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Stampa Prof Del Negativo O Stampa Del File?
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-andrea-
Messaggio: #1
Quanta differenza esiste secondo voi tra un negativo colore stampato direttamente sotto l'ingranditore da un lab prof, e lo stesso negativo scansionato con il coolscan facendo stampare il file ottenuto?

Ciao a tutti mi spiego meglio,
Ho deciso di entrare nel digitale dalla porta di servizio, quindi circa 4mesi fa ho acquistato un coolscan 5000 da affiancare alla mia f6.

Piano piano da quando ho scoperto che le pellicole vengono scansionate dalla maggior parte dei lab prima della stampa, ho incominciato a portare direttamente i files in stampa ottenendo dei risultati decisamente superiori a quelli che ottenevo prima.

Considerando che forse non ho mai sviluppato un rullino in modo professionale (solo qualche ingrandimento) in realtà i miei scatti sono sempre stati scansionati (prima dal lab e ora da me).

La mia curiosità e quindi questa: qual è la qualità di un rullino colore sviluppato direttamente sotto l'ingranditore?

E' paragonabile a cio che ottengo io scansionando i negativi se tratto tutto il processo a dovere? (profili colore e di stampa)

Voi che avete lo scanner cosa mandate in stampa per le foto ordinarie: il negativo e lo fate trattare a dovere o i files del coolscan? (parliamo dei classici 12x18)

Sicuramente la cosa migliore è quella di fare delle prove comparative e cercherò di farlo al piu presto ma sarei anche curioso di conoscere le vostre esperienze ed opinioni.

Grazie
A.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #2
QUOTE(-andrea- @ Apr 3 2006, 01:35 PM)


Piano piano da quando ho scoperto che le pellicole vengono scansionate dalla maggior parte dei lab prima della stampa, ho incominciato a portare direttamente i files in stampa ottenendo dei risultati decisamente superiori a quelli che ottenevo prima.


*



dipende dal laboratorio che usi tu.
Io non ho mai sentito una cosa del genere.
Ne sei certo??

.oesse.
-andrea-
Messaggio: #3
[quote=oesse,Apr 3 2006, 12:36 PM]
dipende dal laboratorio che usi tu.
Io non ho mai sentito una cosa del genere.
Ne sei certo??


Per quel che ne so io purtroppo si,
Le piu grandi catene al livello nazionale e la maggior parte dei laboratori non prof oramai scansionano e poi stampano, e questo mi è stato anche confermato al Photoshow direttamente dagli interessanti.

Ciao
A.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
QUOTE(oesse @ Apr 3 2006, 01:36 PM)
dipende dal laboratorio che usi tu.
Io non ho mai sentito una cosa del genere.
Ne sei certo??


Come non hai mai sentito una cosa del genere sono anni ormai che nessuno usa più gli ingranditori tradizionali per stampare il negativo colore... il procedimento corrente è appunto quello segnalato dall'autore della discussione... ovvero i negativi una volta sviluppati (e anche qui bisognerebbe fare un distinguo) vengono scansionati alla viva il Parroco e poi stampati digitalmente... da qua l'assioma che per le stampe digitali a colori ormai conviene scattare direttamente in digitale... resta un capitolo a se il B&W dove si può "interagire" ancora personalmente nella fase di sviluppo del negativo e nella fase di stampa... per il colore la tendenza è quella segnalata sopra... wink.gif
toad
Messaggio: #5
QUOTE
da quando ho scoperto che le pellicole vengono scansionate dalla maggior parte dei lab prima della stampa


A me, invece, risulta che la maggior parte dei lab operi proprio in questo modo. Ci sono ovviamente anche lab che operano in modo tradizionale, ma sono quelli altamente professionali e i costi vanno di conseguenza...
Personalmente ritengo che la stampa da file provenienti da scansioni fatte in proprio sia la soluzione migliore.
Fa eccezione il BN, ma qui il discorso è più complicato, perché è ancora più difficile trovare ottimi stampatori (ci sono peraltro). A meno che, avendo spazio a disposizione e un po' di esperienza, non si provveda in proprio anche in questo caso.

Messaggio modificato da TOAD il Apr 3 2006, 12:52 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #6
eppure il mio lab non fa cosi'.
Mi spiace per voi!

.oesse.
toad
Messaggio: #7
QUOTE(oesse @ Apr 3 2006, 01:51 PM)
eppure il mio lab non fa cosi'.
Mi spiace per voi!

.oesse.
*



Sei fortunato biggrin.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #8
QUOTE(oesse @ Apr 3 2006, 01:51 PM)
...il mio lab non fa cosi'.


Mi sembra una nota pubblicità che recita appunto la mia ..... non è così... laugh.gif laugh.gif laugh.gif

Ma sarà... wink.gif
studioraffaello
Messaggio: #9
posso aggiungere che alcuni lab professionali......dal momento che stanno abbandonando le stampe...........te le regalo.....( era ora) per sopravvivere ( visto che la politica del ...io le metto meno di tutti li fa' chiudere) cominciano a ristampare in analogico....dall'a alla z....
chiaramente i prezzi sono piu' alti.....ma le stampe( da negativo) che ne escono non sono ....lavate......( per lavate si intendono ...piatte....sbiadite )....ed e' chiaro che difronte a tali risultati molto meglio scansionarsi da soli le foto...........
visto che ancora c'e chi crede ( fuji) nel negativo tanto da far uscire pellicole nuove..... la nicchia di fotografi che si rivolgera' a stampe di qualita' sara' destinata ad aumentare nel tempo....almeno questo si avverte in giro....
analogico e digitale due modi diversi per ottenere lo stesso risulato......sempre se usati al meglio sia in capacita' esecutive sia in scelta di materiali ed attrezzature.....
un saluto
Rita PhotoAR
Messaggio: #10
QUOTE
analogico e digitale due modi diversi per ottenere lo stesso risulato......sempre se usati al meglio sia in capacita' esecutive sia in scelta di materiali ed attrezzature.....


Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif

Per mia cultura ed esperienza un giorno,nel lontano 1988 portai dei negativi in uno studio che sviluppava e stampava a colori a mano. Un vero spettacolo,mai viste delle foto così. Volevo cimentarmi nell'esperienza della stampa in casa ma vi rinunciai per questioni di denaro (allora ero una studentessa). Comincia così la prova lab,ovvero,la ricerca del miglior lab che mi desse risultati vicini alla stampa professionale. In seguito,negli anni 90 si cominciò a parlare di scansioni e così portavo le dia o i negativi a colori in un laboratorio digitale per farmi scansionare la pellicola,postprodurla con il vecchio photoshop 3.0 e stamparla in sublimazione (la stampante a sublimazione costava "solo" 20.000.000) con costi esorbitanti ma con risultati di qualità rispetto ai normali lab industriali. Oggi,come dice Lambretta,preferisco trattare il colore con la D200 e quando ne vale la pena vado a postprodurre e a stampare in uno studio molto attrezzato con stampanti di prim'ordine e tarature monitor-profili carta rigorosissime. E' l'unica via per controllare il processo di stampa digitale. Quando troverò qualche anima pia di laboratorio che mi dia il suo profilo di stampa sarò agevolata nei costi e nei tempi. Voglio comunque riprovare la stampa professionale da Lab,conoco una persona responsabile di laboratorio che mi darà una mano. Io credo che,come Studioraffaello,se vogliamo il massimo le vie per ottenerlo ci sono,e cmq anche le tecnologie degli scanner hanno fatto passi da gigante tali da dar soddisfazione anche con le pellicole a colori (sempre che venga seguita un rigoroso controllo del colore).
toad
Messaggio: #11
QUOTE([giada] @ Apr 3 2006, 09:21 PM)
Quando troverò qualche anima pia di laboratorio che mi dia il suo profilo di stampa sarò agevolata nei costi e nei tempi.


Curiosità, ma hai difficoltà a farti dare i profili? Io no, e credo che sia tutto interesse del lab fornirteli
Rita PhotoAR
Messaggio: #12
Si,li ho chiesti ad uno stampatore e mi ha guardato come se avessi chiesto la luna... huh.gif
straorso
Nikonista
Messaggio: #13
Credo che ormai meno del 10% delle stampe fotografiche sia oggi ottenuto con stampatrici analogiche.
Il processo di stampa digitale non viene solo condizionato dal necessario passaggio allo scanner (se si parte da pellicola), ma anche e soprattutto dal procedimento di impressione della carta, che può avvalersi della tecnologia Lcd o di quella Laser. La seconda, utilizzata esclusivamente per stampa professionale, dà risultati qualitativi decisamente superiori alla prima, che è quella adottata da tutti i minilab et similia. Il formato 12x18 di cui parlavi, difficilmente ti verrà stampato con una laser. Ovviamente, poi, gli scanner utilizzati in abbinamento all’una e all’altra tecnologia di stampa, hanno prestazioni molto diverse. Ed infine, per buoni che siano, lavorano sempre almeno in semi-automatico. Per cui se scansioni tu con santa pazienza, i risultati dovrebbero essere in ogni caso migliori. Tieni presente che i migliori scanner da stampa hanno prestazioni simili ad un Coolscan 5000 (sono solo molto più veloci).
teseo
Messaggio: #14
QUOTE([giada] @ Apr 4 2006, 07:40 PM)
Si,li ho chiesti ad uno stampatore e mi ha guardato come se avessi chiesto la luna... huh.gif
*



Adesso capisco perchè nella foto del tuo avatar sei così arrabbiata ...
E' nell'interesse dello stampatore far conoscere il profilo colore utilizzato per la stampa , altrimenti quello che stamperà sarà sempre discordante con le aspettative del cliente .
Certo che uno che crede nelle prodigiose qualità del negativo , scatta in analogico ,non può controllare subito il risultato ,caccia i soldi per la pellicola , caccia i soldi per farla sviluppare e poi per stampargliela gli " digitalizzano " il negativo con una scnsione alla meno peggio e stampano senza tanti complimenti , deve avere un bel fegato ...
toad
Messaggio: #15
QUOTE(teseo @ Apr 5 2006, 12:58 AM)
Adesso capisco perchè nella foto del tuo avatar sei così arrabbiata ...
E' nell'interesse dello stampatore far conoscere il profilo colore utilizzato per la stampa , altrimenti quello che stamperà sarà sempre discordante con le aspettative del cliente .


Lascia stare l'avatar... mad.gif . Tempo fa Giada voleva cambiarlo o l'aveva cambiato ed io, con altri, le abbiamo suggerito di lasciare questo perché ci piaceva smile.gif.
Scherzi a parte, hai perfettamente ragione. Il non fornire il profilo di colore, da parte di un lab, mi sembra quanto meno indice di miopia commerciale. Che non si venga poi a parlare di crisi del settore, se non si soddisfano queste semplicissime richieste, che tra l'altro contribuirebbero alla fidelizzazione del cliente. A meno che, nel caso di Giada, il lab non sappia neanche cosa sia il profilo di colore... laugh.gif
Rita PhotoAR
Messaggio: #16
mah...ti dirò...se facessi stampe su stampe e lasciassi un mucchio di soldi FORSE mi darebbero il profilo...che dici??? laugh.gif
toad
Messaggio: #17
Penso che, come sempre, dipenda dalla persona. Nel mio caso dopo un paio di stampe 20x30 di prova e visto il risultato ho chiesto il profilo e me l'han dato senza problemi, dicendomi che avevan fatto lo stesso con altri clienti.
ringhiobd
Nikonista
Messaggio: #18
QUOTE(TOAD @ Apr 5 2006, 04:16 PM)
Penso che, come sempre, dipenda dalla persona. Nel mio caso dopo un paio di stampe 20x30 di prova e visto il risultato ho chiesto il profilo e me l'han dato senza problemi, dicendomi che avevan fatto lo stesso con altri clienti.
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Sono d'accordo; per avere un profilo colore basta richiederlo a un qualunque negoziante che lavori con un laboratorio professionale. Ogni laboratorio fornisce il suo profilo colore ai suoi clienti e ogni negoziante serio, a sua volta ( e proprio per fidelizzare la sua clientela ), te ne fornisce una copia a richiesta e gratuitamente.
Saluti
Ringhio46 texano.gif
 
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