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Marco Negri
Messaggio: #1
Grazie all' intervento di molteplici utenti del Forum abbiamo trattato argomenti diversificati, da come gestire un reportage al completo elenco delle nostre attrezzature.

Sarebbe bene ora trattare, come personalmente gestiamo una delle più interessanti funzioni della fotografia digitale dopo il fatidico “Click”.
Come salviamo i nostri file, in che formato, in che modalità, e tutta la serie di passaggi che portano le nostre immagini ad essere pronte per una probabile stampa.

Personalmente ritornato a casa dopo ogni "uscita" utilizzo il mio portatile travelMateTM663LMi per vedere le anteprime dei file, davanti al suo monitor trascorro parecchio tempo, non amo modificare strutturalmente le immagini ma ne controllo le loro principali caratteristiche fotografiche ed elido quelle che ritengo inopportune.

I file così controllati vengono salvati immediatamente su di un piccolo server con unità di back up DAT 24gb, al fine di salvaguardarli da possibili catastrofi elettroniche, sì…….
le descrivo in questo modo perché, se il disco fisso dovesse subire un crash sarebbe per me una vera catastrofe.

Come programmi di gestione grafica utilizzo esclusivamente Nikon Capture ora in versione 4.1, Nikon View 6.22 come Browser di navigazione e download, e quando necessita una ri-elaborazione post produzione utilizzo Photoshop CS alias 8.1.

Nella maggior parte dei casi utilizzo rigorosamente l’estensione NEF-RAW, in alcuni scatti esempio pano o immagini per la quale non servono risultanze particolari il Jpeg High.
Una ad una le rivedo, nel loro insieme, attraverso i dati Exif valuto se il prossimo scatto potrà essere meglio, e grazie a Capture ripristino condizioni favorevoli allo scatto che non avevo tenuto conto a priori.
Ritengo che il fascino del digitale sia proprio in questi momenti, rivedendo in Toto le immagini e con immediatezza quanto siamo stati “artefici” della nostra produzione.
Sarà alquanto piacevole ascoltare Vostre esperienze in merito.

Marco
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #2
Marco,

ti seguo a ruota!

Il mio workflow digitale:

1) scatto, se posso ri-scatto fino ad avere tutto come voglio io dalla preview (tanto non faccio foto di azione). Se ho tempo o non sono sicuro o ci tengo particolarmente uso il NEF, altrimenti JPEG fine (con tutto regolato a puntino).

2) trasporto tutto su pc con un economicissimo e veloce lettore di schede e con Nikon View cancello al volo le foto cannate (senza pietà)

3) se erano NEF gli do' un'aggiustatina in Capture (una volta usavo CaptureOne della PhaseOne, carino ma meno potente) e salvo in TIFF, se ho fretta vado direttamente con CameraRaw di Photoshop CS

4) faccio il resto in Photoshop (il resto è TUTTO!)

5) quando lavoro in Photoshop, salvo sempre l'immagine completa, con tutti i livelli di correzione (e sono tanti, se coloro a mano arrivo a una ventina) rigorosamente in formato .PSD E' un processo da ripetere periodicamente, tenendo sempre una copia aggiornata dell'immagine sul disco fisso (qualche volta dei crash inopinati mi hanno costretto a ripartire da zero dry.gif) .

6) Salvo anche una copia jpeg dell'immagine in formato ridotto per il web (tipo 600*400), oltre al suo PSD per eventuali aggiustatine

Cos'altro?... di soltio non smanetto lo sharpening nè in camera nè in Capture, preferendo intervenire selettivamente in Photoshop solo dove è necessario (con maschere).

Ciao!

ps: essendo una bestia, non ho ancora backuppato tutto, e se perdessi le immagini ora starei a lutto un mese ph34r.gif .
gabriele_olei
Messaggio: #3
Io, appena arrivato a casa, trasferisco tutto su PC mediante lettore di CF e procedo ad un primo "esame" con ACD See ( ultimamente sto provando anche Photoshop Album 2.0...), e lì, faccio la prima "scrematura" cancellando tutto ciò che è MOLTO sbagliato (non sopporto il fuori fuoco mentre il mosso può essere sfruttato a fini "creativi").
Dopodichè metto tutto su CD senza nemmeno ruotare le immagini, e questo è il mio "negativo digitale". Inoltre ovviamente lascio copia delle immagini sull'hard disk.
Quindi il lavoro di bilanciamento dei livelli e tutto quanto è elaborazione, rigorosamente con photoshop (CS) e salvando sempre in PSD.
Neanch'io amo impostare contrasto o accentuazioni varie dalla macchina fotografica, in quanto preferisco farlo successivamente.
Per la realizzazione di immagini per il web, in alternativa a Photoshop uso anche un simpatico programma (freeware) chiamato Easy Thumbnails che permette di fare agevolmente operazioni in batch, decidendo il livello di compressione e le dimensioni da applicare a tutte le immagini che gli indicheremo.
Il Cd che ho masterizzato all'inizio non lo utilizzo praticamente più, e costituisce quindi il mio backup a scanso di crash informatici purtroppo sempre in agguato ph34r.gif (tra l'altro non so se si può dire senza fare pubblicità, ma uso i CD "dorati" della Kodak la cui durata è valutata in un centinaio di anni ..... blink.gif voglio vedere se ci saranno ancora i lettori di CD rom allora laugh.gif )
zalacchia
Messaggio: #4
Ciao
Io seguo più o meno le vostre tecniche, scarico le foto, quasi sempre in Neff, le ruoto ed eseguo subito una drastica eliminazione degli scatti che non mi piacciono, cestino da un minimo del 50% a un massimo del 99% degli scatti.

Edito i rimanenti prima con Capture, impostando tutti i parametri occorrenti ed esco in Tiff, successivamente con Ps eseguo le rimanenti operazioni di ritocco e taglio di inquadratura e "converto" (non assegno) il profilo colore sRgbI o Adobe rgb nel profilo che mi interessa.

Tengo nel Pc solo i file tiff i Raw/Neff li porto su CD solo dopo averli "Zippati" cosi da farne stare circa 100 su ogni supporto, e importantissimo, scrivo cosa contiene ogni CD. I file vengono sempre rinominati ma mantengono il numero assegnato dalla fotocamera es: Lungolago007.DCS00343.nef così da sapere sempre quanti e quando è stato eseguito lo scatto. Il numero assegnato dalla fotocamera mi permette a occhio di capire se la foto è recente oppure no senza dovrerlo aprire.

A volte per praticità scarico le immagini su un fantastico portatile Toshiba, ma solo temporaneamente in quanto il monitor non permette una regolazione ottimale delle immagini.


Ciao
Stefano Z.
zalacchia
Messaggio: #5
Un esempio di copertina di un CD.

ciao
Stefano Z.
Immagine(i) allegate
Immagine Allegata
 
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #6
Per lavori diciamo "importanti", dopo lo scatto faccio fare tutto agli altri (tranne qualche piccolo aggiustamento se necessario.....) tanto per evitare immani tragedie...........come gia' successo........sono specializzato nel far sparire le cartelle senza accogermene, quindi...................!!
Ciao Mauro.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
Mah vediamo.....

La d70 è la prima reflex D che possiedo, quindi sto usando ora i primi RAW..

Fino ad ora ho usato il Jpeg fine, cercando di calibrare bene i parametri fin dall'inizio...

Quando qualcosa andava storto, calibro i colori agendo spesso in CMYK a photoshop e visto che lo faccio già per lavoro ogni giorno sulle macchine da stampa.... dry.gif dry.gif

Le impostazioni di contrasto e Sharpening rimangono severamente azzerate, le calibro dopo a schermo, qualunque formato io usi..

Dei file che salvo, in JPEG o TIFF a seconda degli utilizzi previsti (tipo stampe da file interpolate dal laboratorio....) faccio al più presto (spesso subito) delle copie su CD, ma nel nuovissimo PC sto per installare un'HD esterno, e fare i CD solo ogni tanto..

I Raw vengono conservati a mò di negativo a parte, in una rispettiva cartella.

Trovo che il fatto di eseguire i Backup di sicurezza sia un aspetto trascurato ma di assoluta importanza.

ciao!!
marcofranceschini
Messaggio: #8
Saluti a tutti...
anch'io scatto prevalentemente in Raw e normalmente durante le riprese quando si esaurisce la memoria della CF copio il contenuto su un hard-disk portatile (x-drive) ,formatto la CF e ricomincio a scattare...naturalmente questa procedura non è consigliata quando si sta eseguendo un lavoro non ripetibile...ma quando scatto per me sono consapevole del fatto che se anche dovessi avere un disastro nel x-drive perderei solo gli scatti della giornata....quindi quando arrivo a casa scarico le copia eseguite sull'x-drive su un portatile...faccio le correzioni di routine (immagini verticale, contrasto...) utilizzando sia il Capture che PS e cestino gli errori e gli orrori smile.gif ...questo lo considero il lavoro più importante... a questo punto rinomino la cartella e ne faccio una copia sull'x-drive cancellando la prima versione...
successivamente faccio un' ulteriore copia su desktop.Ultimo passaggio masterizzazione su DVD....
Il problema principale è mantenere allineati X-dive,portatile e desktop quindi ogni tanto faccio una bella quadratura tra i tre supporti e solo a quel punto masterizzo...
Le cartelle le rinomino utilizzando la data e il nome dell'evento che ho ripreso o il luogo....normalmente salvo delle immagini sia una versione in nef che una in Tiff ...se devo stampare salvo in jpeg dovendo spedire i file presso un laboratorio di stampa online...
...devo dire che è un gran lavoro,comunque divertente.....

Saluti
Marco
 
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