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sauro.bettocchi@tin.it
Possiedo diverse Coolpix(5400 -8400) oltre ad una D80
Hanno sensori rispettivamente di 5
-8 e 10 MP.
Tutte e tre producono file da X resolution 300 e Y risolution 300.
Almeno cosi' rilevo dai dati Exif di Opanda
Naturalmente le dimensini delle foto in MB sono diversi a secondo della fotocamera 1,5 per la 5400,
3,5-4,00 per la 8400 e circa 4,5-5,00 per la D80
Non capisco cosa siano i X e Y risolution.
Inoltre un amico possiede una fotocamera che invece produce file da X resolution 180 e Y resolution 180.
Qual'è meglio 180 oppure 300,questo sia per vedere al video che per la stampa.
Grazie
Sauro
bergat@tiscali.it
QUOTE(sauro.bettocchi@tin.it @ Feb 3 2009, 02:34 PM) *
Possiedo diverse Coolpix(5400 -8400) oltre ad una D80
Hanno sensori rispettivamente di 5
-8 e 10 MP.
Tutte e tre producono file da X resolution 300 e Y risolution 300.
Almeno cosi' rilevo dai dati Exif di Opanda
Naturalmente le dimensini delle foto in MB sono diversi a secondo della fotocamera 1,5 per la 5400,
3,5-4,00 per la 8400 e circa 4,5-5,00 per la D80
Non capisco cosa siano i X e Y risolution.
Inoltre un amico possiede una fotocamera che invece produce file da X resolution 180 e Y resolution 180.
Qual'è meglio 180 oppure 300,questo sia per vedere al video che per la stampa.
Grazie
Sauro


credo che 300 si riferisca alla densità dei pixel ovverrossia 300 dpi (dot per inch).
Chiaramente meglio 300 che 180, x sta per orizzontale, e Y per verticale
ea00220
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Feb 3 2009, 03:40 PM) *
..............
Chiaramente meglio 300 che 180, ........


Per me non è chiaro. Potresti spiegarmi meglio ?

Grazie

Saluti

Pietro
memuz
Vuol dre che con 300 dpi in parole povere ci sono 300 piccoli puntini per fare l'immagine e con 180 dpi ci sono 180 piccoli puntini per fare l'immagine. Con 300 l'immagine è più definita che con 180, in sostanza lo si vede nella stampa, non su scermo.
ea00220
QUOTE(memuz @ Feb 5 2009, 10:11 AM) *
Vuol dre che con 300 dpi in parole povere ci sono 300 piccoli puntini per fare l'immagine e con 180 dpi ci sono 180 piccoli puntini per fare l'immagine. Con 300 l'immagine è più definita che con 180, in sostanza lo si vede nella stampa, non su scermo.


Grazie dell'intervento memuz, però immagino anche che, a parità di pixel ripresi, le dimensioni totali delle stampe siano diverse fra loro... Giusto ? wink.gif
Allora perché quella a 300 dpi (più piccola) dovrebbe essere meglio di quella a 180 dpi (più grande) ?
E in più, chi mi impedisce di stampare entrambe le foto con la medesima risoluzione ? wacko.gif

Partiamo da un dato certo, ovvero dalla risoluzione del sensore che è definita dal numero di pixel; ad esempio, per un sensore da 12 MPix, l'immagine sappiamo essere formata da 4.000 pixel sul lato lungo e 3.000 sul lato corto. E questo è l'unico dato che definisce la risoluzione della fotocamera.
La risoluzione grafica in dpi è un dato che interessa esclusivamente la trasposizione grafica dell'immagine catturata dal sensore e non determina in nessun caso una variabile qualitativa dell'immagine memorizzata. E' solo un parametro che definisce un default (ovvero una predisposizione di fabbrica) che, per di più, riguarda un processo esterno alla fotocamera e quindi non può costituire un elemento di valutazione qualitativo della fotocamera stessa.

La sola differenza che otterrei, nei casi citati, è che se volessi stampare direttamente il file con i parametri di default e al 100% di ingrandimento, otterrei in un caso una stampa di 56,44 cm X 42,33 cm (180 dpi) e nell'altro di 33,96 cm X 25,4 cm (300 dpi).

Però, ancora, osservandole alla distanza ottimale (pari al doppio della diagonale) non riuscirei percepire alcuna differenza qualitativa sulle stampe.

Ovviamente, allineando il parametro di risoluzione otterrei stampe di eguale dimensione.

Saluti

Pietro
memuz
Non vanno confuse le dimensioni dell'immagine con la risoluzione. Prova ad ingrandire un'immagine piccola "tirandola", ad esempio con word, apri un'immagine piccola e l' ingrandisci per farcela stare in un foglio, noterai che quando l'immagine è diventata grande non sarà più definita come prima, sarà sgranata, di pessima qualità. Comunque sono differenze abbastanza sostanziali tra di loro perchè alla fine vanno bene tutte e due le risoluzioni per la stampa. A casa ho qualche poster a 72 dpi e non si nota quasi niente. In allegato un esempio, a sinistra una risoluzione a 72 dpi e a destra di 1 dpi, le immagini sono dellastess grandezza.
ea00220
QUOTE(memuz @ Feb 6 2009, 10:10 AM) *
Non vanno confuse le dimensioni dell'immagine con la risoluzione. Prova ad ingrandire un'immagine piccola "tirandola", ad esempio con word, apri un'immagine piccola e l' ingrandisci per farcela stare in un foglio, noterai che quando l'immagine è diventata grande non sarà più definita come prima, sarà sgranata, di pessima qualità. Comunque sono differenze abbastanza sostanziali tra di loro perchè alla fine vanno bene tutte e due le risoluzioni per la stampa. A casa ho qualche poster a 72 dpi e non si nota quasi niente. In allegato un esempio, a sinistra una risoluzione a 72 dpi e a destra di 1 dpi, le immagini sono dellastess grandezza.


La tua osservazione è corretta, ma nel mio intervento precedente si faceva riferimento ad un file immagine di dimesioni fisse di 3.000x4.000 pixel. In questo caso impostare una determinata risoluzione grafica in Dpi determina implicitamente le dimensioni della stampa. E solo quella.
Ovviamente cercare di "stirare" una foto operando unicamente sulla risoluzione grafica, significa accettare una minore qualità, che diventa apprezzabile anche a video quando scende sotto la soglia dei 72 dpi, tipici di un monitor.

Saluti

Pietro
sauro.bettocchi@tin.it
Grazie per le dotte disquisizioni.
Da poco esperto,mi pare di capire,che non c'è differenza ad avere una fotocamera che produce fail da 180x180 ed una che produce fail da 300x300,è solo questione di scelta della casa costruttriceche non va ad influenzare il risultato finale.
Importante invece i MB del sensore,e le dimensioni di quest'ultimo,è cosi?questo ai fini di vedere al monitor ed al fine delle stampe.
Un altro quesito ,con Photoshop posso modificare il fail e portarlo da 180x180 a 300x300.può essere utile farlo oppure è inutile.Ricordo che una rivista di fotosub ,che voleva pubblicare alcuni miei scatti,mi chiese che gli stessi avessero dimensioni di almeno cm.42x30 e di dpi almeno 300.
Naturalmente i miei scatti,fatti con la Coolpix 5400,avevano ben altre dimensioni, i dpi 300x300 erano O.K.,ma la dimensione era molto più piccola ed io li modificai con Photoshop Elements,portandoli ai valori richiesti.
Non mi furono fatte obiezioni,e le foto furono pubblicate.
Chiedo se gli scatti persero di qualità con tali modifiche.
Grazie
Sauro
memuz
Infatti, il sensore è la cosa più importante, se è piccolo con tanti Megapixel produrrà molto rumore (piccoli puntini nelle zone scure), altrimenti se il sensore è un po' grandicello produrrà foto con poco/niente rumore. Con photoshop puoi fare tutto o quasi, puoi ridurre/aumentare i dpi e la dimensione, ma non fa miracoli se hai una foto piccola e la vuoi far diventare grande.
ea00220
QUOTE(sauro.bettocchi@tin.it @ Feb 6 2009, 02:41 PM) *
..............
Importante invece i MB del sensore,e le dimensioni di quest'ultimo,è cosi?questo ai fini di vedere al monitor ed al fine delle stampe.

Esatto.
QUOTE(sauro.bettocchi@tin.it @ Feb 6 2009, 02:41 PM) *
Un altro quesito ,con Photoshop posso modificare il fail e portarlo da 180x180 a 300x300.può essere utile farlo oppure è inutile.Ricordo che una rivista di fotosub ,che voleva pubblicare alcuni miei scatti,mi chiese che gli stessi avessero dimensioni di almeno cm.42x30 e di dpi almeno 300.
Naturalmente i miei scatti,fatti con la Coolpix 5400,avevano ben altre dimensioni, i dpi 300x300 erano O.K.,ma la dimensione era molto più piccola ed io li modificai con Photoshop Elements,portandoli ai valori richiesti.
Non mi furono fatte obiezioni,e le foto furono pubblicate.
Chiedo se gli scatti persero di qualità con tali modifiche.
Grazie
Sauro

Allora, se riprendiamo l'esempio dell'immagine da 4.000x3.000 pixel (12 Mpix), con l'impostazione della risoluzione grafica a 300x300 dpi, produce una stampa di 33,96 cm X 25,4 cm.
Se diminuisci le dimensioni di stampa, aumentano i Dpi, mentre se aumenti le dimensioni, i Dpi diminuiscono. Il motivo è semplice: la foto è in realtà composta solo da 3.000x4.000 pixel e devono essere distribuiti su una superficie più o meno grande. Se la superficie è piccola la loro densità per cmq. è alta, se la superficie è grande la loro distribuzione sarà più rarefatta. I Dpi sono l'indice della densità di distribuzione dei punti sul foglio.

Normalmente i programmi di stampa, sia chimica che inkjet, riescono ad ottimizzare le foto in modo da rendere quasi superfluo l'intervento sui Dpi, soprattutto quando si tratta di ridimensionare verso il basso, cioè con dimensioni inferiori a quelli ottenibili con i fatidici 300 dpi, che rappresentano l'optimun qualitativo di stampa.
Generalmente le stampe di dimensioni maggiori hanno via via una risoluzione inferiore che è compensata dal fatto che la distanza di osservazione cresce e l'occhio umano non riesce a percepire il peggiormento, cioè la minor densità di distribuzione dei punti, che a rigore determina una maggior distanza tra un punto e l'altro.
In alcune applicazioni repro-foto-tipo-litografiche può essere necessario partire comunque da una stampa ad alta risoluzione (300 dpi), allora ecco che Photoshop consente di verificare i Dpi e operare le modifiche necessarie. In cosa consistono ?
Se provi ad aprire un file in photoshop e apri la tendina "immagine" e poi clicchi su "dimensione immagine" si apre un riquadro che indica le attuali dimensioni della foto in pixel e le dimensioni che avrebbe se venisse stampata alla risoluzione indicata nella finestra "risoluzione".
Se deselezioni la casella "ricampiona" e modifichi la risoluzione, vedrai che le dimensioni variano in funzione dei Dpi scelti.
Se invece mantieni selezionato "ricampiona", fissi il dato di risoluzione (Dpi) e modifichi le dimensioni, allora la foto viene ricampionata (rescaling) fino a raggiungere il numero di pixel necessari a stampare la foto nelle dimensioni volute e con la risoluzione selezionata. Cliccando OK avvii il processo e, schermo video permettendo, hai anche una anteprima di come si presenterà la foto stampata.
Il processo di rescaling avviene secondo algoritmi sofisticati che analizzano ogni singolo pixel e provvedono "riempire" le posizioni vuote tramite interpolazione, cioé con pixel di colore intermedio a quelli adiacenti, in modo da offrire una stampa più omogenea.
Ovviamente i pixel aggiunti sono frutto di interpolazione e non costituiscono un miglioramento reale della foto, ma solo un escamotage tecnico per ottenere stampe ad alta risoluzione.

Ed è quello che hai fatto per rendere le tue foto compatibili con le richieste dell'editore.
La foto, in realtà, non migliora né peggiora. smile.gif

Spero di aver risposto ai tuoi quesiti.

Saluti

Pietro
sauro.bettocchi@tin.it
Grazie Pietro,
sei stato veramente esauriente,sono certo di aver capito,non propio tutto,ma quel tanto che basta per ampliare la mia modesta conoscenza del mondo della foto digitale.
Ciao
Sauro
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