Girando per il forum mi è capitato di imbattermi in questa fantomatica regola del 16 o dei sedicesimi.
C'è qualcuno che me la può enunciare e magari può anche spiegarmi a cosa serve?
Ho provato a cercare sul forum, ma non sono riuscito a trovare nulla.
C'è qualcuno che me la può enunciare e magari può anche spiegarmi a cosa serve?
Ho provato a cercare sul forum, ma non sono riuscito a trovare nulla.
Ciao,
se capisci bene l'inglese prova a leggere questo articolo su Wikipedia:
Sunny 16 rule.
Se cerchi su google 'sunny 16 rule' trovi molti altri riferimenti, anche più autorevoli, sicuramente anche in italiano.
Saluti,
Stefano
se capisci bene l'inglese prova a leggere questo articolo su Wikipedia:
Sunny 16 rule.
Se cerchi su google 'sunny 16 rule' trovi molti altri riferimenti, anche più autorevoli, sicuramente anche in italiano.
Saluti,
Stefano
QUOTE(steve74it @ Nov 28 2006, 11:27 AM) 
Ciao,
se capisci bene l'inglese prova a leggere questo articolo su Wikipedia:
Sunny 16 rule.
Se cerchi su google 'sunny 16 rule' trovi molti altri riferimenti, anche più autorevoli, sicuramente anche in italiano.
Saluti,
Stefano
se capisci bene l'inglese prova a leggere questo articolo su Wikipedia:
Sunny 16 rule.
Se cerchi su google 'sunny 16 rule' trovi molti altri riferimenti, anche più autorevoli, sicuramente anche in italiano.
Saluti,
Stefano
Grazie mille, vado subito a leggere!!!
La regola del 16, detta anche regola del sole, consiglia in giornate di luce intensa, di utilizzare f16 come apertura e il valore iso della pellicola come tempo di scatto da impostare manualmente. Con pellicola da 100iso i un giorno di sole all' aperto, i valori saranno f16 a 1/100; con pellicola da 400iso f16 a 1/400. (naturalmente i tempi saranno quelli più vicini che la macchina offre es. 1/125 o 1/500)
Spero di esserti stato di aiuto.
Mirko
Spero di esserti stato di aiuto.
Mirko
QUOTE(mirko f. @ Nov 28 2006, 11:37 AM)
La regola del 16, detta anche regola del sole, consiglia in giornate di luce intensa, di utilizzare f16 come apertura e il valore iso della pellicola come tempo di scatto da impostare manualmente. Con pellicola da 100iso i un giorno di sole all' aperto, i valori saranno f16 a 1/100; con pellicola da 400iso f16 a 1/400. (naturalmente i tempi saranno quelli più vicini che la macchina offre es. 1/125 o 1/500)
Spero di esserti stato di aiuto.
Mirko
Spero di esserti stato di aiuto.
Mirko
Moltissimissimo
QUOTE(Mephysto @ Nov 28 2006, 10:25 AM)
Girando per il forum mi è capitato di imbattermi in questa fantomatica regola del 16 o dei sedicesimi.
C'è qualcuno che me la può enunciare e magari può anche spiegarmi a cosa serve?
Ho provato a cercare sul forum, ma non sono riuscito a trovare nulla.
Grazie per avermi ricordato questa regola
chissà dove finiscono nel cervello questi ricordi?
La usavo con la Leica M2 ogni foto "2 ore di calcoli"
Ciao Cesare
QUOTE(Cesare66 @ Nov 30 2006, 08:36 AM)
Grazie per avermi ricordato questa regola
chissà dove finiscono nel cervello questi ricordi?
La usavo con la Leica M2 ogni foto "2 ore di calcoli"
Ciao Cesare
Col digitale in effetti è più semplice
, al limite scatti di nuovo.Io ho provato con la D80 e un obiettivo vecchiotto e utilizzando questa regola, pur non essendo un esperto i risultati sono apprezzabili.
Stefano
Vi ricordate le scatolette di pellicola di una volta dove c'erano delle figure(all'interno) con tempi e diaframmi per il Sole, ombra, nuvoloso ecc.?
Bene, erano basare sulla regola del 16.
Bene, erano basare sulla regola del 16.
Io l'ho sempre considerata "perfetta", soprattutto per il suo aspetto "pedagogico" e la consiglio caldamente a tutti quelli che vogliono davvero imparare a "scrivere con la luce".
Fotografare senza esposimetro obbliga a capire la luce, cosa che dovremmo qualche volta reincominciare a fare svincolandoci dalla marea di automatismi ai quali siamo ormai abituati.
Per quanto riguarda i risultati nelle situazioni standard, considerando l'ampia latitudine di posa delle pellicole e dei sensori, questa regola dà sempre buoni risultati.
PS
Unica aggiunta che ho fatto al foglietto delle istruzioni: ritratto in controluce con tempi di otturazione pari agli ISO/ASA e diaframma a 5.6 (e magari un colpettino di flash che non guasta mai)
Fotografare senza esposimetro obbliga a capire la luce, cosa che dovremmo qualche volta reincominciare a fare svincolandoci dalla marea di automatismi ai quali siamo ormai abituati.
Per quanto riguarda i risultati nelle situazioni standard, considerando l'ampia latitudine di posa delle pellicole e dei sensori, questa regola dà sempre buoni risultati.
PS
Unica aggiunta che ho fatto al foglietto delle istruzioni: ritratto in controluce con tempi di otturazione pari agli ISO/ASA e diaframma a 5.6 (e magari un colpettino di flash che non guasta mai)
