Ottima ottica, l'ho preso da un paio di giorni e gia provata a fondo, ho avuto sia il 24-85 VR, che ho rivenduto per questo 18-35, e ho provato da amici nel circolo fotografico sia il 24-120 che il 16-35 f4.
Che dire, personalmente a livello di resa puramente ottica la differenza è molto sottile, la differenza di prezzo la si paga per una costruzione decisamente migliore, per un diaframma costante (ma anche gli altri alla fine fanno 2/3 di stop lungo la gamma zoom, guadagnano 1/3 di stop alla focale più corta per poi perderlo a quella più lunga ma se uno scatto non riesci a farlo a f4,5 non lo fai neanche a f4, il discorso è ben diverso con zoom f2,8 per foto con scarsa luce senza cavalletto o di soggetti in movimento), e per una maggiore escursione 16 vs 18 e 85 vs 120, che non è poco sia nel grandangolo (2 mm in meno a quelle focali si vedono) che nello standard (35 mm non sono pochi).
Ti posso dire che per distorsioni vignettatura aberrazioni cromatiche resistenza al flare colori e contrasto il 24-85 e il 24-120 sono praticamente identici, il 24-120 supera di un pelo il 24-85 in nitidezza (ha un microcontrasto leggermente migliore) e lo sfuocato è decisamente migliore.
Poi nei grandangoli aberrazioni cromatiche colori contrasto e resistenza al flare si equivalgono, per distorsioni e vignettatura a me è sembrato un po' peggio il 16-35 (ma ricordiamoci che parte da 16 e non 18), il 16-35 come il fratello standard è un pelo più nitido, come sfuocato li ho trovati praticamente identici ai diaframmi più aperti, leggermente migliore quello del 16-35 ai diaframmi più chiusi, le stelle formate dalle sorgenti di luce puntiformi per i miei gusti sono più belle quelle del 18-35 perché hanno meno punte (14 invece di 18) ma ripeto è un parere personale.
L'af è più veloce quello dei fratelli f4 anche se quello dei fratellini pro-sumer è più che sufficiente per un amatore a mio avviso.
Concludendo, se hai i soldi e ti interessa maggiore versatilità (senza perdere qualità) e maggior robustezza prendi pure i fratellini f4 che vanno da Dio, se puoi scendere un po' a compromessi per versatilità e non ti interessa una costruzione prof. per salvare un po il borsello prendi pure la serie a diaframma non costante che a livello di pura qualità d'immagine perdi pochissimo, il discorso del diaframma costante secondo me non è rilevante, f4 o f4,5 sul campo non ti cambia la vita
saluti
Che dire, personalmente a livello di resa puramente ottica la differenza è molto sottile, la differenza di prezzo la si paga per una costruzione decisamente migliore, per un diaframma costante (ma anche gli altri alla fine fanno 2/3 di stop lungo la gamma zoom, guadagnano 1/3 di stop alla focale più corta per poi perderlo a quella più lunga ma se uno scatto non riesci a farlo a f4,5 non lo fai neanche a f4, il discorso è ben diverso con zoom f2,8 per foto con scarsa luce senza cavalletto o di soggetti in movimento), e per una maggiore escursione 16 vs 18 e 85 vs 120, che non è poco sia nel grandangolo (2 mm in meno a quelle focali si vedono) che nello standard (35 mm non sono pochi).
Ti posso dire che per distorsioni vignettatura aberrazioni cromatiche resistenza al flare colori e contrasto il 24-85 e il 24-120 sono praticamente identici, il 24-120 supera di un pelo il 24-85 in nitidezza (ha un microcontrasto leggermente migliore) e lo sfuocato è decisamente migliore.
Poi nei grandangoli aberrazioni cromatiche colori contrasto e resistenza al flare si equivalgono, per distorsioni e vignettatura a me è sembrato un po' peggio il 16-35 (ma ricordiamoci che parte da 16 e non 18), il 16-35 come il fratello standard è un pelo più nitido, come sfuocato li ho trovati praticamente identici ai diaframmi più aperti, leggermente migliore quello del 16-35 ai diaframmi più chiusi, le stelle formate dalle sorgenti di luce puntiformi per i miei gusti sono più belle quelle del 18-35 perché hanno meno punte (14 invece di 18) ma ripeto è un parere personale.
L'af è più veloce quello dei fratelli f4 anche se quello dei fratellini pro-sumer è più che sufficiente per un amatore a mio avviso.
Concludendo, se hai i soldi e ti interessa maggiore versatilità (senza perdere qualità) e maggior robustezza prendi pure i fratellini f4 che vanno da Dio, se puoi scendere un po' a compromessi per versatilità e non ti interessa una costruzione prof. per salvare un po il borsello prendi pure la serie a diaframma non costante che a livello di pura qualità d'immagine perdi pochissimo, il discorso del diaframma costante secondo me non è rilevante, f4 o f4,5 sul campo non ti cambia la vita
saluti
Ottima ottica, l'ho preso da un paio di giorni e gia provata a fondo, ho avuto sia il 24-85 VR, che ho rivenduto per questo 18-35, e ho provato da amici nel circolo fotografico sia il 24-120 che il 16-35 f4.
Che dire, personalmente a livello di resa puramente ottica la differenza è molto sottile, la differenza di prezzo la si paga per una costruzione decisamente migliore, per un diaframma costante (ma anche gli altri alla fine fanno 2/3 di stop lungo la gamma zoom, guadagnano 1/3 di stop alla focale più corta per poi perderlo a quella più lunga ma se uno scatto non riesci a farlo a f4,5 non lo fai neanche a f4, il discorso è ben diverso con zoom f2,8 per foto con scarsa luce senza cavalletto o di soggetti in movimento), e per una maggiore escursione 16 vs 18 e 85 vs 120, che non è poco sia nel grandangolo (2 mm in meno a quelle focali si vedono) che nello standard (35 mm non sono pochi).
Ti posso dire che per distorsioni vignettatura aberrazioni cromatiche resistenza al flare colori e contrasto il 24-85 e il 24-120 sono praticamente identici, il 24-120 supera di un pelo il 24-85 in nitidezza (ha un microcontrasto leggermente migliore) e lo sfuocato è decisamente migliore.
Poi nei grandangoli aberrazioni cromatiche colori contrasto e resistenza al flare si equivalgono, per distorsioni e vignettatura a me è sembrato un po' peggio il 16-35 (ma ricordiamoci che parte da 16 e non 18), il 16-35 come il fratello standard è un pelo più nitido, come sfuocato li ho trovati praticamente identici ai diaframmi più aperti, leggermente migliore quello del 16-35 ai diaframmi più chiusi, le stelle formate dalle sorgenti di luce puntiformi per i miei gusti sono più belle quelle del 18-35 perché hanno meno punte (14 invece di 18) ma ripeto è un parere personale.
L'af è più veloce quello dei fratelli f4 anche se quello dei fratellini pro-sumer è più che sufficiente per un amatore a mio avviso.
Concludendo, se hai i soldi e ti interessa maggiore versatilità (senza perdere qualità) e maggior robustezza prendi pure i fratellini f4 che vanno da Dio, se puoi scendere un po' a compromessi per versatilità e non ti interessa una costruzione prof. per salvare un po il borsello prendi pure la serie a diaframma non costante che a livello di pura qualità d'immagine perdi pochissimo, il discorso del diaframma costante secondo me non è rilevante, f4 o f4,5 sul campo non ti cambia la vita
saluti
Che dire, personalmente a livello di resa puramente ottica la differenza è molto sottile, la differenza di prezzo la si paga per una costruzione decisamente migliore, per un diaframma costante (ma anche gli altri alla fine fanno 2/3 di stop lungo la gamma zoom, guadagnano 1/3 di stop alla focale più corta per poi perderlo a quella più lunga ma se uno scatto non riesci a farlo a f4,5 non lo fai neanche a f4, il discorso è ben diverso con zoom f2,8 per foto con scarsa luce senza cavalletto o di soggetti in movimento), e per una maggiore escursione 16 vs 18 e 85 vs 120, che non è poco sia nel grandangolo (2 mm in meno a quelle focali si vedono) che nello standard (35 mm non sono pochi).
Ti posso dire che per distorsioni vignettatura aberrazioni cromatiche resistenza al flare colori e contrasto il 24-85 e il 24-120 sono praticamente identici, il 24-120 supera di un pelo il 24-85 in nitidezza (ha un microcontrasto leggermente migliore) e lo sfuocato è decisamente migliore.
Poi nei grandangoli aberrazioni cromatiche colori contrasto e resistenza al flare si equivalgono, per distorsioni e vignettatura a me è sembrato un po' peggio il 16-35 (ma ricordiamoci che parte da 16 e non 18), il 16-35 come il fratello standard è un pelo più nitido, come sfuocato li ho trovati praticamente identici ai diaframmi più aperti, leggermente migliore quello del 16-35 ai diaframmi più chiusi, le stelle formate dalle sorgenti di luce puntiformi per i miei gusti sono più belle quelle del 18-35 perché hanno meno punte (14 invece di 18) ma ripeto è un parere personale.
L'af è più veloce quello dei fratelli f4 anche se quello dei fratellini pro-sumer è più che sufficiente per un amatore a mio avviso.
Concludendo, se hai i soldi e ti interessa maggiore versatilità (senza perdere qualità) e maggior robustezza prendi pure i fratellini f4 che vanno da Dio, se puoi scendere un po' a compromessi per versatilità e non ti interessa una costruzione prof. per salvare un po il borsello prendi pure la serie a diaframma non costante che a livello di pura qualità d'immagine perdi pochissimo, il discorso del diaframma costante secondo me non è rilevante, f4 o f4,5 sul campo non ti cambia la vita
saluti
Anche io sono alla ricerca di uno zoom grandangolare dopo il passaggio ad FX, su DX avevo (ho ancora seppur in vendita) il 10-24 che e' una lente molto più che onesta per prezzo ed escursione focale, ho provato il 16-35 ma non mi ha entusiasmato, forse per il poco tempo che ho avuto per giocarci, per il fatto che del VR non mi frega (tanto per panorami scatterei su cavalletto e poi il VR e' solo una cosa in più che si può rompere), le dimensioni non sono eccessive ma di certo non e' un peso piuma ed inoltre il prezzo non proprio appetibile sopra tutto riguardo le prestazioni, in fondo non e' meglio del 18-35G ed anzi, quest'ultimo a dire di molti e dai test sembra uguale se non migliore in quanto a risolvenza e sui sensori iper densi delle nuove FX questo parametro, insieme ai 300 euro in meno, non e' trascurabile.
Dagli scatti postati devo dire che qualsiasi obiettivo, anche un Distagon 21, ad uno o due metri di distanza su linee rette parallele mostra le ovvie carenze, per quegli usi come per architettura ci sono i decentrabili, per tutto il resto credo che il 18-35G sia più che onesto, se si hanno necessita' pro allora si va di 14-24 con tutto quello che ne consegue compreso il mutuo per acquisto kit filtri mentre su 16-35 e 18-35 si possono tranquillamente usare kit "normali" che forse in molti già possediamo.
cari saluti
Giovanni
Dagli scatti postati devo dire che qualsiasi obiettivo, anche un Distagon 21, ad uno o due metri di distanza su linee rette parallele mostra le ovvie carenze, per quegli usi come per architettura ci sono i decentrabili, per tutto il resto credo che il 18-35G sia più che onesto, se si hanno necessita' pro allora si va di 14-24 con tutto quello che ne consegue compreso il mutuo per acquisto kit filtri mentre su 16-35 e 18-35 si possono tranquillamente usare kit "normali" che forse in molti già possediamo.
cari saluti
Giovanni
Anche se datate sono un ottimo riferimento queste discussioni. Io l'ho letta tutta e per me è stata decisiva nella scelta. Grazie a tutti.
Difatti le lasciamo a storico.
Oh mi state convincendo per ora hosolo il 50mm sulla D610 come lente fx e il 55-200 dx come tele, volevo cominciare a prendere un grandangolo per i paesaggi, inizialmente pensavo di prendere il vecchio AF ma leggendo qui e altro sul web forse forse vale decisamente la pena di spendere qualcosa in più e prendere questo più recente, magari usato...
Ciao, ti concedigli o prenderlo usato, perché se poi non ti convince puoi sempre rivederlo senza perderci molto.
Quando lo usi fai attenzione al sole nell’inquadratura, il filare è dietro l’angolo. Per il tele se vuoi stare leggero come prezzo e peso
c’è l’onesto 70-300 afp fa, altrimenti il buon 70-200 f4.
Mirko.
Quando lo usi fai attenzione al sole nell’inquadratura, il filare è dietro l’angolo. Per il tele se vuoi stare leggero come prezzo e peso
c’è l’onesto 70-300 afp fa, altrimenti il buon 70-200 f4.
Mirko.