Salve, vorrei capire come funziona da un punto di vista meccanico e fisico la ghiera di compensazione dell'esposizione nelle macchine analogiche. Ho imparato recentemente che sono tre i fattori che regolano una corretta esposizione: ISO, velocità di scatto, profondità di campo. Quindi, una volta caricata la pellicola e impostati l'apertura del diaframma e il tempo di scatto, posso girare la ghiera per aumentare o diminuire di due stop l'esposizione. Come fa la macchina fotografica, fisicamente e meccanicamente, ad intervenire sulla luce? Grazie
analogica o no se sei a priorità di diaframma cambia il tempo di due stop
sei a priorità di tempo cambia di due stop il diaframma
nel digitale se sei in "M" + ISO AUTO cambiani gli ISO
logicamente solo M la compensazione non serve
in tutti casi menzionati la compensazione non avviene sulla luce ma sugli automatismi della fotocamera.
Antonio
sei a priorità di tempo cambia di due stop il diaframma
nel digitale se sei in "M" + ISO AUTO cambiani gli ISO
logicamente solo M la compensazione non serve
in tutti casi menzionati la compensazione non avviene sulla luce ma sugli automatismi della fotocamera.
Antonio
QUOTE(GioMon @ May 25 2014, 12:49 PM) 
Salve, vorrei capire come funziona da un punto di vista meccanico e fisico la ghiera di compensazione dell'esposizione nelle macchine analogiche. Ho imparato recentemente che sono tre i fattori che regolano una corretta esposizione: ISO, velocità di scatto, profondità di campo. Quindi, una volta caricata la pellicola e impostati l'apertura del diaframma e il tempo di scatto, posso girare la ghiera per aumentare o diminuire di due stop l'esposizione. Come fa la macchina fotografica, fisicamente e meccanicamente, ad intervenire sulla luce? Grazie
Buonasera, Giomon!
La spiegazione può risultare incomprensibile se non si premette che le analogiche e le loro funzioni (compresa la ghiera di compensazione dell'esposizione) sono state concepite e progettate per l'uso con la pellicola e quindi per esigenze completamente diverse rispetto a quelle attuali.
La Nikon FE ha due modalità di funzionamento: M ed A a priorità dei diaframmi; la modalità di lettura esposimetrica è "media compensata al centro".
1. Uso della ghiera di compensazione in modalità M
In modalità manuale, poiché è il fotografo a scegliere tempo e diaframma, la ghiera di compensazione si aziona solo qualora - a seguito di accurati provini di esposizione - ci si renda conto che la sensibilità effettiva della pellicola è diversa dalla sensibilità nominale. Così, se una pellicola del lotto X risulta avere una sensibilità di 64° ISO in luogo dei 100° nominali, puoi settare 100° ISO per l'esposimetro e + 2/3 EV sulla ghiera di compensazione. Inoltre, con le diapositive è uso corrente settare - 2/3 EV perché una leggera sottoesposizione satura i colori e soprattutto, previene sovraesposizioni che, con quel tipo di pellicola, sono veramente dannose.
2. Uso della ghiera di compensazione in modalità A a priorità dei diaframmi.
In modalità A la ghiera di compensazione può essere usata, oltre che per i casi già indicati al punto 1, anche ogni qualvolta il fotografo intenda dare un'esposizione diversa rispetto a quella letta dall'esposimetro. La lettura media compensata al centro è attendibile nella maggioranza dei casi, ma vi sono situazioni in cui, ovviamente, può trarre in inganno. Se l'occhio del fotografo lo percepisce, può correggere la lettura utilizzando la ghiera.
Il modo con cui la ghiera "compensa" è un modo meccanico; avrai notato infatti che la ghiera della sensibilità esposimetrica e quella di compensazione sono concentriche, per cui entrambe operano alla fine su un unico circuito, che è quello esposimetrico.
Spero di esserti stato utile.
Buona Nikon a te.
Vincenzo
Messaggio modificato da VinMac il May 25 2014, 09:34 PM
