QUALCUNO SAPREBBE CONSIGLIARMI COME OTTENERE UN BUON INCARNATO DEL VISO?
AI BILANCIAMENTI AUTOMATICI DEL BIANCO PREFERISCO UN BILANCIAMENTO MANUALE, OTTENENDO FOTO MOLTO + LUMINOSE.
L'INCARNATO RIMANE PER ME UN PROBLEMA, ANCHE SE "COMPENSO" IN PHOTOSHOP OTTENENDO OTTIMI RISULTATI.
HO PROVATO L'IMPOSTAZIONE RITRATTO DAL MENU' MA LA QUALITà NON MI ENTUSIASMA, PREFERENDO MANTENERE L'IMPOSTASTIONE IN NORMAL.
OTTENERE UN BUON RISULTATO SIN DALLA SCATTO E' IMPORTANTISSIMO, PERCHE' QUALSIASI ALTERAZIONE CON PROGRAMMI DEGRADA L'IMMAGINE.
QUALCHE UTILE CONSIGLIO?
AI BILANCIAMENTI AUTOMATICI DEL BIANCO PREFERISCO UN BILANCIAMENTO MANUALE, OTTENENDO FOTO MOLTO + LUMINOSE.
L'INCARNATO RIMANE PER ME UN PROBLEMA, ANCHE SE "COMPENSO" IN PHOTOSHOP OTTENENDO OTTIMI RISULTATI.
HO PROVATO L'IMPOSTAZIONE RITRATTO DAL MENU' MA LA QUALITà NON MI ENTUSIASMA, PREFERENDO MANTENERE L'IMPOSTASTIONE IN NORMAL.
OTTENERE UN BUON RISULTATO SIN DALLA SCATTO E' IMPORTANTISSIMO, PERCHE' QUALSIASI ALTERAZIONE CON PROGRAMMI DEGRADA L'IMMAGINE.
QUALCHE UTILE CONSIGLIO?
L'argoment proposto,
è interessante ma coinvolge molti aspetti legati alla gestione colore, agli spazi colore preferibili ed impostabili dalla fotocamera oltre a variare "leggermente" da modello a modello. Il bilanciamento del bianco lo lascerei estraneo alla questione partendo dal presupposto che lo si esegua con correttezza. Il bilanciamento del bianco infatti opera sull'intera colorazione dell'immagine e NON solo su una specifica densità colore interessata. Un bilanciamento del bianco improprio cambierà infatti non solo il colore della pelle ma principalmente le porzioni neutre che risulteranno palesemente calde o fredde.
Inoltre ci sono estreme responsabilità nella gestione colore adottata nel sistema di gestione immagini ma anche nella tecnologia di stampa impiegata oltre al supporto di visualizzazione adottato.
Moltissime discussioni si sono tenute in merito e potrà ritrovarle inserendo "incarnato" come chiave di ricerca della funzione "Cerca" di questo forum:
Incarnato...
Potrebbe comunque iniziare con l'interessante discussione sulla gestione colore:
Gestione Colore...
per proseguire con le altre numerose.
Giuseppe Maio
www.nital.it
è interessante ma coinvolge molti aspetti legati alla gestione colore, agli spazi colore preferibili ed impostabili dalla fotocamera oltre a variare "leggermente" da modello a modello. Il bilanciamento del bianco lo lascerei estraneo alla questione partendo dal presupposto che lo si esegua con correttezza. Il bilanciamento del bianco infatti opera sull'intera colorazione dell'immagine e NON solo su una specifica densità colore interessata. Un bilanciamento del bianco improprio cambierà infatti non solo il colore della pelle ma principalmente le porzioni neutre che risulteranno palesemente calde o fredde.
Inoltre ci sono estreme responsabilità nella gestione colore adottata nel sistema di gestione immagini ma anche nella tecnologia di stampa impiegata oltre al supporto di visualizzazione adottato.
Moltissime discussioni si sono tenute in merito e potrà ritrovarle inserendo "incarnato" come chiave di ricerca della funzione "Cerca" di questo forum:
Incarnato...
Potrebbe comunque iniziare con l'interessante discussione sulla gestione colore:
Gestione Colore...
per proseguire con le altre numerose.
Giuseppe Maio
www.nital.it
Il signor maio ha già espresso molto esurientemente il problema.
Sento comunque la necessità di consigliare in primis la corretta taratura del monitor in base alle esigenze di stampa e poi il corretto dialogo con lo stampatore che in questo specifico caso NON deve apportare modifiche al file consegnatoli. Dico questo perchè è consuetudine da parte dei laboratori di stampa, apportare modifiche di saturazione e maschera di contrasto sui file amatoriali, cosa che non deve avvenire dopo uno scatto eseguito con una DSLR e postprodotto a regola d'arte.
Consiglio anch'io di eseguire la ricerca con l'apposita funzione di questo forum e di leggere le innumerevoli discussioni già aperte in proposito.
Da leggere in particolare questa discussione, che mi pare alquanto esplicativa: Spazi Colore
Sento comunque la necessità di consigliare in primis la corretta taratura del monitor in base alle esigenze di stampa e poi il corretto dialogo con lo stampatore che in questo specifico caso NON deve apportare modifiche al file consegnatoli. Dico questo perchè è consuetudine da parte dei laboratori di stampa, apportare modifiche di saturazione e maschera di contrasto sui file amatoriali, cosa che non deve avvenire dopo uno scatto eseguito con una DSLR e postprodotto a regola d'arte.
Consiglio anch'io di eseguire la ricerca con l'apposita funzione di questo forum e di leggere le innumerevoli discussioni già aperte in proposito.
Da leggere in particolare questa discussione, che mi pare alquanto esplicativa: Spazi Colore
