FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
2 Pagine: V   1 2 >  
Donne, Bambini E Mattoni
Due ore in una fornace di Kathmandu
Rispondi Nuova Discussione
mauriziot
Messaggio: #1
In un viaggio, di pochi giorni, nel Nepal (marzo, 2012) ho scattato molte foto, postate nella sezione Viaggi e su Clikon.

Qui, invece, voglio rappresentare quello che mi ha colpito di più: due ore passate in una fabbrica di mattoni; due ore intense, sotto l’aspetto umano e nella percezione di una vita locale, normalmente non estesa al comune turista. Una scelta quasi causale - perché le guide e gli accompagnatori non ti portano in questi posti -, dovuta alla mia determinazione di inseguire il fumo di una ciminiera vista da lontano, nonostante le perplessità di un’autista che vedeva questa scelta quantomeno come molto originale.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1.1 MB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 638.6 KB

Come le bandiere e le ruote di preghiera, nel Nepal i mattoni, specie quelli rossi, cotti in fornace, sono ovunque. Tutti gli edifici delle città e dei villaggi sono costruite con questi mattoni, e anche con quelli grigi, ottenuti per essicatura; l’estrazione dell’argilla è facile e ampia, in larga parte della valle; piane e colline vengono erose per supportare lo sviluppo edilizio di Kathmandu, una delle attività più redditizie, ma anche più dure dell’economia nepalese.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 775.1 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 754.2 KB

Al di fuori della città, il paesaggio è riempito dalle alte ciminiere fumose delle fornaci, in particolare intorno a Bakthpur, come quella visitata; qui cuociono i mattoni fatti d’argilla rossa e si fanno essiccare quelli di terra grigia, entrambi molto simili ai nostri per dimensione e tipologia. Le fabbriche lavorano a pieno ritmo nella stagione secca. Dalle colline, quando non c’è lavoro nei campi, scendono a Bakthapur intere famiglie per scavare l’argilla, riempire le forme, cuocere i mattoni e trasportarli, tornando talvolta nei loro villaggi al momento di preparare i nuovi raccolti. Il reddito agricolo infatti non basta a mantenere una famiglia per tutto l’anno e la manovalanza nelle fornaci, anche se pagata molto poco, aiuta la sopravvivenza.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 871.6 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 673.9 KB

Le fabbriche sono cresciute rapidamente; intorno ad ognuna di esse è sorto il piccolo villaggio dove dormono, vivono, mangiano coloro che ci lavorano e le loro famiglie; un’industria che occupa sopratutto donne e bambini, talvolta, anche di sette/otto anni; quando sono troppo piccoli per lavorare, spesso accompagnano comunque le madri sul luogo di lavoro, in ogni caso attaccato alla loro “abitazione”, e i mattoni sono anche il loro gioco. Nell’insieme, l’atmosfera ricorda quella di un girone dell’Inferno dantesco.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1 MB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 906.1 KB

Il lavoro consiste, oltre che nello scavare l’argilla e nel cuocere/essicare i mattoni, anche nel trasportarli e conservarli; proprio per questo grossi e vecchi camion salgono e scendono di continuo nelle piccole strade della valle e una moltitudine di persone li carica e scarica, ammassando i mattoni in pile di dimensioni enormi.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 777.4 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 932.5 KB

Si tratta di un’attività dura, le cui condizioni stanno migliorando, ma troppo lentamente; consola, in parte, però, pensare che sia un’attività finalizzata alla costruzione delle case dove gli stessi nepalesi vanno ad abitare, e non di giocattoli e borse destinati a gente più ricca, più fortunata e molto più lontana. Un’attività, ovviamente, molto interessante anche per l’aspetto fotografico; purtroppo, non è stato possibile scegliere né l’ora, né la luce migliore per scattare; essendo l’ultimo giorno, non è stato possibile neanche tornare. Una sottile polvere rossa era poi fittamente presente nell’aria; la conseguente dominante nelle foto è stata volutamente corretta solo parzialmente con un filtro verde in pp. La qualità delle immagini ne risente, ma non, spero, la testimonianza di un vissuto tanto lontano dal nostro. Testimonianza di un duro lavoro ma anche di una grande gentilezza: il permesso di fotografare è stato dato senza alcuna difficoltà e il fotografo accolto con cortesia, e curiosità quantomeno reciproca, da tutti.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 749 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 826.5 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 942.8 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 944.7 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 975.8 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 850.2 KB


IPB Immagine Ingrandimento full detail : 934.1 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 415 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 528.4 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 590 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 721.8 KB
leo1251
Banned
Messaggio: #2
QUOTE(mauriziot @ Apr 15 2012, 07:53 AM) *
Grazie del commento; i file originali soffrivano della luce dura (foto scattate tra le 10 e mezzogiorno) e sopratutto del pulviscolo rosso che impregnava l'aria); molti file sono stati moltiplicati per avere una file HDR; poi sono intervenuto sulle curve e ho utilizzato talvolta la tecnologia Upoint di Capture; un lavoro complesso ma sostanzialmente piuttosto "rozzo"; risente delle mie inclinazioni molto propense alle foto a intensa saturazione.
grazie ancora.

mt


grazie.gif

Maurizio ti ringrazio ancora per le generose spiegazioni.

La tua PP non la trovo affatto rozza, al contrario, la trovo splendida e perfettamente adeguata alle luci di quei luoghi, così come la saturazione che trovo perfetta sul mio monitor spyderizzato.

Solo una domanda: in ripresa hai lavorato in Raw e da quello hai ricavato la moltiplicazione dei file per il finto HDR o...?
Lady O
Messaggio: #3

Quello che nella nostra società ormai non desta più interesse perche soggetto alla produzione industriale,in una realtà come quella di alcuni Paesi dove il lavoro è ancora principalmente manuale, anche la cosa più semplice ci riporta immediatamente quasi in un viaggio nella memoria di cose lette sui libri o magari raccontate da chi le ha vissute in prima persona, e questo reportage rappresenta proprio questo.

Bel life Maurizio, corredato da foto dove la messa a fuoco selettiva e l'uso del grandangolo danno forza ed incisività al racconto fotografico.

Complimenti

ciao

Ornella
mauriziot
Messaggio: #4
QUOTE(leo1251 @ Apr 15 2012, 09:30 AM) *
grazie.gif

Maurizio ti ringrazio ancora per le generose spiegazioni.

La tua PP non la trovo affatto rozza, al contrario, la trovo splendida e perfettamente adeguata alle luci di quei luoghi, così come la saturazione che trovo perfetta sul mio monitor spyderizzato.

Solo una domanda: in ripresa hai lavorato in Raw e da quello hai ricavato la moltiplicazione dei file per il finto HDR o...?



Si ho lavorato con un file iniziale raw/nel e termino con un file tiff, ridotto in Jepg per postarlo. Grazie dell'interesse.

Grazie Ornella.

mt
balange1246
Messaggio: #5
QUOTE(mauriziot @ Apr 16 2012, 07:24 PM) *
Si ho lavorato con un file iniziale raw/nel e termino con un file tiff, ridotto in Jepg per postarlo. Grazie dell'interesse.

Grazie Ornella.

mt




Maurizio non ci sono parole, un lavoro da vero professionista, COMPLIMENTI, e ancora COMPLIMENTI. un caro saluto e un abbraccio, Angelo
davcal77
Messaggio: #6
Reportage intenso e toccante

una curiosità ma potevi scattare senza problemi?

ciao


Davide
mauriziot
Messaggio: #7
QUOTE(davcal77 @ Apr 19 2012, 08:09 AM) *
Reportage intenso e toccante

una curiosità ma potevi scattare senza problemi?

ciao
Davide



Si, ho chiesto il permesso che mi è stato accordato immediatamente; tutti molto gentili.

Ho avuto il problema opposto, che dopo il primo scatto molti si fermavano e mi sorridevano, attenuando l'effetto "reportage" delle foto. Peccato per l'ora e la luce, Se avessi potuto, sarei tornato per scattare alle prime ore del giorno.

Grazie a tutti per i commenti.

mt
PAS
Messaggio: #8
Ciao Maurizio
Oltre ad un Life esemplare è un vero e proprio documento su un’umanità nascosta. Condizioni lontane anni luce da quella “conquista di diritti” di cui va fiera la società occidentale.
Eppure dai tuoi bellissimi scatti emerge una dedizione dignitosa ad un lavoro che per quanto massacrante rappresenta una preziosa opportunità e probabilmente il solo modo di trovare risorse di sopravvivenza.
Complimenti

Valerio
dnovanta
Messaggio: #9
bellissimo life!

le foto sono tutte belle, ma in particolare mi colpiscono le ultime.
se nella parte iniziale c'e una bellissima descrizione che introduce alla situazione
nelle ultime mi sembra di vedere il totale coinvolgimento del fotografo dentro la scena.

14 18 e 19 le mie preferite.
ma quella che mi pare riassumere questo "mondo a parte" e' la 16
l'uomo ti accoglie portando con se' tutta l'argilla alle sue spalle.
impilata in ordine e con cura.
fatica ed orgoglio.

complimenti complimenti complimenti!

Bianca

Messaggio modificato da Dnovanta girl il Apr 26 2012, 10:22 PM
_FeliX_
Messaggio: #10
Che lavoro splendido, stupendo.
marco_tac
Messaggio: #11
QUOTE(mauriziot @ Apr 15 2012, 07:53 AM) *
Grazie del commento; i file originali soffrivano della luce dura (foto scattate tra le 10 e mezzogiorno) e sopratutto del pulviscolo rosso che impregnava l'aria); molti file sono stati moltiplicati per avere una file HDR; poi sono intervenuto sulle curve e ho utilizzato talvolta la tecnologia Upoint di Capture; un lavoro complesso ma sostanzialmente piuttosto "rozzo"; risente delle mie inclinazioni molto propense alle foto a intensa saturazione.
grazie ancora.

mt


Un lavoro superbo! Davvero complimenti!

Scusa se torno sull'argomento, ma non ho ben capito come hai postprodotto: ricavi 2-3 immagini dallo stesso nef (-1,0,+1 EV) poi le sovrapponi, moltiplichi e sovrapponi un ulteriore livello di curve?
È corretto?
mauriziot
Messaggio: #12
QUOTE(trade @ Apr 27 2012, 12:16 AM) *
Un lavoro superbo! Davvero complimenti!

Scusa se torno sull'argomento, ma non ho ben capito come hai postprodotto: ricavi 2-3 immagini dallo stesso nef (-1,0,+1 EV) poi le sovrapponi, moltiplichi e sovrapponi un ulteriore livello di curve?
È corretto?



ricopia/duplico un singolo file nef in tre diversi file; poi applico un programma di HDR che ne cambia l'esposizione e poi li unisce in un singolo file hdr; se necessario, a questo file applico una normale pp; ovviamente tale procedure si applica perchè nel caso non dispongo di tre file dello stesso soggetto uguali ma con diversa esposizione. spero di essere stato chiaro.


grazie.gif a tutti

mt
Ilar
Iscritto
Messaggio: #13
Complimenti, un racconto molto interessante e veramente ben descritto. Diversamente da te non amo molto una forte saturazione ma qui non mi disturba, forse solo la pp della 11 trovo che sia veramente troppo marcata per i miei gusti, quasi mi sembra un'immagine virtuale. Molte belle inquadrature, su tutte preferisco la 18 e la 19. E complimenti anche per l'intuito iniziale che ti ha portato lì!

Ciao
Ilaria
tommaso p.
Messaggio: #14
bellissimo reportage, ottimi scatti che rendono molto l'idea di cosa significa la povertà di quei luoghi. ho visto molte di queste "fabbriche" nell'India del Nord, affollate di donne con carichi enormi di mattoni, ma purtroppo non ho avuto la tua intuizione di fermarmi ed entrare per costruire una storia fotografica. complimenti ancora, sono tutte ben composte. le trovo leggermente troppo sature ma è una questione di gusti.
bravo!

Messaggio modificato da TommasoPetruzzi il Jun 14 2012, 11:42 PM
mauriziomaestri
Messaggio: #15
Non sono solito da queste parti ma devo dire che mi son perso un grandissimo reportage. Questo è un vero e poroprio reportage, stupendo, colori saturi ed appropriati, grande qualità dell'immagine bellissime fotografie e testo significativamente descrittivo. Questo lavoro mi ha colpito molto, mia colpa non averlo scoperto prima.
Quello che mi ha colpito è la massa di mattoni impilati che sembrano quasi messi dall'alto ed invece le tue foto spiegano bene il contesto di fatica, duro lavoro e se vogliamo di miseria dignitosa e laboriosa lontana anni luce dai nostri più pesanti pensieri.
Bravissimo.
mauriziot
Messaggio: #16
Grazie per i commenti; mi fa piacre se sono riuscito a rappresentare una realtà che mi ha colpito molto.
un saluto.

mt
pisistrate nelson
Messaggio: #17
E' un piacere guardare questo reportage. Molto completo e toccante anche il modo di raccontarlo. Un perfetto mix di immagini e parole che mi hanno portato in quel posto con la fantasia. Molto bravo!
picciangelo
Messaggio: #18
un lavoro davvero spettacolare!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #19
Complimenti vivissimi anche da parte mia,una situazione "occasionale" dove ci sarebbe da "perdersi" per "l'entusiasmo" di ciò che si stà per ritrarre....hai mantenuto una lodevole lucidità,bel lavoro,felice di averlo visto...............ci vuole che passi,io!,più spesso!!
Alex20
Messaggio: #20
Sono rimasto a bocca aperta...... farti i complimenti e poca cosa guru.gif guru.gif

Alex
mauriziot
Messaggio: #21
QUOTE(Simbacat @ Sep 28 2012, 05:39 PM) *
Bellissimo reportage!
Hai colto degli attimi davvero significativi.
A mio parere però purtroppo hai rovinato tutto con gli hdr e dopo un pò la visione è diventata fastidiosa.
Avrei preferito nettamente vedere le foto al naturale con una buona postproduzione più di carattere.


Prendo atto di un opinione in larga parte condivisibile! In questo caso, però', i file originali soffrono molto Dell'ora dello scatto e risultano piatti. Solo con l'HDR si ottiene un po' di intensità'. Sarebbero state foto bellissime, se scattate poco dopo l'alba. Grazie per il commento.


Grazie a tutti.
Per le visite e il tempo dedicato.

Mt
ZioFrenk
Messaggio: #22
Complimenti veramente, scatti molto intensi e densi di significato.
Per quanto possa valere un mio commento non posso astenermi dal dire che la post produzione la trovo un po' eccessiva in molti scatti.
Per il resto rimango ad imparare... guru.gif
Un saluto
Francesco
fedeeepd
Nikonista
Messaggio: #23
Complimenti è un bellissimo reportage, molto coinvolgente!
l'unica cosa che non condivido è l'eccessiva saturazione che non prediligo ma li è questione di gusti

ancora bravo!

federico
Gianni Cesariello
Messaggio: #24
QUOTE(ZioFrenk @ Oct 17 2012, 10:24 AM) *
Complimenti veramente, scatti molto intensi e densi di significato.
Per quanto possa valere un mio commento non posso astenermi dal dire che la post produzione la trovo un po' eccessiva in molti scatti.
Per il resto rimango ad imparare... guru.gif
Un saluto
Francesco


I miei complimenti per il tuo bel lavoro foto-reportagistico Maurizio.
Vincenzo Ianniciello
Banned
Messaggio: #25
...credo di non esser mai entrato in questa sezione del forum e per questo mi punirò col silicio perché ci sono dei bei lavori...
...questo reportage e' il primo su cui mi sono soffermato perché, anche se può sembrare "cinico", mi piace questo genere di ambientazione...
...il reportage e' ovviamente ben costruito e denota una buona visione fotografica...
...trovo qualche ridondanza di scena che ha allungato un po' il "brodo" ma, nel contesto, si regge bene...
...le riprese ampie rende benissimo l'idea dei luoghi ma, a parte una unica eccezione (il ritratto della bimba), mi è' mancato quel contatto un po' più ravvicinato con la gente la quale, a quanto leggo, sarebbe stata pure collaborativa...
...nel complesso hai fatto un lavoro di cui andare fiero per tutte le ragioni sociologiche già esposte da chi mi ha preceduto...
...complimenti vivissimi...
...Vincenzo...
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio
2 Pagine: V   1 2 >