FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
Analizziamo Un Ingranditore
Rispondi Nuova Discussione
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #1
ohmy.gif Potrà sembrare anacronistico parlare oggi nell'era del computer, di un attrezzo che è rimasto solo nelle case di pochi affezionati ma tant'è per quei pochi che ancora volessero provare a stampare in proprio, soprattutto il B.N. le loro foto, traendone il massimo della soddisfazione, mi piacerebbe aiutarli nella scelta del pezzo più importante dell'attrezzatura di una C.O. l'ingranditore per l'appunto. Non c'è cosa migliore prima di tutto che descriverlo. La cosa che si nota per prima è senz'altro la testa che contiene il gruppo d'illuminazione, il porta negativi, il gruppo di messa a fuoco e quello per il sollevamento e l'abbassamento della stessa lungo la colonna, oltre al cassetto portafiltri in caso si usi carta a contrasto variabile . La parte più importante della testa è senza meno il gruppo di illuminazione che possiamo dividere in due grandi famiglie: quello a condensatori e lampada opalina (di gran lunga il più diffuso fra gli amatori) per le sue caratteristiche di ottimo contrasto unito a una buona diffusione della luce e quello a scatola miscelatrice e lampada alogena che ha dalla sua una maggior morbidezza e la particolarità di riuscire per le sue caratteristiche a minimizzare polvere e graffi. La scelta di una o dell'altra dipende dai nostri gusti personali. Il gruppo di traslazione è di solito costituito da una manopola che fa scorre la testa lungo un binario dentato, nella scelta facciamo attenzione che questa sia in metallo! La testa è sorretta da una colonna, di solito in metallo, che può avere sezione rotonda o rettangolare, non è importante la forma quanto la robustezza della stessa per avere minori vibrazioni possibili. Il tutto è attaccato a una base di solito bianca ma non lucida che ha una grandezza variabile a seconda della possibilità d'ingrandimento di tutto il complesso, unica avvertenza è che sia sufficentemente pesante e spessa. Cosa scegliere allora come compagno delle nostre sedute al buio? Senza dubbio il migliore che ci possiamo permettere, è una di quelle cose che se ben scelto ci accompagnerà per molti anni, se possibile di un formato superiore, nel senso che possa stampare anche il 6X6, non solo perchè potrebbe venirci utile ma anche per le sue doti di robustezza intrinseca. Al tutto dovremo poi accoppiare un obiettivo all'altezza delle ottiche da ripresa, sarebbe assurdo avere ottiche milionarie per la ripresa per poi rovinare tutto nella stampa biggrin.gif ! La scelta in questo caso DEVE necessariamente cadere su ottiche a sei lenti (gli apo per il B.N. non servono). Le marche migliori in questo campo: Rodenstock (rodagon), Shneider (componon) e Nikkor (EL-Nikkor). Spero che questi pochi appunti possano essere utili a qualcuno biggrin.gif
mdj
Messaggio: #2
Claudio,
intanto i miei complimenti per aver pubblicato qualcosa di veramente interessante.
Sperando che ci sia ancora qualcuno interessato a queste cose.

E' stato molto importante far capire che la qualità dell'obiettivo ingranditore, cosa che secondo me troppi sottovalutano, però sarebbe bello anche dare un ordine di grandezza della spesa alla quale si va incontro (senza fare pubblicità).

Saluti!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
Hai ragione e allora do dei prezzi indicativi per ingranditori fino al formato 6X6 che io preferisco, anche se uso esclusivamente il 35mm. per le ragioni già esposte:
Diciamo che un'ingranditore a condensatori che soddisfi a tutte le caratteristiche di robustezza e affidabilità può andare da un minimo di 300 fino ai 500 Euro, in questa fascia di prezzo ovviamente non ho compreso ingranditori professionali che per la loro imponenza e peso poco si adattano ad una C.O. volante come quella di un fotoamatore. biggrin.gif
A questi va aggiunto il prezzo dell'obiettivo che per le tre marche citate al loro top si aggira intorno ai 300 Euro 10 più dieci meno.
Voglio solo aggiungere che in questo settore il mercato dell'usato è particolarmente fiorente e conveniente biggrin.gif e che si trovano occasioni veramente interessanti con prezzi tutto compreso alla metà del prezzo!!!
Consiglio vivamente di controllare in questo caso la fluidità del binario per la traslazione della testa e che all'interno dell'obiettivo non si siano formate delle muffe.
zalacchia
Messaggio: #4
Grazie per l'intevento.
Stefano z.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
QUOTE(Claudio Orlando @ Dec 4 2003, 06:49 PM)
ohmy.gif Potrà sembrare anacronistico parlare oggi nell'era del computer, di un attrezzo che è rimasto solo nelle case di pochi affezionati ma tant'è per quei pochi che ancora volessero provare a stampare in proprio, soprattutto il B.N. le loro foto, traendone il massimo della soddisfazione, mi piacerebbe aiutarli nella scelta del pezzo più importante dell'attrezzatura di una C.O. l'ingranditore per l'appunto. Non c'è cosa migliore prima di tutto che descriverlo. La cosa che si nota per prima è senz'altro la testa che contiene il gruppo d'illuminazione, il porta negativi, il gruppo di messa a fuoco e quello per il sollevamento e l'abbassamento della stessa lungo la colonna, oltre al cassetto portafiltri in caso si usi carta a contrasto variabile . La parte più importante della testa è senza meno il gruppo di illuminazione che possiamo dividere in due grandi famiglie: quello a condensatori e lampada opalina (di gran lunga il più diffuso fra gli amatori) per le sue caratteristiche di ottimo contrasto unito a una buona diffusione della luce e quello a scatola miscelatrice e lampada alogena che ha dalla sua una maggior morbidezza e la particolarità di riuscire per le sue caratteristiche a minimizzare polvere e graffi. La scelta di una o dell'altra dipende dai nostri gusti personali. Il gruppo di traslazione è di solito costituito da una manopola che fa scorre la testa lungo un binario dentato, nella scelta facciamo attenzione che questa sia in metallo! La testa è sorretta da una colonna, di solito in metallo, che può avere sezione rotonda o rettangolare, non è importante la forma quanto la robustezza della stessa per avere minori vibrazioni possibili. Il tutto è attaccato a una base di solito bianca ma non lucida che ha una grandezza variabile a seconda della possibilità d'ingrandimento di tutto il complesso, unica avvertenza è che sia sufficentemente pesante e spessa. Cosa scegliere allora come compagno delle nostre sedute al buio? Senza dubbio il migliore che ci possiamo permettere, è una di quelle cose che se ben scelto ci accompagnerà per molti anni, se possibile di un formato superiore, nel senso che possa stampare anche il 6X6, non solo perchè potrebbe venirci utile ma anche per le sue doti di robustezza intrinseca. Al tutto dovremo poi accoppiare un obiettivo all'altezza delle ottiche da ripresa, sarebbe assurdo avere ottiche milionarie per la ripresa per poi rovinare tutto nella stampa biggrin.gif ! La scelta in questo caso DEVE necessariamente cadere su ottiche a sei lenti (gli apo per il B.N. non servono). Le marche migliori in questo campo: Rodenstock (rodagon), Shneider (componon) e Nikkor (EL-Nikkor). Spero che questi pochi appunti possano essere utili a qualcuno biggrin.gif

Ottima presentazione del sistema...vorrei solo aggiungere qualcosa in merito: esistono delle teste (anzi sono degli ingranditori completi solitamente) che dispongono di un'illuminazione "fredda", cioè non con la lampada ma con una serpentina tipo "neon", ovviamente calibrata, questa perchè permette una resa maggiore con le carte multigraduate, sono stati costruiti appositamente per questo tipo di supporto.
Per l'ottica non sono proprio daccordo sul fatto che una Apo non serva, difatto ha la capacita' di estendere maggiormente la gamma tonale o la scala dei grigi se si vuole, vi assicuro che si nota la differenza sopratutto se si usano ottiche di eccellenza fattura o meglio ancora se si stampano formati superiori al 35mm (Claudio credimi che la differenza di un'ottica Apo la vedi.....tanto sul 35 che, anzi sopratutto sul medio formato..... ho una discreta esperienza....).
Esistono pure degli ingranditori dotati di due ottiche con doppio condensatore, questo per permettere il cambio formato senza dover smontare il gruppo condensatore, basta ruotare un gruppo "testa" posto sotto la testa vera e propria.
Il piano d'appoggio della carta o meglio del marginatore è ovviamente bianco opaco (in generale) per limitare i riflessi della luce parassita, ciliegina sulla torta è quella di verniciare o rivestire il piano ed il marginatore in nero opaco, con carte di leggera grammatura puo' essere decisivo per la qualita' della stampa finale (ma comunque è un discorso valido per tutte le stampe....è un piccolo trucco).
Ciao Mauro.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #6
Buono il trucco del rivestire in nero opaco marginatore e piano stampa provvederò subito così, se ho capito bene elimino le luci parassite che da questi potrebbero alzarsi! biggrin.gif . Una cosa però vorrei mi spiegassi, e te lo chiedo con vera curiosità non per spirito polemico, se un apocromatico serve per far cadere sullo stesso punto di fuoco tutti i colori come può giocare questa sua carta in più con un negativo B.N.?
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
QUOTE(Claudio Orlando @ Dec 5 2003, 07:21 PM)
Buono il trucco del rivestire in nero opaco marginatore e piano stampa provvederò subito così, se ho capito bene elimino le luci parassite che da questi potrebbero alzarsi! biggrin.gif . Una cosa però vorrei mi spiegassi, e te lo chiedo con vera curiosità non per spirito polemico, se un apocromatico serve per far cadere sullo stesso punto di fuoco tutti i colori come può giocare questa sua carta in più con un negativo B.N.?

Beh...Claudio.... ti sei quasi dato la risposta da solo: un obiettivo apocromatico è progettato per far cadere i vari punti luce sullo stesso asse, correggendo le varie lunghezze d'onda della luce. Nel b/n i colori sono visti in varie tonalita' di grigi, cioè in una scala di grigi, quindi saranno i vari toni grigi ad cadere sullo stesso punto ed a essere allineati e corretti, con i conseguenti benefici riscontrati nel colore.
Ciao.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #8
biggrin.gif A Roma si dice:" Apposta la vecchia nun voleva morì' mai! Ch'aveva da 'mparà ancora!" Grazie Mauro biggrin.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #9
QUOTE(Claudio Orlando @ Dec 6 2003, 09:28 AM)
biggrin.gif A Roma si dice:" Apposta la vecchia nun voleva morì' mai! Ch'aveva da 'mparà ancora!" Grazie Mauro biggrin.gif

Di nulla Claudio, anzi trovo in te un valido aiuto per conoscenza della C/O per far conoscere ed informare gli altri del Forum, nel suo sviluppo e contributo di conoscenza per quest'arte.....!
A risentirci.....ciao Mauro.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
QUOTE(mdj @ Dec 5 2003, 11:16 AM)
Claudio,
intanto i miei complimenti per aver pubblicato qualcosa di veramente interessante.
Sperando che ci sia ancora qualcuno interessato a queste cose.

E' stato molto importante far capire che la qualità dell'obiettivo ingranditore, cosa che secondo me troppi sottovalutano, però sarebbe bello anche dare un ordine di grandezza della spesa alla quale si va incontro (senza fare pubblicità).

Saluti!

Caro Mauro, non diamo per spacciato il b/N con la sua C/O, sebbene ci sia un sviluppo e un'evoluzione del digitale la c/o gode ancora di moltissimi estimatori......!
Chi si ricorda quando piu' o meno 10/15 anni fa', quando davano il B/N per spacciato, poi' improvisamente c'è stato un cambio di tendenza, la gente ha riscoperto questa antica "visione" ed i suoi contorni.....e per assurdo adesso costa di piu' far stampare il b/N che il colore (parlo di negativi) solo che c'è lo svantaggio che i laboratori capaci di far bene questo lavoro non sono molti....!
Ciao Mauro.
chelepet@tiscali.it
Messaggio: #11
analizziamo un ingranditore....
davvero interessante per chi come me vorrebbe iniziare a stampare il bn.
Volevo chiederti però qualche delucidazione maggiore rispetto al modello in
quanto come sempre accade i modelli e le indicazioni sono tante che alla fine finiscono con il confoderti.
Pensavo ad un durst m370 bn nuovo oppure rivolgendomi al mercato dell'usato
su quali modelli posso indirizzarmi tenendo conto che dovrò necessariamente
utilizzare il mercato "internet".
grazie
michele
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #12
QUOTE (chelepet@tiscali.it @ Dec 18 2003, 01:10 PM)

Pensavo ad un durst m370 bn nuovo oppure rivolgendomi al mercato dell'usato
su quali modelli posso indirizzarmi tenendo conto che dovrò necessariamente
utilizzare il mercato "internet".
grazie
michele

Il Durst M 370 è un ottimo ingranditore amatoriale, buono se non si hanno ambizioni nel formato stampa (credo, ma non ne sono certo arrivi, fino al 20X35), personalmente preferisco sia per averlo usato in passato, sia per la robustezza intrinseca sia per il peso complessivo il fratello maggiore M670 che arriva tranquillamente al 40X50. Nuovo l'ho visto poco tempo fa sui 600 euro ma lo si trova tranquillamente di seconda mano (sui siti appositi e sulle riviste ce ne sono molti) in ottime condizioni a poco più della metà. Altre marche consigliabili a pari livello: la Lupo nei formati 6X6; la Kaiser e il mio grande amore che è un gradino più su degli altri: l'IFF Quodgon 600 che con i suoi 25 Kg di peso e ingrandimenti fino al 50X60 credo sia un punto d'arrivo per qualsiasi fotoamatore. Quest'ultimo con un po' di ricerca lo si può trovare sui 900 Euro nuovo.
blink.gif Ma ora lasciati dare un consiglio spassionato da chi in camera oscura ci passa qualche ora e non volermene, ma che te ne fai di un ingranditore se il mercato che cerchi si svilupperà in internet? Se lo fai per passione nella stampa allora posso capirti, ma se dovrai prima stampare e poi scannerizzare le stampe per metterle in rete non sarebbe meglio scannerizzare i negativi con uno scanner o addirittura, cosa ancor più semplice e lineare creare dei fail direttamente con un corpo digitale? rolleyes.gif ciao.gif
chelepet@tiscali.it
Messaggio: #13
" dovrò necessariamente utilizzare il mercato internet"

scusami mi sono espresso male
intendevo tra un ingranditore nuovo ma con caratteristiche meno valide quale un durst m370 e un ingranditore usato con caratteristiche maggiori , ma da acquistare sicuramente in rete, visto che nella mia città non ne ho trovati, e quindi senza avere possibilità di verificarlo prima, cosa conviene?
saluti
michele

sergiobutta
Messaggio: #14
Ragazzi, mi fate sentire un traditore. Da oltre 15 anni ho abbandondonato in una camera osscura un Durst m700, testa B/n e Colori, condensatori per 35mm e 6x6, Apo Rodagon 50 mm, Componar 75 mm ed un infinità di accessori per la stampa del b/n e colore, compresa una essiccatrice. Credevo fossero buoni solo per un museo, e scopro un mondo che li utilizzerebbe proficuamente. Cosa faccio, ricomincio? Forse è difficile passare dalle luci del computer al buio di una cameretta cun la puzza degli acidi ... Buone foto a tutti. Sergio
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #15
Ora è tutto più chiaro! cool.gif Io propenderei per l'acquisto in rete di uno più performante, e ti spiego i motivi:
Ci sono siti per la vendita per corrispondenza molto seri, presso cui mi sono servito trovandomi sempre bene, i migliori arrivano a dare due anni di garanzia sull'usato, ma come minimo hai sei mesi. Non so se è possibile farlo ma io ci provo ti do qualche nome ph34r.gif Il Telemetro, il Contatto e Newoldcamera.
Nella vendita per corrispondenza hai il diritto di recesso.
Se non li trovi nelle loro liste puoi contattarli direttamente per telefono, molto spesso non postano tutto quello che è in loro possesso.

Altra alternativa molto valida è acquistarlo da un privato, qui l'affare è sicuramente maggiore dal punto di vista del prezzo, uno che ha deciso di venderlo mad.gif ha due motivi: o non ne può più della C.O. o non ne può più della moglie Smile_gun.gif ridens.gif
ciao.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #16
QUOTE (sbutta@alphasoft.it @ Dec 18 2003, 06:02 PM)
Forse è difficile passare dalle luci del computer al buio di una cameretta cun la puzza degli acidi ... Buone foto a tutti. Sergio

ohmy.gif Proprio vero! Chi ha il pane... ohmy.gif ma tutto sommato ti capisco, dopo 15 anni sarebbe davvero difficile. Ma ti do un'idea: pesrchè non contatti il nostro amico Michele? wink.gif
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio