti e di mantenere entro la griglia. La scelta mi sembra basata su una valutazione personale del fotografo in baee al movimento del soggetto. Esiste un metodo per fare la stima dei punti AF e capire o controllare se il soggetto si trovi di volta in volta nei 9,21 (51 punti è piu ovvio), così da sapere se la scelta dei punti AF è stata corretta o interpreto male?

La scelta direi che è sempre soggettiva e basata su valutazione del momento, in funzione delle proprie esigenze e preferenze.
In base al soggetto e al tipo di movimento (anche della fotocamera) si sceglierà un numero di punti AF ausiliari all'AF dinamico, in modo da riuscire a contenere tra questi il soggetto o la parte di esso su cui decideremo di focheggiare.
Ovvio che con un pò di confidenza ed esperienza sarà piuttosto semplice prendere una decisione e richiamarla rapidamente. Io, ad esempio, ho impostato il settaggio personalizzato del tasto AE-L/AF-L + ghiera, per modificare il numero di punti in AF dinamico.
Non è poi nemmeno così necessaria tutta questa precisione nella scelta del numero dei punti, se non si affrontano scene particolarmente complesse/confuse. I 21 punti possono essere considerati un buon compromesso adatto a quasi tutte le esigenze "normali".

Se ho capito bene quello che intendevi... IPB Immagine


bye cool.gif

dario205
QUOTE(npkd @ May 27 2009, 08:56 PM) *
...un saluto a begnik, gentilissimo... rolleyes.gif (...compracompracompra!) laugh.gif
edate7, grazie per le indicazioni!
...è lontanuccio, ma sono posti che meritano ogni chilometro di strada. Arrivoooo... biggrin.gif
Dario, tra donne e motori io ho scelto le gioie (..o i dolori?? hmmm.gif), quindi non ho avuto modo (ancora) di trovarmi in situazioni di quel tipo.

Sulla carta non c'è alcun motivo per cui il Lock-on del Focus Tracking, di per sè, debba andare in crisi.
Come detto, il ritardo, prima che scatti la ricerca di un nuovo soggetto, si attiva solamente nei casi in cui il sistema rilevi una improvvisa modificazione della distanza del soggetto focheggiato, sia anteriormente, sia posteriormente il soggetto stesso. Riscontrando un istantaneo differenziale di distanze, ragionevolmente non riconducibile ad un reale spostamento del soggetto (che dovrebbe avvenire "alla velocità della luce"..), il sistema comprende che questi è stato "perso" e attende (o meno) che torni in una posizione compatibile con l'ultima distanza di MaF.

Ed in questa frase, di cui non abbiamo il piacere di una spiegazione più approfondita da parte di Nikon (o almeno io non sono stato capace di reperirla..), si può nascondere una duplice interpretazione che andrebbe appofondita.
"L'ultima distanza di MaF", con il soggetto in rapidissimo avvicinamento verso la fotocamera, sarà comprensiva di "predizione" (funzione predictive) del punto dove il soggetto si dovrebbe trovare dopo il ritardo in funzione della sua velocità, oppure la fotocamera si aspetta il soggetto alla esatta distanza (pur con un pò di tolleranza) alla quale è stato perso?

Il problema può (forse) appunto nascere qualora il soggetto si muova ad una tale velocità per cui, anche con impostazione "short" del settaggio, successivamente alla perdita del soggetto con l'AF dinamico, per difetto di puntamento o per sovrapposizione di un ostacolo, la nuova distanza del soggetto sia talmente diversa da quella dell'ultima MaF che lo stesso non venga "riconosciuto" dal sistema come il medesimo soggetto di prima e ci sia "confusione", quindi ritardo operativo.

Forse - e ribadisco forse - in questo caso può non essere valida la "regoletta" empirica (che mi ero dimenticato di menzionare..) che vuole la lunghezza del ritardo impostato per il Lock-on come inversamente proporzionale alla velocità dei soggetti da riprendere [~ short per soggetti veloci e long per soggetti lenti] e/o alla necessità operativa di passare rapidamente da un soggetto all'altro, a diverse distanze, senza rilasciare l'AF-ON o il pulsante di scatto a metà corsa.

Francamente mi pare remota la possibilità di defaillance con un ritardo di forse un decimo di secondo, ma dovrebbe darci un parere qualcuno che abbia abituale frequentazione dei più veloci sport motoristici; e che abbia fatto le opportune prove sull'uso del Lock-on, ovviamente.

Certamente resta valida la possibilità di lasciarlo disattivato e gestire in tutta autonomia le difficoltà che il Lock-on si promette di aiutarci a risolvere. E' tutto sommato l'opzione più "semplice" e che, io per primo, ho sempre adottato "per non sapere nè leggere nè scrivere", prima di iniziare ad approfondire la questione per comprenderne i possibili vantaggi, in determinate situazioni e prevenirne i possibili "difetti".

Mi è sempre parso strano, ad esempio, che Nikon stessa abbia previsto su tutte le fotocamere dotate di Multicam3500, il settaggio "normal" come impostazione di default per il Lock-on e che in una "guida tecnica" in PDF (di cui ora mi sfugge il nome) non è, se non in una sola situazione fotografica, mai presa in considerazione l'eventualità di dover disattivare il Lock-on.
Anzi veniva riportata una frase del tipo "la disattivazione del lock-on riduce l'efficacia dei criteri di funzionamento dell'AF Dinamico"; non ricordo il termini esatti, ma sono certo che il concetto fosse quello.

Insomma io credo di aver ben inquadrato la "questione Lock-on" e dopo l'iniziale scetticismo e la immediata disattivazione ho iniziato a farne uso con soddisfazione, adeguando il settaggio in funzione della specifica situazione. Mi resta questo dubbio che sarei contento di dissipare.

predictive o non predictive (il ritardo)? questo è il dilemma.

bye.
P.S. Riporto un'immagine esplicativa della funzionalità predictive nella normale azione di AF-Continuo, senza intervento del Lock-on.

IPB Immagine


chiarissimo come al solito, sicuramente il modo migliore è provare provare e provare, e conoscerne il funzionamento è un passo fondamentale nella sua comprensione e nel suo utilizzo ottimale!

il lock-on ho imparato ad utilizzarlo con soddisfazione soprattutto quando il 90% dei servizi erano dedicati al calcio e calcetto, ora che sto provando più sport differenti ammetto che sto trovando molte difficolta, nell'ultimo servizio di motocross ho salvato dallo sfocato solo un 50% circa delle foto, e mi chiedevo appunto se il problema potesse essere il lock-on, proverò a disattivarlo nella prossima occasione, vediamo cosa ne esce fuori wink.gif
waltharius
QUOTE(npkd @ May 27 2009, 08:56 PM) *
"L'ultima distanza di MaF", con il soggetto in rapidissimo avvicinamento verso la fotocamera, sarà comprensiva di "predizione" (funzione predictive) del punto dove il soggetto si dovrebbe trovare dopo il ritardo in funzione della sua velocità, oppure la fotocamera si aspetta il soggetto alla esatta distanza (pur con un pò di tolleranza) alla quale è stato perso?

Il problema può (forse) appunto nascere qualora il soggetto si muova ad una tale velocità per cui, anche con impostazione "short" del settaggio, successivamente alla perdita del soggetto con l'AF dinamico, per difetto di puntamento o per sovrapposizione di un ostacolo, la nuova distanza del soggetto sia talmente diversa da quella dell'ultima MaF che lo stesso non venga "riconosciuto" dal sistema come il medesimo soggetto di prima e ci sia "confusione", quindi ritardo operativo.


Ciao Nippo,
vorrei applicare quello che hai scritto sul Focus tracking riguardo a una situazione particolare, quando si sta fotografando una successione di soggetti in corsa, in una gara, ad esempio cavalli o ancora peggio auto e il fotografo non li vede passare da sinistra a destra , ma è a bordo pista e li vede prima lontani quasi di fronte poi in avvicinamento, come se venissero verso di lui in una prospettiva diagonale e gli passano a fianco
I punti fermi della discussione sono che la Maf lavora per un punto Autofocus con l’area dinamica su un piano parallelo e il Focus tracking cerca di recuperare gli oggetti in una posizione compatibile con l'ultima distanza di MaF.
Penserei di agganciare il primo, quello in testa, con MaF 9 o21 punti e tenerlo agganciato usare poi lo scatto o una raffica. Però nel frattempo il cavallo o l’auto si sono avvicinati a me. Verrebbe da pensare di disattivare del tutto il Focus tracking, perché se sono in una rapida successione, un inseguimento, la posizione sul piano di fuoco dove era quello in testa, durante l’intervallo del tracking on potrebbe essere occupata ora da quello al secondo posto.
Il sistema cercherebbe infatti l’ultima distanza, la stessa della messa a fuoco precedente e interpreterebbe l’avvicinamento di quello in testa come il cambiamento di distanza di messa a fuoco come se fosse dovuto a un oggetto che passa davanti (tecnicamente mi pare si distinguono i cambi improvvisi di messa a fuoco, non se è dovuto a un passante o allo stesso in avvicinamento) e alla fine metterebbe a fuoco quello al secondo posto e non quello in testa (se ho ampia profondità di campo magari mi salvo,altrimenti il primo è sfuocato)

In che cosa è sbagliato questo ragionamento?

Altro discorso: se invece uso il treppiede e non ho la possibilità di seguirli e tenerli agganciati, penserei a una messa a fuoco manuale sul punto di passaggio o si può ancora consigliare l’autofocus e in che modo?

Ciao
bart1972
Ciao Nippo smile.gif
Se sempre illuminante e questa discussione è utilissima anche a me.

Per esempio ignoravo la funzionalità predictive in AF-S, per me è una scoperta interessante, che mi fa anche capire come superare alcune mie personali difficoltà in focusing vista la mia atavica abitudine nell'effettuare la memorizzazione MAF a metà corsa.. il che va bene per i paesaggi (il grosso di quello che scatto) ma un po' meno bene in situzioni dinamiche.
.. L'altra sera, ci facevo caso, durante una cena a casa mia , e non avevo ancora letto questo topic, era il compleanno delle mie sorelline (ne ho due nate in un colpo solo biggrin.gif) , una mi fa "che foto splendide che fa sta macchina,,, ma io non saprei come usarla.."..
io, detto fatto, gli la metto in P e gli dico di sbizzarrirsi. Scattava a forza bruta, senza mai fermarsi a intercorsa, e con sopresa, non me l'aspettavo, non ha poi "cannato" clamorosamente le maf,.,imperfezioni dovute al fatto che senza flash a 2000 i tempi non sempre eravo fulminei e il 35 lavorava a diaframmi aperti con conseguente riduzione della PDC.. ma comunque esiti più che discreti da parte di una che non ha mai preso in mano una reflex (pensavo che in quella situazione non ne beccasse nemmeno una,,).

Dil discorso predictive in lock on... non saprei, ma io sono portato a pensare per il si, perchè questa è l'impressione che ho avuto quando ero al Petrano a scattare ai kiters.. e un po' per conclusione logica.. ovvero.. se si attiva al "tutto giù" in af-s, perchè no in af-c, anche all'ingresso e uscira dal lock-on ?

Immagino che.. se seguo un gatto, che corre da destra verso sinistra, e scompare per un attimo dietro un albero.. il nostro multicam e il cervellone che lo gestisce penserà che il gatto, a seconda della velocità con cui si muove, continuerà nella sua corsa verso sinistra e uscirà in un tempo x previsto dal limite a sx del nostro albero...
ovvio, che, se, come spesso avviene con i gatti biggrin.gif, il gatto , dietro l'albero, cambia idea e invertendo al corsa torna fuori destra.. il nostro predictive "cannerà".. senpre che sia quella che ipotizzo la logica di funzionamento.

ciao

Andrea

dario205
Per la cronaca nelle ultime prove di motocross ho disinserito il lock-on e devo dire che la situazione, nel caso di soggetti in rapido avvicinamento, è migliorata, credo che non ci sia un metodo definitivo, ad esempio cambia se si è soliti a tenere il fuoco per diverso tempo o se sovente si rilascia il dito dal pulsante di scatto e si riesegue l'AF, l'unica è provare, provare, provare wink.gif
nippokid (was here)
Rieccomi...
...dopo tutto questo Multicam ci volevano proprio tre giorni di vacanza... IPB Immagine .. IPB Immagine .. IPB Immagine


QUOTE(waltharius @ May 29 2009, 06:08 PM) *
Ciao Nippo,
vorrei applicare quello che hai scritto sul Focus tracking riguardo a una situazione particolare, quando si sta fotografando una successione di soggetti in corsa, in una gara, ad esempio cavalli o ancora peggio auto e il fotografo non li vede passare da sinistra a destra , ma è a bordo pista e li vede prima lontani quasi di fronte poi in avvicinamento, come se venissero verso di lui in una prospettiva diagonale e gli passano a fianco
I punti fermi della discussione sono che la Maf lavora per un punto Autofocus con l’area dinamica su un piano parallelo e il Focus tracking cerca di recuperare gli oggetti in una posizione compatibile con l'ultima distanza di MaF.
Penserei di agganciare il primo, quello in testa, con MaF 9 o21 punti e tenerlo agganciato usare poi lo scatto o una raffica. Però nel frattempo il cavallo o l’auto si sono avvicinati a me. Verrebbe da pensare di disattivare del tutto il Focus tracking, perché se sono in una rapida successione, un inseguimento, la posizione sul piano di fuoco dove era quello in testa, durante l’intervallo del tracking on potrebbe essere occupata ora da quello al secondo posto.
Il sistema cercherebbe infatti l’ultima distanza, la stessa della messa a fuoco precedente e interpreterebbe l’avvicinamento di quello in testa come il cambiamento di distanza di messa a fuoco come se fosse dovuto a un oggetto che passa davanti (tecnicamente mi pare si distinguono i cambi improvvisi di messa a fuoco, non se è dovuto a un passante o allo stesso in avvicinamento) e alla fine metterebbe a fuoco quello al secondo posto e non quello in testa (se ho ampia profondità di campo magari mi salvo,altrimenti il primo è sfuocato)

Ciao,
la "non-predittività" del Lock-on è - per ora - solo un'ipotesi, in realtà la meno probabile. Come ha scritto Bart, tutto è predictive nell'AF, perchè non dovrebbe esserlo anche il Lock-on? hmmm.gif
Ragionevolmente, con l'accortezza di un settaggio "short", le velocità in gioco nei tuoi esempi non dovrebbero essere tali da creare problemi e, soprattutto, non è certo scontata l'eventualità che debba attivarsi il ritardo. Senza la sovrapposizione di un ostacolo non è poi così semplice provocare l'attivazione del ritardo nel focus tracking a causa della perdita di un soggetto in movimento costante e prevedibile.
La copertura dinamica dell'inquadratura, già con 9, ancor più con 21 punti AF, è notevole; non è facile perdersi il soggetto e nel caso accadesse basterà rilasciare e ripremere il pulsante di attivazione dell'AF per ricominciare una procedura di AF, scongiurando gli effetti del ritardo.
Da come l'hai messa sembrerebbe che basti l'azione di avvicinamento del soggetto per innescare il ritardo dovuto al Lock-on. Non è così. Il Focus Tracking è continuo, solo la perdita del soggetto con conseguente variazione rilevante ed istantanea della distanza di MaF "letta" dal sensore comporta l'attivazione del ritardo al tracking.

Resta il fatto che tutto quanto detto è valido sulla carta e può non esserlo per qualsiasi situazione operativa, dove le variabili al di fuori dal nostro controllo sono sempre più di qualcuna.
La prova sul campo personale resta sempre l'opzione più valida.

Conosco un paio di fotografi che scattano spesso "agility dog" professionalmente. Uno utilizza il Lock-on su LONG, con soddisfazione. L'altro con il Lock-on su OFF, con altrettanta soddisfazione.

Chi avrà "ragione"? wink.gif

QUOTE
Altro discorso: se invece uso il treppiede e non ho la possibilità di seguirli e tenerli agganciati, penserei a una messa a fuoco manuale sul punto di passaggio o si può ancora consigliare l’autofocus e in che modo?

Il manual focus resta sempre una valida opzione in certe situazioni. Si potrebbe, in alternativa, pensare ad una sorta di "focus trap" con AF-S o AF-C con impostazione di priorità al focus, attivazione dell'autofocus solo su pulsante AF-ON, prefocheggiatura, pulsante di scatto premuto a fondo, otturatore che si attiverà solo nel momento in cui il soggetto risponderà al requisito della priorità impostata, ovvero essere a...focus. Da verificare se la reattività complessiva di questa tecnica sia compatibile con tipo e velocità di movimento dei soggetti, ma è una possibilità...

QUOTE(bart1972 @ May 29 2009, 09:18 PM) *
...cut...
Dil discorso predictive in lock on... non saprei, ma io sono portato a pensare per il si, perchè questa è l'impressione che ho avuto quando ero al Petrano a scattare ai kiters.. e un po' per conclusione logica.. ovvero.. se si attiva al "tutto giù" in af-s, perchè no in af-c, anche all'ingresso e uscira dal lock-on ?

Ciao Bart,
in effetti...

QUOTE
Immagino che.. se seguo un gatto, che corre da destra verso sinistra, e scompare per un attimo dietro un albero.. il nostro multicam e il cervellone che lo gestisce penserà che il gatto, a seconda della velocità con cui si muove, continuerà nella sua corsa verso sinistra e uscirà in un tempo x previsto dal limite a sx del nostro albero...
ovvio, che, se, come spesso avviene con i gatti :-D, il gatto , dietro l'albero, cambia idea e invertendo al corsa torna fuori destra.. il nostro predictive "cannerà".. senpre che sia quella che ipotizzo la logica di funzionamento.
...

Ahahaha, no. Le finte di corpo non hanno effetto sul Multicam, in questo modo. Il focus dinamico non si basa su una previsione di movimento, ma sulla effettiva posizione del soggetto rilevata come "pattern di contrasto/colore".
Ovvio che in questa situazione non comanderebbe la "predittività" del sistema, ma la "dinamicità" dell'AF che si occupa di seguire i movimenti laterali del soggetto.
Durante l'eventuale ritardo impostato dal lock-on, quando il micio sparisce dietro l'albero, il sistema resterebbe in allerta su tutta la griglia di punti AF attiva per ritrovare il soggetto, tanto da un lato dell'ostacolo quanto dall'altro. Se entro il termine del ritardo il soggetto ritornasse ad essere riconoscibile dall'AF, questi verrebbe riagganciato, altrimenti sarebbe iniziata una nuova procedura di MaF sul punto AF selezionato dall'utente.

La finta di corpo anti-predittività funzionerebbe nel caso in cui il micio in rapido avvicinamento si fermasse di colpo dopo il sollevamento dello specchio, quindi ad AF cieco e a predittività già impostata. Lo scatto verrebbe con front-focus, per una previsione di movimento in realtà non portato a termine a causa dell'imprevedibilità felina. biggrin.gif

QUOTE(dario205 @ May 30 2009, 03:25 PM) *
Per la cronaca nelle ultime prove di motocross ho disinserito il lock-on e devo dire che la situazione, nel caso di soggetti in rapido avvicinamento, è migliorata, credo che non ci sia un metodo definitivo, ad esempio cambia se si è soliti a tenere il fuoco per diverso tempo o se sovente si rilascia il dito dal pulsante di scatto e si riesegue l'AF, l'unica è provare, provare, provare ;-)

Eh, si...provare, provare, provare, provare, pro are, p ...re... wink.gif


byebye IPB Immagine

edate7
Riesumo questa discussione per un consiglio: tra otto giorni devo fare delle foto ad una partita di pallanuoto in piscina scoperta. Quale impostazione di AF conviene impostare? AF-C con 21 punti? O...., o....., cerotto.gif
Ciao
P.S. Io sarò sulle tribune, se ho un pò di fortuna vicino alla vasca...
nippokid (was here)
Questa la so! biggrin.gif

D3+80-200 AF-S?

9 o 21 punti dinamici, in base alla dimensione del soggetto nell'inquadratura (direi tendenzialmente 21) e lock-on del focus tracking su "normal". Io farei così.

Sulla carta avrai condizioni ideali e tutto sommato semplici. Luce in abbondanza, cuffie colorate con i numeri in contrasto e soggetti sempre, o quasi, fuori dall'acqua, cosa che nel nuoto ad esempio non succede.

Beh, divertiti...e porta un cappellino per il solleone! Isola.gif mellow.gif

Ciao!

Franco_
Secondo me Nippo s'è guadagnato una bella "medaglia al valore" per la descrizione del funzionamento e delle caretteristiche dell'AF laugh.gif

Grende Nippo (o npkd come preferisci ultimamente) Pollice.gif
dario205
QUOTE(Franco_ @ Jun 14 2009, 11:43 AM) *
Secondo me Nippo s'è guadagnato una bella "medaglia al valore" per la descrizione del funzionamento e delle caretteristiche dell'AF laugh.gif

Grende Nippo (o npkd come preferisci ultimamente) Pollice.gif


Come minimo dovrebbe cambiarsi la firma... qualcosa di altisonante tipo "il faraone del multicam" o cose del genere wink.gif
Franco_
QUOTE(dario205 @ Jun 15 2009, 02:18 AM) *
Come minimo dovrebbe cambiarsi la firma... qualcosa di altisonante tipo "il faraone del multicam" o cose del genere wink.gif


Visti i precedenti più che faraone direi "Samurai" wink.gif
Angelo52
Mi associo ai complimenti a nippokid guru.gif
Discussione utilissima e, a mio modesto parere, da mettere in evidenza.
Me la sono stampata e me la studierò a fondo tantopiù che mi sono appena comperato la D300 laugh.gif
grazie.gif Nippo!
lucnikon
grazie.gif
ora non resta che provare...
Luca
alcarbo
mi iscrivo (per pro memoria
Pazzaura
Nella fotografia di rally, io utilizzo (ovvio) AF-C ma son sempre dubbioso se utilizzare area fissa (come faccio di solito con buoni risultati) oppure dinamica a 9 punti... o 21....

Cosa mi dite a riguardo?

Grazie.
Pazzaura
Scusate, messaggio doppio per sbaglio biggrin.gif
ricky74VE
QUOTE(Pazzaura @ Jun 19 2009, 09:04 AM) *
Nella fotografia di rally, io utilizzo (ovvio) AF-C ma son sempre dubbioso se utilizzare area fissa (come faccio di solito con buoni risultati) oppure dinamica a 9 punti... o 21....

Cosa mi dite a riguardo?

Grazie.


Ciao, per esperienza personale ti consiglierei sicuramente AF-C con area dinamica!
Io poi preferisco quella a 21 punti quando prendo la macchina lateralmente (movimenti veloci all'interno del mirino), a 9 punti quando sono diciamo in asse con la direzione dell'auto, cioè quando mi si avvicina frontalmente o quando si allontana e la fotografo posteriormente...

Spero di essermi spiegato decentemente... cerotto.gif
alcarbo
Occorre passare in spot o semi-spot per avere lettura AF(ed anche AE) selettiva. Vero ?
Con AE in matrix è esclusa la lettura AF su un solo punto ?
nippokid (was here)
alcarbo...ehm... cerotto.gif ...lettura esposimetrica e AF sono completamente svincolati l'uno dall'altro, tranne in modalità (esposimetrica) spot, in cui punto AF e zona di lettura della luce riflessa coincidono.

L'AF è sempre su un solo punto, tranne nelle modalità AutoArea AF. E comunque sempre e solo su un unico piano parallelo al sensore/pellicola. Quindi sempre "selettivo".

La modalità di lettura esposimetrica non ha alcuna influenza sull'AF. E viceversa, se non nella coincidenza indicata tra punto AF e lettura spot.

...bye mellow.gif


alcarbo
grazie.gif

QUOTE(Lambretta_ @ Jun 8 2009, 04:20 PM) *
Ma invece di tutte queste "elucubrazioni" mentali per "sbagliare" esposizione non basta già da solo il matrix?

Il fotografo "saggio" fa così... tre letture "spot" la prima su una zona chiara per esempio il cielo... la seconda su una zona media per esempio il famoso prato al sole di cui sopra... poi la terza su una zona scura per esempio lo stesso prato in ombra... fa la media sforzando i "neuroni" messici gentilmente a disposizione dall'Altissimo... la "pondera" in funzione di qual'è il soggetto dello scatto... da cui il termine fotografia "ponderata" ovvero pensata e scatta regolando a mestiere tempo di esposizione e diaframma... quello oltre che saggio pure "vispo" dopo aver fatto un centinaio di scatti a questa "maniera" si accorge di aver usato la coppia tempo/diaframma che nella maggioranza dei casi avrebbe usato utilizzando il Matrix... avendo la "semplice" accortezza di puntare l'area AF sulla zona del fotogramma di "maggior" interesse... da cui il termine matrix a prevalenza di lettura sull'area AF prescelta, che non è messo lì per caso tanto per allungare il brodo del "manovale" d'istruzioni, ma per la volontà ben precisa dei progettisti di lasciare all'utente la possibilità di scegliere l'esposizione "corretta" in funzione del "soggetto" da riprendere...


QUOTE(Lambretta_ @ Jun 8 2009, 04:20 PM) *
.... utilizzando il Matrix... avendo la "semplice" accortezza di puntare l'area AF sulla zona del fotogramma di "maggior" interesse... da cui il termine matrix a prevalenza di lettura sull'area AF prescelta,


....... Grazie Npkd........ è come pensavo....
.... i dubbi mi sono nati però leggendo qui ......
.... infatti allora non capisco questa frase del guru Lambretta !!!??????
.... che parla di scelta area AF di maggior interessa con il Matrix ..... hmmm.gif
alcarbo
Se ho ben capito con AE in matrix è esclusa la lettura AF su un solo punto-
Per avere lettura AF su un solo punto (coincidente con AE) selettiva occorre usare spot
... ...... ciao

quindi in matrix non si può selezionare l'area AF che influenza la lettura AE come pare dire Lambretta...
.. dico pare, perchè non vorrei averlo frainteso !!!

p.s. (e forse anche semispot) ...... controllo

QUOTE(alcarbo @ Jun 21 2009, 08:09 AM) *
Se ho ben capito con AE in matrix è esclusa la lettura AF su un solo punto ?
Per avere lettura AF su un solo punto (ed anche AE) selettiva occorre usare spot o semispot ?
Ho dubbi retrogradi
nippokid (was here)
Ciao Alfredo,
è (ovviamente) giusto quanto scritto da Lambretta, ma non si tratta di un "vincolo" o di una lettura "selettiva" come avevi inteso e riportato...
Il Matrix viene parzialmente influenzato dall'area AF utilizzata per una migliore determinazione del soggetto e quindi per compensare eventuali scelte esposimetriche poco "gratificanti" per la resa sul soggetto stesso.
Non si tratta di una lettura selettiva, ma di una maggiore attenzione che il Matrix dedica a ciò che si viene a trovare sotto l'area AF attiva, ragionevolmente il soggetto.

QUOTE
Con AE in matrix è esclusa la lettura AF su un solo punto ?

Come potrebbe esserlo?

Ricapitolando: La lettura spot viene effettuata in corrispondenza dell'area AF utilizzata. La lettura Media Ponderata al centro avviene sempre al centro dell'inquadratura, a prescindere deall'area AF selezionata ed in base alle impostazioni in un area ristretta al centro fino alla media di tutta l'inquadratura (solo con obiettivi CPU, altrimenti la lettura è vincolata ad un cerchio di 8mm di diametro..). Il Matrix fa i suoi "ragionamenti" valutando la totalità dell'inquadratura e comparandola con il famoso database di situazioni fotografiche-tipo residente in memoria. L'Area AF attiva influenzerà parzialmente la determinazione dell'esposizione qualora il Matrix ritenga che il soggetto sia "penalizzato" dalla scelta esposimetrica precedente.

bye.

alcarbo
QUOTE(npkd @ Jun 25 2009, 04:16 AM) *
...lettura esposimetrica e AF sono completamente svincolati l'uno dall'altro
...... tranne in modalità (esposimetrica) spot, in cui punto AF e zona di lettura della luce riflessa coincidono.


Ora è tutto più chiaro. Grazie. grazie.gif
Spero che il tutto sia andato a beneficio anche di altri imbranati.

Riparto sempre dall'ABC.
Quando studiavo latino (per 8 anni fino in quinta liceo) ogni volta che prendevo in mano il libro ripartivo dalla prima declinazione; non sono mai andato più avanti; qui è la stessa cosa; non decollo.
Riparto sempre dalla prima pagina del manuale, quando riprendo in mano la fotocamera una volta all'annooo
messicano.gif
LucaCorsini
QUOTE(npkd @ Jun 25 2009, 02:22 PM) *
Ricapitolando: La lettura spot viene effettuata in corrispondenza dell'area AF utilizzata. La lettura Media Ponderata al centro avviene sempre al centro dell'inquadratura, a prescindere deall'area AF selezionata ed in base alle impostazioni in un area ristretta al centro fino alla media di tutta l'inquadratura (solo con obiettivi CPU, altrimenti la lettura è vincolata ad un cerchio di 8mm di diametro..). Il Matrix fa i suoi "ragionamenti" valutando la totalità dell'inquadratura e comparandola con il famoso database di situazioni fotografiche-tipo residente in memoria. L'Area AF attiva influenzerà parzialmente la determinazione dell'esposizione qualora il Matrix ritenga che il soggetto sia "penalizzato" dalla scelta esposimetrica precedente.

bye.

Grazie grandissimo Nippo! (quelle 4 consonanti non mi piacciono, anzi sarebbe bello poterti chiamare con il tuo nome).
Nel tuo caso la conoscenza totale si fonde con la capacità esplicativa e di sintesi!
Perchè questa discussione non è ancora in evidenza?
Sarebbe bello un tuo Tuning sulle fotocamere del tipo delle Automobili ...
Immagino già una "D300 by Nippokid" !

Tornando serio e ripensando all'Autofocus , ho elaborato un concetto (e già questo è un evento) che vorrei condividere con tutti voi :
Il sistema Focus più veloce è quello manuale (per piu veloce intendo dal momento della pressione a metà del pulsante di scatto al momento dello scatto).
Il sistema AF che viene subito dopo per velocità è quello ad area singola (unico punto fisso di messa a fuoco).
Giusto ?
Ma questo sistema lo hanno tutte le macchine! no?
Io ho una D80 (da cui il nick).
E se tutto questo è vero a cosa serve tutto il resto ? (Multicam? 51 punti?)
Io fotografo i Rally e prima usavo l'area dinamica indotto dalla lettura del manuale che mi ha fregato completamente, infatti ciccavo il fuoco in molte occasioni.
Poi leggendo su questo forum ho capito che era molto piu veloce l'area singola e anche ristretta
(e non Allargata come tenevo prima ingannato ancora dal manuale che parla di soggetti in movimento).
Ripensandoci è anche ovvio che come hai detto te se il sistema si concentra su un unico punto e non ha distrazioni è molto più efficiente!
Quindi ?
51 punti di messa a fuoco a chi servono?
a chi vuole mettere a fuoco una mosca che vola con la macchina sul treppiedi?
Una ultima richiesta visto che accontenti sempre tutti : mi compri una D300 ? rolleyes.gif
Luca


nippokid (was here)
QUOTE(npkd @ Jun 25 2009, 02:22 PM) *
...cut...
La lettura Media Ponderata al centro avviene sempre al centro dell'inquadratura, a prescindere deall'area AF selezionata ed in base alle impostazioni in un area ristretta al centro fino alla media di tutta l'inquadratura (solo con obiettivi CPU, altrimenti la lettura è vincolata ad un cerchio di 8mm di diametro..).
...cut...

E' il caso di precisare, per non lasciare spazio ad equivoci, la mia semplificazione precedente, di fatto errata se posta in quel modo... sleep.gif

La Media Ponderata al Centro esegue la lettura esposimetrica comunque su tutta l'inquadratura, ma assegna alla zona centrale, in un cerchio dal diametro variabile mediante personalizzazione, il massimo "peso" (circa l'80%). Con impostazione "average" l'esposizione viene invece calcolata con una media matematica della riflettenza dell'intera inquadratura.

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Ooops, arrivata notifica del post di d80man...ora leggo smile.gif

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