FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
70-200/2.8 Vr Dal Sol Levante....
Rispondi Nuova Discussione
photoniko
Messaggio: #1
Ho appena riappeso il telefono...

si e' appena concretizzata la possibilità di ricevere dalle mani di un mio fidato Cliente di Tokyo l'obiettivo in oggetto. Nuovo ovviamente.
Il tutto con un cospicuo risparmio rispetto al nuovo "italiano".

Sono combattuto: ovviamente non esiste alcuna garanzia fruibile in caso di guasto, se comprassi quello "giapponese"...

Si tratta comunque di una disceta somma investita e pertanto merita riflessione.

Che ne pensate? Voi che spesso mi illuminate con riflessioni a 360°?
grazie.gif
praticus
Messaggio: #2
..ti sei già risposto...

non esiste garanzia, ti fidi dell'amico, sembra che sia nuovo.......


Cosa ti dovremmo dire.......

Personalmente preferisco la garanzia, oltrettutto quadriennale, vista la complessità dell'obiettivo (VR p.esempio); pensa se arrivasse con qualche problema perché è stato sballottato come non si deve.....

Bah.....vedi tu.................

Buona fortuna.......e tralascio ogni considerazione di opportunità.... wink.gif biggrin.gif biggrin.gif
Giallo
Messaggio: #3
QUOTE(Supermec @ Jun 14 2006, 04:37 PM)
si e' appena concretizzata la possibilità di ricevere dalle mani di un mio fidato Cliente di Tokyo l'obiettivo in oggetto. Nuovo ovviamente.
Il tutto con un cospicuo risparmio rispetto al nuovo "italiano".
Che ne pensate?
*



Mah, non saprei. Prova a telefonare direttamente in Nital e senti cosa ti dicono loro.
Buona luce
smile.gif
giannizadra
Messaggio: #4
QUOTE(Supermec @ Jun 14 2006, 05:37 PM)
Ho appena riappeso il telefono...


Che ne pensate? Voi che spesso mi illuminate con riflessioni a 360°?
grazie.gif
*



Che ne penso ?

1) Che non acquisterei un congegno sofisticato e delicato come un VR senza garanzia;
2) che gli obblighi fiscali valgono per tutti;
3) che non mi verrebbe in mente di chiedere una cosa simile sul forum dell'importatore italiano (che le tasse sui pezzi che importa le paga..).
Franco_
Messaggio: #5
QUOTE(giannizadra @ Jun 14 2006, 05:55 PM)
Che ne penso ?

1) Che non acquisterei un congegno sofisticato e delicato come un VR senza garanzia;
2) che gli obblighi fiscali valgono per tutti;
3) che non mi verrebbe in mente di chiedere una cosa simile sul forum dell'importatore italiano (che le tasse sui pezzi che importa le paga..).
*



Come sopra ...
photoniko
Messaggio: #6
ok prendo nota.

Grazie delle considerazioni sia negative che positive.

Come al solito siete esaustivi e motivo di riflessione.
shadowman!!
Messaggio: #7
QUOTE(Supermec @ Jun 14 2006, 05:37 PM)
Ho appena riappeso il telefono...

si e' appena concretizzata la possibilità di ricevere dalle mani di un mio fidato Cliente di Tokyo l'obiettivo in oggetto. Nuovo ovviamente.
Il tutto con un cospicuo risparmio rispetto al nuovo "italiano".

Sono combattuto: ovviamente non esiste alcuna garanzia fruibile in caso di guasto, se comprassi quello "giapponese"...

Si tratta comunque di una disceta somma investita e pertanto merita riflessione.

Che ne pensate? Voi che spesso mi illuminate con riflessioni a 360°?
grazie.gif
*




Potevo acquistare il 70-200 a un prezzo ipercompetitivo nel lontano Oriente e averlo in meno di una settimana (dogana compresa). Ho riflettuto un pò e alla fine, visto la complessità dell'ottica ho preferito prenderlo in Italia, rigorosamente Nital. wink.gif

photoniko
Messaggio: #8
QUOTE(giannizadra @ Jun 14 2006, 04:55 PM)
Che ne penso ?

1) Che non acquisterei un congegno sofisticato e delicato come un VR senza garanzia;
2) che gli obblighi fiscali valgono per tutti;
3) che non mi verrebbe in mente di chiedere una cosa simile sul forum dell'importatore italiano (che le tasse sui pezzi che importa le paga..).
*



Beh sai penso che la mia domanda vale tanto quanto quegli iscritti che domandano di Sigma, Tokina o altro. Si tratta cmq di prodotti non Nikon.

Non e' una questione di tasse. Effettuo esportazioni per lavoro. Si tratta piuttosto di un "passaggio" in più che il prodotto subisce dal produttore giapponese al mercato italiano. Anche qua avevo già espresso le mie riserve in merito all'opportunità di NON AVERE la garanzia di 4 anni NITAL che è un ottimo valore aggiunto.

Non intendevo polemizzare con nessuno.


Saluti.

gandalef
Messaggio: #9
per quanto ne sappia la nital da garanzia di un anno per i prodotti di importazione con regolare scontrino/fattura e certificati, dopo tutto è a pagamento. Nei certificati dovrebbe starci la international warranty che assicura la copertura in garanzia fuori del paese d'origine, altrimenti non si ha garanzia al di fuori del paese di origine.
Personalmente ho un'ottica di importazione che ho presa usata. Va bene che è un 24-120vr, ma ho fatto due conticini e dato il suo costo l'ho presa. Sono ben conscio in caso di malfunzionamento dei problemi che potrei avere. Che dire, finora tutto funziona ottimamente. Fortunato, mi è andata bene.
Adesso i miei acquisti sono rigorosamente Nital e con la garanzia di 4 anni non c'è che dire.
photoniko
Messaggio: #10
QUOTE(gandalef @ Jun 14 2006, 08:11 PM)
per quanto ne sappia la nital da garanzia di un anno per i prodotti di importazione con regolare scontrino/fattura e certificati, dopo tutto è a pagamento. Nei certificati dovrebbe starci la international warranty che assicura la copertura in garanzia fuori del paese d'origine, altrimenti non si ha garanzia al di fuori del paese di origine.
Personalmente ho un'ottica di importazione che ho presa usata. Va bene che è un 24-120vr, ma ho fatto due conticini e dato il suo costo l'ho presa. Sono ben conscio in caso di malfunzionamento dei problemi che potrei avere. Che dire, finora tutto funziona ottimamente. Fortunato, mi è andata bene.
Adesso i miei acquisti sono rigorosamente Nital e con la garanzia di 4 anni non c'è che dire.
*




Non credo che funzioni una garanzia extra europea in italia. Mi e' successo di acquistare un coolpix 7900 a New York City lo scorso anno. Ero in viaggio di nozze e la mia Coolpix 4300 mi è stata sottratta. Tuttavia la garanzia compresa nella confezione parlava di 1 anno negli USA e Canada. Di piu' non so dire.

Tutte le ottiche che ho acquistate fino ad ora, poche in confronto ad altri iscritti, sono tutte NITAL. Sto atendendo l'arrivo di un 50ino, anch'esso NITAL.
Ma qua si tratta ben altri numeri.

a presto!
GreenPix
Messaggio: #11
QUOTE(giannizadra @ Jun 14 2006, 04:55 PM)
Che ne penso ?

1) Che non acquisterei un congegno sofisticato e delicato come un VR senza garanzia;
2) che gli obblighi fiscali valgono per tutti;
3) che non mi verrebbe in mente di chiedere una cosa simile sul forum dell'importatore italiano (che le tasse sui pezzi che importa le paga..).
*



quoto in pieno Gianni!

Stai chiedendo sul sito del ministero delle finanze se il consiglio del tuo commercialista per evadere l'iva può funzionare!

Un mio amato conterraneo diceva "l'è tutto sbagliato... l'è tutto da rifare"

Bruno
Nicola Verardo
Messaggio: #12
quarda io ne ho ventilato l'idea, ma fortunatamento l'ho scartata.
Infatti puntuale dopo averlo comperato Nital, ho avuto un piccolo problema, la ghiera dell'AF troppo rigida non mi metteva a fuoco velocemente, dato all'LTR risolto in 4 gg.

Se era nippon imported COSA FACEVO???? me la mangiavo, e invece così sono coperto per 4 anni !! Da non sottovalutare la cosa.


saluti

nicola
fabryxx
Messaggio: #13
dipende anche dal prezzo a cui lo compri, ...se ne vale la pena
ai posteri l'ardua sentenza
Tato_p2p
Messaggio: #14
Premetto che ho avuto dubbio analogo su analoga ottica ed ho acquistato in Italia con Nital card.

Non credo che LTR si rifiuti di riparare un ottica non Nital (ma pursempre Nikon), casomai cambiano i costi... (da 0 a 100, direi... tongue.gif )
Non solo nel periodo in garanzia, ma se non vado errato in caso di Nital card c'e' qualche sconticino anche al termine della garanzia...
...la differenza di prezzo vale questo?
Dai conti che avevo fatto, non mi valeva la pena...
Inoltre personalmente non mi va di prendere rischi su un prodotto per cui ho lavorato per mesi, fossero 50 euro passi, ma un 70-200VR...


iengug
Messaggio: #15
Giustissimo pagare le tasse, giusto riconoscere che l'importatore sostiene costi elevati e che il mercato italiano è piccolo, comunque le differenze di prezzo tra USA e Italia e anche tra alcuni paesi europei e l'Italia sono veramente impressionanti. Qualche inefficenza da qualche parte di deve essere. Io per ora ho sempre comprato Nital, certo se quando sono in giro nella UE trovo un buon prezzo di un prodotto regolare, che paga la sua IVA nel paese UE, per qualcosa che mi interessa, non mi faccio problemi per la Nital.
giannizadra
Messaggio: #16
QUOTE(iengug @ Jun 15 2006, 10:08 AM)
Giustissimo pagare le tasse, giusto riconoscere che l'importatore sostiene costi elevati e che il mercato italiano è piccolo, comunque le differenze di prezzo tra USA e Italia e anche tra alcuni paesi europei e l'Italia  sono veramente impressionanti. Qualche inefficenza da qualche parte di deve essere. Io per ora ho sempre comprato Nital, certo se quando sono in giro nella UE trovo un buon prezzo di un prodotto regolare, che paga la sua IVA nel paese UE, per qualcosa che mi interessa, non mi faccio problemi per la Nital.
*



Hai mai pensato che la causa siano i regimi fiscali diversi tra i diversi paesi ?

E quindi i diversi costi (anche del lavoro, ad es.) che devono sostenere le imprese?

Non è certo questa la sede per disquisire di Stato "leggero" o "pesante" e delle conseguenti esigenze di finanziamento del "Welfare".

Ma non possiamo nemmeno limitarci a confronti semplicistici tra i prezzi, come se la questione fosse irrilevante.

ferrianf
Messaggio: #17
Spero che tu stia scherzando.
Evadere le tasse é un reato perseguibile, comprare un obiettivo a prezzo minore, dopo aver valutato pro e contro della situazione in quanto a garanzia, é un sacrosanto diritto dell'acquirente!
La cosa davvero sbagliata é colpevolizzare chi sta solo cercando di valutare se può risparmiare qualche euro, con un comportamento che non ha davvero nulla di scorretto.
Non credo che nel regolamento del forum ci sia scritto che bisogna solamente e a tutti i costi fare gli interessi di Nital. Se così fosse il valore del forum sarebbe davvero basso, no?

Ciao a tutti

Fabrizio



QUOTE(GreenPix @ Jun 14 2006, 09:35 PM)
quoto in pieno Gianni!

Stai chiedendo sul sito del ministero delle finanze se il consiglio del tuo commercialista per evadere l'iva può funzionare!

Un mio amato conterraneo diceva "l'è tutto sbagliato... l'è tutto da rifare"

Bruno
*


photoniko
Messaggio: #18
QUOTE(giannizadra @ Jun 15 2006, 10:09 AM)
Hai mai pensato che la causa siano i regimi fiscali diversi tra i diversi paesi ?

E quindi i diversi costi (anche del lavoro, ad es.) che devono sostenere le imprese?

Non è certo questa la sede per disquisire di Stato "leggero" o "pesante" e delle conseguenti esigenze di finanziamento del "Welfare".

Ma non possiamo nemmeno limitarci a confronti semplicistici tra i prezzi, come se la questione fosse irrilevante.
*




ok ma si tratta comunque di Unione Europea, unione di cui facciamo parte.
Nel mio lavoro, produzione e commercio di maglieria femminile, le realtà si sono notevolmente modificate negli ultimi anni. Ci siamo trovati a far fronte ad una maggiore ( e non intendo dire sleale! ) concorrenza da parte di colleghi europei che ha sancito un decremento degli utili pari all'aumento della competitività tra imprese. Si chiama concorrenza. Non credo sia utile sentirsi europei solo quando se ne traggono benefici diretti.

Quello che è avvenuto nel mio settore di competenza non credo non possa accadere in altri, prima o poi.

Buona posa a tutti!
ergassia
Messaggio: #19
Buondì a tutti,
premesso che quanto indicato in firma è tutto materiale "italiano" e che l'osservazione a seguire è curiosità e non polemica volevo evidenziare che forse le dinamiche di prezzo esulano da motivi socio-fiscali.

La considerazione, o dubbio qualsivoglia, mi nasce spontanea dal fatto che, ad esempio, negli Usa a (quasi) parità di condizioni di garanzia (per loro) rispetto al mercato nazionale (per noi) obiettivi recenti quali il 105 VR e il 18-200 VR costano come in Italia (escludendo l'eventuale impatto fiscale in frontiera poichè in quel caso costerebbero forse di più!) mentre un obiettivo quale il 28-70 f/2.8 costa la metà (sempre escludendo l'impatto fiscale).

Forse le ragioni sono da ricercarsi in una sempre maggiore "confrontabilità di partenza" tra i mercati che porta ad un livellamento dei prezzi alla fonte (Nikon) e sempre alla fonte la ponderazione del prezzo stesso rispetto alle singole realtà fiscali (nel senso che un produttore mondiale conosce assai bene i vari aspetti fiscali internazionali). Rimane una parziale incognita sull'effetto cambio che un produttore singolo non può chiaramente controllare ma a livello "globale" è oggi necessità funzionale. Verrebbe da chiedersi allora perchè non allineare anche, nell'esempio sopra, il 28/70 a tale logica. Qui la risposta potrebbe essere che un'azienda seria (e Nikon indiscutibilmente lo è) non può nei confronti dei propri clienti deprezzare in modo così netto un prodotto che dura nel tempo.

Se, e sottolineo se, il ragionamento sopra ha un poco di senso compiuto e se un singolo soggetto accetta il rischio garanzia internazionale (oltre che sobbarcarsi le dovute imposte e/o dazi) potrebbe sfruttare per alcuni prodotti quelle che potrei definire le "ultime offerte speciali". In seguito, sino all'avvento del teletrasporto smile.gif , le spese di spedizione inficierebbero eventuali differenze a favore anche dettate dal cambio.

In estrema sintesi i prezzi nei vari paesi, ritengo siano conseguenza della comparabilità dei prodotti (quindi della maturità del mercato stesso) e delle politiche commerciali più che da altri fattori.

Spero di non aver disturbato nessuno con questa mia prolissa opinione in merito.

Un saluto a tutti.

Byez - Luigi
milk
Messaggio: #20
QUOTE(Supermec @ Jun 14 2006, 04:37 PM)
Ho appena riappeso il telefono...

si e' appena concretizzata la possibilità di ricevere dalle mani di un mio fidato Cliente di Tokyo l'obiettivo in oggetto. Nuovo ovviamente.
Il tutto con un cospicuo risparmio rispetto al nuovo "italiano".

Sono combattuto: ovviamente non esiste alcuna garanzia fruibile in caso di guasto, se comprassi quello "giapponese"...

Si tratta comunque di una disceta somma investita e pertanto merita riflessione.

Che ne pensate? Voi che spesso mi illuminate con riflessioni a 360°?
grazie.gif
*



Dipende da quanto risparmi a comprarlo direttamente in Giappone.

Se la cifra è qualche centinaio di euro in meno secondo me non ti conviene, se invece parliamo di cifre ben più alte allora valuterei la cosa. hmmm.gif

Milko
manthis
Messaggio: #21
io ho acquistato due fotocamere dicamo sorelle maggiori rigirosamente nital e vari obbiettivi sempre nital poi mi è capitata un'occasione per me irripetibile di un 300 2.8 usa che un ragazzo lo vendeva sottocosto per problemi personali e l'ho preso ma solo perchè RIPETO era un'occasione da non perdere credo sapete o immaginate quanto costa nuovo
secondo voi ho fatto bene???? premetto che ho risparmiato piu' della meta' e l'obbiettivo è praticamente nuovo neanche un minimo striscio
iengug
Messaggio: #22
QUOTE(giannizadra @ Jun 15 2006, 10:09 AM)
Hai mai pensato che la causa siano i regimi fiscali diversi tra i diversi paesi ?

E quindi i diversi costi (anche del lavoro, ad es.) che devono sostenere le imprese?

Non è certo questa la sede per disquisire di Stato "leggero" o "pesante" e delle conseguenti esigenze di finanziamento del "Welfare".

Ma non possiamo nemmeno limitarci a confronti semplicistici tra i prezzi, come se la questione fosse irrilevante.
*




Beh, in ambito UE, tasse e costi del lavoro non sono molto differenti, e spesso addirittura l'Italia è più vantaggiosa. Ma i prezzi di molti beni di consumo sono parecchio diversi nei paesi europei. Secondo me in Italia c'è veramente poca concorrenza, questa è la regione principale di prezzi mediamente più elevati.
photoniko
Messaggio: #23
QUOTE(milko67 @ Jun 15 2006, 09:48 PM)
Dipende da quanto risparmi a comprarlo direttamente in Giappone.

Se la cifra è qualche centinaio di euro in meno secondo me non ti conviene, se invece parliamo di  cifre ben più alte allora valuterei la cosa. hmmm.gif

Milko
*




Beh, sai.. "alcune centinaia di euro", come scrivi tu, possono essere un metro un po' largo x misurare le spese...

€100 possono essere diversi da €500 o €600 o €700... per esempio. Tutto sta in relazione al prezzo dell'oggetto di partenza. Nemmeno puoi pensare che un oggetto da + di €2000 in Italia possa costare meno della metà altrove ( a parità di caratteristiche). Allora sì ci si potrebbe rammaricare davvero!

Ovviamente si sta solo esemplificando: lungi da me parlare di cifre in questa sede.
Non lo trovo corretto nei confronti dell'Azienda fornitrice di questo servizio!


cavalieredona
Messaggio: #24
Vi posso assicurare che il prezzo di vendita alla fine della fiera è dato da quanto una persona, target, gruppo, Nazione sia disposto a pagare per quel determinato bene. Tasse, dazi doganali, costo del lavoro, o anche la concorrenza c'entrano veramente poco. Ora non vorrei fare una lezione di economia industriale, ma le cose spesso sono più semplici di quanto si crede. Semplicemente l'Italia è identificata come un Paese con una curva di domanda elastica.

Badate bene io non sto dicendo che la colpa sia della Nital, e sinceramente non mi interessa sapere nemmeno di chi è la colpa se da noi un prodotto costa mediamente di più che in altri paesi.

Cordiali Saluti

Donatello Masellis
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio