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Zoom Digitale E Zoom Podalico
due disgrazie per i principianti
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F.Giuffra
Messaggio: #1
Ci sono 2 disgrazie che colpiscono i dilettanti alle primissime armi, la prima è lo zoom digitale delle compattine.

In pratica la macchina taglia la parte centrale dell'immagine, come fa pure l'ammiraglia delle reflex professionali Nikon, ma poi, al contrario della D2x, la interpola, la diluisce, la devasta per far raggiungere il peso, l'ingombro nella memoria delle altre foto, inficiando ogni vantaggio e rendendo il tutto una calamità da escludere subito appena si impugna una Coolpix.
Se proprio si vuole croppare è meglio farlo a casa in modo da scegliere dove e quanto, e se poi dovesse servire una risoluzione maggiore la si cambia se e quanto serve.
Non so perché le case non tolgono questa funzione, forse perché chi appunto si avvicina alla fotografia digitale crede che sia un vantaggio in più.

L'altro problema è lo “zoom podalico”: quando il principiante impugna per la prima volta una macchina ruotando lo zoom ha l'impressione di spostarsi senza camminare, e quindi pensa di poter ottenere lo stesso effetto con una ottica fissa semplicemente spostandosi avanti e indietro. Ma così non è! Cambiando la posizione cambia la prospettiva, indipendentemente da qualunque lente si abbia a disposizione. Un oggetto potrà avere la stessa inquadratura se lo si inquadra con lenti diverse da posizioni diverse, ma la sua prospettiva cambia e pure quella dello sfondo. Osserviamo queste due immagini:
user posted image
La costruzione ha più o meno le stesse dimensioni, ma l'aspetto è molto diverso se lo riprendo con un grandangolo da vicino o con un tele da lontano. Non è un effetto che dipenda dalla qualità degli obiettivi ma bensì dalla prospettiva, anche il nostro occhio vede così, solo che il nostro cervello interpreta, capisce che la casetta non si deforma mentre noi ci spostiamo, invece la foto riprende quello che vede. Pure lo sfondo sembra un altro, in uno l'albero si intravede solo, la ringhiera in una si vede bene e nell'altra sembra minuscola. Sono di più le differenze che le somiglianze.
F.Giuffra
Messaggio: #2
Una delle domande più gettonate del forum sembra riguardare l'eventuale acquisto del 17-55dx come obiettivo tuttofare. Non dei pivelli, ma alcune delle più eccelse menti del nostro forum, dotate di una cultura enciclopedica sulle ottiche, di solito rispondono proponendo invece l'acquisto di una lente di diversa focale, come il 28-70, utilizzabile anche su pellicola, tanto, grazie allo zoom podalico, facendo un passo indietro, tutto va a posto. Da 17 a 28 il salto e quindi la alterazione prospettica non è da poco.
user posted image
Ma soprattutto con un grandangolo si può ottenere l'immagine di un tele ritagliando l'immagine (perdendo risoluzione e quindi qualità), il contrario non è possibile, non si può con un tele ottenere quello che dà un wide senza modificare la prospettiva. E cambiando la focale cambia (al quadrato) la profondità di campo e pure la compressione dei piani. E l'iperfocale, la distanza minima di messa a fuoco, la lunghezza dell'obiettivo e quindi il peso, l'ingombro e il costo.
user posted image
Per concludere, con un grandangolo si può compensare via software alla mancanza di un tele, anche se con grande perdita di definizione, ma con nessun tele si può fare una foto come questa.
giannizadra
Messaggio: #3
Temo, caro Fabrizio, che la tua (peraltro utile e interessante Pollice.gif ) disamina soffra di due vizi:
1) ignora il concetto di "ottiche intercambiabili";
2) confonde il 28-70 con un tele.

La resa prospettica cambia (ovviamente) zoomando con i piedi rispetto allo zoomare con l'ottica stando fermi; il problema è capire, di volta in volta, quale sia l'effetto migliore.

Questa foto, per esempio, è realizzata col 28-70 su D200: ti sembra una prospettiva da teleobiettivo ?
Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
vdisalvo
Messaggio: #4
fabrizio,

sullo zoom digitale concordo in pieno sull'inutilità; sullo zoom "podalico", scattando solo con ottiche fisse, potrei definirmi un esperto laugh.gif
Sul discorso prospettiva il discorso è più complesso; in realtà vi sono inquadrature in cui la prospettiva è più importante e altre in cui lo è di meno (nel caso di soggetti prettamente bidimensionali, su di un unico piano, ad esempio); in questo secondo caso lo zoom podalico funziona bene, sempre che tu abbia la possibilità di muoverti. Certo la foto di tua figlia che hai allegato non l'avresti potuta scattare senza un grandangolo, ma credo anche che chi consiglia, anche su digitale, uno zoom tipo il 28-70 lo faccia sempre - precisando o sottointendendo - che se si vuole effettuare un'inquadratura grandangolare occorra montare un'altra ottica.
Ma lo zoom podalico fa comunque bene alla salute smile.gif
(ma prova ad usarlo in una situazione come quella della foto qui sotto)
un saluto

valentino
Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
Gianni_Casanova
Messaggio: #5
"...ma prova ad usarlo in una situazione come quella della foto qui sotto..."

smile.gif ...per rimanere in metafora, qui è necessario lo zoom ombelicale (nel senso del cordone)...
ciao, gianni

Messaggio modificato da Gianni_Casanova il Jun 26 2006, 10:34 AM
salvomic
Messaggio: #6
QUOTE(vdisalvo @ Jun 26 2006, 10:48 AM)
...
Ma lo zoom podalico fa comunque bene alla salute  smile.gif 
(ma prova ad usarlo in una situazione come quella della foto qui sotto)
*



Valentino,
veramente una bella foto, complimenti!
Solo che il tuo sensore è molto più sporco del mio, hi smile.gif
Purtroppo ne siamo tutti vittime...

Concordo sullo zoom podalico smile.gif
Ieri ho fatto qualche esperimento con il 12-24 e - appunto - zoom podalico, e mi ci sono divertito.

ciao,
salvo
vdisalvo
Messaggio: #7
Salvo,

la foto è una vecchia scansione, la macchina era una vecchia Minox 35 a focale fissa, piccola come una coolpix ma robusta come una pietra, l'ho postata solo per scherzare un po sullo zoom podalico (in particolare, dal punto in cui ho scattato, per avanzare o indietreggiare mi sarebbero servite due ali). Lo sporco che vedi è ovviamente il risultato di una scansione non perfettamente eseguita.

valentino
Rudi75
Messaggio: #8
Hai azzeccato in pieno uno dei problemi che effettivamente hanno i principianti, lo sto affrontando da un po' di tempo anche con mia sorella che si sta appassionando sempre più alla fotografia.
Come prima cosa ho sempre dato importanza alla composizione e quindi all'equilibrio del fotogramma, ora che lo sforzo più grande è stato superato, l'ho avviata allo studio delle ottiche ed ai loro effetti nelle diverse riprese, ma pare molto più ostico: lei tende a impostare lo zoom alla focale più corta e poi muoversi avanti ed indietro, con la consapevolezza che a computer potrà eventualmente ritagliare l'immagine. Questo "tagliofacile" è uno degli aspetti più negativi per un principiante secondo me.
L'unica soluzione sembra essere quella di obbligarla ad estremizzare un po' di più le riprese (grandangolo-tele), paradossalmentente le vie di mezzo (35-70mm) al momento le danno un po' di confusione.
O dite che dovrei obbligarla al 50mm e basta?
giannizadra
Messaggio: #9
Devi "obbligarla" a utilizzare lo zoom a una sola focale per uscita: ad esempio oggi solo 18, domani solo 35, posdomani solo 70.
Si renderà conto delle diverse possibilità espressive.
Un esercizio utile non solo per i parenti, che ho fatto fare più volte nelle sessioni fotografiche in esterni dei corsi-base di fotografia organizzati dal mio club.

Messaggio modificato da giannizadra il Jun 26 2006, 12:44 PM
salvomic
Messaggio: #10
QUOTE(vdisalvo @ Jun 26 2006, 12:04 PM)
Salvo,
...
Lo sporco che vedi è ovviamente il risultato di una scansione non perfettamente eseguita.
*



beh, sembra esattamente l'effetto della condensa sul sensore, però smile.gif
Ad ogni modo, non fa nulla, rende l'idea lo stesso.

--
salvo
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
Fabrizio, il concetto è interessante e vedo che l'hai afferrato...
C'era anche una ben fatta discussione di lambretta sul variare della prospettiva...

mi piace soprattutto questa tua frase...
QUOTE
con un grandangolo si può compensare via software alla mancanza di un tele, anche se con grande perdita di definizione, ma con nessun tele si può fare una foto come questa.

Fotografare con i grandangoli o un tele è una questione di scelte prima ancora che di necessità, in molte situazioni.
Ci sono situazioni in cui non ci si può avvicinare al soggetto, e il teleobiettivo diventa indispensabile, ce ne sono altre in cui è la nostra pigrizia e/o timidezza a tenerci lontani, e per crescere bisogna vincere questo impedimento psicologico.

Adesso puoi vendere il 200-400! wink.gif

Rudi75
Messaggio: #12
QUOTE(giannizadra @ Jun 26 2006, 12:42 PM)
Devi "obbligarla" a utilizzare lo zoom a una sola focale per uscita: ad esempio oggi solo 18, domani solo 35, posdomani solo 70.
Si renderà conto delle diverse possibilità espressive.
Un esercizio utile non solo per i parenti, che ho fatto fare più volte nelle sessioni fotografiche in esterni dei corsi-base di fotografia organizzati dal mio club.
*



Ci proverò sicuramente, grazie del consiglio wink.gif
Fabbry
Messaggio: #13
Della serie...
ma che me lo sò comprato a fà l'80-400!!!!
Capisco solo adesso chi fa le foto solo con un'ottica sola!!!!!
Lo zoom podalico o come se chiama lo facevo da bimbetto.... con i vecchi 110!!!
a proposito
ma ve li ricordate?
 
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