Ci sono delle cose di ottica che fatico a capire: quando avvicino un oggetto ad una lente i raggi rifratti si incrociano in un punto più lontano dal fuoco della lente ( è per questo motivo che si parla da una parte di lunghezza focale quando raggi incidenti sono paralleli all'asse ottico e dall'altra di distanza focale quando i raggi incidenti non sono paralleli all' asse ottico). Man mano che l'oggetto si avvicina alla lente l'immagine a fuoco viene proiettata dietro il piano del sensore. Ciò è dovuto alla legge di rifrazione di Snell, cioè all'angolo che si forma tra raggio incidente e raggio rifratto?
Grazie.
Scusate se non sono stato chiaro.
Grazie.
Scusate se non sono stato chiaro.
Ci sono delle cose di ottica che fatico a capire: quando avvicino un oggetto ad una lente i raggi rifratti si incrociano in un punto più lontano dal fuoco della lente ( è per questo motivo che si parla da una parte di lunghezza focale quando raggi incidenti sono paralleli all'asse ottico e dall'altra di distanza focale quando i raggi incidenti non sono paralleli all' asse ottico). Man mano che l'oggetto si avvicina alla lente l'immagine a fuoco viene proiettata dietro il piano del sensore. Ciò è dovuto alla legge di rifrazione di Snell, cioè all'angolo che si forma tra raggio incidente e raggio rifratto?
Grazie.
Scusate se non sono stato chiaro.
Grazie.
Scusate se non sono stato chiaro.
Aggiungo: se il soggetto si avvicina alla lente varia l'angolo di incidenza e l'angolo di rifrazione (legge di Snell ???) e quindi l'immagine viene poiettata dietro il piano del sensore per cui per metterla a fuoco dovrò modificare la distanza lente sensore (ad esempio con i tubi di prolunga).
E' corretto quello che ho detto?
Grazie.