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Pellicola
come orientarsi?
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jackfi
Messaggio: #1
Ciao ragazzi qualcuno di voi è a conoscenza di un thread dove si parla della scelta delle pellicole?
Ho provato a cercarlo ma non ho trovato granchè...
cmq il mio problema è questo: con la mia f75 ho finora utilizzato pellicole kodak ultra 100-200-400 iso, le ho poi fatte stampare dal laboratorio.
Non mi piacciono molto...certo, la mia tecnica è quello che è, la creatività va ancora sviluppata, ma non sto parlando del taglio della foto o dell'esposizione. Guardando foto correttamente esposte mi sembra che i colori siano un pò piatti, i dettagli invece ci sono...ma il colore non ha niente di speciale.
Vi sto parlando di rullini da 2-3 euro...se con altre pellicole potessi avere una resa cromatica migliore, sarei disposto a spendere anche qualcosa in più.
che ne dite?
bergat@tiscali.it
Messaggio: #2
Collegati ai siti di produttori di pellicole e scegli tra le linne professionali

Saluti

Bergat
bergat@tiscali.it
Messaggio: #3
Collegati ai siti di produttori di pellicole e scegli tra le linee professionali

Saluti

Bergat
nickwing
Messaggio: #4
visto che ti piacciono le negative colore prova le fuji NPH, non te ne pentirai... certo costicchiano un pò di più. Se vuoi provare delle invertibili invece ti suggerisco la Provia 100F o la Velvia 50, quest'ultima è un pò rognosa da esporre (se sbagli anche di poco butti lo scatto) ma i risultati, soprattutto sui verdi, sono eccezionali.
Fedro
Messaggio: #5
Che tipo di soggetti o situazioni preferisci? questo influisce molto sulla scelta di una pellicola...facci sapere !
torakiki_83
Messaggio: #6
Primo,
Le fuji nph non sono male, anche se ne ho provato un solo rullino e di questo ho pochi scatti decenti (l'ho data in mano di sera a un mio amico affetto da "mano tremula" - e per fortuna che era una F75 kit - leggerissima in confronto ad altre accoppiate -) Prima o poi la riprenderò.

Secondo,
io mi trovo benissimo con dei fuji superia da 200 e da 400 - nonostante si faccia leggermente un po' più di fatica a trovarle -

Poi ci mettiamo anche io che non sarò un manico e che ho montato il plasticone (con tutto quello che ne consegue!) - In attesa del 24-140 VR tongue.gif )
Ah, Se mia cugina mi prestasse il 28-200 f3,8-5.6 G ED Almeno per avere un riscontro diverso!
Tornando alle pellicole... la differenza si nota... e come!

Terzo,
ora faccio una domanda io, da neofita: cosa sono le pellicole invertibili?
Illuminatemi!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
Dal basso della mia esperienza posso dirti solo una cosa...

La differenza tra le pellicole amatoriali e quelle pro sta sono nel grado di maturazione di quest'ultime...

La maturazione di una pellicola è un fattore molto importante... la pellicola è viva... ha una sua vita... nasce... cresce e muore... all'inizio è acerba... in un determinato periodo da il massimo e poi via... via la qualità scema...

Le pellicole pro sono portate a maturazione giusta dal costruttore... vengono commercializzate da venditori professionali che le conservano in appositi frigoriferi al giusto grado di maturazione... vanno acquistate e usate in tempi ragionevolmente brevi... non so ho un matrimonio domenica le prendo venerdi le conservo in frigorifero e le tiro fuori dal frigo 2/3 ore prima dell'uso... il giorno dopo già devono stare al laboratorio di sviluppo e bella festa è finita... solo così si è certi della massima qualità ottenibile...

Le pellicole amatoriali sono vendute appena prodotte... con la speranza che la maturazione la raggiungano sullo scaffale del negozio... se le compri appena prodotte sono immature e forniscono risultati peggiori di quelle scadute... se sono prossime alla scadenza invece pure... se sono conservate al sole come quelle tenute dagli ambulanti il massimo che possono fare è sputarti in un occhio cosa che effettivamente fanno...

Quindi le differenze su pellicola matura in entrambi i casi sono minime...

Poi diventa importante la conservazione da parte tua... se scatti 6 foto al mese e per finire il rullino impieghi 6 mesi per 36 pose il massimo che possono ottenere è uno sputo in un occhio come sopra...

E' importante l'esposizione... se non è corretta il laboratorio tenderà a correggere gli errori e le foto risulteranno uno sputo in un occhio come sopra...

Per questo se vuoi capire o meno se sei buono o meno scatta in diapositivo così saprai se ci acchiappi o meno...

In ultima analisi è importante il laboratorio dove ti servi per lo sviluppo e la stampa... hai voglia a usare pellicole pro se poi chi te le sviluppa è un pollo al massimo otterrai uno sputo in un occhio come sopra...

lupo1976
Messaggio: #8
semplicemente usa la royal supra 200,e' ottima e costa poco,circa 3,80-4 euro,e quando ti capita un evento particolare punta sulla nph 400 e' il top!ma costa molto di piu'!
ciao ciao
ps:si fanno ottime foto anche col plasticone!ma dipende sempre dalle tue necessità......un conto e' la qualità a tutti i costi(come deve avere un professionista)e un altro e' la creatività e il buon gusto di fare belle foto!non credo che cambi la creatività tra un plasticone e un'altro..
jackfi
Messaggio: #9
si sono daccordo con te...infatti ho il plasticone per ora...
Comunque quello che preferisco sono i ritratti (infatti tra un mesetto circa mi faccio un bel corso dedicato proprio al ritratto).
per ora mi accontento di fare foto all'aperto, in un giardino o situazioni simili, cercando la luce prima del tramonto perchè è più calda e mi piace di più.
Durante il corso però avrò a disposizione modelle e luci in studio...quindi userò sicuramente altre pellicole.
A novembre vi farò vedere le mie foto del corso...per un gradito parere di tutti voi
Per il momento continuate a buttare giù suggerimenti sulla base delle vostre esperienze...grazie!
Fedro
Messaggio: #10
QUOTE (jackfi @ Sep 13 2004, 01:35 AM)
Comunque quello che preferisco sono i ritratti (infatti tra un mesetto circa mi faccio un bel corso dedicato proprio al ritratto).

Allora proverei con un kodak portra 160 NC, mi raccomando nc e non Vc.

Poi mi saprai dire ......
Mario76
Messaggio: #11
QUOTE
La differenza tra le pellicole amatoriali e quelle pro sta sono nel grado di maturazione di quest'ultime...

Grande Lambretta!
Al'inizio credevo si parlasse di frutta e verdura ma poi credo di aver capito.

smile.gif

In sostanza è inutile comprare una pellicola "pro" per poi lasciarla nella borsa due mesi in attesa del "momento buono" per utilizzarla!
Ora capisco anche perché non mai visto molta differenza tra una pelicola amatoriale ed una pro...
unsure.gif

C'è sempre da imparare!
smile.gif

Grazie.

Buonissime foto.

Mario
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #12
QUOTE (Mario76 @ Sep 13 2004, 08:52 AM)
In sostanza è inutile comprare una pellicola "pro" per poi lasciarla nella borsa due mesi in attesa del "momento buono" per utilizzarla!
Ora capisco anche perché non mai visto molta differenza tra una pelicola amatoriale ed una pro...

Se uno fotografa una Rosa Rossa nella fotografia conseguente la rosa deve venire Rossa... di un rosso il più possibile vicino all'originale...

Se ottengo un rosso eccessivo (sparato) o un rosso smorto (slavato) qualcosa non va per il verso giusto ovvero o è la pellicola che ci mette del suo o ci sono problemi di esposizione o il laboratorio non ha sviluppato a regola d'arte il negativo... oppure la stampa è stata sbagliata... in sostanza ogni variazione alla naturalezza dell'immagine è da considerarsi errore...

Per iniziare bisogna sapere che le pellicole sono tarate per due tipi di luce... la luce artificiale prendendo come riferimento i 3200° Kelvin e la luce diurna o del sole se vi fa piacere prendendo come riferimento i 5700° Kelvin...

Questo che significa? Significa che se al momento della ripresa la luce a disposizione ha come temperatura colore 6500° Kelvin l'immagine risultante avrà un dominante blu... per ottenere delle immagini sempre bilanciate quindi prima di misurare l'esposizione andrebbe misurata la temperatura colore con uno strumento chiamato Termo Colorimetro una volta effettuata la misura bisogna poi inserire davanti all'obiettivo l'apposito filtro di correzione in gelatina della Kodak modello Wratten vattelapesca quale... una sorta di bilanciamento del bianco...

Solo dopo aver corretto la temperatura colore possiamo effettuare la lettura esposimetrica TTL con l'esposimetro della fotocamera che terrà conto automaticamente della luce assorbita dal filtro di correzione...

Ovviamente trattasi di un procedimento pro... improponibile nella fotografia nazional popolare a scopo turistico... diciamo che la fotografia digitale ha fornito una facilities enorme a questo aspetto... introducendo il bilanciamento del bianco automatico... anche se per immagini particolari si può procedere al bilanciamento del bianco manuale di precisione...

Quindi è ovvio che tra le pellicole pro e quelle amatoriali spesso i risultati sono indistinguibili per quanto concerne i colori (salvo eccezioni come i colori particolari delle FUJI che possono piacere o meno) metre le differenze si notano a livello di dettaglio... grana... nitidezza... estensione della gamma tonale e quant'altro... ma per fare delle valutazioni precise circa il colore... l'esposizione e quant'altro è necessario tener conto dei fattori suesposti...

Ultima cosa ricordare che la pellicola è viva... quindi come tutte le cose vive necessita di cure e attenzioni... una pellicola ben conservata va ben oltre i limiti di scadenza impressi sulla confezione (che sono generici e per pellicole strapazzate) mentre una mal conservata spesso non raggiunge nemmeno la metà della data di scadenza ovvero è da buttare molto prima... cercate di acquistare le pellicole dove ce n'è un grosso smercio... quando l'acquistate comprate un lotto di 10... 20 pezzi in modo di avere costanza nei risultati (spesso acquistandone quantità si risparmia anche sul prezzo) conservatele in frigorifero e tiratele fuori quando serve e fatele sviluppare subito anche se sul rullino da 36 vi mancano ancora 15 scatti... una Kodak amatoriale matura al punto giusto e ben conservata... esposta correttamente... ben sviluppata e stampata non ha nulla da invidiare alla cosidette pro... che spesso ci mettono del loro... tipo NC neutral color o VC vivid color (bah...)
nickwing
Messaggio: #13
QUOTE (lambretta @ Sep 12 2004, 12:28 PM)
In ultima analisi è importante il laboratorio dove ti servi per lo sviluppo e la stampa... hai voglia a usare pellicole pro se poi chi te le sviluppa è un pollo al massimo otterrai uno sputo in un occhio come sopra...

Tutto vero lambré, ma sottolineo questo punto. Ognuna di tutte le precauzioni che riferisci può in qualche modo essere governata da chi scatta, ma se poi mandi tutto ad un fotolab infimo allora va tutto ad pallinas... parlo per esperienza personale (ho visto cieli magenta da Velvia esposte e conservate con tutti i sacri crismi...
 
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