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Concorso Ngi
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mgiac81
Messaggio: #126
QUOTE(Maicolaro @ Sep 7 2007, 10:36 PM) *
Incredibile!

Ma vero. se non sai fotografre e se non sai ritoccare una foto hai maggiori probabilità di tirare fuori con la fortuna un buono scatto che ottenere certi effetti (in questo caso con la fortuna non ci fai nulla). Poi se la cosa si bella o meno sta al parere di chi lo fa.

QUOTE(gpaglia083)
La giuria del NG.
Io,modesto fotoamatore,posso anche non accorgermi di una foto pesantemente ritoccata,ma che lo faccia una giuria con signori professionisti,mi lascia molto perplesso se non dubbioso della loro buonafede.


se il lavoro è fatto bene se ne accorge solo l'autore fidati. Certo sempre che nella foto non ci sia un cammello su una nuvola.

QUOTE(gpaglia083)
Dopo aver scattato una foto la passo in PP magari per raddrizzare l'orizzonte,migliorare il contrasto,
saturare un colore.


Anche questa è post produzione. Se hai fatto una foto storta con un cielo biancastro e un pochino sovraesposta in realtà se parli di fotografia hai semplicemente ottenuto uno scatto da cestinare. Potevi usare un filtro per i colori, esporre in maniera corretta e mettere la macchina dritta rispetto all'orizzonte. 10 anni fa se avessi scatato in questo modo una foto non l'avresti neanche presa in considerazone. Oggi però dato che quasi tutti sanno usare un programmino che fa piccole ma GRANDI COSE si possono recuperare degli scatti che prima solo cchi era un mago in camera oscura poteva fare da solo.

E allora visto che citate spesso Wikipedia vi riporto la definizione di Fotoritocco:

Il ritocco fotografico è l'insieme dei procedimenti che portano alla modifica di una fotografia, a scopo di migliorarne l'estetica, modificare il soggetto, eliminare o aggiungere particolari. I procedimenti, le metodologie, i risultati e le abilità in gioco variano molto se si ha a che fare con un supporto digitale o con un supporto analogico

e poi continua distinguendo:

Ritocco fotografico digitale
Si intende il processo digitale per cui vengono sistemate, modificate, montate, le immagini tramite programmi di fotoritocco. Ormai sono moltissimi i fotografi professionisti che utilizzano il digitale per migliorare le proprie immagini. Se un tempo, infatti si faceva largo uso di filtri meccanici applicati agli obiettivi delle macchine fotografiche, o si ricorreva a particolari tipi di sviluppo delle immagini per raggiungere risultati particolari, adesso capita sempre più spesso che si utilizzino software di post produzione digitale per creare effetti che un tempo erano costosissimi e molto complicati da realizzare.
Uno dei programmi di fotoritocco più conosciuti sul mercato è Adobe Photoshop, ormai divenuto uno standard nell'ambiente. La figura professionale del grafico digitale in grado di operare minuziosi ritocchi fotografici digitali è sempre più indispensabile nei campi della fotografia, della pubblicità, dell'editoria.


Ritocco fotografico analogico
Si intende l'insieme di tecniche utilizzate per migliorare le fotografie partendo sia dai negativi sia dalle stampe. Le tecniche implicano notevoli doti artistiche e possono prevedere il rimodellamento delle forme e dei colori. Il fotoritocco analogico utilizza procedimenti chimici sia per esaltare e rendere più brillanti i colori sia per bilanciare il contrasto e la brillantezza della fotografia.



Tornando a noi. Mettiamo che io faccia una foto ad un fiore dove vi è posata sopra una coccinella rossa. La foto è perfetta, ma io con un solo livello, un semplice livello di Ps tonalità/Saturazione posso far diventare quella coccinella gialla. La post produzione non è massiccia ma altera la realtà. Eppure la foto è molto più bella così semplicemente perchè anche il fiore era rosso. Cambiando il colore dell'insetto o fatto risaltare l'insetto creando una visione più gradevole.

Allora io penso che la distinzione si deve fare tra "ritocco Si" oppure "ritocco No" e non tra "ritocco poco" oppure "ritocco tanto".

Un saluto!
Al_fa
Messaggio: #127
grazie per la discussione alla fine sta diventando interessante

trovo incredibile come il nocciolo della questione invece, dibattuta anche su diversi forum internazionali, non sia che NG stia accumulando foto e cercando di farlo imponendo delle regole di partecipazione incredibili

per ritornare ai ritocchi
forse dovremo imparare a fotografare meglio per non passare troppo tempo in post produzione, tempo=soldi biggrin.gif

un saluto!
PAS
Messaggio: #128
QUOTE(mgiac81 @ Sep 7 2007, 09:52 PM) *
io ti rispondo invece che ad andare in certi posti e scattare foto da paura (magari con un pizzico di fortuna) possono riuscirci tutti.
….



In ordine alfabetico:

Ansel Adams, Avedon Richard, Werner Bischof, Henri Cartier Bresson, Robert Doisneau, Franco Fontana, Gianni Berengo Gardin, Mario Giacomelli, Hernst Haas, James Natchwey, etc

Tutta gente mooolto fortunata!
G.L.C.
Messaggio: #129
QUOTE(matteoganora @ Sep 5 2007, 02:41 PM) *
Anche al National sono delle grandissime capre... rolleyes.gif

Una foto la si valuta per quel che è, ovvero un'immagine...
Non essendo a scopo documentaristico ma a solo scopo "estetico" chi se ne frega se è un montaggio...
E sopratutto, chi se ne frega se sta su qualche forum o sito web...

Queste sono questioni che non fanno altro che passi indietro nella fotografia come forma d'arte.

Il National più di una volta è stato protagonista di questi "scandali"... beh, secondo me è scandaloso, da parte loro, cercare di farsi della pubblicità gratuita con queste sceneggiate...

La foto è bella, e cosa importa se la casa è a siena e il campo a trieste...
Un conto è se la foto facesse parte di un reportage, in cui la verità e realtà DEVE avere priorità sull'arte, ma per un "concorso fotografico" la limitazione non ha senso...
Se ha infranto le regole, ok, la si elimini, ma che regole assurde sono?


non sono per niente d'accordo con questa tua opinione.
che senso ha dire che non conta niente se la casa è a trieste e il campo a siena?
quella non è fotografia, è cosa diversa. i risultati possono pur essere artistici, ma non chiamarla fotografia.

diceva Bresson: "fotografia è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. E' porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. E' un modo di vivere".

dove sta tutto questo in un fotomontaggio? e perchè tutto questo dovrebbe essere valido solo per il reportage? hmmm.gif

una foto è un immagine e va valutata in quanto tale. ma non tutte le immagini sono fotografie.
un quadro di caravaggio è un immagine , ma non è una fotografia, nonostante possa essere considerato esteticamente migliore di molte pessime fotografie.
un fotomontaggio è un immagine, ma non è una fotografia. è un elaborazione grafica irreale, anche se rappresenta elementi reali.

trovi certe regole assurde? vallo a dire a quei fotografi paesaggisti che aspettano ore per avere la luce giusta, dopo essersi fatti chilometri con l'attrezzatura in spalla. e che poi parartecipano ai concorsi e si vedono sorpassati da un fotomontaggio.... a questo punto non ha più senso neanche possedere un attrezzatura fotografica, tanto se per fare passi avanti la fotografia ha bisogno di programmi migliori per fare fotomontaggi.... tanto vale investire tutto in pc, scaricare quello che ti serve dalla rete ed il gioco e fatto.

Messaggio modificato da G.L.C. il Sep 8 2007, 02:40 AM
G.L.C.
Messaggio: #130
QUOTE(matteoganora @ Sep 5 2007, 04:49 PM) *
Io sono per non porre limiti alla creatività, sopratutto nella fotografia, rispetto chi è legato al concetto di "rappresentazione della realtà", ma non mi permetterei mai di dire a chi ha fatto un fotomontaggio che "non è un fotografo"...


io non ci vado cauto è affermo che chi fa un fotomontaggio non è un fotografo, magari un grafico o qualcos'altro, ma non un fotografo. smile.gif

tutti esprimiamo giudizi, davvero tu non lo hai mai fatto? davvero non ti permetti mai di giudicare qualcosa che non ti piace? giudicare in fondo significa esprimere la propria opinione, i propri convincimenti. se poi questi sono giusti o meno, è un altro paio di maniche.
del resto, non eri tu che avevi in firma l'art. del codice sulla libertà di espressione? wink.gif
G.L.C.
Messaggio: #131
QUOTE(matteoganora @ Sep 5 2007, 04:49 PM) *
Non esiste un interpretazione comune e universale di cosa la fotografia sia o non sia...



allora se prendo un paio di forbici, ritaglio dei pezzi di fotografie e ci faccio un bel panorama ho fatto una fotografia artistica?
posso dire di essere un fotografo?
e posso, anche se non so neanche come è fatta una macchina fotografica?

G.L.C.
Messaggio: #132
QUOTE(matteoganora @ Sep 6 2007, 08:39 AM) *
Vi invito a visitare questo sito: Holger Maass
Il fotografo, recensito anche sulla rivista Nikon Pro, è uno degli NPS "top" di Nikon, ed è considerato "uno dei fotografi più creativi ed eclettici dei nostri tempi", anche la rivista PHOTO gli ha dedicato poco tempo fa un bel po di pagine della rivista...

Evidentemente, i concetti di "essenza" della fotografia sono molteplici... wink.gif

IPB Immagine


ma non infiniti.....

non è che un fotografo smetta di essere tale anche se realizza qualcosa di diverso.

ed in ogni caso quell'immagine a me non piace per nulla.
giancarlopaglia
Messaggio: #133
QUOTE(mgiac81 @ Sep 8 2007, 12:37 AM) *
se il lavoro è fatto bene se ne accorge solo l'autore fidati. Certo sempre che nella foto non ci sia un cammello su una nuvola.

[



E infatti se ne sono accorti solo qualche centinaio di fotoamatori.

Io comunque intendevo ,e scusa se non mi sono spiegato bene,che per me la foto di un soggetto rimane tale anche se intervieni per migliorare alcuni parametri.
Raddrizzare l'orizzonte (lo facevo anche trentanni fà in camera oscura) se serve o il migliorare il contrasto non modifica il soggetto,la funzione descrittiva o narrativa della foto rimane tale.
A meno che non stravolgi completamente lo scatto.
L'unire insieme più foto per creare un'immagine dove magari accosti un'animale della Savana ad una spiaggia del Tirreno secondo me,tranne casi particolari,è stravolgere la realtà.
Può anche essere una bella immagine,ma se vuoi così raccontare l'animale nel suo contesto,allora sei un bugiardo.

Quì sembra quasi che oggi per essere un buon fotografo si debba per forza essere anche un buonissimo conoscitore di computer.
Alla faccia di tutti quelli che vanno in giro a fotografare,o come ha detto G.L.C.,di quei paesaggisti che aspettano ore per avere la luce migliore.
Allora gettiamo in mare le nostre attrezzature e le nostre ore ed ore in giro a scattare,prendiamo una compattina e facciamo cinque o sei foto dalle quali poi ricaveremo,a colpi di PS3,centinaia di immagini diverse.

Io appena ho tempo vado a fare foto,tu te ne stai davanti al computer ad inventare immagini.
Magari tu ottieni risultati migliori dei miei,io mi sono divertito a cercare i soggetti,a studiarli,a litigare con i comandi della fotocamera,a sperimentare un'ottica piuttosto di un'altra.
Alla fine ci siamo divertiti entrambi,tutto sommato è ciò che conta.

Leggiamo bene,comunque,anche gli interventi di G.L.C.
Secondo me c'è molta verità in quello che scrive,o almeno io la penso come lui.

Saluti.

Giancarlo.
giancarlopaglia
Messaggio: #134
QUOTE(mgiac81 @ Sep 8 2007, 12:37 AM) *
Anche questa è post produzione. Se hai fatto una foto storta con un cielo biancastro e un pochino sovraesposta in realtà se parli di fotografia hai semplicemente ottenuto uno scatto da cestinare. Potevi usare un filtro per i colori, esporre in maniera corretta e mettere la macchina dritta rispetto all'orizzonte. 10 anni fa se avessi scatato in questo modo una foto non l'avresti neanche presa in considerazone.


Dimenticavo.
Se non ho precisi obiettivi allora fotografo ciò che mi piace,quello che mi provoca comunque un'emozione.
Non cerco la qualità assoluta.
Se un soggetto mi provoca sensazioni e non posso fotografarlo nel migliore dei modi scatto comunque la foto. Storta,sovraesposta e con il cielo biancastro. Comunque la porto via.
E se fra qualche anno nel rivederla,con tutti i suoi difetti,mi provoca ancora quelle sensazioni allora ho raggiunto il mio scopo.
Quando scatto le foto per me,penso solo a me! Non devo esporre le mie foto,non devo sottoporle al giudizio di altri,non devo dimostrare niente a nessuno.

Poi l'arte è una cosa soggettiva.
Davanti al Davide, resto estasiato,davanti a un quadro di Picasso con visi squadrati,occhi sulle guance,nasi sulla fronte......vedo orrendi visi squadrati,occhi sulle guance,nasi sulla fronte.
Per molti è arte,per me è....

Cercate di ricordare quella favola dove abili furfanti convinsero il Re che le stoffe con cui gli cucivano gli abiti erano oltre che bellissime anche particolari.
Cioè solo gli sciocchi non riuscivano a vederle.
E pur non vedendole perchè non esistevano,nessuno si prese il rischio di passar per sciocco.
Solo un bimbo ,con la sua innocenza,gridò: il Re è nudo.
Ecco,io a volte davanti a presunte opere d'arte che tanti,per non passar da incompetenti,vedono meravigliose, mi sento come quel bambino e vorrei gridare forte: il Re è nudo!

Scusate l'OT.

Giancarlo.
Maicolaro
Messaggio: #135
QUOTE(mgiac81 @ Sep 8 2007, 12:37 AM) *
Anche questa è post produzione. Se hai fatto una foto storta con un cielo biancastro e un pochino sovraesposta in realtà se parli di fotografia hai semplicemente ottenuto uno scatto da cestinare. Potevi usare un filtro per i colori, esporre in maniera corretta e mettere la macchina dritta rispetto all'orizzonte. 10 anni fa se avessi scatato in questo modo una foto non l'avresti neanche presa in considerazone.
...CUT...
Allora io penso che la distinzione si deve fare tra "ritocco Si" oppure "ritocco No" e non tra "ritocco poco" oppure "ritocco tanto".

Il fotoritocco esiste da quando esiste la fotografia, prima con i pennelli sulle stampe, poi in camera oscura, photoshop non ha inventato niente.
Per raddrizzare una foto o correggere l'esposizione fortunatamente non c'è mai stato bisogno del computer.
Quindi la discussione "ritocco si" "ritocco no" non ha alcun senso, si è sempre fatto.
Quello di cui si sta discudendo è se si possa ancora chiamare "fotografia" o se piuttosto si tratta di illustrazione un intervento pesante in postproduzione (non importa se in camera oscura o in camera chiara) tale da alterare la realtà.
A mio parere quando faccio un collage o posterizzo come nei link che hai postato sto superando i confini della fotografia, assolutamente nulla di male in questo intendiamoci, ma chiamiamo le cose con il proprio nome.
PAS
Messaggio: #136
Tento di fare un po’ di chiarezza

Non penso si possa affermare che “chi ha fatto un fotomontaggio non è un fotografo"

Significherebbe confondere l’attore con l’azione.

Un fotografo, anzi un ottimo fotografo, può utilizzare sue fotografie per comporre un’immagine, ovvero elaborare pesantemente le fotografie originali stravolgendone soggetto e contesto.
Resterebbe un ottimo fotografo ma quel particolare prodotto occorre chiamarlo con il nome appropriato: fotomontaggio, fotocomposizione, etc
Ciò non toglie che quel prodotto possa avere valenza artistica come e forse più di una fotografia.

Ripeto: ci si sta avvitando su questioni semantiche.

Messaggio modificato da PAS il Sep 8 2007, 08:32 AM
Maicolaro
Messaggio: #137
QUOTE(PAS @ Sep 8 2007, 09:32 AM) *
Ripeto: ci si sta avvitando su questioni semantiche.

Assolutamente d'accordo.
Sembra quasi che se si chiama un prodotto dell'ingegno illustrazione invece di fotografia ci sia meno dignità...
Eppure proprio dal punto di vista semantico la distinzione a me pare netta.
giancarlopaglia
Messaggio: #138
QUOTE(PAS @ Sep 8 2007, 09:32 AM) *
Un fotografo, anzi un ottimo fotografo, può utilizzare sue fotografie per comporre un’immagine, ovvero elaborare pesantemente le fotografie originali stravolgendone soggetto e contesto.
Resterebbe un ottimo fotografo ma quel particolare prodotto occorre chiamarlo con il nome appropriato: fotomontaggio, fotocomposizione, etc
Ciò non toglie che quel prodotto possa avere valenza artistica come e forse più di una fotografia.



Scusa se ho ritoccato il tuo intervento. smile.gif

Visto che su questo verte la discussione,credo tu abbia messo un punto fermo.
Non contestiamo il fotografo e la sua fotocomposizione,semmai contestiamo la definizione.
Come in tanti stanno affermando,chiamiamo le cose con il loro nome.

Giancarlo.
mgiac81
Messaggio: #139
QUOTE(PAS @ Sep 8 2007, 03:03 AM) *
In ordine alfabetico:

Ansel Adams, Avedon Richard, Werner Bischof, Henri Cartier Bresson, Robert Doisneau, Franco Fontana, Gianni Berengo Gardin, Mario Giacomelli, Hernst Haas, James Natchwey, etc

Tutta gente mooolto fortunata!


Dai lo sai benissimo che non intendevo questo. Rileggi e bene rolleyes.gif rolleyes.gif

QUOTE(gpaglia083)
E infatti se ne sono accorti solo qualche centinaio di fotoamatori.


E infatti l'autore è a mio parere sia un mediocre fotografo che un mediocre fotoritoccatore.

QUOTE(gpaglia083)
Io appena ho tempo vado a fare foto,tu te ne stai davanti al computer ad inventare immagini.
Magari tu ottieni risultati migliori dei miei,io mi sono divertito a cercare i soggetti,a studiarli,a litigare con i comandi della fotocamera,a sperimentare un'ottica piuttosto di un'altra.
Alla fine ci siamo divertiti entrambi,tutto sommato è ciò che conta.


Vado anche io fuori e mi piace da morire. rolleyes.gif
PAS
Messaggio: #140
QUOTE(mgiac81 @ Sep 8 2007, 10:41 AM) *
Dai lo sai benissimo che non intendevo questo. Rileggi e bene rolleyes.gif rolleyes.gif


Purtroppo ho letto.
Vedi magiac81, un conto è difendere un propria opinione, anche con qualche forzatura.
Altro è scrivere ciò che segue che sfido a trovare qualcuno che la possa sottoscrivere.

QUOTE(mgiac81 @ Sep 7 2007, 09:52 PM) *
….
io ti rispondo invece che ad andare in certi posti e scattare foto da paura (magari con un pizzico di fortuna) possono riuscirci tutti. Tu invece prova a ricreare questo effetto ..
Aivoglia a studiare....


Messaggio modificato da PAS il Sep 8 2007, 01:27 PM
stefanocucco
Messaggio: #141
QUOTE(mgiac81 @ Sep 7 2007, 09:52 PM) *
io ti rispondo invece che ad andare in certi posti e scattare foto da paura (magari con un pizzico di fortuna) possono riuscirci tutti. Tu invece prova a ricreare questo effetto

...secondo te chi fa quegli effetti è da considerare "fotografo"??io lo chiamo pubblicitario esperto in elaborazioni al computer..se mai il bravissimo autore di quegli effetti non sa nemmeno cosa sia il diaframma o l'otturatore di una macchina fotografica!
mgiac81
Messaggio: #142
QUOTE(PAS @ Sep 8 2007, 01:22 PM) *
Purtroppo ho letto.
Vedi magiac81, un conto è difendere un propria opinione, anche con qualche forzatura.
Altro è scrivere ciò che segue che sfido a trovare qualcuno che la possa sottoscrivere.


e allora vedi che non hai letto cosa avevo scritto dopo.. t lo rinfresco:
Se non sai fotografare e se non sai ritoccare una foto hai maggiori probabilità di tirare fuori con la fortuna un buono scatto che ottenere certi effetti (in questo caso con la fortuna non ci fai nulla). Poi se la cosa sia bella o meno sta al parere di chi lo fa.

QUOTE
se mai il bravissimo autore di quegli effetti non sa nemmeno cosa sia il diaframma o l'otturatore di una macchina fotografica!


Non lo so non lo conosco di persona, ma credo che ne sappia più di tutti noi, visto il modo in cui studia le luci e le modalità di scatto delle singole foto.

Messaggio modificato da PAS il Sep 12 2007, 09:48 AM
ryo
Nikonista
Messaggio: #143
Ciao, bella discussione! Anche io ritengo che l’autore si sia comportato in maniera vergognosa. Le regole vanno rispettate, sempre!
Il livello di quest’anno del concorso sono concorde nel definirlo “basso”.
Per quello che poi riguarda la definizione di fotografia, io non penso che non esista, ma che, non solo ci sia, sia anche ben espressa dalla parola stessa. Scrivere con la luce, per me, è una definizione ben precisa. Per me la fotografia è tutto quello che avviene prima e durante lo scatto. La scelta del posto, dell’inquadratura, della stagione, dell’ora, delle eventuali luci artificiali, del supporto sensibile, del diaframma, del tempo, della focale, ecc. Il riprendere una cosa reale nel modo più realistico possibile, il riprendere una cosa reale in modo irreale (esasperandone la prospettiva, decontestualizzandola, ecc), il riprendere una cosa irreale in modo che sembri reale. Tutto questo è per me la fotografia. Tutto il lavoro fatto in camera oscura e che non sia semplicemente di sviluppo e stampa (non ci dimentichiamo che la stampa avviene impressionando un supposto sensibile, la carta, proprio come se fosse una sorta di foto della foto), io non lo considero facente parte del processo fotografico. Il lavoro “in più”, diciamo così, sia che esso venga fatto in camera oscura con mascherature e inchiostro (un tempo anche con l’inchiostro si interveniva), sia che venga fatto al pc, per me, non rientra nel processo fotografico, ma in un diverso processo artistico che definirei di creazione di IMMAGINE e non di FOTOGRAFIA. La pp, è una vera e propria arte, certamente più libera della fotografia e che può perfettamente partire da quest’ultima.
Nei testi riportati sopra e che inserisco anche adesso, penso proprio che si evinca quanto da me detto, poiché nel primo caso si parla di IMMAGINE e nel secondo di FOTOGRAFIA.
Ritocco fotografico digitale
Si intende il processo digitale per cui vengono sistemate, modificate, montate, le immagini tramite programmi di fotoritocco. Ormai sono moltissimi i fotografi professionisti che utilizzano il digitale per migliorare le proprie immagini. Se un tempo, infatti si faceva largo uso di filtri meccanici applicati agli obiettivi delle macchine fotografiche, o si ricorreva a particolari tipi di sviluppo delle immagini per raggiungere risultati particolari, adesso capita sempre più spesso che si utilizzino software di post produzione digitale per creare effetti che un tempo erano costosissimi e molto complicati da realizzare.
Uno dei programmi di fotoritocco più conosciuti sul mercato è Adobe Photoshop, ormai divenuto uno standard nell'ambiente. La figura professionale del grafico digitale in grado di operare minuziosi ritocchi fotografici digitali è sempre più indispensabile nei campi della fotografia, della pubblicità, dell'editoria.

Ritocco fotografico analogico
Si intende l'insieme di tecniche utilizzate per migliorare le fotografie partendo sia dai negativi sia dalle stampe. Le tecniche implicano notevoli doti artistiche e possono prevedere il rimodellamento delle forme e dei colori. Il fotoritocco analogico utilizza procedimenti chimici sia per esaltare e rendere più brillanti i colori sia per bilanciare il contrasto e la brillantezza della fotografia.

Pensare che un’arte escluda l’altra è, a mio avviso, sbagliato tanto quanto ritenere che le due cose, in realtà, siano una sola.
Marcello
G.L.C.
Messaggio: #144
se a qualcuno può interessare, la foto di lo cascio alla fine è stata squalificata, perche già postata.

ecco la foto che si è aggiudicata il primo premio:

http://ng-paesaggi.blogautore.espresso.repubblica.it/

Messaggio modificato da G.L.C. il Sep 11 2007, 11:46 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #145
QUOTE(G.L.C. @ Sep 12 2007, 12:45 AM) *
se a qualcuno può interessare, la foto di lo cascio alla fine è stata squalificata, perche già postata.

Grazie per la segnalazione.
Ma dove sarebbe stata già pubblicata?
Su web? su rivista?
se fosse stata pubblicata su web, riterrei la motivazione alquanto "debole" ...
Ciò implicherebbe che tutti i fotografi che hanno un sito non potranno partecipare alle prossime edizioni del concorso con immagini presenti nel sito medesimo ... o, peggio, che le foto che vedo nel Forum (e talune sono migliori di alcune di quelle selezionate) sarebbero inammissibili ... una follia!
paole
Messaggio: #146
Si è detto che quest'anno il livello del concorso è basso. Non sono in grado di dirlo, però a me questa foto piace moltissimo.

http://ng-persone.blogautore.espresso.repu...r_-india_ok.jpg


Voi cosa ne pensate?

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #147
QUOTE(paole @ Sep 12 2007, 10:39 AM) *
Voi cosa ne pensate?

E' una buona immagine. Non mi fa strappare i capelli, ma non dispiace ed è tra le migliori della sezione Persone e quindi non ho nulla da ridire sul fatto che sia arrivata prima della propria categoria.
Chi sostiene che il livello è basso, intende dire "mediamente basso". E sicuramente più basso di quello dell'edizione scorsa, le cui foto mi piacquero di piu'.
Il problema della qualità delle foto non è comunque problema nostro, ma dell'organizzazione NGI ...

Messaggio modificato da Tramonto il Sep 12 2007, 10:25 AM
VitoB
Messaggio: #148
Ho seguito la storia del concorso NGI che mi ha deluso profondamente per vari aspetti:

- La(le) foto di paesaggio mi sembra abbastanza banale (su questo stesso forum ce ne sono di bellissime ed originali anche dal punto di vita tecnico)
PARERE PERSONALE

- La foto è costruita a botta di copia/incolla di cieli "stirati" presenti su almeno altre 3 foto dello stesso autore su internet
IN CONTRASTO CON IL REGOLAMENTO

- L'autore recita testualmente : pag. 4 del NG: " Ho visto quella casetta e mi sono fermato. Mi piaceva moltissimo il contrasto tra cielo e il campo, così ho scattato, senza neanche scendere dall'auto". SCONVOLGENTE !!!
MALAFEDE EVIDENTE

Ora, il problema è: vista la banalità, l'artificiosità evidente, come è possibile che la giuria (composta da nomi di tutto rispetto), abbia premiato tale foto? (ma anche le altre non scherzano)

L'unica cosa di rilievo è l'interessante dibattito su cosa sia una foto.
Rappresentazione e INTERPRETAZIONE della realtà

Il resto comunque è foto montaggio, indipendentemente dai mezzi (C.O. o PS)


Onestamente io sono abbonato a NG e le foto in genere mi hanno deluso, forse perchè avevo delle aspettative diverse.

N.B io non mi sono neanche azzardato a partecipare per timore reverenziale... però!!!

Vito
 
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