Inizialmente desideravo la D800E. Poi pensavo di prendere la D800, perche' leggendo degli effetti collaterali conseguenti alla disattivazione del filtro, probabilmente la 800E e' meno indicata per situazioni tipo caccia fotografica e simili.
Ma mi chiedevo: non dovrebbe essere sufficiente scattare in raw(cosa che faccio sempre)e poi eliminare il moire' e altri eventuali disturbi in pp? In questo caso, il software riesce a rimuovere completamente quei disturbi provocati dalla disattivazione del filtro passa basso?
p.s. forse avrei dovuto postarlo nella sezione software
Messaggio modificato da cpg il Mar 18 2012, 07:49 PM
Ma mi chiedevo: non dovrebbe essere sufficiente scattare in raw(cosa che faccio sempre)e poi eliminare il moire' e altri eventuali disturbi in pp? In questo caso, il software riesce a rimuovere completamente quei disturbi provocati dalla disattivazione del filtro passa basso?
p.s. forse avrei dovuto postarlo nella sezione software
Messaggio modificato da cpg il Mar 18 2012, 07:49 PM
Purtroppo, il software non e' sufficiente.
Ti faccio un caso limite. Fondo completamente nero con una miriade di puntini bianchi che impressionano il sensore della D800E illuminandone solo i pixel che rilevano il rosso. La foto verra' rossa e nessun software sara' in grado di capire con certezza se si trattava di un pannello rosso o di puntini con una distanza malauguratamente uguale a quella dei fotositi del sensore.
Non capita spesso ovviamente, ma se capita per il software e' un bel problema capire di cosa si tratta.
Ti faccio un caso limite. Fondo completamente nero con una miriade di puntini bianchi che impressionano il sensore della D800E illuminandone solo i pixel che rilevano il rosso. La foto verra' rossa e nessun software sara' in grado di capire con certezza se si trattava di un pannello rosso o di puntini con una distanza malauguratamente uguale a quella dei fotositi del sensore.
Non capita spesso ovviamente, ma se capita per il software e' un bel problema capire di cosa si tratta.
Grazie Paolo,
come diceva qualcuno, chi non risica non rosica. Una lontana eventualita' la posso accettare. Ma nel caso da te citato, non credo il filtro passa basso attivo(D800)cambierebbe qualcosa. Correggimi se sbaglio.
a presto
come diceva qualcuno, chi non risica non rosica. Una lontana eventualita' la posso accettare. Ma nel caso da te citato, non credo il filtro passa basso attivo(D800)cambierebbe qualcosa. Correggimi se sbaglio.
a presto
Finora tutta teoria: io aspetterei le prove pratiche sulla macchina ...
Ma nel caso da te citato, non credo il filtro passa basso attivo(D800)cambierebbe qualcosa. Correggimi se sbaglio.
Nel caso che ho citato, il filtro passa basso avrebbe spalmato la luce proveniente dai puntini del soggetto sulla terna RGB. Il risultato sarebbe stata un'immagine di pochissimo meno nitida, ma correttamente bianca.
Mettere un filtro davanti al sensore costa, se i costruttori non hanno potuto sostistuirlo col software, vuol dire che col software non si puo' sostituire.
Come dice marce956 e' teoria, ma e' cosi'. Chiaramente il problema non si presentera' spesso ma ogni tanto qualche chiazza col colore sbagliato ce la troveremmo.
Per quanto mi riguarda, sceglierei la versione col filtro, specialmente considerato che la macchina ha gia' di suo 36Mpixel.
Non vorrei che per molti la scelta della D800E fosse dovuta al fatto che costa (ingiustificatamente) di piu', come se fosse piu' esclusiva, e quindi fa figo.
Comunque aspettiamo di vedere...
Non vorrei che per molti la scelta della D800E fosse dovuta al fatto che costa (ingiustificatamente) di piu', come se fosse piu' esclusiva, e quindi fa figo.
Comunque aspettiamo di vedere...
Comunque aspettiamo di vedere...
Assolutamente d'accordo con te e no, ti assicuro che preferisco tenermeli e semmai investirli in lenti quegli euro in piu' della D800E. In verita', ho preordinato la D800 la settimana scorsa. Avrei voluto ordinare la D800E per via della maggior nitidezza, ma poi, ragionandoci un po' su, preferisco stare dietro al pc il meno possibile e soprattutto evitare brutte sorprese per via di quel filtro disattivato.
Pero' oggi il dubbio e' riaffiorato, cosi ho chiesto qui
Inizialmente desideravo la D800E. Poi pensavo di prendere la D800, perche' leggendo degli effetti collaterali conseguenti alla disattivazione del filtro, probabilmente la 800E e' meno indicata per situazioni tipo caccia fotografica e simili.
Visto che il moire e' legato alla presenza di pattern altamente regolari (ad esempio la stoffa), la caccia fotografica e' proprio uno di quei settori in cui il moire non si potra' mai verificare.
Sfortunaccia nera!
Mettere un filtro davanti al sensore costa, se i costruttori non hanno potuto sostistuirlo col software, vuol dire che col software non si puo' sostituire.
Il filtro AA puo' essere simulato via software. Anzi, e' un'operazione molto semplice: e' un normalissimo filtro 'blur' (che guarda caso vuol dire 'sfocatura'). La sua implementazione si trova in un qualunque testo di ottica.
E' l'eliminazion del filtro AA che e' molto difficile riprodurre via software: le maschere di contrasto (corrispondenti al filtro 'sharpen', altro oggetto la cui implementazione si trova nei testi di ottica) sono solo un paliativo.
Tra l'altro, Capure NX, fornito conla 800E, mette a disposizione le funzionalita' per la rimozione del moire.
Non è così facile incorrere in un effetto moirè: due esempi di una trama fitta di un tessuto esenti da disturbo:
Ingrandimento full detail : 2.4 MB
Ingrandimento full detail : 2.1 MB
In compenso ho l'impressione che ci sia in generale maggior dettaglio, dettaglio che invece non ritrovavo nell'utilizzo della D7000 e che ho avuto paura di non avere, forse a torto, anche nella D800 liscia: da qui la mia scelta per la E.
Saluti
Ingrandimento full detail : 2.4 MB
Ingrandimento full detail : 2.1 MB
In compenso ho l'impressione che ci sia in generale maggior dettaglio, dettaglio che invece non ritrovavo nell'utilizzo della D7000 e che ho avuto paura di non avere, forse a torto, anche nella D800 liscia: da qui la mia scelta per la E.
Saluti
Leggerissimo accenno di moire sulla trama della zanzariera..
Sai come e', tra i cugini che fotografano con il tappo (una rognetta sulla 5DmkIII, rilevabile solo se al posto dell'obbiettivo c'e il tappo) e quelli che acquistano la D800E per fotografare zanzariere, questi nuovi prodotti sono pieni di diffetti .
Messaggio modificato da catyaa il Apr 27 2012, 11:27 PM
Sai come e', tra i cugini che fotografano con il tappo (una rognetta sulla 5DmkIII, rilevabile solo se al posto dell'obbiettivo c'e il tappo) e quelli che acquistano la D800E per fotografare zanzariere, questi nuovi prodotti sono pieni di diffetti .
Sai com'è, qualche scatto tanto per provare i limiti della macchina uno li dovrà pur fare... Eh lo so, è uno sporco lavoro....
Visto che il moire e' legato alla presenza di pattern altamente regolari (ad esempio la stoffa), la caccia fotografica e' proprio uno di quei settori in cui il moire non si potra' mai verificare.
Sfortunaccia nera!
Sfortunaccia nera!
Non è detto, le penne dei volatili hanno un pattern molto regolare e problemi di moiré ci possono essere ed anche con una certa frequenza.
Il filtro AA puo' essere simulato via software. Anzi, e' un'operazione molto semplice: e' un normalissimo filtro 'blur' (che guarda caso vuol dire 'sfocatura'). La sua implementazione si trova in un qualunque testo di ottica.
E' l'eliminazion del filtro AA che e' molto difficile riprodurre via software: le maschere di contrasto (corrispondenti al filtro 'sharpen', altro oggetto la cui implementazione si trova nei testi di ottica) sono solo un paliativo.
Tra l'altro, Capure NX, fornito conla 800E, mette a disposizione le funzionalita' per la rimozione del moire.
E' l'eliminazion del filtro AA che e' molto difficile riprodurre via software: le maschere di contrasto (corrispondenti al filtro 'sharpen', altro oggetto la cui implementazione si trova nei testi di ottica) sono solo un paliativo.
Tra l'altro, Capure NX, fornito conla 800E, mette a disposizione le funzionalita' per la rimozione del moire.
La leggera sfocatura del filtro AA è efficace contro il verificarsi del moiré, ma secondo me non è così per la sfocatura a posteriori, una volta che si è verificato il moiré non lo levi con un filtro blur, a meno che non sia così pesante da distruggere completamente il dettaglio.
La funzione di rimozione del moiré che c'è attualmente su Capture NX2 non è che funzioni proprio benissimo, alle volte crea delle alterazioni anche dove non c'è e purtroppo non è applicabile solo sulla zona interessata.
Visto che il moire e' legato alla presenza di pattern altamente regolari (ad esempio la stoffa), la caccia fotografica e' proprio uno di quei settori in cui il moire non si potra' mai verificare.
Sfortunaccia nera!
Sfortunaccia nera!
Ha gia' risposto rolubich, infatti, piume e pelo degli animali provocano eccome moire'.
@lucas67 Infatti, il dettaglio e' identico in entrambe le macchine, con la E hai leggermente piu' nitidezza, ma non c'e' nessuna perdita di dettaglio sulla D800. Peraltro, da F/8 in poi sono quasi certo che non vi sia differenza alcuna tra le due, ma non ho ancora avuto la fortuna di poterlo provare, non e' facile reperire una D800E.
Quando ho scelto per la D800, ho considerato che difficilmente utilizzero' il file a 36Mp. Pertanto,
quella leggera differenza tra l'uno e l'altro corpo non credo la riscontrero' mai.
Posto un paio di link che credo possano interessare.
http://www.nikonuser.info/fotoforum/viewto...da556870a733d06
http://forums.dpreview.com/forums/read.asp...essage=40628600
Ciao
Paolo
@lucas67 Infatti, il dettaglio e' identico in entrambe le macchine, con la E hai leggermente piu' nitidezza, ma non c'e' nessuna perdita di dettaglio sulla D800. Peraltro, da F/8 in poi sono quasi certo che non vi sia differenza alcuna tra le due, ma non ho ancora avuto la fortuna di poterlo provare, non e' facile reperire una D800E.
Entrambe le foto sono scattate con una E: a luce ambiente e con flash on camera "sparato" sul soggetto.
Le differenze tra le due macchine ci sono, altrimenti non esisterebbero due modelli: magari sono più evidenti in certe situazioni di ripresa piuttosto che in altre... ma sono tanto significative da rendere necessario differenziare le fotocamere.
Che poi queste differenze valgano il prezzo richiesto, questo è un altro discorso. Io ritengo di sì.
Messaggio modificato da lucas67 il Apr 28 2012, 07:08 AM
Ha gia' risposto rolubich, infatti, piume e pelo degli animali provocano eccome moire'.
E' un'affermazione basata su esperienza diretta o su ragionamento?
Perche' se e' su ragionamento, ragionando io invece direi che piume e pelo non sono un buon soggetto per la generazione di moire.
E' vero che le piume hanno un pattern abbastanza regolare, ma per generare del moire devi fotografare il soggetto piumoso da molto vicino, il soggetto deve stare fermo, e comunque se moire ci deve essere, ci sara' in piccolissime aree, visto che le piume e i pattern all'interno della piuma non hanno tutti la stessa identica direzione.
Oddio, se posti anche solo una foto in cui si vede tale effetto su un soggetto animale, mi genuflettero' al tuo cospetto almeno 100 volte (cosi' evito una sessione in palestra ).
Ad esempio, in questo soggetto piumato ( , purtroppo non ho trovato foto piu' nitide)
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/comm...cigno_reale.JPG
e' evidente che le piume non hanno una direzione regolare, ma cambia in continuazione. C'e' evidentemente una certa probabilita' che il pattern delle piume vada in battimento con il pattern del sensore, ma questo puo' avvenire solo in piccole zone: la direzione deve essere quasi orizzonatle o quasi verticale (rispetto al sensore, ovviamente), e deve essere alla quasi giusta distanza.
I soggetti biologici non hanno dei pattern cosi regolari da dare problemi.
Sono solo i soggetti artificiali (architettura, moda,...) a poter generare questo effetto in modo piu' visibile.
Naturalmente, onde evitare infratendimenti, qui si sta' cercando di capire con che probabilita' cio' puo' avvenire, non se cio' avviene o meno.
E piu' ci penso, anche con le discussioni come questa, piu' mi convinco che le condizioni per la generazione di moire sono talmente particolari da rendere estremamente bassa la probabilita' che si verifichino contemporaneamente.
Mettiamola cosi: se faccio 10 (o anche 100) foto, con l'obiettivo specifico di vedere l'effetto moire, su quante lo vedro' effettivamente? Una? Tutte? Il 50%?
Che e' diverso, ovviamente, dal pescare, da un archivio di decine o centinaia di migliaia di foto, quella con l'effetto visibile.
E' un'affermazione basata su esperienza diretta o su ragionamento?
Perche' se e' su ragionamento, ragionando io invece direi che piume e pelo non sono un buon soggetto per la generazione di moire.
E' vero che le piume hanno un pattern abbastanza regolare, ma per generare del moire devi fotografare il soggetto piumoso da molto vicino, il soggetto deve stare fermo, e comunque se moire ci deve essere, ci sara' in piccolissime aree, visto che le piume e i pattern all'interno della piuma non hanno tutti la stessa identica direzione.
Oddio, se posti anche solo una foto in cui si vede tale effetto su un soggetto animale, mi genuflettero' al tuo cospetto almeno 100 volte (cosi' evito una sessione in palestra ).
Ad esempio, in questo soggetto piumato ( , purtroppo non ho trovato foto piu' nitide)
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/comm...cigno_reale.JPG
e' evidente che le piume non hanno una direzione regolare, ma cambia in continuazione. C'e' evidentemente una certa probabilita' che il pattern delle piume vada in battimento con il pattern del sensore, ma questo puo' avvenire solo in piccole zone: la direzione deve essere quasi orizzonatle o quasi verticale (rispetto al sensore, ovviamente), e deve essere alla quasi giusta distanza.
I soggetti biologici non hanno dei pattern cosi regolari da dare problemi.
Sono solo i soggetti artificiali (architettura, moda,...) a poter generare questo effetto in modo piu' visibile.
Naturalmente, onde evitare infratendimenti, qui si sta' cercando di capire con che probabilita' cio' puo' avvenire, non se cio' avviene o meno.
E piu' ci penso, anche con le discussioni come questa, piu' mi convinco che le condizioni per la generazione di moire sono talmente particolari da rendere estremamente bassa la probabilita' che si verifichino contemporaneamente.
Mettiamola cosi: se faccio 10 (o anche 100) foto, con l'obiettivo specifico di vedere l'effetto moire, su quante lo vedro' effettivamente? Una? Tutte? Il 50%?
Che e' diverso, ovviamente, dal pescare, da un archivio di decine o centinaia di migliaia di foto, quella con l'effetto visibile.
Perche' se e' su ragionamento, ragionando io invece direi che piume e pelo non sono un buon soggetto per la generazione di moire.
E' vero che le piume hanno un pattern abbastanza regolare, ma per generare del moire devi fotografare il soggetto piumoso da molto vicino, il soggetto deve stare fermo, e comunque se moire ci deve essere, ci sara' in piccolissime aree, visto che le piume e i pattern all'interno della piuma non hanno tutti la stessa identica direzione.
Oddio, se posti anche solo una foto in cui si vede tale effetto su un soggetto animale, mi genuflettero' al tuo cospetto almeno 100 volte (cosi' evito una sessione in palestra ).
Ad esempio, in questo soggetto piumato ( , purtroppo non ho trovato foto piu' nitide)
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/comm...cigno_reale.JPG
e' evidente che le piume non hanno una direzione regolare, ma cambia in continuazione. C'e' evidentemente una certa probabilita' che il pattern delle piume vada in battimento con il pattern del sensore, ma questo puo' avvenire solo in piccole zone: la direzione deve essere quasi orizzonatle o quasi verticale (rispetto al sensore, ovviamente), e deve essere alla quasi giusta distanza.
I soggetti biologici non hanno dei pattern cosi regolari da dare problemi.
Sono solo i soggetti artificiali (architettura, moda,...) a poter generare questo effetto in modo piu' visibile.
Naturalmente, onde evitare infratendimenti, qui si sta' cercando di capire con che probabilita' cio' puo' avvenire, non se cio' avviene o meno.
E piu' ci penso, anche con le discussioni come questa, piu' mi convinco che le condizioni per la generazione di moire sono talmente particolari da rendere estremamente bassa la probabilita' che si verifichino contemporaneamente.
Mettiamola cosi: se faccio 10 (o anche 100) foto, con l'obiettivo specifico di vedere l'effetto moire, su quante lo vedro' effettivamente? Una? Tutte? Il 50%?
Che e' diverso, ovviamente, dal pescare, da un archivio di decine o centinaia di migliaia di foto, quella con l'effetto visibile.
Non sono un fotografo naturalista e quindi non ho idea della percentuale di possibilità del verificarsi di problemi di moiré, ma che possa succedere è sicuro e ti posto un esempio.
Le foto sono scattate con D700 in RAW, quindi con D800E dovrebbe essere peggio.
La foto "Normale" è convertita con NX2 con nitidezza 5 senza riduzione del moiré.
Alla foto "moire High" ho applicato la riduzione moiré al massimo.
Io noto che:
- sul moiré di luminanza la riduzione ha fatto poco o niente
- sul moiré di crominanza invece la riduzione è abbastanza efficace anche se non definitiva
- la riduzione ha però introdotto alterazioni abbastanza evidenti in zone dove non c'era moiré, nella parte inferiore del becco e nelle poche piume blu in mezzo a quelle rosse sotto la testa.
Non ci tengo a farti fare una sessione di palestra , ma è per mettere in guardia sul fatto che la possibilità di moiré c'è sempre e che non basta un click per risolvere il problema, come spesso si legge sul forum.
Sono interessato anch'io alla D800E, ma voglio prima aspettare qualche esempio e studio serio in più, sperando che in CNX2 implementino la possibilità di applicare la riduzione del moiré solo dove serve, per evitare le alterazioni che ho fatto notare.
Altro esempio sempre con D700, il moiré si è verificato sulla tela del parasole del lettino a destra.
Anche in questo caso la riduzione automatica di NX2 ha fatto un buon lavoro (era pero moiré di crominanza sul quale lavora meglio) ma ha prodotto alterazioni in zone dove non c'era moiré, sul contorno dell'asciugamano giallo.
Anche in questo caso la riduzione automatica di NX2 ha fatto un buon lavoro (era pero moiré di crominanza sul quale lavora meglio) ma ha prodotto alterazioni in zone dove non c'era moiré, sul contorno dell'asciugamano giallo.
.. ...
Opps: mi toccano le 100 genuflessioni (vabbe, dovevo comunque farle ).
Le promesse vanno mantenute .
Tra i 30/40000 che ho fatto negli anni, non ricordo di aver mai osservato il problema. Oppure l'ho notato ma semplicemente catalogato come: "vabbe"!
Quindi, questo conferma che la presenza del filtro AA non assicura l'assenza di moire.
Ciao Catyaa,
il buon Rolubich mi ha nuovamente preceduto. Ha gia' detto tutto e anche di piu'.
Posto una foto di moire' con la D800E su una struttura, successivamente corretto, e poi scappo:
http://www.flickr.com/photos/disanzes/7099102599/
Per come la uso io, ti assicuro che non mi accorgero' mai della lievissima differenza di nitidezza delle immagini e mi risparmio anche potenziali sgradevoli sorprese, anche se probabilmente son casi rari, tra moire' e artefatti.
Sono comunque stati fatti progressi, rispetto ad esempio alla D200. Girando in rete, avevo trovato e salvato questo sito. Nel confronto tra D800 e D800E la differenza e' molto meno marcata.
http://www.maxmax.com/nikon_d200hr.htm
http://www.fredmiranda.com/forum/topic/1107012
http://stamates.blogspot.it/2012/04/d800-o...my-results.html
Ciao
Paolo
p.s. posso chiederti se il tuo nick ha qualcosa a che fare con Catia per la progettazione assistita? Perdona la mia impudente curiosita'
Messaggio modificato da cpg il Apr 28 2012, 12:16 PM
il buon Rolubich mi ha nuovamente preceduto. Ha gia' detto tutto e anche di piu'.
Posto una foto di moire' con la D800E su una struttura, successivamente corretto, e poi scappo:
http://www.flickr.com/photos/disanzes/7099102599/
Per come la uso io, ti assicuro che non mi accorgero' mai della lievissima differenza di nitidezza delle immagini e mi risparmio anche potenziali sgradevoli sorprese, anche se probabilmente son casi rari, tra moire' e artefatti.
Sono comunque stati fatti progressi, rispetto ad esempio alla D200. Girando in rete, avevo trovato e salvato questo sito. Nel confronto tra D800 e D800E la differenza e' molto meno marcata.
http://www.maxmax.com/nikon_d200hr.htm
http://www.fredmiranda.com/forum/topic/1107012
http://stamates.blogspot.it/2012/04/d800-o...my-results.html
Ciao
Paolo
p.s. posso chiederti se il tuo nick ha qualcosa a che fare con Catia per la progettazione assistita? Perdona la mia impudente curiosita'
Messaggio modificato da cpg il Apr 28 2012, 12:16 PM
p.s. posso chiederti se il tuo nick ha qualcosa a che fare con Catia per la progettazione assistita? Perdona la mia impudente curiosita'
No, nulla (Accipicchia, ed esiste ancora! Se ricordo bene - si parla dell'alba dell'informatica, anni '70 - e' stato uno dei primi CAD che prevedeva le operazione booleane tra solidi. Bei ricordi).
Non sono un fotografo naturalista e quindi non ho idea della percentuale di possibilità del verificarsi di problemi di moiré, ma che possa succedere è sicuro e ti posto un esempio.
Le foto sono scattate con D700 in RAW, quindi con D800E dovrebbe essere peggio.
La foto "Normale" è convertita con NX2 con nitidezza 5 senza riduzione del moiré.
Alla foto "moire High" ho applicato la riduzione moiré al massimo.
Io noto che:
- sul moiré di luminanza la riduzione ha fatto poco o niente
- sul moiré di crominanza invece la riduzione è abbastanza efficace anche se non definitiva
- la riduzione ha però introdotto alterazioni abbastanza evidenti in zone dove non c'era moiré, nella parte inferiore del becco e nelle poche piume blu in mezzo a quelle rosse sotto la testa.
Non ci tengo a farti fare una sessione di palestra , ma è per mettere in guardia sul fatto che la possibilità di moiré c'è sempre e che non basta un click per risolvere il problema, come spesso si legge sul forum.
Sono interessato anch'io alla D800E, ma voglio prima aspettare qualche esempio e studio serio in più, sperando che in CNX2 implementino la possibilità di applicare la riduzione del moiré solo dove serve, per evitare le alterazioni che ho fatto notare.
Le foto sono scattate con D700 in RAW, quindi con D800E dovrebbe essere peggio.
La foto "Normale" è convertita con NX2 con nitidezza 5 senza riduzione del moiré.
Alla foto "moire High" ho applicato la riduzione moiré al massimo.
Io noto che:
- sul moiré di luminanza la riduzione ha fatto poco o niente
- sul moiré di crominanza invece la riduzione è abbastanza efficace anche se non definitiva
- la riduzione ha però introdotto alterazioni abbastanza evidenti in zone dove non c'era moiré, nella parte inferiore del becco e nelle poche piume blu in mezzo a quelle rosse sotto la testa.
Non ci tengo a farti fare una sessione di palestra , ma è per mettere in guardia sul fatto che la possibilità di moiré c'è sempre e che non basta un click per risolvere il problema, come spesso si legge sul forum.
Sono interessato anch'io alla D800E, ma voglio prima aspettare qualche esempio e studio serio in più, sperando che in CNX2 implementino la possibilità di applicare la riduzione del moiré solo dove serve, per evitare le alterazioni che ho fatto notare.
Grazie dell'esempio, molto istruttivo.
Seppur raro, il moirè esiste, c'è in fotografia, e ti va ad affliggere il cromatismo e la distribuzione geometrica dei colori sull'immagine, e per di più te lo fa la fotocamera, è intrinseco nella mosaicizzazione del file, è nelle radici del RAW.
Se ci fosse stata la possibilità di rimuovere il moirè facilmente, tipo l'AC, tramite software, con un click, Nikon non avrebbe dato tutte le allerte, chiarissime, che ha dato: la sua rimozione senza effetti collaterali, la vedo anch'io assai dura.
Saluti cordiali.
Il filtro AA puo' essere simulato via software. Anzi, e' un'operazione molto semplice: e' un normalissimo filtro 'blur' (che guarda caso vuol dire 'sfocatura'). La sua implementazione si trova in un qualunque testo di ottica.
E' l'eliminazion del filtro AA che e' molto difficile riprodurre via software: le maschere di contrasto (corrispondenti al filtro 'sharpen', altro oggetto la cui implementazione si trova nei testi di ottica) sono solo un paliativo.
Tra l'altro, Capure NX, fornito conla 800E, mette a disposizione le funzionalita' per la rimozione del moire.
E' l'eliminazion del filtro AA che e' molto difficile riprodurre via software: le maschere di contrasto (corrispondenti al filtro 'sharpen', altro oggetto la cui implementazione si trova nei testi di ottica) sono solo un paliativo.
Tra l'altro, Capure NX, fornito conla 800E, mette a disposizione le funzionalita' per la rimozione del moire.
Catyaa, il filtro AA NON puo' essere efficacemente simulato via software nella sua funzione di eliminare fenomeni di cross-color. Come ho gia' scritto poco sopra, una volta che il sensore (senza filtro) e' stato ingannato da pattern che hanno creato macchie colorate, il software non puo' capire se si tratta di colore vero o no.
Paradossalmente invece, da software con un algoritmo semplicissimo e' piu' facile (ma comunque artificioso) recuperare la perdita di dettaglio introdotta dal filtro. La tecnica di "sharpen", in versione analogica, esisteva gia' cinquant'anni fa ai tempi della veccchia cara telecamera in B/N, per recuperare la perdita di dettaglio dovuta al diametro del pennello elettronico del tubo da ripresa. Senza scomodare l'inglese si chiamava "estrattore dei contorni".
Messaggio modificato da Paolo Gx il Apr 28 2012, 05:08 PM