Dalla mia precedente discussione, tornato in loco, aggiunto e riorganizzato il materiale, rivisto un po' la post... Ripropongo
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Un saluto.
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Un saluto.
bello bello!
m'è piaciuto parecchio,
ottimo racconto,ottima post,ottima tecnica,
bella anche la chiusura ma avrei preferito "rispettate il pane" in bella evidenza,
bravo
sauro
m'è piaciuto parecchio,
ottimo racconto,ottima post,ottima tecnica,
bella anche la chiusura ma avrei preferito "rispettate il pane" in bella evidenza,
bravo
sauro
Bene! L'hai completato alla grande, ora il racconto è più vario e il reportage ha più appeal.
Complimenti
ciao
Ric
Complimenti
ciao
Ric
Ciao!!!
Un buon mini-reportage..Apprezzo molto la sequenza in ordine temporale,ogni foto una particolare e/o fase diversa.Ottima la scelta dei colori ed anche la post..Scarterei l immagine con lo sguardo in camera del soggetto.Secondo me rompe un pò il senso del reportage ovvero una semplice sequenza di varie azioni senza "rapporto" tra soggetto della foto e osservatore.E' come se l osservatore guardasse in silenzio la scena..ecco quello sguardo in camera secondo me rompe un pò l' atmosfera..Al massimo la metterei a fine reportage!
un saluto
Francesco
Un buon mini-reportage..Apprezzo molto la sequenza in ordine temporale,ogni foto una particolare e/o fase diversa.Ottima la scelta dei colori ed anche la post..Scarterei l immagine con lo sguardo in camera del soggetto.Secondo me rompe un pò il senso del reportage ovvero una semplice sequenza di varie azioni senza "rapporto" tra soggetto della foto e osservatore.E' come se l osservatore guardasse in silenzio la scena..ecco quello sguardo in camera secondo me rompe un pò l' atmosfera..Al massimo la metterei a fine reportage!
un saluto
Francesco
Ecco così piace di più anche a me...alla fine mi sembrava di sentire l'odere del pane...bravo.
Albè
Albè
Ecco, adesso si che è completo... lo apprezzo di più... Bravo...
Giovanni
Giovanni
Sicuramente è migliorato, maf decisamente più curata, aumentati i dettagli ghiotti. Tuttavia trovo valida l'osservazione di Freddie, cambiando la sequenza e il numero di scatti le presenze umane acquistano un peso diverso che andrebbe gestito diversamente: o più foto degli uomini a lavoro, o disposizione diversa come ha suggerito lui.
Ciao
Ilaria
Ciao
Ilaria
Grazie Sauro, Ric, Francesco, Albè, Giovanni, Ilaria.
Concordo sull'osservazione di Francesco: ero consapevole (anche dopo i commenti già ricevuti nella discussione precedente) che avrei "reso meno uniforme" il racconto, ma nel momento decisivo... Mi dispiaceva lasciarla fuori... Portate pazienza...
Un saluto a tutti.
Ciao.
Concordo sull'osservazione di Francesco: ero consapevole (anche dopo i commenti già ricevuti nella discussione precedente) che avrei "reso meno uniforme" il racconto, ma nel momento decisivo... Mi dispiaceva lasciarla fuori... Portate pazienza...
Un saluto a tutti.
Ciao.
Ebbene si, Nicola, questo pane ormai ci ha avvolto, attraverso l'uso di buone inquadrature, di nitidezze accurate, di sanissimo realismo (che sono poi una tua cifra da tempo). Questo, seondo me, è un buon esempio di come si costruisca una sequenza fotografica su un tema che è, per sua natura, assolutamente mansueto, senza picchi tematici.
Complimenti.
Paolo
Complimenti.
Paolo
...spero non me ne voglia l'autore, ma io mi son fermato solo sulla nr. 4...
Grazie Paolo, Vincenzo: non te ne voglio...
Ciao.
Ciao.
Ottime immagini che raccontano un lavoro e la sua quotidianità, senza eccessi e senza sbavature in tipico stile giornalistico.
Se me lo concedi ti dico che, sono un pò troppe le foto, e che sento la mancanza di qualche inquadratura particolare.
Perfetta invece, la qualità delle immagini.
Ad ogni modo, va benissimo anche così.
Ciao, Rino.
Se me lo concedi ti dico che, sono un pò troppe le foto, e che sento la mancanza di qualche inquadratura particolare.
Perfetta invece, la qualità delle immagini.
Ad ogni modo, va benissimo anche così.
Ciao, Rino.