Due domande per riprese per un'ampia PdC utilizzando il vecchio sistema dell'iperfocale:
a) sugli obiettivi fissi AFS il simbolo di infinito come va posizionato rispetto all'unica "tacca" presente (f16 p.e.); mi chiedo perchè sulle ultime ottiche Nikon ha tolto i riferimenti di PdC. Utilizzando la chiusura del diaframma, sarà un mio problema, non si vede proprio nulla.
se la PdC di un 50mm a f8 per esempio è uguale a quella di uno zoom posizionato alla stessa focale e stessa chiusura.
Grazie Vittorio
a) sugli obiettivi fissi AFS il simbolo di infinito come va posizionato rispetto all'unica "tacca" presente (f16 p.e.); mi chiedo perchè sulle ultime ottiche Nikon ha tolto i riferimenti di PdC. Utilizzando la chiusura del diaframma, sarà un mio problema, non si vede proprio nulla.
se la PdC di un 50mm a f8 per esempio è uguale a quella di uno zoom posizionato alla stessa focale e stessa chiusura.
Grazie Vittorio
Due domande per riprese per un'ampia PdC utilizzando il vecchio sistema dell'iperfocale:
a) sugli obiettivi fissi AFS il simbolo di infinito come va posizionato rispetto all'unica "tacca" presente (f16 p.e.); mi chiedo perchè sulle ultime ottiche Nikon ha tolto i riferimenti di PdC. Utilizzando la chiusura del diaframma, sarà un mio problema, non si vede proprio nulla.
se la PdC di un 50mm a f8 per esempio è uguale a quella di uno zoom posizionato alla stessa focale e stessa chiusura.
Grazie Vittorio
a) sugli obiettivi fissi AFS il simbolo di infinito come va posizionato rispetto all'unica "tacca" presente (f16 p.e.); mi chiedo perchè sulle ultime ottiche Nikon ha tolto i riferimenti di PdC. Utilizzando la chiusura del diaframma, sarà un mio problema, non si vede proprio nulla.
se la PdC di un 50mm a f8 per esempio è uguale a quella di uno zoom posizionato alla stessa focale e stessa chiusura.
Grazie Vittorio
Ciao.
Il simbolo "inifinito" sulla scala delle distanze ha poco o niente a che vedere con l'iperfocale.
Quello è solo l'indicatore di quando la messa a fuoco è impostata, appunto, su infinito... ma la distanza di messa a fuoco per avere l'iperfocale è un'altra.
Ti dirò di più, questa distanza è completamente indipendente da marca o modello di obbiettivo utilizzato, anzi è un valore che si può ricavare matematicamente in base a lunghezza focale del'obbiettivo, apertura diaframma e dimensione sensore.
Online si trovano decine di pagine che conentono di fare questo calcolo, questa è solo una:
https://www.pointsinfocus.com/tools/depth-o...lens-calculator
Quindi, per rispondere alla seconda domanda: sì, la distanza iperfocale di un 50mm a f/8 è la stessa di un qualsiasi altro obbiettivo, anche zoom, impostato a 50mm e f/8.
Messaggio modificato da togusa il Oct 25 2018, 04:47 PM
a) sugli obiettivi fissi AFS il simbolo di infinito come va posizionato rispetto all'unica "tacca" presente (f16 p.e.); mi chiedo perchè sulle ultime ottiche Nikon ha tolto i riferimenti di PdC.
Oramai su tutte le ottiche nate dopo una certa data i simboli che si leggono sulle scale delle distanze e profondità di campo sono solo di puro abbellimento, pochi numeri e due tre simboli tanto per non lasciare lo spazio vuoto, la corsa della ghiera di maf è talmente corta che sarebbe impossibile riproporre tutta la simbologia che trovavi sulle manuali.
Come spesso succede ha ragione Saro, le ottiche attuali hanno pochissime tacche di riscontro, quando le hanno. Da amatore del vintage manuale confermo che prima era tutta un'altra cosa, per non parlare dei riferimenti sui rapporti di riproduzione che avevano i vecchi macro.
Tuttavia puoi fare qualche esperimento e fare degli scatti multipli quando ti trovi ad usare l'iperfocale, col digitale non ci sono costi come fosse pellicola . Se ti può aiutare esistono pure delle app da scaricare sul telefonino una delle quali si chiamo proprio "HyperFocal".
Terrei presente un fatto che probabilmente sai: il piano di fuoco è sempre uno e uno solo e la chiusura del diaframma fosse pure 16 o 22 "inganna" in un certo senso il nostro modo di vedere, restringendo il cerchio di confusione che ci fa apparire un tutto a fuoco. In realtà un infinito uscito a fuoco in iperfocale, non sarà mai dettagliato come un infinito su "infinito". Prova al 100% e te ne rendi conto a video. Ma la stampa almeno fino a una certa grandezza sarà perfetta (a distanza di visione).
Roberto
Tuttavia puoi fare qualche esperimento e fare degli scatti multipli quando ti trovi ad usare l'iperfocale, col digitale non ci sono costi come fosse pellicola . Se ti può aiutare esistono pure delle app da scaricare sul telefonino una delle quali si chiamo proprio "HyperFocal".
Terrei presente un fatto che probabilmente sai: il piano di fuoco è sempre uno e uno solo e la chiusura del diaframma fosse pure 16 o 22 "inganna" in un certo senso il nostro modo di vedere, restringendo il cerchio di confusione che ci fa apparire un tutto a fuoco. In realtà un infinito uscito a fuoco in iperfocale, non sarà mai dettagliato come un infinito su "infinito". Prova al 100% e te ne rendi conto a video. Ma la stampa almeno fino a una certa grandezza sarà perfetta (a distanza di visione).
Roberto
Terrei presente un fatto che probabilmente sai: il piano di fuoco è sempre uno e uno solo e la chiusura del diaframma fosse pure 16 o 22 "inganna" in un certo senso il nostro modo di vedere,
Precisazione da mettere in evidenza e ogni tanto da richiamare
ciao
Saro
Grazie 1000. V
Bella risposta: hai ragione la piccola estensione non lascia spazio a regolazioni, grazie V
Bella risposta: hai ragione la piccola estensione non lascia spazio a regolazioni, grazie V
Grazie osservazioni utili e competente. Certo in presenza di forti chiusure di F la qualità decade, ma specialmente con i grandangoli la scala della pfc potrebbe essere utile anche a f 5,6-8 etc..
Vittorio
Vittorio
Grazie osservazioni utili e competente. Certo in presenza di forti chiusure di F la qualità decade, ma specialmente con i grandangoli la scala della pfc potrebbe essere utile anche a f 5,6-8 etc..
Vittorio
Vittorio
Io faccio in genere così:
- Determino la distanza a cui mettere a fuoco per ottenere una certa profondità di campo (ti hanno già detto come fare), che sia o meno iperfocale
- Cerco un particolare a quella distanza e metto a fuoco su di quello
- Mi sposto, inquadro (ovviamente la messa a fuoco non si tocca più) e scatto
Anch'io alla fine faccio così. Ma come diceva Robermaga le ottiche vintage erano molto più pratiche e precise (siamo alla preistoria ma la con Rolleflex+flash si usava solo la tecnica dell'iperfocale). Comunque grazie, V