Volevo segnalare il sito di un grandissimo che purtroppo ci ha recentemente lasciato...
Secondo me, un artista di caratura mondiale senza ombra di dubbio.


http://www.giansanti.com/


E poi una bella intervista proprio sul sito nital:


http://www.nital.it/sguardi/36/giansanti.php


Un saluto a tutti.

Grande la capacità di Giansanti di utilizzare la luce in tutte le sue sfumature. Era un cronista di intelligenza pittorica, che leggeva gli avvenimenti con uno stile personalissimo e sapiente. Il grande intuito (e l'ascolto della radio a bassa frequenza in uso alle forze dell'ordine) gli consentì di correre a Via Caetani la mattina del 9 maggio 1978 e di intrufolarsi in un palazzo da dove poté riprendere i terribili istanti in cui i primi carabinieri accorsi, aprendo il cofano di una Renault 4, scoprirono il ######### del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro, ucciso dalle Brigate rosse. Aveva con sé un 200 mm., grazie al quale poté fare uno dei più grandi scoop della fotogiornalismo italiano. Quella foto fece il giro del mondo e consentì a Giansanti, a ventuno anni, di essere assunto in pianta stabile dall'agenzia francese Gamma. Consiglio a tutti lo studio delle immagini di Giovanni Paolo II, con il quale entrò in confidenza e ne riprodusse i momenti della vita quotidiana. Sono un mirabile esempio di informazione fotogiornalistica e naturalezza compositiva. Con lui scompare un vero maestro.

Grande fotografo e soprattutto, leggendo l'intervista, un personaggio un po' controcorrente nel panorama del reporter indipendente. Etica, studio e approfondimento, lo inquadrano in quel tipo di fotografo che, a parer mio, pur non essendo una rarità, ne fa un rappresentante di una picola minoranza. Il non sentirsi mai arrivato, affrontare anzi temi sconosciuti, per una sfida innanzitutto contro se stesso e le proprie capacità di apprendimento. Già, proprio questo mi ha colpito leggendo le sue parole: si lavora per il guadagno ma si apprende soprattutto per allargare la propria esperienza. Mi sarebbe tanto piaciuto conoscerlo di persona.

Ho avuto modo di conoscerlo e lavorare con lui per la pubblicazione di diversi suoi libri.
Un persona eccezionale, che amava il suo lavoro in modo tale da curare ogni minimo dettaglio prima dell'uscita di un suo reportage.

Veramente un autore grandissimo, andrebbe riscoperto ed interpretato in chiave artistica. Mi fa piacere trovare una discussione su di lui. Vi linko un articolo che lo celebra subito dopo la sua scomparsa.


Addio a Gianni Giansanti, grande maestro della fotografia

Scusate se riapro questa discussione ...
Oggi su Repubblica

http://www.repubblica.it/persone/2010/10/0...-7616559/1/?rss

si da notizia della morte di RolandoFava a cui si attribuisce la stessa foto di Giansanti.

Ma allora chi ha mai scattato questa foto che da sempre ci ha da un lato politico-affettivo richiamati ad una dura realtà e da un punto di vista della "invidiata" professione del reportor ci ha sempre fatto invidiare il mestiere.

Ricordo che allora (22enne) lessi una intervista su Fotografare Novità su come il fotografo (adesso non so più chi dei due) riuscì ad eludere i controlli ed a salvare lo scatto consegnando un rullino doppione e custodendo "gelosamente" quello vero nei genitali.

Adesso mi ritrovo con due autori della stessa foto ......

Il dubbio non è solo mio:
http://www.navecorsara.it/wp/2010/10/01/di...-e-questa-foto/

Il dubbio non sussiste... Sono chiaramente due foto diverse, scattate nello stesso istante dalla stessa posizione. Se si guardano attentamente si nota che c'è una frazione di secondo di differenza tra una e l'altra, infatti la posizione delle mani delle persone è differente, anche se di poco.
Evidentemente i due fotografi si trovavano insieme e insieme hanno scattato. Uno poi è diventato famosissimo, l'altro un po' meno...