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Viraggi E Dintorni.......
quello che si dovrebbe fare......
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Messaggio: #1
Cari amici, il tema che sto’ per andare ad analizzare puo’ sembrare contro corrente, oggi, quando con un semplice clic del mouse è possibile pescare da migliaia di colori disponibili sulle tavolozze di vari software, sul pc di casa e colorare a piacimento un’immagine. Sta’ di fatto pero’ che non tutti sono propensi a questo genere di operazioni ma preferisca ancora operare con la classica C/O (camera oscura), per vari motivi, prima su tutte la passione di un’operazione dalle antiche tradizioni fotografiche e che tutt’ora se sviluppata in maniera adeguata e con la dovuta preparazione garantisce enormi soddisfazioni.
Ebbene ritornando a quello che era il tema iniziale, cioè il viraggio, tralascio volutamente i viraggi che mirano alla colorazione delle stampe tipo quelli Seppia, all’Oro, al Rame, al Ferro ecc. ecc.
La mia attenzione vuole soffermarsi volutamente su un specifico viraggio: quello al Selenio.
Ma perché proprio quello al Selenio ? Perché è il viraggio che piu’ si presta alla conservazione delle stampe in modalita’ “archivio”, cioè quello che permette una durata enorme della stampa mantenendo una notevole qualita’ nel tempo. Molti che ancora stampano in casa le loro preziose foto, infatti, non eseguono questo trattamento finale nonostante esso garantisca non solo durata nel tempo ma aumenti anche la tridimensionalita’ dell’immagine, aumentando la sensazione della scala tonale con variazioni piu’ marcate (a dire il vero non è solo una sensazione ma una realta’), un contrasto piu’ deciso: insomma rende piu’ bella e con una maggior plasticita’una foto in b/n.
Il viraggio al selenio si puo’ trovare diluito (es. il Kodak Selenium Toner) in pratiche bottiglie, basta diluire la quantita’ desiderata per l’effetto desiderato, ma si puo’ anche fare in casa, facendo molta attenzione pero’ perché si tratta di manipolare del “seleno-solfato di sodio” e mescolato con del “solfito di sodio anidro”, poiché il tutto deve essere finemente pestato con un mortaio, la volatilita’ del prodotto è elevata e nociva, quindi a mio avviso è decisamente preferibile la prima soluzione: quella gia’ preparata (che comunque non è che si possa usare per fare dei gargarismi…..).
Come tutti i viraggi (o quasi tutti) va’ condotto sulle stampe finite, cioè sviluppate, fissate e lavate.
Prendendo in esame quello citato sopra si puo’ dire che con delle diluizioni leggere (tipo dall’1/20 a 1/40 con un tempo di immersione di circa due/tre minuti non si hanno variazioni di tono dell’immagine ma gia’ si garantisce una notevole stabilita’ nel tempo, se poi’ si passa a concentrati maggiori tipo dall’1/4 a 1/10 con il medesimo tempo di prima si possono avere delle variazioni di tono tendenti un po’ al rossiccio/marrone, cioè un tono piu’ “caldo” dell’immagine, che come gia’ detto puo’ variare a seconda del tempo e del concentrato della soluzione, tutto in base al gusto dell’operatore, o alle proprie esigenze di stampa; da notare comunque che il maggior effetto lo si ottiene con del cartoncino barritato e puo’ variare anche a seconda della marca della carta stessa e che comunque molto puo’ dipendere anche dall’esposizione dell’immagine, dalla sua intensita’ finale. Personalmente, stampando con della Oriental New Seagull ed Agfa Classic Multicontrast (Kentmere Art de Luxe ogni tanto….) ho trovato il giusto compromesso tra tono/conservazione di un rapporto 1/20 per circa tre/quattro minuti per non avere cambi di tono, mentre per avere delle immagini dal tono piu’ caldo e coinvolgente uso un rapporto di 1/10 per circa sei minuti……questo, ovviamente, dopo varie prove e gusto personale……!!
Ah……dimenticavo: dopo il viraggio le stampe devono essere ri-lavate per almeno 15/20 minuti se dopo lo sviluppo sono state lavate una prima volta con dell’Hypo Clearing Agent (cioè un composto che favorisce il lavaggio delle stampe diminuendo il tempo di permanenza in acqua anche del 70%,a seconda della marca usata., altrimenti il lavaggio dovra’ essere di circa 45/60 minuti).
Ecco questo è in pratica un riassunto di un procedimento particolare ma decisivo per un’ottima stampa in b/n, spesso sottovalutato e che meriterebbe ben piu’ spazio per essere ben compreso in tutte le sue sfumature.
Ciao Mauro.
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Messaggio: #2
laugh.gif Felice, come ovvio, di poter parlare di processi in C.O., vorrei prima di tutto complimentarmi con Mauro per la completezza dell'esposizione wink.gif e aggiungere solo qualcosa che viene dalla mia esperienza diretta in questo particolare tipo di processo. Uso normalmente per le stampe che ritengo di conservare più a lungo una carta che a me ha dato il giusto equilibrio tra estensione tonale dei grigi e profondità nei neri parlo della Multicontrast Classic dell'Agfa. Premetto che il processo di viraggio al Selenio lo uso solo per stabilizzare le stampe e non per dar loro una colorazione quindi, come ha giustamente spiegato Mauro, ho trovato una diluizione atta allo scopo e che mi serve solo per per pulire i bianchi e trasformare l'argento metallico in un composto più stabile. Dopo varie prove mi sono fermato, almeno con la carta di cui ho parlato prima, alla diluizione di 1:35 per un'immersione della durata di 3 minuti. Aggiungo che tutto il processo avviene alla luce del giorno e in un locale che DEVE essere abbondantemente arieggiato per i miasmi non certo gradevoli che il Selenio produce. Siccome questo tipo di processo può avvenire non solo subito dopo il lavaggio della stampa ma anche dopo vari giorni o addirittura mesi, sono solito farlo quando ho un buon numero di stampe da virare, unica accortezza è quella di bagnare le stampe per circa dieci minuti in acqua. biggrin.gif
Utente cancellato
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Messaggio: #3
QUOTE(Claudio Orlando @ Dec 4 2003, 10:20 AM)
laugh.gif Felice, come ovvio, di poter parlare di processi in C.O., vorrei prima di tutto complimentarmi con Mauro per la completezza dell'esposizione wink.gif e aggiungere solo qualcosa che viene dalla mia esperienza diretta in questo particolare tipo di processo. Uso normalmente per le stampe che ritengo di conservare più a lungo una carta che a me ha dato il giusto equilibrio tra estensione tonale dei grigi e profondità nei neri parlo della Multicontrast Classic dell'Agfa. Premetto che il processo di viraggio al Selenio lo uso solo per stabilizzare le stampe e non per dar loro una colorazione quindi, come ha giustamente spiegato Mauro, ho trovato una diluizione atta allo scopo e che mi serve solo per per pulire i bianchi e trasformare l'argento metallico in un composto più stabile. Dopo varie prove mi sono fermato, almeno con la carta di cui ho parlato prima, alla diluizione di 1:35 per un'immersione della durata di 3 minuti. Aggiungo che tutto il processo avviene alla luce del giorno e in un locale che DEVE essere abbondantemente arieggiato per i miasmi non certo gradevoli che il Selenio produce. Siccome questo tipo di processo può avvenire non solo subito dopo il lavaggio della stampa ma anche dopo vari giorni o addirittura mesi, sono solito farlo quando ho un buon numero di stampe da virare, unica accortezza è quella di bagnare le stampe per circa dieci minuti in acqua. biggrin.gif

Ok, ottima riflessione....!!
Ciao.
mdj
Messaggio: #4
Se nella mia vita vi avessi incontrati prima... (distanze a parte), probabilmente userei ancora la pellicola, oltre al digitale!
Maestri di camera oscura si nasce!
Bravi!
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Messaggio: #5
Mauro, come ti ho già detto svariate volte, le pellicole si vendono ancora e ti serve ben poco per divertirti un pò con questo genere!! biggrin.gif

In fondo non faresti altro che aggiungere un altro tassello alla tua fotografia...non è quello che ho fatto io aggiungendo la mia prima coolpix forse?

Non sono mai diventato un esperto di photoshop e continuo a trovare la "mia" fotografia tra le emulsioni bianconero, però aggiungere un qualcosa raramente vanifica il resto!

Complimenti a mauro z. per l'articolo..per i viraggi ho rimandatotutto a dopo l'estate, quando avrò la MIA camera oscura e non dovrò rimbalzare dal mio bagno all'ingranditore dell'amico, ecc,ecc........ :ciao:
sergiobutta
Messaggio: #6
QUOTE (mdj @ Dec 5 2003, 11:40 AM)
Se nella mia vita vi avessi incontrati prima... (distanze a parte), probabilmente userei ancora la pellicola, oltre al digitale!
Maestri di camera oscura si nasce!
Bravi!

Parlare con Claudio Orlando o lggere i suoi consigli sullo sviluppo e stampa, mi colpisce sempre profondamente e mi spinge a riutilizzare lo splendido M700 Durst, che giace inutilizzato in una camera oscura da oltre 20 anni, sommerso da borsoni e valige che mia moglie ha ritenuto di dover conservare in uno sgabuzzino che rappresentava il massimo dell'arte di casa mia. Ho già acquistato una pellicola, ho preparato la sviluppatrice ... ma al viraggio al selenio, temo non arriverò.
Utente cancellato
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Messaggio: #7
Caro Sergio,
non credo proprio di poter insegnare nulla. Soprattutto a persone che come te vengono da un lungo uso della C.O.. Non nascondo che il sentire che hai riacquistato una pellicola mi faccia piacere, lo stesso che avrai tu quando acquisterò la mia prima DSRL, (spero presto) rolleyes.gif .

Tutto bisogna provare e tutto bisogna usare per far sì che le nostre conoscenze siano le più ampie possibili nel mondo che più ci appassiona.

Ho sempre detto che per me stampare è una passione nella passione, spero potrà diventare altrettanto appassionante l'uso dei programmi di fotoritocco...non so...dovrò provare anche quell'eperienza.

Di sicuro, e di questo sono certo, una cosa non riuscirà mai a soppiantare l'altra. W LA TRI-X laugh.gif laugh.gif laugh.gif

carminecuccuru
Messaggio: #8
Cari Sergio, Mauro e Claudio...complimenti per la piccola ma grande discussione che avete iniziato...io ho solo 24 anni, ma appassionato al "classico" della fotografia...è bello sentire parlare di viraggi e di C.O...una tradizione che forse non morirà mai...comunque a parte tutto, grazie dai fotografi per così dire tradizionalisti....
a proposito.....lo so che non centra niente....ma quel famoso incontro a Rm che si doveva fare si farà????? huh.gif
ti ricordi Claudio...... vero???? wink.gif
così, finalmente potrò imparare qualcosa....
w la tri-x woohoo.gif
Utente cancellato
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Messaggio: #9
QUOTE (blusky616@inwind.it @ Sep 18 2004, 07:40 PM)
ma quel famoso incontro a Rm che si doveva fare si farà????? huh.gif
ti ricordi Claudio...... vero???? wink.gif
così, finalmente potrò imparare qualcosa....
w la tri-x woohoo.gif

Ciao, wink.gif

se ti riferisci a quello in cui ci dovevamo incontrare Marco (mmfr), Lambretta e io...purtroppo è saltato, è difficle trovarsi liberi tutti nello stesso giorno...ma vedrai che presto riusciremo a combinare quaòlcosa insieme, tieni d'occhio la sezione Life.
 
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