Questa mattina ho acquistato un Nikkor 28/2,8 Ai a 150 euro, tenuto molto bene.
Vorrei sapere se il prezzo è giusto o eccessivo. Inoltre, mettendo a confronto questa lente con il più blasonato Ais della stessa focale, tenuto conto che faccio esclusivamente street e reportage in bianconero, e perciò le riprese a 20 cm non mi interessano,le differenze in termini di performance sono così evidenti e nette oppure anche l'Ai è degno di nota?

Messaggio modificato da Cesare_Salvadeo il Apr 7 2022, 05:52 PM

Buongiorno Cesare e benvenuto tra noi.
Purtroppo non posso risponderti in quanto non posseggo i sopracitati obiettivi, l’unica cosa che posso dirti, però, è che oramai l’hai comprato, quindi meglio non sapere se il prezzo era adeguato o troppo alto… goditelo senza preoccuparti

Ciao,
Alessandro.

Oltre alla differenza molto evidente a distanze ravvicinate, la versione AI-S è migliore in tutto e per tutto. Schema ottico completamente diverso, molto più complesso nella versione AI-S rispetto alla AI, e nitidezza in generale molto più uniforme verso i bordi.

E' la stessa differenza marcata che si ritrova nelle versioni autofocus fra il primo AF 28/2.8 (che riprende lo schema della versione AI) e il successivo AF-D 28/2.8. Tieni conto che li avevo provati su pellicola e non ai tempi del digitale, ma credo che le considerazioni (più o meno condivise da tutti) rimangano valide.

Detto ciò, se lo usi a diaframmi abbastanza chiusi anche la versione AI non è da buttare.

Messaggio modificato da Lucabeer il Apr 8 2022, 07:24 AM

E' la stessa differenza marcata che si ritrova nelle versioni autofocus fra il primo AF 28/2.8 (che riprende lo schema della versione AI) e il successivo AF-D 28/2.8.

A sentire certi però anche il 28 af-d lo hanno sempre relegato a gran ciofeca, ora non so se in parte è frutto di copia incolla dalla rete o altro.

Ciao

Saro

L'AF-D andava benissimo su pellicola e un po' meno su digitale. Il confronto con il moderno AF-S 28/1.8 è abbastanza impietoso in questo senso, ma non lo definirei proprio ciofeca.

Diciamo che tutti i 28 prima dell'AF-S erano schemi ottici abbastanza classici, con la tipica resa di allora: un po' di curvatura di campo, resa ai bordi che migliora diaframmando, contrasto meno esasperato rispetto alle versioni attuali. Ma l'AF-D ha schema da 6 lenti, contro il semplicissimo 5 lenti delle versioni AF/Ai, e la differenza c'è. L'Ai-s era ancora più sofisticato, con 8 lenti.

Messaggio modificato da Lucabeer il Apr 8 2022, 09:12 AM

Preciso che io comunque il modesto AF (equivalente all'Ai) l'ho avuto per 8 anni e a diaframmi sensati il suo lavoro lo faceva dignitosamente. Poi è arrivato il 17-35 e l'ho venduto senza rimpianti.

L'AF-D andava benissimo su pellicola e un po' meno su digitale. Il confronto con il moderno AF-S 28/1.8 è abbastanza impietoso in questo senso, ma non lo definirei proprio ciofeca.

Non ho il 28 1.8 da confrontare ma della giusta differenza che dici la vedo mettendo a confronto il mio af-d 28 con il 24 1.8, anche se quest'ulltimo sui contrasti chiude di più.

Preciso che io comunque il modesto AF (equivalente all'Ai) l'ho avuto per 8 anni e a diaframmi sensati il suo lavoro lo faceva dignitosamente. Poi è arrivato il 17-35 e l'ho venduto senza rimpianti.

17-35 non l'ho mai provato ma per tanti era e resta una gran lente.

Ciao

Saro

Il 28 ai e ais li ho provati su D800, l'ais come detto è più uniforme e migliore come nitidezza ma entrambi sono ottimi per street e paesaggi. Li ho venduti perché come colori erano troppo freddi (per i miei gusti). Gli afd sono stati bistrattati nell'epoca del digitale dai fissati con i record di risolvenza, come se un obiettivo con più potere risolvente sia migliore a prescindere. Ne ho (e uso sia su pellicola che su D850) e ne ho avuti molti di afd e per me è la serie migliore di Nikon, colori più fedeli e caldi rispetto ai precedenti Ai e successivi afs, schemi ottici specifici per ogni utilizzo e personalità da vendere, infatti hanno fatto la storia, perfino quelli peggiori definiti fondi di bottiglia ti stupirebbero se usati con criterio
PS: ho avuto anche il 28 1.8 AFS, ottimo obiettivo ma totalmente differente dal 28 afd come caratteristiche, possono convivere entrambi in corredo senza infastidirsi

Messaggio modificato da BrunoBruce il Apr 8 2022, 05:34 PM

Il 28 ai e ais li ho provati su D800, l'ais come detto è più uniforme e migliore come nitidezza ma entrambi sono ottimi per street e paesaggi. Li ho venduti perché come colori erano troppo freddi (per i miei gusti). Gli afd sono stati bistrattati nell'epoca del digitale dai fissati con i record di risolvenza, come se un obiettivo con più potere risolvente sia migliore a prescindere. Ne ho (e uso sia su pellicola che su D850) e ne ho avuti molti di afd e per me è la serie migliore di Nikon, colori più fedeli e caldi rispetto ai precedenti Ai e successivi afs, schemi ottici specifici per ogni utilizzo e personalità da vendere, infatti hanno fatto la storia, perfino quelli peggiori definiti fondi di bottiglia ti stupirebbero se usati con criterio
PS: ho avuto anche il 28 1.8 AFS, ottimo obiettivo ma totalmente differente dal 28 afd come caratteristiche, possono convivere entrambi in corredo senza infastidirsi

Perciò Bruno Bruce posso usare tranquillamente il 28/2,8 Ai per fare street e reportage in bianconero, senza farmi troppi problemi se uno risolve più dell'altro, o è migliore ai bordi, oppure ha uno schema ottico più complesso; in definitiva a me interessa portare a casa buone foto di strada o testimoniare storie. Non ho mai avuto la fissa del tecnicismo, o perdermi in infinite discussioni incentrate solo sulla tecnica. A me piace "fare" fotografia, non "parlare" di fotografia. Più pragmatismo e meno teoria.



Messaggio modificato da t_raffaele il Apr 8 2022, 07:21 PM

Non ho mai avuto la fissa del tecnicismo, o perdermi in infinite discussioni incentrate solo sulla tecnica. A me piace "fare" fotografia, non "parlare" di fotografia. Più pragmatismo e meno teoria.

Non dirmi che non ti piace fotografare la facciata della casa del vicino per poi ingrandire le tapparelle al 300%??

Non sai che ti perdi.

Perciò Bruno Bruce posso usare tranquillamente il 28/2,8 Ai per fare street e reportage in bianconero, senza farmi troppi problemi se uno risolve più dell'altro, o è migliore ai bordi, oppure ha uno schema ottico più complesso; in definitiva a me interessa portare a casa buone foto di strada o testimoniare storie. Non ho mai avuto la fissa del tecnicismo, o perdermi in infinite discussioni incentrate solo sulla tecnica. A me piace "fare" fotografia, non "parlare" di fotografia. Più pragmatismo e meno teoria.

Assolutamente, nella street poi l'attrezzatura conta molto relativamente (io ad esempio non sono proprio in grado su quel genere anche con la Leica faccio schifezze)
A me piace anche la parte tecnica ma se si sfrutta bene anche un'ottica economica tira fuori delle buone foto, ergo, buone foto

Non dirmi che non ti piace fotografare la facciata della casa del vicino per poi ingrandire le tapparelle al 300%??

Non sai che ti perdi.

Per quello consiglio la P1000

Buongiorno a tutti,
"my 2 cents"

http://www.lmphotography.it/confronto28mm.htm

Messaggio modificato da luca.m il Apr 24 2022, 10:34 AM