Nonostante sia passto al dgt con la D70, conservo sempre una notevole affezione all'analogico. Mi era stato consigliato di tenere infatti la F80 per il bn.
Premetto che io non sviluppo in casa e dovrei comunque affidarmi ad un laboratorio.
Che pellicole mi consigliate di utilizzare per avere un buon contrasto e che accorgimenti dovrei sollecitare al laboraorio che si accingerà a stampare le mie foto?

Ciao Gabriele,
anche io come te uso la F80 e anche io mi "diletto" da qualche tempo a scattare con in BN...
Ti parlo dal basso della mia esperienza e quindi prendi le mie parole con il beneficio d'inventario in attesa comunque che qualcuno del forum sicuramente più navigato di me ti sappia dare qualche "dritta" più accurata della mia.

Io uso con soddisfazione le HP5 della Ilford, le trovo magnifiche con una resa di contrasto strepitoso...da qualche settimana sto provando invece con più assiduità le Kodak TMax 400...anche queste non sono male ma secondo me sono meno "incisive" (passami il termine) delle Ilford...

Per quanto riguarda il laboratorio non so se posso fare nomi pubblicamente sul forum quindi se hai dubbi o necessità non esitare a contattarmi via MP!!!

Saluti e Buone Foto
Giuseppe

Giuseppe

Grazie per la celere risposta. Non so di dove sei ma io vivo in provincia di Siena in Toscana. I miei laboratori sono, per così dire, in zona per me. Più che altro volevo sapere se posso portargli le pellicole così e via, o devo raccomandarmi per qualche trattamento in particolare, tipo bagni carte ecc.
Ho già avuto un'esperienza (l'unica) di BN con una T-MAX 100 portata in 2 laboratori diversi. Non mi ha convinto... poco contrasto anche se la grana era inesistente... forse i miei soggetti facevano un po' schifo, ma erano delle prove per valutare i risultati. La scena di per sè era contrastata da luce solare diretta e ombre molto scure, ma... le stampe mi hanno deluso fino ad abbandonare il bn.
Sono... perplesso, ecco!

QUOTE

Non so di dove sei ma io vivo in provincia di Siena in Toscana

Si in effetti ti conviene poggiarti sui laboratori più vicini a te...ehehehe....non avevo fatto caso alla regione di provenienza....

Finora tra le due che ti ho indicato quella che mi ha dato maggiori soddisfazioni a livello sopratutto di contrasto è la Ilford...ma è una scelta rigorosamente personale...cerco di giocare il più possibile con le situazioni di luce per cercare di riprodurre al massimo situazioni di bicromia (bianchi e neri netti) lasciando poco spazio ai grigi...e in questo caso secondo me la Ilford è isuperabile!

Ripeto, è comuqnue una scelta estremamente soggettiva legata soprattutto a quello che cerco in questo momento in una foto in BN...
Non nego il fatto che se dovessi preferire scelte di gamme cromatiche più vaste cercando di giocare ed esprimere maggiormente le tonalità di grigio, proverei anche altre pellicole.

Tanto per farti un esempio....

Ciao Gabriele,

anch'io uso spesso il B&W con la F80 e ho provato la fuji neopan, la kodak tmax, e la ilford Hp5, che anche secondo me è la migliore come contrasto.
Sono tutte belle pellicole a patto che le sviluppi "in casa"...
Io non sono riuscito a trovare un laboratorio che faccia il B&W come si deve, i negativi sembrano sempre slavati
Così ho tirato fuori la tank e con un pò di pazienza ho ottenuto dei risultati migliori

Se non vuoi proprio fare il piccolo chimico ti consiglio di provare il BN che si sviluppa in C-41 (trattamento colore) che puoi farti fare in qualsiasi mini-lab.
Una delle migliori pellicole è la xp2 ilford..... Da provare!

Ti mando uno scatto con la tmax400 e filtro rosso R2

Spero di esserti utile ciao

Ringrazio tiri974 per la risposta.
A Giuseppe voglio dire (grazie anche a lui, logicamente!) che non ne so niente di sviluppo/stampa in casa. Mi è sempre sembrato un mondo complicato da organizzare e gestire, ma soprattutto costoso e ingordo di spazi che non ho.
Nel caso specifico della tua risposta mi consigliavi forse di "sviluppare" il rollino a casa eportarlo dopo a stampare? O, magari digitalizzarlo con un coolscan e stamparlo con una inkjet? O è meglio che lasci perdere e provo a fare il bn dalla digitale direttamente?

QUOTE

...Nel caso specifico della tua risposta mi consigliavi forse di "sviluppare" il rollino a casa eportarlo dopo a stampare? O, magari digitalizzarlo con un coolscan e stamparlo con una inkjet?....

Visto che il coolscan ce l'hai...
Beato te, io uso uno scanner piano con adattatore per lucidi una penuria.....

Per l'attrezzatura casalinga basta una tank, un termometro e qualche misurino, non è complicato e puoi lavorare alla luce dopo aver caricato il rullo nella tank al buio che è l'operazione più complicata ma è questione di prenderci la mano.

Il costo maggiore è quello della tank, le migliori sono le Paterson, per i liquidi te la cavi con pochi euro!

Ciao

p.s. Per ottenere maggior contrasto nel BN hai preso in considerazione l'uso di un filtro di contrasto? Funziona anche con il digit..... C'è un bellissimo Experience sul sito Nital, nuovo nuovo!

Quindi scatto, tolgo il rollino, sviluppo e poi...

una volta asciugata la pellicola me la digitalizzo con il CoolScan e via..?!

Una volta fatto questo stampo con la Epson (magari su una carta particolare???) o porto in laboratorio il CD-rom e vedo cosa viene fuori?

Grazie

Cioè, vuoi dirmi che con un semplice tank per lo sviluppo e qualche liquidino potrei fare la stessa cosa con le pellicole a colori ????????

Ma che spettacolo!!!!!!!!!!!!!!

Quoto:

Cioè, vuoi dirmi che con un semplice tank per lo sviluppo e qualche liquidino potrei fare la stessa cosa con le pellicole a colori ????????


Mi dispiace frenare il tuo entusiasmo ma il processo di sviluppo del colore è un bel casino e non basta una tank e il rivelatore!
Lo sviluppo del colore da negativo è improponibile e la dia ancora di + e poi i risultati sono migliori con i minilab da foto in 1 ora....

Io mi riferisco soltanto al procedimento per il BN tradizionale!
Serve: tank con spirale
rivelatore per pellicola
fissaggio
lavaggio in acqua corrente e asciugatura al buio.

Io mi chiudo in ripostiglio per caricare il rullino al buio nella spirale chiudo la tank e via...

Risultati garantiti, le tabelle con i tempi di sviluppo le trovi su internet nei siti dei produttori ecc. ecc.
La cosa migliore è prendersi una buona lettura per studiare il procedimento una volta e provare!

Ciao

Hmmm....

Interessante lo stesso.


Costo del tutto? Più o meno?

Se non mi sbaglio non si può parlare di prezzi........

Se non te la cavi con 100 euri probabilmente ti stanno derubando.

QUOTE (tiri974 @ Dec 21 2004, 06:50 PM)

..... La cosa migliore è prendersi una buona lettura per studiare il procedimento una volta e provare! Ciao

Ciao,
Suggerisco, sempre in questa sezione, sopra, nella parte "da leggere" di dare un'occhiata a "La Camera Oscura", il magnifico lavoro preparato da Claudio che senz'altro ti sarà molto utile.

La mia opinione: per il BN l'unica soluzione è svilluparli da se, i laboratori, ammesso che li trovi, danno risultati scadenti a meno che non ti rivolgi a studi professionali specializzati. Ma è tutto un altro discorsi anche in termimni economici.

saluti

Grazie a tutti.

Sono andato a leggermi il "Nuovo manuale del fotografo" di Hedgecoe e ho trovato il procedimento spiegato molto bene:

In ambiente privo di luce:
estraggo il rollino, lo avvolgo nella spirale e lo inserisco nel tank;
In ambiente a giorno:
inserisco nel tank, in successione, sviluppo, rivelatore e fissaggio,
faccio scorrere acqua per il risciacquo, estraggo il rollino e lo faccio asciugare....
... giusto?

A questo punto se il rollino sviluppato me lo scansiono (CoolScan) e poi lo stampo (inkjet) o lo porto a stampare (laboratorio) ottengo qualcosa di buono?



Grazie

Si intende: la procedura di cui sopra vale per il BN, lo so.
Potrei provare con quello, con la F80. Per il colore rimango sul digitale (D70).

QUOTE (gabrieleF80 @ Dec 21 2004, 12:05 PM)

..............che pellicole mi consigliate di utilizzare per avere un buon contrasto e che accorgimenti dovrei sollecitare al laboraorio che si accingerà a stampare le mie foto?

Io Utilizzo Kodak 400TX + T400CN
PS. Occhio alle stampe dei laboratori................. A volte mi fanno proprio Incaz....
Ciao dammad

Grazie a tutti, ho afferrato il concetto!

Ciao a tutti,
nella mia limitataissima esperienza (2 rulli in bn...) ho provato 2 soluzioni:

.1 - XP2 sviluppata e stampata da un minilab 1 ora economico: una schifezza. ci avevo quasi rinunciato a riprovare.
.2 - Tmax 400 sviluppata e stampata da un laboratorio 24ore (il solito): mi sono piaciute molto e penso che ripeterò l'esperienza.
Naturalmente un esperto o appassionato di BN potrebbe rabbrividire, ma secondo me il risultato è più che accettabile.

Una domanda,
scusa Gabriele ma non capisco...
che senso ha scattare il bn con la pellicola se poi la digitalizzi?
Tanto vale che scatti direttamente con la digital no?

Non me ne intendo molto, ma in digitale il bn viene male?

Ciao,
Lucio

QUOTE (The Dancer® @ Dec 23 2004, 11:20 AM)

Una domanda, scusa Gabriele ma non capisco... che senso ha scattare il bn con la pellicola se poi la digitalizzi? Tanto vale che scatti direttamente con la digital no? Non me ne intendo molto, ma in digitale il bn viene male?

Ti ringrazio del consiglio... avevo provato il T-Max 100 con minilab (non sono rimasto abbastanza entusiasta da ripetere l'esperimento) proverò con il T-Max 400.

Per rispondere alla tua domanda finale... be'... non è semplice, ma ci proverò.

Ho usato per anni una dignitosa F60, poi a fine 2003 ho voluto provare il digitale... ed ho acuistato una compattina senza zoom della sony. Divertente, ma mi mancava il controllo. Ha iniziato in me una lunga lotta interiore... digitale o.. analogico?
Letture, incontri/scontri con amici e negozianti...
Alla fine (luglio 2004) ho deciso per l'analogico ed ho acquistato la F80 seminuova da un negoziante amico mio che me l'ha venduta con non poche resistenze. Prime prove con pellicola e stampe al lab... deludenti.
Allora mi son detto.. proviamo le diapositive. Molto meglio (secondo me ancora meglio del digitale). Però poi per stamparle era difficoltoso ed oneroso.
Allora ho pensato ad un lavoro che avevo ormai in mente da tempo. Recuperare migliaia di vecchie dia e vecchi negativi che mio padre aveva realizzato durante gli ultimi 40 anni dove era descritta praticamente la mia vita con lui e mia madre e gli anni prima della mia nascita (lui, sigh sigh è scomparso ad aprile di quest'anno). Quindi mi sono munito di coolscan e così ho cominciato a lavorare sul vecchio e il nuovo.
Per il vecchio era l'unico metodo, ma per il nuovo lo trovavo un po' farraginoso... scattare in dia, portarle a sviluppare, digitalizzare le dia e poi nuovamente al lab per la stampa. Il tutto mi prendeva circa 15 giorni.
Al che' ho (a malinquore da un lato, ma emozionato dall'altro) ponderato di passare al digitale, così mi sono venduto: compattina sony, f60 ed un paio di vecchi obiettivi ed ho acquistato la d70.
Mi scocciava dar via subito la F80, l'avevo comprata 3 mesi prima. Mi è stato suggerito di tenerla per il bn.... credo sia un discorso di resa cromatica, contrasto, grana pellicola, non ancora ben replicato con tecniche digitali.
Ho letto anche l'experience di G. Lopez... tuttavia il lavoro BN sull'analogico ha ancora un certo fascino.
Cerco solo di capirci qualcosa senza complicarmi troppo la vita.

E' probabile che ad anno nuovo (marzo/aprile) venda anche la F80 e trasmigri totalmente al digitale. Vedremo.

Scusa se sono stato un po' lungo e contorto ma... credimi, se i lab della mia zona lavorassero meglio non avrei sentito tutta questa grande necessità del digitale.

Ho notato, a malinquare, che la lunghezza della mia risposta ha scoraggiato ogni ulteriore intervento. Peccato.

Comunque volevo dire una cosa: ho comprato un po' di Kodak 400 bn da sviluppare con il C-41.
Armandomi di tank e acidi potrei svilupparle da me o serve per forza il procedimento colore?

QUOTE (gabrieleF80 @ Jan 11 2005, 04:02 PM)

Comunque volevo dire una cosa: ho comprato un po' di Kodak 400 bn da sviluppare con il C-41. Armandomi di tank e acidi potrei svilupparle da me o serve per forza il procedimento colore?

La pellicola in questione è la Kodak professional BW400CN

Sono fatte apposta per il procedimento colore C41, se usi il processo per il bianco e nero da "casa" le butti via.

Vorrei fare un osservazione che forse meriterebbe uno spazio tutto suo: vedo molta gente in questo forum in "affanno", si cercano risposte a domande che vanno dall'esistenziale alla banalità.
Tutto ciò è molto bello, direttamente da casa o dall'ufficio siamo in contatto con una comunità che ha la nostra stessa passione.
L'ho già consigliato in altri messaggi, prendete in considerazione anche un fotoclub se ne avete uno nella vostra zona. Potete parlare e confrontarvi con una fotografia in mano....

QUOTE (gabrieleF80 @ Jan 11 2005, 04:10 PM)

QUOTE (gabrieleF80 @ Jan 11 2005, 04:02 PM) Comunque volevo dire una cosa: ho comprato un po' di Kodak 400 bn da sviluppare con il C-41. Armandomi di tank e acidi potrei svilupparle da me o serve per forza il procedimento colore? La pellicola in questione è la Kodak professional BW400CN

Il Kit C41 si trova regolarmente in commercio, in diversi "formati", ed è pure abbastanza economico.
http://www.tetenal.it/descrizione.asp?n=38&p=350
Ma se non hai una solida esperienza di C.O. forse è meglio lasciar perdere e portare la pellicola in un laboratorio....

Saluti

Pietro

Personalmente non ho mai sviluppato C-41 in casa, ma a quanto ricordi, a parte la maggior complessità e delicatezza del processo, i chimici implicati non sono proprio un bagno di salute.
Diverso il discorso BN tradizionale, fattibilissimo.
Comunque, disponendo di uno scanner decente, quello che faccio adesso è usare esclusivamente pellicole bn cromogeniche, sviluppare il neg in un centro commerciale (2 euro, 15 min di attesa) e digitalizzare la pellicola.
In questo caso, visti i problemi Ilford, la scelta è obbligatoria: Portra BW Kodak, che però non è affatto male, sembra fatta apposta per la scansione (ottimo dettaglio e contrasto non esagerato, la combinazione migliore da infilare in uno scanner). Senza contare che con le C-41 resta disponibile l'opzione Digital-ICE per la rimozione di graffi e polvere, che è una vera benedizione (sull'LS-50 non degrada minimamente l'immagine).
ciao!

Esperienza di C.O. = 0, 1

L' 1 dopo la virgola vuol dire che qualche prova nel laboratorio tecnico delle scuole medie l'ho fatto (quando le ho frequentate, più di 20 anni or sono). Facevamo anche delle prove di stampa con ingranditor e tutto il resto. Ma, in quanto a rimembranze siamo molto vicini allo zero assoluto.

Non ho intenzione di fare grandi cose, per ora. Vorrei provare. Se mi riesce: bene; altrimenti vendo la F80 e... addio alle pellicole!

QUOTE (gabrieleF80 @ Jan 11 2005, 03:52 PM)

Vorrei provare. Se mi riesce: bene; altrimenti vendo la F80 e... addio alle pellicole!

Sarebbe un peccato,

il BN tradizionale sta ancora un gradino sopra a quello digitale (checchè ne dica la nota rivista).

QUOTE (Antonio Carrus @ Jan 11 2005, 04:50 PM)

Personalmente non ho mai sviluppato C-41 in casa, ma a quanto ricordi, a parte la maggior complessità e delicatezza del processo, i chimici implicati non sono proprio un bagno di salute. Diverso il discorso BN tradizionale, fattibilissimo. Comunque, disponendo di uno scanner decente, quello che faccio adesso è usare esclusivamente pellicole bn cromogeniche, sviluppare il neg in un centro commerciale (2 euro, 15 min di attesa) e digitalizzare la pellicola. In questo caso, visti i problemi Ilford, la scelta è obbligatoria: Portra BW Kodak, che però non è affatto male, sembra fatta apposta per la scansione (ottimo dettaglio e contrasto non esagerato, la combinazione migliore da infilare in uno scanner). Senza contare che con le C-41 resta disponibile l'opzione Digital-ICE per la rimozione di graffi e polvere, che è una vera benedizione (sull'LS-50 non degrada minimamente l'immagine). ciao!

Scusa Antonio, non ti avevo visto. Hai postato mentre stavo scrivendo la mia risposta.

Mi sembra un buon compromesso. Proverò per prima la strada che dici tu.

Porterò a sviluppare le pellicole (solo sviluppo, s'intende) e poi me le digitalizzerò (io ho LS 40 che non va male, tutt'altro).

A proposito, Antonio, tu poi per le stampe come fai? Te le fai a casa o le riporti in un lab? (nel caso del Bn da pellicola, intendo).

QUOTE (gabrieleF80 @ Jan 11 2005, 03:58 PM)

Te le fai a casa o le riporti in un lab?

Prima del digitale me le facevo in casa. E' un universo a sè, bellissimo, dà soddisfazione ed hai il controllo totale del risultato.
Dopo il digitale, ho venduto la camera oscura senza troppi rimpianti. Aggiusto a dovere i file e li faccio stampare (uso un lab online).
Vai tranquillo, viene bene .

QUOTE (Antonio Carrus @ Jan 11 2005, 05:01 PM)

QUOTE (gabrieleF80 @ Jan 11 2005, 03:58 PM) Te le fai a casa o le riporti in un lab? Prima del digitale me le facevo in casa. E' un universo a sè, bellissimo, dà soddisfazione ed hai il controllo totale del risultato. Dopo il digitale, ho venduto la camera oscura senza troppi rimpianti. Aggiusto a dovere i file e li faccio stampare (uso un lab online). Vai tranquillo, viene bene .

Un'ultima domanda, Antonio.

Quando le porti a stampare, per il BN che formato usi?

Io il 20x30 lo trovo un po' piatto... nel senso che appiattisce un po' troppo la foto.
E' come la tv a 16/9...

Le vecchie foto in Bn stampate a mano si vedono in quei bei formati quasi quadrangolari...

A me il formato rettangolare 3/2 piace molto invece, proprio perchè "cinematografico".
Utilizzavo lo stesso stampando da me. Poi, è chiaro che tutto si può tagliare e riquadrare in formati più o meno quadrati.
Tralasciando in questa sede il medio formato...

QUOTE (Antonio Carrus @ Jan 11 2005, 05:09 PM)

A me il formato rettangolare 3/2 piace molto invece, proprio perchè "cinematografico". Utilizzavo lo stesso stampando da me. Poi, è chiaro che tutto si può tagliare e riquadrare in formati più o meno quadrati. Tralasciando in questa sede il medio formato...

Io non venderei la F80, Gabriele : il bianco-nero è ancora ( e spero ancora per molto ) assai superiore con la pellicola.
Intendo le "vere" pellicole BW, non quelle a colori rifatte che si trattano in C41.
Fossi in te, comincerei con lo sviluppo del negativo: basta la semplicissima attrezzatura di cui avete parlato sin qui.
Per la stampa, puoi cominciare digitalizzando ; certamente la migliore fine per un negativo è la stampa con l'ingranditore....
Ed è anche un'attività estremamente gratificante.
Più che un problema di spesa ( si trovano ottime camere oscure usate in via di dismissione a prezzi di saldo ) è un problema di spazio (uno stanzino con un solido tavolo e preferibilmente con acqua corrente) e di tempo ( soprattutto all'inizio, per imparare a stampare bene).
L'alternativa è un buon laboratorio cui affidare le pellicole per la stampa: ma è una soluzione costosa (alla lunga molto più costosa della c.o. casalinga), meno soddisfacente e ti impedisce di personalizzare le stampe.

QUOTE

L'ho già consigliato in altri messaggi, prendete in considerazione anche un fotoclub se ne avete uno nella vostra zona. Potete parlare e confrontarvi con una fotografia in mano....

Io sono iscritto ad un fotoclub e devo dire che confrontarsi con altre persone "di persona" è ancora una bella cosa

Ciao
Luca

Ciao , anch'io mi sto attivando per iniziare una camera oscura. confermo che lo sviluppo b/N in lab per quanto buono, poi ti stampano tutte le foto allo stesso modo e sinceramente credo che usare una t-max o una neopan sia la stessa cosa se non le sviluppi da solo in casa. credo che in un lab sia tutto piu' o meno standard... quindi bello ma poi dopo due rulli ti accorgi che se porti un file in bianco e nero è la stessa cosa!
so che sono siti molto noti , ma io ho tratto grandi conoscenze da questi siti qui :

www.nadir.it sezione tecnica e creatività
www.tuttofoto.com si trova un po' tutto cio' che serve per la CO e link vari
www.ornano.it fabbrica italiana di reagenti chimici per la fotografia.

per lo sviluppo casalingo delle dia proprio sul sito ornano ho visto che vendono dei kit con tre bagni (invece dei 6-7 dello sviluppo E6) . io non ho esperienza, ma se qualcuno sa qualcosa .........

QUOTE (gianluigizadra @ Jan 11 2005, 05:20 PM)

Io non venderei la F80, Gabriele : il bianco-nero è ancora ( e spero ancora per molto ) assai superiore con la pellicola.

Vedi Giuanluigi, io capisco la tua apprensione, ma...

Ormai non scatto quasi più a pellicola e tenermi in mano la F80 con un ottica doppione (AFS 24-85) ed una che non uso mai (sigma 70-300 Apo macro), specie ancora ora che valgono abbastanza sul mercato dell'usato... mi sembra paradossale.
Tieni conto che se mai avessi voglia di sperimentare un po' di bn serio o di rifare qualche pellicola (la vedo dura, ma insomma..) ho sempre la Mirageflex di mio padre (appena rimessa a nuovo) con un discreto corredo di ottiche pentax (28, 55, 135 e 200) che ha sempre funzionato benissimo (anche se tutta manuale).
Più una compatta Olympus con zoom della mia ragazza ed un paio di cimeli di 40 anni fa.
Il mio non è un "addio" alla pellicola, ma soltanto un "ci si vede... ogni tanto".

Io per esempio voglio aspettare a fare il salto....per adesso risparmio per un COOLSCAN!!
A parita' di prezzo con la d70 preferisco scannerizzare le pellicole e tenermi tutto il mio parco reflex da collezione!

QUOTE (Giacomo.B @ Jan 13 2005, 01:28 PM)

Io per esempio voglio aspettare a fare il salto....per adesso risparmio per un COOLSCAN!! A parita' di prezzo con la d70 preferisco scannerizzare le pellicole e tenermi tutto il mio parco reflex da collezione!

Con un parco come il tuo ne vale la pena, se poi sei un collezionista.. meglio ancora.

E' solo che a me piace viaggiare leggero, per così dire. Non mi va di avere troppe cose intorno che non uso e che mi prendono solo polvere.

Per lo scanner ti dico che anch'io feci la scelta del coolscan prima della d70.
Ma tra una dia scansionata alla massima risoluzione (con 2900 dpi arrivo a files di 100 mp a 12 bit) e un nef della D70 trovo quest'ultimo nettamente superiore per nitidezza, brillantezza e qualità complessiva dell'immagine.
Inoltre il coolscan lo presi soprattutto per scansionare vecchie pellicole e vecchie dia dei migliori ricordi di famiglia (ne ho alcune migliaia) e me lo terrei stretto.

Inoltre ci sono due motivazioni che mi spingerebbero a disfarmi della F80 piuttosto che della Mirageflex.

1. la f80 ha un discreto valore sul mercato dell'usato e la mia ha sempre 1 anno e mezzo di garanzia, l'obiettivi quasi 2, contrariamente all'altra;

2. la mirageflex era di mio padre, l'ho appena aggiustata, ha sempre fatto dia e foto molto belle ed è un bellissimo ricordo a cui sono molto affezionato... non me ne separerei mai! Neanche se si rompesse definitivamente.