Stavolta vi propongo un reportage, frutto di una visita fortemente voluta, che mi ha fortemente emozionato... non aggiungo altro, vi lascio solo il link al reportage stesso e una delle foto che lo compongono:
Reportage Ex Manicomio di Volterra
Reportage Ex Manicomio di Volterra
Scatto interessante, reso drammatico da una buona post!
Immagine coinvolgente, da brividi...
Ma lo è anche tutto il reportage, giustamente arricchito da descrizioni opportunamente circostanziate, e da una post incisiva
Complimenti Alessandro, ottime davvero
Ciao
Rosanna
Ma lo è anche tutto il reportage, giustamente arricchito da descrizioni opportunamente circostanziate, e da una post incisiva
Complimenti Alessandro, ottime davvero
Ciao
Rosanna
Grazie Rosanna, un abbraccio!
Ottima foto che per come è stata elaborata da pienamente l'idea che volevi esprimere; bella la conversione e bellissime le linee curve che rendono immediatamente l'idea di manicomio, di sgomento e tristezza. Bellissimo anche il reportage con le sue descrizioni. Complimenti!
Un saluto.
Renato
Un saluto.
Renato
Ottimo lavoro
Magari scattando ad infrarosso sarebbe saltata fuori anche l'anima di qualche "infelice".
i miei complimenti
Magari scattando ad infrarosso sarebbe saltata fuori anche l'anima di qualche "infelice".
i miei complimenti
bel lavoro e ottime foto con adeguata conversione.....trovo un pò retoricamente melense le didascalie
ciao Alessandro
ciao Alessandro
Ottimo lavoro Alessandro....foto coinvolgenti corredate ad un racconto adeguato e non invasivo, complimenti
Ciao
Daniele
Ciao
Daniele
Grazie a tutti voi, di cuore.
Mauro, mi spiace trovi melense le didascalie del reportage, perchè sono ciò che il cuore mi suggeriva di scrivere mentre riguardavo le foto, ma fa nulla...
Mauro, mi spiace trovi melense le didascalie del reportage, perchè sono ciò che il cuore mi suggeriva di scrivere mentre riguardavo le foto, ma fa nulla...
Grazie a tutti voi, di cuore.
Mauro, mi spiace trovi melense le didascalie del reportage, perchè sono ciò che il cuore mi suggeriva di scrivere mentre riguardavo le foto, ma fa nulla...
Mauro, mi spiace trovi melense le didascalie del reportage, perchè sono ciò che il cuore mi suggeriva di scrivere mentre riguardavo le foto, ma fa nulla...
comprendo le tue sensazioni, il tuo stato d'animo, di fronte a quello "spettacolo" ci mancherebbe, massimo rispetto......... a me fà un altro effetto, forse perchè ci sono stato 20 anni e ho condiviso giorno per giorno tutta quella miseria umana.....
e non importa da quale parte stavi......le "miserie" coinvolgevano tutti...
ciao
Ciao Alessandro,
io in tutta onestà lo trovo un soggetto ormai inflazionato (mauriaxel, kettyfa, sicko76, giuliocesare...) e la mia soggettiva reazione è che dopo le emozioni e i turbamenti delle prime volte, rivedere le foto di questo luogo per l'ennesima volta non mi emoziona più come prima. Ma è una faccenda totalmente soggettiva.
In ogni caso avendo io una predilezione per gli ambienti fatiscenti e abbandonati (li trovo molto fotogenici) ti dico che hai fatto bene a scegliere questo ex manicomio come meta.
Le foto secondo me sono tutte ben fatte. Solo un paio di osservazioni, la prima è di natura tecnica: per tutte le foto hai usato lo stesso obiettivo fish-eye e la distorsione, anche se ci sta benissimo nella maggior parte dei casi, visto che esalta la sensazione di claustrofobia, alla fine risulta troppo ripetuta e "mi stanca".
Per quanto riguarda, invece, questa foto: visto che si parla di pazzia, io personalmente avrei visto le sedie disposte in un altro modo... Non so ancora bene come: se paranoicamente allineate e serrate tra loro, o se più disordinate e magari con una delle tre a terra coi piedi all'aria.
Ciao
Katia
io in tutta onestà lo trovo un soggetto ormai inflazionato (mauriaxel, kettyfa, sicko76, giuliocesare...) e la mia soggettiva reazione è che dopo le emozioni e i turbamenti delle prime volte, rivedere le foto di questo luogo per l'ennesima volta non mi emoziona più come prima. Ma è una faccenda totalmente soggettiva.
In ogni caso avendo io una predilezione per gli ambienti fatiscenti e abbandonati (li trovo molto fotogenici) ti dico che hai fatto bene a scegliere questo ex manicomio come meta.
Le foto secondo me sono tutte ben fatte. Solo un paio di osservazioni, la prima è di natura tecnica: per tutte le foto hai usato lo stesso obiettivo fish-eye e la distorsione, anche se ci sta benissimo nella maggior parte dei casi, visto che esalta la sensazione di claustrofobia, alla fine risulta troppo ripetuta e "mi stanca".
Per quanto riguarda, invece, questa foto: visto che si parla di pazzia, io personalmente avrei visto le sedie disposte in un altro modo... Non so ancora bene come: se paranoicamente allineate e serrate tra loro, o se più disordinate e magari con una delle tre a terra coi piedi all'aria.
Ciao
Katia
a me fà un altro effetto, forse perchè ci sono stato 20 anni e ho condiviso giorno per giorno tutta quella miseria umana.....
Ok, ora mi è più chiaro il perchè delle tue parole, grazie di avermelo spiegato...
io in tutta onestà lo trovo un soggetto ormai inflazionato (mauriaxel, kettyfa, sicko76, giuliocesare...) e la mia soggettiva reazione è che dopo le emozioni e i turbamenti delle prime volte, rivedere le foto di questo luogo per l'ennesima volta non mi emoziona più come prima. Ma è una faccenda totalmente soggettiva.
Forse inflazionato il soggetto in generale, non lo specifico, perchè mi sono andato a guardare gli scatti di almeno due degli amici che hai citato e nessuno di loro ha scattato nella stessa struttura... Ad ogni modo, come dici, è soggettivo.
Le foto secondo me sono tutte ben fatte. Solo un paio di osservazioni, la prima è di natura tecnica: per tutte le foto hai usato lo stesso obiettivo fish-eye e la distorsione, anche se ci sta benissimo nella maggior parte dei casi, visto che esalta la sensazione di claustrofobia, alla fine risulta troppo ripetuta e "mi stanca".
Per quanto riguarda, invece, questa foto: visto che si parla di pazzia, io personalmente avrei visto le sedie disposte in un altro modo... Non so ancora bene come: se paranoicamente allineate e serrate tra loro, o se più disordinate e magari con una delle tre a terra coi piedi all'aria.
Per quanto riguarda, invece, questa foto: visto che si parla di pazzia, io personalmente avrei visto le sedie disposte in un altro modo... Non so ancora bene come: se paranoicamente allineate e serrate tra loro, o se più disordinate e magari con una delle tre a terra coi piedi all'aria.
Passiamo alle osservazioni tecniche, di cui in prima battuta ti ringrazio. La scelta del fish per tutte le foto, condivisibile o meno, è stata ponderata e studiata per dare continuità agli scatti. So che non è un'ottica "per tutti" e accetto che non piaccia a tutti, ma continuo per la mia strada...
Per quanto riguarda questo scatto, avrei potuto "costruire" la scena come più mi aggradava, ovviamente. Sai il motivo per cui non l'ho fatto? Le sedie le ho trovate lì in qul modo, esattamente come le vedete, e non ho voluto "dissacrare" la loro staticità, indipendentemente dal fatto che possa averle disposte qualcuno prima di me in quel modo o meno.
Ok, ora mi è più chiaro il perchè delle tue parole, grazie di avermelo spiegato...
Forse inflazionato il soggetto in generale, non lo specifico, perchè mi sono andato a guardare gli scatti di almeno due degli amici che hai citato e nessuno di loro ha scattato nella stessa struttura... Ad ogni modo, come dici, è soggettivo.
Passiamo alle osservazioni tecniche, di cui in prima battuta ti ringrazio. La scelta del fish per tutte le foto, condivisibile o meno, è stata ponderata e studiata per dare continuità agli scatti. So che non è un'ottica "per tutti" e accetto che non piaccia a tutti, ma continuo per la mia strada...
Per quanto riguarda questo scatto, avrei potuto "costruire" la scena come più mi aggradava, ovviamente. Sai il motivo per cui non l'ho fatto? Le sedie le ho trovate lì in qul modo, esattamente come le vedete, e non ho voluto "dissacrare" la loro staticità, indipendentemente dal fatto che possa averle disposte qualcuno prima di me in quel modo o meno.
Forse inflazionato il soggetto in generale, non lo specifico, perchè mi sono andato a guardare gli scatti di almeno due degli amici che hai citato e nessuno di loro ha scattato nella stessa struttura... Ad ogni modo, come dici, è soggettivo.
Passiamo alle osservazioni tecniche, di cui in prima battuta ti ringrazio. La scelta del fish per tutte le foto, condivisibile o meno, è stata ponderata e studiata per dare continuità agli scatti. So che non è un'ottica "per tutti" e accetto che non piaccia a tutti, ma continuo per la mia strada...
Per quanto riguarda questo scatto, avrei potuto "costruire" la scena come più mi aggradava, ovviamente. Sai il motivo per cui non l'ho fatto? Le sedie le ho trovate lì in qul modo, esattamente come le vedete, e non ho voluto "dissacrare" la loro staticità, indipendentemente dal fatto che possa averle disposte qualcuno prima di me in quel modo o meno.
Sì, scusa, non l'ho specificato: altri nikonisti che ho citato ad esempio hanno fotografato "un ex manicomio", non necessariamente lo stesso.
Non vorrei essere fraintesa né che tu la veda come una critica o un attacco al tuo lavoro.
Esprimevo solamente il concetto che a furia di vedere immagini "forti" si rischia di diventare insensibili, e questo indurirsi dentro non è una bella cosa. Era indipendente dal tuo reportage nella fattispecie.
Comprendo l'idea di coerenza per quanto riguarda la scelta dell'ottica e fai bene a continuare per la tua strada: non tutte le opinioni del tuo "pubblico" vanno prese come oro colato, anzi!
Per quanto riguarda le seggiole: io credo, immagino, che l'aggirarsi in quell'ambiente soggioghi parecchio e paralizzi lo spirito, oltre a suscitare rispetto per un luogo che diviene sacro per il dolore di cui è impregnato, quindi comprendo bene la tua scelta di non spostare nulla.
ciao
Katia
Messaggio modificato da miciagilda il Feb 27 2014, 10:54 AM
Reportage ben fatto esaltato dall'ottima conversione
Ciao
Stefano
Ciao
Stefano
Non vorrei essere fraintesa né che tu la veda come una critica o un attacco al tuo lavoro.
Assolutamente Katia, ci mancherebbe!
Per quanto riguarda le seggiole: io credo, immagino, che l'aggirarsi in quell'ambiente soggioghi parecchio e paralizzi lo spirito, oltre a suscitare rispetto per un luogo che diviene sacro per il dolore di cui è impregnato, quindi comprendo bene la tua scelta di non spostare nulla.
Diciamo che avevo i battiti a mille... è una sensazione assai forte...
Ciao Alessandro..... per me un ottimo lavoro!!!... complimenti, ottimo il Bn adottato, .....
Un saluto
Marco
Un saluto
Marco
La foto che hai messo nella discussione è sicuramente la migliore della serie.
Trovo le altre, a parte forse "La sedia verso la finestra" e "Voci nel silenzio", un poco più deboli dal lato descrittivo del tema "(ex) Manicomio". Non posso non rimanere con la sensazione che tutto sia stato come ricostruito da chi è venuto dopo ("Statuette incompiute" è l'esempio di ciò che sto con fatica tentando di spiegare) ed anche i graffiti dei visitatori del dopo raccontano solo il punto di vista di chi li ha eseguiti.
E' una mia opinione, perfettamente contestabile: un po' troppo ridondante l'uso del fish per tutte. Comprendo la scelta stilistica di deformare la realtà avvicinandosi al punto di vista di chi questa distorsione la viveva nella vita quotidiana (su questo aspetto "Corridoio, metafora della vita" è quello che lo coglie perfettamente) ma a volte il reale non ha bisogno di stravolgimenti per quanto cruda ed impattante sia la verità che comunica.
Pareri personali che non hanno nessuna intenzione di sminuire il tuo lavoro.
Ciao
Trovo le altre, a parte forse "La sedia verso la finestra" e "Voci nel silenzio", un poco più deboli dal lato descrittivo del tema "(ex) Manicomio". Non posso non rimanere con la sensazione che tutto sia stato come ricostruito da chi è venuto dopo ("Statuette incompiute" è l'esempio di ciò che sto con fatica tentando di spiegare) ed anche i graffiti dei visitatori del dopo raccontano solo il punto di vista di chi li ha eseguiti.
E' una mia opinione, perfettamente contestabile: un po' troppo ridondante l'uso del fish per tutte. Comprendo la scelta stilistica di deformare la realtà avvicinandosi al punto di vista di chi questa distorsione la viveva nella vita quotidiana (su questo aspetto "Corridoio, metafora della vita" è quello che lo coglie perfettamente) ma a volte il reale non ha bisogno di stravolgimenti per quanto cruda ed impattante sia la verità che comunica.
Pareri personali che non hanno nessuna intenzione di sminuire il tuo lavoro.
Ciao
ciao,
il tuo lavoro mi ha colpito... come Mauro conosco bene quel mondo, il mondo della follia, che a molti fa paura ma in fondo fa parte della vita.
quello che colpisce di questi luoghi abbandonati è l'incuria, lo spreco, la natura che si riprende i suoi spazi. non mi convince l'uso del fish eye, mentre trovo di mio gradimento il b/n.
bravo!
francesca
il tuo lavoro mi ha colpito... come Mauro conosco bene quel mondo, il mondo della follia, che a molti fa paura ma in fondo fa parte della vita.
quello che colpisce di questi luoghi abbandonati è l'incuria, lo spreco, la natura che si riprende i suoi spazi. non mi convince l'uso del fish eye, mentre trovo di mio gradimento il b/n.
bravo!
francesca
Questo è uno di quei click che vorrei fare io.
Per me ottimo così con tutto quello che ne consegue...
Aldo
Per me ottimo così con tutto quello che ne consegue...
Aldo
Stavolta vi propongo un reportage, frutto di una visita fortemente voluta, che mi ha fortemente emozionato... non aggiungo altro, vi lascio solo il link al reportage stesso e una delle foto che lo compongono:
Reportage Ex Manicomio di Volterra
Reportage Ex Manicomio di Volterra
Complimenti innanzitutto per il reportage... Lavoro eccellente!, domanda: sei entrato di sgamo o con una visita guidata?
Ciao Alessandro e innanzi tutto complimenti per il lavoro svolto.
Io la vedo un po' come Katia e Giovanni il fish, come la post con i neri molto chiusi ci sta molto bene in alcune in altre la trovo eccessiva. Mi permetto di commentartele una per una:
Nella prima mi sarei messo più frontale al cartello, magari in orizzontale non riprendendo per intero il fabbricato ed avrei scelto una post più classica.
La seconda è fuori tema: stai riprendendo un manicomio, se io vedessi questa foto senza alcuna didascalia potrei pensare ad uno stabile qualunque abbandonato dove qualcuno si è divertito con i graffiti.
La terza per me ci può stare, comunque racconta.
La quarta compositivamente troppo centrato e troppo piccolo il soggetto, con quella confusione individuare le giacche diventa difficile, io mi sarei avvicinato e avrei scattato in verticale riprendendo un singolo armadio credo, o in orizzontale riprendendo solo l'interno degli armadi per eliminare tutto quel disordine. Anche qui il fish non serve e neanche la post eccessiva.
La sedia verso la finestra, non so anche qui vedo troppa centralità, c'è una finestra dietro la sedia che fa pensare di primo acchitto ad un titolo sbagliato, poi si nota la luce che proviene dalle spalle e sx del punto di ripresa che lascia presumere ci sia una finestra. Capisco e anche condivido la tua volontà di non voler modificare lo status quo del luogo ma qui avrei fatto un'eccezione tirando la sedia più avanti e avrei fatto un controluce con la sedia ripresa di spalle e la finestra. Più che un fish avrei usato un grandangolo.
Le statuette incompiute: anche qui troppa centralità e fish non necessario, avrei ristretto il punto di ripresa, avrei posizionato le statuette sul terzo basso di sx e la porta in quello alto di dx.
In contemplazione del mondo esterno: semplicemente stupenda per punto di ripresa per scelta dell'ottica per post applicata, in grado da sola di sostenere un intero racconto! Complimenti sinceri
Voci nel silenzio: anche qui il soggetto troppo centrale, mi sarei posizionato più a dx riprendendo comunque i murales, qui il fish secondo me ci sta bene, però la post la rende un po' troppo scura.
Corridoio metafora della vita: anche questa per me di alto livello realizzativo e descrittivo. Complimenti
L'ultima non mi racconta nulla, diciamo un po' come la seconda, la trovo stretta a sx ed in alto a questo punto se non era possibile includere per intero la vetrato avrei tentato di eliminarla del tutto così come la porta, riprendendo solo il murales centrale.
Chiaramente solo pareri personali di un primipassista assiduo basta che vedi i miei "capolavori" per capire.
Io la vedo un po' come Katia e Giovanni il fish, come la post con i neri molto chiusi ci sta molto bene in alcune in altre la trovo eccessiva. Mi permetto di commentartele una per una:
Nella prima mi sarei messo più frontale al cartello, magari in orizzontale non riprendendo per intero il fabbricato ed avrei scelto una post più classica.
La seconda è fuori tema: stai riprendendo un manicomio, se io vedessi questa foto senza alcuna didascalia potrei pensare ad uno stabile qualunque abbandonato dove qualcuno si è divertito con i graffiti.
La terza per me ci può stare, comunque racconta.
La quarta compositivamente troppo centrato e troppo piccolo il soggetto, con quella confusione individuare le giacche diventa difficile, io mi sarei avvicinato e avrei scattato in verticale riprendendo un singolo armadio credo, o in orizzontale riprendendo solo l'interno degli armadi per eliminare tutto quel disordine. Anche qui il fish non serve e neanche la post eccessiva.
La sedia verso la finestra, non so anche qui vedo troppa centralità, c'è una finestra dietro la sedia che fa pensare di primo acchitto ad un titolo sbagliato, poi si nota la luce che proviene dalle spalle e sx del punto di ripresa che lascia presumere ci sia una finestra. Capisco e anche condivido la tua volontà di non voler modificare lo status quo del luogo ma qui avrei fatto un'eccezione tirando la sedia più avanti e avrei fatto un controluce con la sedia ripresa di spalle e la finestra. Più che un fish avrei usato un grandangolo.
Le statuette incompiute: anche qui troppa centralità e fish non necessario, avrei ristretto il punto di ripresa, avrei posizionato le statuette sul terzo basso di sx e la porta in quello alto di dx.
In contemplazione del mondo esterno: semplicemente stupenda per punto di ripresa per scelta dell'ottica per post applicata, in grado da sola di sostenere un intero racconto! Complimenti sinceri
Voci nel silenzio: anche qui il soggetto troppo centrale, mi sarei posizionato più a dx riprendendo comunque i murales, qui il fish secondo me ci sta bene, però la post la rende un po' troppo scura.
Corridoio metafora della vita: anche questa per me di alto livello realizzativo e descrittivo. Complimenti
L'ultima non mi racconta nulla, diciamo un po' come la seconda, la trovo stretta a sx ed in alto a questo punto se non era possibile includere per intero la vetrato avrei tentato di eliminarla del tutto così come la porta, riprendendo solo il murales centrale.
Chiaramente solo pareri personali di un primipassista assiduo basta che vedi i miei "capolavori" per capire.