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Che Cos'è L'indice Di Rifrazione Di Un Obiettivo?
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Alex_Murphy
Messaggio: #1
Si tratta di un concetto che detto sinceramente non mi è ben chiaro. So che si verifica quando si chiude troppo il diaframma. Ho letto diversi commenti su vari forum dove molti dichiarano di non chiudere mai il diaframma oltre ad f/11 su DX per evitare la rifrazione e il calo di nitidezza.

Nelle vacanze di natale sono stato a Parigi e con questo concetto in mente ho fatto alcune foto notturne su cavalletto ad f/11. Poi però la curiosità di verificare lo stesso scatto fatto ad f/16 ed f/22 con calma a casa mia mi ha spinto a scattare ulteriori foto a tali diaframmi. E per fortuna dico oggi!!!! Molti di questi scatti fatti teoricamente solo per curiosità, sono diventati lo scatto scelto. Peccato che la maggioranza di questi scatti siano stati fatti ad f/16 mentre quelli ad f/22 sono pochissimi.

La maggioranza degli scatti in questione sono fatti con il Tokina 12-24 f/4 DX2 che ha un diaframma costituito da 9 lamelle dritte. Scattando tra f/16 ed f/22 le luci (per esempio dei lampioni) escono con 18 raggi a forma di stella, effetto che non è possibile ottenere con diaframmi più aperti. Tutto questo l'ho scoperto per caso (e per fortuna che ho voluto soddisfare una curiosità).

Un esempio tra tutti:
http://www.flickr.com/photos/alexseventyse...157632765322423

Questa foto al Moulin Rouge l'avevo scattata ad f/8 e ad f/11 ma poi (quasi x gioco) ho voluto scattarla anche ad f/16 per vedere questo famoso calo di nitidezza. Inutile dirvi che poi a casa le due "ufficiali" le ho scartate subito perchè intorno ai lampioni c'era il classico alone di luce che non formava la "stella".


Ora che mi si è aperto un mondo scoprendo che su cavalletto ottengo risultati migliori usando diaframmi chiusi da f/16 in su, cosa devo sapere riguardo la rifrazione (che non ho capito bene cosa sia)?

Grazie.
Luciov
Messaggio: #2
Attenzione a non confondere il concetto di rifrazione con quello di diffrazione. La rifrazione è il fenomeno che si verifica quando un raggio di luce passa da un mezzo ad un altro ma con diversa densità. Ad esempio, immergendo una matita in un bicchiere pieno a metà di acqua, la vediamo "come se" fosse spezzata. In pratica i raggi luminosi deviano da quella che dovrebbe essere la normale traiettoria.
La diffrazione, invece, è quel fenomeno che si innesca quando al luce passa attraverso fenditure molto strette, in questo caso i bordi della fenditura si comportano come piccole sorgenti di luce. Ciò è connesso alla natura "ondulatoria" della luce che si comporta pertanto come un'onda elettromagnetica.

In teoria non è consigliabile chiudere troppo il diaframma perchè se da un lato si guadagna in profondità di campo, dall'altro si perde in termini di nitidezza per il fenomeno appena spiegato.
Chiudendo il diaframma appaiono allora i raggi della stella. Per riprodurre questo effetto una volta si utilizzavano i filtri cross.
Cesare44
Messaggio: #3
quello che descrivi è il problema della diffrazione, che appunto, si verifica con un calo di nitidezza quando si chiude il diaframma oltre a certi valori, di solito da f/16.

L'indice di rifrazione, al contrario, si verifica quando la luce si propaga da un mezzo ad un altro di maggiore densità.

I raggi luminosi che vengono catturati dalla lente di un obiettivo, essendo questa, di densità maggiore dell'aria, rallentano la velocità e cambiano direzione, provocando un effetto ben visibile in fotografia che si chiama aberrazione cromatica.

ciao
Alex_Murphy
Messaggio: #4
QUOTE(Luciov @ Mar 4 2013, 03:36 PM) *
Attenzione a non confondere il concetto di rifrazione con quello di diffrazione. La rifrazione è il fenomeno che si verifica quando un raggio di luce passa da un mezzo ad un altro ma con diversa densità. Ad esempio, immergendo una matita in un bicchiere pieno a metà di acqua, la vediamo "come se" fosse spezzata. In pratica i raggi luminosi deviano da quella che dovrebbe essere la normale traiettoria.
La diffrazione, invece, è quel fenomeno che si innesca quando al luce passa attraverso fenditure molto strette, in questo caso i bordi della fenditura si comportano come piccole sorgenti di luce. Ciò è connesso alla natura "ondulatoria" della luce che si comporta pertanto come un'onda elettromagnetica.

In teoria non è consigliabile chiudere troppo il diaframma perchè se da un lato si guadagna in profondità di campo, dall'altro si perde in termini di nitidezza per il fenomeno appena spiegato.
Chiudendo il diaframma appaiono allora i raggi della stella. Per riprodurre questo effetto una volta si utilizzavano i filtri cross.


Hai ragione, sto mischiando i concetti di rifrazione e diffrazione ma proprio perché ho forti lacune in entrambe le questioni.

Perciò si tratta di scegliere se avere più nitidezza oppure più PDC e raggi a stella. Io però non noto più nitidezza negli scatti fatti ad f/8 o f/11, anzi le sorgenti luminose (tralasciando il fatto che non formino una stella) sono quasi una forma di disturbo a causa dell'alone luminoso che hanno intorno, cosa che invece non c'è nello scatto a f/16 (quello del link).

QUOTE(Cesare44 @ Mar 4 2013, 04:00 PM) *
quello che descrivi è il problema della diffrazione, che appunto, si verifica con un calo di nitidezza quando si chiude il diaframma oltre a certi valori, di solito da f/16.

L'indice di rifrazione, al contrario, si verifica quando la luce si propaga da un mezzo ad un altro di maggiore densità.

I raggi luminosi che vengono catturati dalla lente di un obiettivo, essendo questa, di densità maggiore dell'aria, rallentano la velocità e cambiano direzione, provocando un effetto ben visibile in fotografia che si chiama aberrazione cromatica.

ciao


Grazie. Ecco ma nella fotografia che ho linkato sopra, secondo te è avvenuta una diffrazione e/o rifrazione?
Cesare44
Messaggio: #5
poter giudicare da una foto ridotta è abbastanza difficile, comunque, il fenomeno della rifrazione produce una aberrazione cromatica che si nota ingrandendo l'immagine almeno al 100%, generando un alone bicolore ai bordi degli oggetti, di fatto causando anch'esso un calo di nitidezza.

Prova a guardare a monitor la tua foto, specie ai bordi della palazzo sopra il Moulin Rouge, se non noti nessun alone, più probabilmente si tratta di diffrazione.

ciao
Alex_Murphy
Messaggio: #6
QUOTE(Cesare44 @ Mar 4 2013, 04:31 PM) *
poter giudicare da una foto ridotta è abbastanza difficile, comunque, il fenomeno della rifrazione produce una aberrazione cromatica che si nota ingrandendo l'immagine almeno al 100%, generando un alone bicolore ai bordi degli oggetti, di fatto causando anch'esso un calo di nitidezza.

Prova a guardare a monitor la tua foto, specie ai bordi della palazzo sopra il Moulin Rouge, se non noti nessun alone, più probabilmente si tratta di diffrazione.

ciao


Grazie per la spiegazione. Stasera a casa confronterò in questo modo anche gli scatti fatti ad f/8 ed f/11
 
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