Salve a tutti da qaunto si evince dal titolo sono un principiante specialmente su quanto concerne gli obiettivi ....Allora vorrei porvi qeste domande:
1.Avendo un 18-200 VR vorrei comprare un obiettivo luminoso ma sono indeciso tra prendere il Sigma EX 28-70mm f/2,8 ASP DG IF o il 50 mm f1.8.....Vie è tanta differenza fra i due obiettivi per quanto rigurda la luminosità.(so che ci sono altri obiettivi migliori del sigma ma per adesso non posso permettermelo.
2.Non riesco a capire una cosa per quanto riguarda i diaframmi e lunghezza focale. Per esempio posso sapere con il 18-200 f3.5-5.6 a 28 mm qual è la max apertura consentita? Cè una regola o formula che mi permette di capire questo?
3.Per non avere una foto mossa so che vige la regola che il tempo di espoizione deve essere almeno pari 1/lunghezza focale ma se ho il sistema VR?
ES se ho il 18-200 Non VR e lunghezza focale 30 mm... il tempo di esp deve essere almeno pari a 1/(30*1.5) MA se ora uso un obiettivo stabilizzato ?
4.Ultima domanda...Vedo che le foto vengono più dettagliate o meglio definite se uso aperture piccole per capirci(quando chiudo di più il diaframma) ma ora la mia domanda è se uso un 50 mm e diaframmo a 5.6 e ora uso un 18-200 VR a f5.6 che risultati avro?La luminosità del 50 mm mi aiuterà oppure è influente?

Salve a tutti da qaunto si evince dal titolo sono un principiante specialmente su quanto concerne gli obiettivi ....Allora vorrei porvi qeste domande:
1.Avendo un 18-200 VR vorrei comprare un obiettivo luminoso ma sono indeciso tra prendere il Sigma EX 28-70mm f/2,8 ASP DG IF o il 50 mm f1.8.....Vie è tanta differenza fra i due obiettivi per quanto rigurda la luminosità.(so che ci sono altri obiettivi migliori del sigma ma per adesso non posso permettermelo.
2.Non riesco a capire una cosa per quanto riguarda i diaframmi e lunghezza focale. Per esempio posso sapere con il 18-200 f3.5-5.6 a 28 mm qual è la max apertura consentita? Cè una regola o formula che mi permette di capire questo?
3.Per non avere una foto mossa so che vige la regola che il tempo di espoizione deve essere almeno pari 1/lunghezza focale ma se ho il sistema VR?
ES se ho il 18-200 Non VR e lunghezza focale 30 mm... il tempo di esp deve essere almeno pari a 1/(30*1.5) MA se ora uso un obiettivo stabilizzato ?
4.Ultima domanda...Vedo che le foto vengono più dettagliate o meglio definite se uso aperture piccole per capirci(quando chiudo di più il diaframma) ma ora la mia domanda è se uso un 50 mm e diaframmo a 5.6 e ora uso un 18-200 VR a f5.6 che risultati avro?La luminosità del 50 mm mi aiuterà oppure è influente?

1) Avendo tu già il 18-200, ti consiglio il 50/1,8.
Tutt'altra qualità. la luminosità massima, rispetto al Sigma, è di un diaframma e mezzo (circa) in più. Vale a dire che è tripla.
2) A 28mm, l'apertura max. del 18-200 sarà più o meno f/4. Nel display a mirino, comunque, la puoi leggere impostando la focale su 28mm e aprendo tutto il diaframma con la rotella apposita.
3) Con un obiettivo stabilizzato puoi scendere (=allungare i tempi) dai due ai quattro valori rispetto ai tempi di sicurezza calcolati con la nota formula.
4) Il 18-200 a f/5,6 ha una qualità d'immagine chiaramente inferiore a quella del 50/1,8 alla stessa apertura.
Non è tanto un problema di luminosità max. (anche se a f/5,6 il 50mm è a un diaframma intermedio e per ciò stesso migliore) , quanto di superiorità ottica di un fisso rispetto agli infiniti compromessi di uno zoom 11x.

Messaggio modificato da giannizadra il Feb 12 2008, 11:27 AM

Ciao provo a risponderti sinteticamente:
1) la differenza in termini di luminosità che c'è tra un obbiettivo f/1.8 ed uno f/2.8 è di uno 1 stop (circa) ossia quello più luminoso fa passare il doppio della luce.
2) Non esiste una regola matematica ma puoi facilmente verificarlo empiricamente settando la focale che ti interessa sullo zoom, la ghiera dei modi in A e attraverso la ghiera dei diaframmi verificare fino a che punto riesci ad aprire.
3) Il Vr permette di recuperare all'incirca 3 stop, quindi supponendo che il tempo di scatto di sicurezza sia di 1/1000 con il Vr potrai scattare fino ad 1/125. Esiste ovviamente un limite oltre cui il Vr diventa inefficacie, nel tuo esempio di 1/30 il tempo di sicurezza diventerebbe di 1/4, ovviamente con tempi così lenti è più facile che si muova la fotocamera oltre i limiti che il Vr è in grado di compensare.
4) La luminosità ti aiuterà nel senso che un 50 1.8 impostato a f/5.6 è nel range dei diaframmi (da f/4 a f/8 più o meno) in cui da le migliori prestazioni in termini di nitidezza, un 18-200 settato alla stessa apertura di f/5.6 è praticamente a tutta apertura situazione in cui se non in rari casi (e non è il caso del 18-200)nessun obbiettivo offre il massimo in termini di resa.

Spero di essere stato comprensibile, un saluto
m.

ops parziale sovrapposizione con Gianni...

Messaggio modificato da Maicolaro il Feb 12 2008, 11:37 AM

1) Avendo tu già il 18-200, ti consiglio il 50/1,8.
Tutt'altra qualità. la luminosità massima, rispetto al Sigma, è di un diaframma e mezzo (circa) in più. Vale a dire che è tripla.
2) A 28mm, l'apertura max. del 18-200 sarà più o meno f/4. Nel display a mirino, comunque, la puoi leggere impostando la focale su 28mm e aprendo tutto il diaframma con la rotella apposita.
3) Con un obiettivo stabilizzato puoi scendere (=allungare i tempi) dai due ai quattro valori rispetto ai tempi di sicurezza calcolati con la nota formula.
4) Il 18-200 a f/5,6 ha una qualità d'immagine chiaramente inferiore a quella del 50/1,8 alla stessa apertura.
Non è tanto un problema di luminosità max. (anche se a f/5,6 il 50mm è a un diaframma intermedio e per ciò stesso migliore) , quanto di superiorità ottica di un fisso rispetto agli infiniti compromessi di uno zoom 11x.

Grazie per la Risposta....

Non ho capito per nella risposta 1. perchè è tripla ?ok del 1.5 diaframma in più ma tripla perchè?
Poi lo so anch io che posso vedere il valore del diaframma sul mirino ma la mia domanda è se esiste una formula indiretta (Nell' ipotesi che io non abbia sotto mano macchina e obiettivo) per calcolare il diaframma piu piccolo(intendo maggiore apertura) in base alla lunghezza focale....

Grazie per la Risposta....

Non ho capito per nella risposta 1. perchè è tripla ?ok del 1.5 diaframma in più ma tripla perchè?
Poi lo so anch io che posso vedere il valore del diaframma sul mirino ma la mia domanda è se esiste una formula indiretta (Nell' ipotesi che io non abbia sotto mano macchina e obiettivo) per calcolare il diaframma piu piccolo(intendo maggiore apertura) in base alla lunghezza focale....

Allora:
più aperto di un diaframma = luminosità doppia (nello stesso tempo passa il doppio della luce);
più aperto di due diaframmi = luminosità quadrupla (passa il quadruplo della luce).

Pertanto,
più aperto di 1,5 diaframmi (circa) = luminosità tripla (passa il triplo della luce).

Poi lo so anch io che posso vedere il valore del diaframma sul mirino ma la mia domanda è se esiste una formula indiretta (Nell' ipotesi che io non abbia sotto mano macchina e obiettivo) per calcolare il diaframma piu piccolo(intendo maggiore apertura) in base alla lunghezza focale....

Non esiste una formula, l'unico modo è provare empiricamente le diverse focali e crearti una tabellina da portarti in giro quando non hai la macchina fotografica (anche se non capisco bene a cosa possa servirti saperlo se non hai la macchina e l'obbiettivo con te )

Un saluto
m.

Ho capito grazie......Vedo che sei veneto pure tu....

Non ho capito per nella risposta 1. perchè è tripla ?ok del 1.5 diaframma in più ma tripla perchè?

se avessi una scala standard dei diaframmi a ogni "stop" corrisponde il doppio del passaggio di luce. Per i tempi è più intuitivo, ogni stop (ad esemio da 1/125 a 1/60) passa il doppio di luce. Essendo la differenza di apertura di 1,5 stop la luce che passa è 1,5 x il doppio, ossia il triplo.

In ogni caso stai confrontando due ottiche molto diverse con usi diversi. Lo zoom ha il suo forte nella versatilità ma ha una costruzione complessa e quindi dei compromessi ottici, il fisso, specie il 50ino, è costruttivamente semplice e molto luminoso, e quello è il suo punto di forza. Le altre valutazioni te le hanno già fatte... tolleranze a parte comunque a f5.6 passa la stessa quantità di luce, trascurando la qualità finale dell'immagine.

Poi lo so anch io che posso vedere il valore del diaframma sul mirino ma la mia domanda è se esiste una formula indiretta (Nell' ipotesi che io non abbia sotto mano macchina e obiettivo) per calcolare il diaframma piu piccolo(intendo maggiore apertura) in base alla lunghezza focale....

Credo di no, ogni ottica ha una sua "curva" che dipende dalla sua costruzione.

Un grande Maicolaro.....ma dove le leggete tutte queste cose? Avete un ebook per sapere queste cose? io torvato libri sulla fotografia ma sono vecchi tecnologicamente parlando

Un grande Maicolaro.....ma dove le leggete tutte queste cose? Avete un ebook per sapere queste cose? io torvato libri sulla fotografia ma sono vecchi tecnologicamente parlando

Beh, stop, luce, diaframmi, tempi, fissi e zoom sono argomenti trattati da qualsiasi libro base di fotografia. Così come sensibilità della pellicola, profondità di campo, direi che sono le basi minime per iniziare a usare la macchina con creatività non subendo le sue scelte. Ci sono tanti circoli fotografici che fanno corsi di base e avanzati in cui questi argomenti vengono affrontati. La conoscenza delle ottiche di solito passa attraverso il loro utilizzo.

Un grande Maicolaro.....ma dove le leggete tutte queste cose? Avete un ebook per sapere queste cose? io torvato libri sulla fotografia ma sono vecchi tecnologicamente parlando

La tecnica di base la trovi proprio nei libri "vecchi".

E' sempre la stessa, e va imparata (e applicata), oggi come ieri.
"Tecnologicamente parlando" è arduo affrontare con successo le equazioni di secondo grado se non si conoscono le quattro operazioni e le tabelline.

Ti consiglio di leggerli (ottimi quelli della "Biblioteca del fotografo", Edizioni Reflex).

Messaggio modificato da giannizadra il Feb 12 2008, 12:02 PM

Sto cercando i libri della Biblioteca del Fotografo, ma a Valdagno (VI), nel profondo Nord est, si vendono libri diversi... La B.d.F. è sconosciuta, solo 3 settimane che il libro è ordinato... ancora niente!!!
Aspetto anch'io per definizioni varie, vedi stop & Co.

Sto cercando i libri della Biblioteca del Fotografo, ma a Valdagno (VI), nel profondo Nord est, si vendono libri diversi... La B.d.F. è sconosciuta, solo 3 settimane che il libro è ordinato... ancora niente!!!
Aspetto anch'io per definizioni varie, vedi stop & Co.

Io ne ho presi alcuni per corrispondenza direttamente dall'editore. Interessantissimo quello sulla macro ad esempio qui consigliatomi.
Vai qui: http://www.fotografia-reflex.it/bibliotecadelfotografo.aspx

Sto cercando i libri della Biblioteca del Fotografo, ma a Valdagno (VI), nel profondo Nord est, si vendono libri diversi... La B.d.F. è sconosciuta, solo 3 settimane che il libro è ordinato... ancora niente!!!
Aspetto anch'io per definizioni varie, vedi stop & Co.

Li trovi nei più grossi negozi di fotografia, oppure trovi le coordinate per ordinarli (anche online, credo) in qualunque numero della rivista "Fotografia Reflex".

Messaggio modificato da giannizadra il Feb 12 2008, 12:14 PM

Un'altra soluzione è IBS, ha un catalogo sterminato (anche di fotografia) ed è tutto ordinabile on-line.
Come lettura di partenza tecnologicamente aggiornata ma ricca di consigli per neofiti consiglio "Fotografia digitale reflex" di Giuseppe Maio, io l'ho ricevuto con il kit D80 ma è acquistabile online sul suddetto sito oppure presso l'editore (in deroga al regolamento ma magari questa me la passano )

Un saluto
m.

Messaggio modificato da Maicolaro il Feb 12 2008, 12:21 PM

Incredibile! Ho scritto sul Forum e, tempo 20 minuti, il libro è arrivato!!!
Sciocchezze a parte, grazie per i consigli per la mia piccola biblioteca fotografica!