Salve,
da qualche giorno ho comprato un filtro polarizzatore della GOBE con lente tedesca in vetro e rivestimento a 16 stati.
Credo sia di ottima qualità almeno per un uso amatoriale come il mio ma ancora non l'ho provato. vorrei farlo domattina.
Posseggo una d3300 con obiettivo da kit 18/55 VRII , in post produzione con il software classici della nikon
sono spesso se non sempre dovuto intervenire sulla nitidezza "in particolare" e a volte anche sul contrasto. L'obiettivo nn mi
ha mai convinto a livello qualitativo
da qui l'esigenza di comprare un filtro polarizzatore per cercare di migliorare le cose già in partenza senza ricorrere ai software...spero.
Domanda: per le fotografie di paesaggio devo settare l'obiettivo preventivamente in qualche modo per l'utilizzo
di questo filtro "credo di no" ma chiedo lo stesso. Inoltre chi possiede l'obiettivo dx 18/55 VRII da kit come si è trovato?
La nitidezza è stata soddisfacente?. Per foto di paesaggi per ottenere il massimo della nitidezza e del contrasto avete
qualche consiglio o dritta da darmi...? Fotografo in M
Grazie
Paolo
Messaggio modificato da pablitoII il Oct 13 2018, 06:17 PM
da qualche giorno ho comprato un filtro polarizzatore della GOBE con lente tedesca in vetro e rivestimento a 16 stati.
Credo sia di ottima qualità almeno per un uso amatoriale come il mio ma ancora non l'ho provato. vorrei farlo domattina.
Posseggo una d3300 con obiettivo da kit 18/55 VRII , in post produzione con il software classici della nikon
sono spesso se non sempre dovuto intervenire sulla nitidezza "in particolare" e a volte anche sul contrasto. L'obiettivo nn mi
ha mai convinto a livello qualitativo
da qui l'esigenza di comprare un filtro polarizzatore per cercare di migliorare le cose già in partenza senza ricorrere ai software...spero.
Domanda: per le fotografie di paesaggio devo settare l'obiettivo preventivamente in qualche modo per l'utilizzo
di questo filtro "credo di no" ma chiedo lo stesso. Inoltre chi possiede l'obiettivo dx 18/55 VRII da kit come si è trovato?
La nitidezza è stata soddisfacente?. Per foto di paesaggi per ottenere il massimo della nitidezza e del contrasto avete
qualche consiglio o dritta da darmi...? Fotografo in M
Grazie
Paolo
Messaggio modificato da pablitoII il Oct 13 2018, 06:17 PM
Chiariamo un po le cose:
un filtro, per quanto buono possa essere non aumenta la nitidezza (potere risolvente) di un obiettivo.
Se hai problemi di nitidezza ricercali nella qualità dell'ottica, nella sua apertura di utilizzo, nel tempo di esposizione.
Spesso il mosso, lo sfocato, o la ridotta profondità di campo vengono erroneamente confusi con la poca nitidezza.
Il filtro polarizzatore non fa altro che bloccare o ridurre alcuni riflessi della luce. Nei panorami aumenta il contrasto generale (non la nitidezza) in dipendenza dalla posizione della luce della scena, dal momento che filtra il riverbero luminoso provocato dalle goccioline di nebbiolina quasi sempre presente.
Considera che l'ottica del kit non è tra le migliori, ma si comporta dignitosamente in tutte le occasioni. Lo ripeto, se lamenti poca nitidezza bisogna vedere di cosa si tratta. Posta una immagine così potremo valutare.
Per i panorami l'ideale è usarla tra F8 e F13, hai la resa migliore per il rapporto di apertura, e una profondità di campo elevata.
nessuna altra accortezza. Monta il filtro e vedrai il risultato direttamente a mirino, Ricordati che devi ruotarlo fino ad ottenere l massimo effetto.
Studia la relazione che c'è tra apertura e tempo di esposizione. Non esiste un sistema univoco, ma ci si deve adattare ad ogni situazione.
Ecco perché ci sono gli automatismi che ti vengono in aiuto.
un filtro, per quanto buono possa essere non aumenta la nitidezza (potere risolvente) di un obiettivo.
Se hai problemi di nitidezza ricercali nella qualità dell'ottica, nella sua apertura di utilizzo, nel tempo di esposizione.
Spesso il mosso, lo sfocato, o la ridotta profondità di campo vengono erroneamente confusi con la poca nitidezza.
Il filtro polarizzatore non fa altro che bloccare o ridurre alcuni riflessi della luce. Nei panorami aumenta il contrasto generale (non la nitidezza) in dipendenza dalla posizione della luce della scena, dal momento che filtra il riverbero luminoso provocato dalle goccioline di nebbiolina quasi sempre presente.
Considera che l'ottica del kit non è tra le migliori, ma si comporta dignitosamente in tutte le occasioni. Lo ripeto, se lamenti poca nitidezza bisogna vedere di cosa si tratta. Posta una immagine così potremo valutare.
Per i panorami l'ideale è usarla tra F8 e F13, hai la resa migliore per il rapporto di apertura, e una profondità di campo elevata.
nessuna altra accortezza. Monta il filtro e vedrai il risultato direttamente a mirino, Ricordati che devi ruotarlo fino ad ottenere l massimo effetto.
Studia la relazione che c'è tra apertura e tempo di esposizione. Non esiste un sistema univoco, ma ci si deve adattare ad ogni situazione.
Ecco perché ci sono gli automatismi che ti vengono in aiuto.
Grazie Buzz per il tuo dettagliato post tecnico. In effetti proprio ieri sera ho settato al meglio la reflex inoltre con il diaframma ho scattato
hai valori che hai descritto…"infatti avevo letto alcuni post proprio sul 18/55" per cercare di estrapolare il meglio. Poi ho montato il filtro,
e ho scattato. Sono rimasto molto molto soddisfatto! Non ho ricorso su alcuna foto per ritoccare la nitidezza. Molto soddisfatto. Finalmente!!!
Ho scattato anche in molte foto con l' AF in manuale e sono uscite bellissime, nitide e con un ottimo contrasto, francamente però il filtro non l'ho
ruotato...non sapevo di questa cosa...quindi presumo che posso fare ancora meglio.
Ritornerò sul post...
Grazie
hai valori che hai descritto…"infatti avevo letto alcuni post proprio sul 18/55" per cercare di estrapolare il meglio. Poi ho montato il filtro,
e ho scattato. Sono rimasto molto molto soddisfatto! Non ho ricorso su alcuna foto per ritoccare la nitidezza. Molto soddisfatto. Finalmente!!!
Ho scattato anche in molte foto con l' AF in manuale e sono uscite bellissime, nitide e con un ottimo contrasto, francamente però il filtro non l'ho
ruotato...non sapevo di questa cosa...quindi presumo che posso fare ancora meglio.
Ritornerò sul post...
Grazie
QUOTE(pablitoII @ Oct 14 2018, 08:25 PM) 
Grazie Buzz per il tuo dettagliato post tecnico. In effetti proprio ieri sera ho settato al meglio la reflex inoltre con il diaframma ho scattato
hai valori che hai descritto…"infatti avevo letto alcuni post proprio sul 18/55" per cercare di estrapolare il meglio. Poi ho montato il filtro,
e ho scattato. Sono rimasto molto molto soddisfatto! Non ho ricorso su alcuna foto per ritoccare la nitidezza. Molto soddisfatto. Finalmente!!!
Ho scattato anche in molte foto con l' AF in manuale e sono uscite bellissime, nitide e con un ottimo contrasto, francamente però il filtro non l'ho
ruotato...non sapevo di questa cosa...quindi presumo che posso fare ancora meglio.
Ritornerò sul post...
Grazie
hai valori che hai descritto…"infatti avevo letto alcuni post proprio sul 18/55" per cercare di estrapolare il meglio. Poi ho montato il filtro,
e ho scattato. Sono rimasto molto molto soddisfatto! Non ho ricorso su alcuna foto per ritoccare la nitidezza. Molto soddisfatto. Finalmente!!!
Ho scattato anche in molte foto con l' AF in manuale e sono uscite bellissime, nitide e con un ottimo contrasto, francamente però il filtro non l'ho
ruotato...non sapevo di questa cosa...quindi presumo che posso fare ancora meglio.
Ritornerò sul post...
Grazie
https://www.nikonschool.it/experience/polarizzatore.php
Buzz ha scritto:
Ok, vi anticipo che utilizzando il polarizzatore c'è stato un netto ed evidente miglioramento, sono soddisfatto. Certo mi sono attenuto
ai consigli di Buzz ovvero apertura del diaframma tra 8 e 13 max!
Però a volte non capisco, ieri mattina sempre con il polarizzatore montato, "dovevo fotografare la darsena con i pontili e i motocafi
di un porticciolo turistico, con la reflex in M per avere la giusta compensazione sulla scala " perchè l'indicatore era tutto a dx in
sovraesposizione chiudevo il diaframma...il più possibile, ma la sovraesposizione non si muoveva e restava al max. L'esposizione
stava su 50/60...allora ho ridotto il tempo di posa con valori a circa 1/ 300 da qui la scala con l'indicatore ha cominciato a diminuire
e quindi ho cominciato a chiudere il diaframma finchè l'indicatore della scala di compensazione è arrivato al centro. Per arrivare a questo
ho dovuto regolare la reflex nella modalità automatico per vedere che valori mi dava..."appunto tempo di posa intorno a 1/300 di secondo"
da qui sono tornato in M e ho cominciato a settarla in quel modo "più o meno".
Domanda:
Ma l'esposizione "o tempo di posa...è la stessa cosa? credo di si" cosi veloce non va utilizzata solo per cose, persone oggetti in movimento?
Che so chi va in bici, auto o moto etc....
Per i paesaggi io sapevo o quantomeno cosi avevo capito che l'esposizione deve più lunta è "ovvio entro certi limiti" e migliore è la qualità
della foto...cosa sbaglio? dove sbaglio? E' giusto cosi?
Buzz scrive:
Studia la relazione che c'è tra apertura e tempo di esposizione. Non esiste un sistema univoco, ma ci si deve adattare ad ogni situazione.
Ecco perché ci sono gli automatismi che ti vengono in aiuto.[/indent]
questo vale anche per il mio discorso?
[/b]
Messaggio modificato da pablitoII il Oct 22 2018, 09:59 AM
Per i panorami l'ideale è usarla tra F8 e F13, hai la resa migliore per il rapporto di apertura, e una profondità di campo elevata.
nessuna altra accortezza. Monta il filtro e vedrai il risultato direttamente a mirino, Ricordati che devi ruotarlo fino ad ottenere l massimo effetto.
Studia la relazione che c'è tra apertura e tempo di esposizione. Non esiste un sistema univoco, ma ci si deve adattare ad ogni situazione.
Ecco perché ci sono gli automatismi che ti vengono in aiuto.
Ok, vi anticipo che utilizzando il polarizzatore c'è stato un netto ed evidente miglioramento, sono soddisfatto. Certo mi sono attenuto
ai consigli di Buzz ovvero apertura del diaframma tra 8 e 13 max!
Però a volte non capisco, ieri mattina sempre con il polarizzatore montato, "dovevo fotografare la darsena con i pontili e i motocafi
di un porticciolo turistico, con la reflex in M per avere la giusta compensazione sulla scala " perchè l'indicatore era tutto a dx in
sovraesposizione chiudevo il diaframma...il più possibile, ma la sovraesposizione non si muoveva e restava al max. L'esposizione
stava su 50/60...allora ho ridotto il tempo di posa con valori a circa 1/ 300 da qui la scala con l'indicatore ha cominciato a diminuire
e quindi ho cominciato a chiudere il diaframma finchè l'indicatore della scala di compensazione è arrivato al centro. Per arrivare a questo
ho dovuto regolare la reflex nella modalità automatico per vedere che valori mi dava..."appunto tempo di posa intorno a 1/300 di secondo"
da qui sono tornato in M e ho cominciato a settarla in quel modo "più o meno".
Domanda:
Ma l'esposizione "o tempo di posa...è la stessa cosa? credo di si" cosi veloce non va utilizzata solo per cose, persone oggetti in movimento?
Che so chi va in bici, auto o moto etc....
Per i paesaggi io sapevo o quantomeno cosi avevo capito che l'esposizione deve più lunta è "ovvio entro certi limiti" e migliore è la qualità
della foto...cosa sbaglio? dove sbaglio? E' giusto cosi?
Buzz scrive:
Studia la relazione che c'è tra apertura e tempo di esposizione. Non esiste un sistema univoco, ma ci si deve adattare ad ogni situazione.
Ecco perché ci sono gli automatismi che ti vengono in aiuto.[/indent]
questo vale anche per il mio discorso?
[/b]
Messaggio modificato da pablitoII il Oct 22 2018, 09:59 AM
Ho l'impressione che tu non abbia studiato la correlazione, altrimenti avresti avuto risposta.
L'esposizione è la quantità di luce che colpisce il sensore per ottenere una foto "corretta"
Puoi regolare questa quantità agendo su due parametri: il tempo di dell'otturatore, e l'apertura dell'iride, detto diaframma.
Il tempo agisce sulla durata del fascio di luce, l'apertura sulla quantità assoluta.
Per ottenere una corretta esposizione, agendo sui due parametri noterai che alla chiusura del diaframma dovrai per forza di cose aumentare il tempo di esposizione, per cui possiamo dire che le due grandezze sono reciproche.
la spiegazione è logica. Immagina un rubinetto di acqua. Devi riempire una vasca da 10 litri. Alla portata massima, ci starai 10 secondi. Se chiudi il rubinetto per metà sempre per avere gli stessi 10 litri, dovrai stare il doppio del tempo. Se avessi la possibilità di aumentare la portata (raddoppiare) del rubinetto, ci impiegherai 5 secondi.
La stessa cosa avviene con la luce. Il sensore vuole X di luce per darti una foto corretta, indicandoti una coppia T/D predefinita.
Se raddoppi la velocità dell'otturatore, dovrai aumentare l'apertura del diaframma, e viceversa.
Te ne puoi rendere conto da solo, sperimentandolo con l'esposimetro della fotocamera.
una volta collimato a zero, sposta un parametro e vedrai che per riportare a zero potrei spostare l'altro.
non c'è una regola sulla velocità, ma ovvio che per riprendere oggetti in rapido movimento conviene usare un tempo rapido per congelare il movimento. Ma nulla toglie che si possa usare un tempo rapido anche per un soggetto fermo,
L'esposizione è la quantità di luce che colpisce il sensore per ottenere una foto "corretta"
Puoi regolare questa quantità agendo su due parametri: il tempo di dell'otturatore, e l'apertura dell'iride, detto diaframma.
Il tempo agisce sulla durata del fascio di luce, l'apertura sulla quantità assoluta.
Per ottenere una corretta esposizione, agendo sui due parametri noterai che alla chiusura del diaframma dovrai per forza di cose aumentare il tempo di esposizione, per cui possiamo dire che le due grandezze sono reciproche.
la spiegazione è logica. Immagina un rubinetto di acqua. Devi riempire una vasca da 10 litri. Alla portata massima, ci starai 10 secondi. Se chiudi il rubinetto per metà sempre per avere gli stessi 10 litri, dovrai stare il doppio del tempo. Se avessi la possibilità di aumentare la portata (raddoppiare) del rubinetto, ci impiegherai 5 secondi.
La stessa cosa avviene con la luce. Il sensore vuole X di luce per darti una foto corretta, indicandoti una coppia T/D predefinita.
Se raddoppi la velocità dell'otturatore, dovrai aumentare l'apertura del diaframma, e viceversa.
Te ne puoi rendere conto da solo, sperimentandolo con l'esposimetro della fotocamera.
una volta collimato a zero, sposta un parametro e vedrai che per riportare a zero potrei spostare l'altro.
non c'è una regola sulla velocità, ma ovvio che per riprendere oggetti in rapido movimento conviene usare un tempo rapido per congelare il movimento. Ma nulla toglie che si possa usare un tempo rapido anche per un soggetto fermo,
QUOTE(pablitoII @ Oct 22 2018, 10:55 AM)
Domanda:
Ma l'esposizione "o tempo di posa...è la stessa cosa? credo di si"
Ma l'esposizione "o tempo di posa...è la stessa cosa? credo di si"
no non sono la stessa cosa
l'esposizione "giusta" è detrminata da tre parametri strettamente collegati tra loro e sono: TEMPO-DIAFRAMMA-ISO, in altre parole questi tre parametri formano l'esposizione.
Antonio
