Salve a tutti!
Scrivo perchè mi piacerebbe avere dei consigli riguardo la P90 e la fotografia in generale.
Premetto di essere una fotografa in erba. Cioè, sto imparando facendo tantissime prove, ormai ho già fatto più di 3000 foto in 3 mesi che ho la Nikon, però devo ancora imparare molto.
La settimana scorsa ho partecipato ad una manifestazione sportiva di 3 giorni, e ho fatto moltissime foto, di tutta la giornata, sia con pieno sole che verso sera con poca luce. Ovviamente essendo soggetti in movimento ho fatto le mie prove, alcune delle quali venute bene altre un pò meno.
Vorrei chiedere dei consigli a riguardo.
Ho postato un pezzo di immagine (se si vede) dove si osserva un "difetto" d'immagine.
Sembrano tanti quadratini strani scuri che, vista la foto nella sua interezza, rovinano, quasi, il tutto.
Li potete vedere nella parte inferiore della foto che ho postato. Mentre la foto o cmq quel pezzo di foto dovrebbe risultare invece come la parte superiore della foto. (Che era maggiormente illuminata di quella sottostante).
E' il mio monitor che mi fa questo scherzo oppure li vedete anche voi?
Immagine
Supponendo di avere un monitor ancora decente e non rotto, e siccome questo difetto si presenta in tutte le zone molto scure delle foto che ho fatto (non di tutte, fortunatamente!) come ad esempio parti piccole in ombra molto scure, e soprattutto in quelle foto con soggetti neri (scuri) e poca luce, ho pensato che fosse un problema di sottoesposizione. Cosa ne pensate, ho dedotto giusto?
Se sbaglio correggetemi.
Ipotizzando un problema di sottoesposizione vorrei (se posso) chiedere dei consigli sulle tecniche fotografiche.
Certo, so che ogni macchina ha il suo modo di "ragionare", però le mie sono domande più teoriche applicate al mio problema.
Se posso, chiedo aiuto agli esperti fotografi.
Ho scattato la foto che vedete allegata (è solo un pezzo di foto) con le seguenti proprietà:
Modalità di esposizione: Priorità di tempi
diaframma: f/4
tempi: 1/500 sec.
ISO: 200
distanza focale: 21 mm
lunghezza focale 35 mm: 117
Io ho scattato in priorità di tempi, quindi con un tempo fisso impostato, la P90 ha regolato di conseguenza il diaframma. Ho notato, negli scatti effettuati quelle giornate, che il diaframma risulta sempre al massimo valore di apertura per ogni foto, considerando il livello di zoom. (In pratica il diaframma più aperto di così con quel valore di zoom non era possibile).
Nonostante questo, in alcune foto, nelle zone "buie", noto il difetto che potrete vedere anche voi nell'immagine postata.
A questo punto mi chiedo: a parità di luce, come posso scattare in priorità di tempi senza che si visualizzi quel difetto? Devo per caso aumentare gli ISO?
Anche se sto fotografando soggetti in movimento va bene aumentare gli ISO quando comincia ad imbrunire?
L'uso di un cavalletto quando c'è poca luce o c'è nuvoloso può aiutarmi?
Ma se aumento gli ISO quando c'è molta luce corro il rischio che i bianchi risultino "bruciati"?
Una foto viene "bruciata" se apro troppo il diaframma o per quali altri motivi?
Oppure diminuire i tempi... ma così facendo non rischio di fotografare il soggetto ma ritrovarmelo "mosso"?
I soggetti che fotografo io, si muovono da un minimo di 350 m al minuto, ad un massimo di 400 m al minuto. Il problema (se si vuole vedere così) è che questi soggetti non hanno MAI una velocità costante, ma anzi è sempre variabile restando (non sempre) nei limiti citati. Quali i tempi migliori per una foto non mossa di questi soggetti?
Mi scuso per le domande forse stupide, ma essendo ancora principiante (tanto), alcune cose devo ancora impararle.... Spero di aver espresso chiaramente i miei dubbi.
Ringrazio tutti coloro che vorranno rispondermi e chiarendomi tutti i miei dubbi esposti
GRAZIE a tutti!!!
Messaggio modificato da Nikon_P90 il Sep 29 2010, 11:10 AM
Scrivo perchè mi piacerebbe avere dei consigli riguardo la P90 e la fotografia in generale.
Premetto di essere una fotografa in erba. Cioè, sto imparando facendo tantissime prove, ormai ho già fatto più di 3000 foto in 3 mesi che ho la Nikon, però devo ancora imparare molto.
La settimana scorsa ho partecipato ad una manifestazione sportiva di 3 giorni, e ho fatto moltissime foto, di tutta la giornata, sia con pieno sole che verso sera con poca luce. Ovviamente essendo soggetti in movimento ho fatto le mie prove, alcune delle quali venute bene altre un pò meno.
Vorrei chiedere dei consigli a riguardo.
Ho postato un pezzo di immagine (se si vede) dove si osserva un "difetto" d'immagine.
Sembrano tanti quadratini strani scuri che, vista la foto nella sua interezza, rovinano, quasi, il tutto.
Li potete vedere nella parte inferiore della foto che ho postato. Mentre la foto o cmq quel pezzo di foto dovrebbe risultare invece come la parte superiore della foto. (Che era maggiormente illuminata di quella sottostante).
E' il mio monitor che mi fa questo scherzo oppure li vedete anche voi?
Immagine
Supponendo di avere un monitor ancora decente e non rotto, e siccome questo difetto si presenta in tutte le zone molto scure delle foto che ho fatto (non di tutte, fortunatamente!) come ad esempio parti piccole in ombra molto scure, e soprattutto in quelle foto con soggetti neri (scuri) e poca luce, ho pensato che fosse un problema di sottoesposizione. Cosa ne pensate, ho dedotto giusto?
Se sbaglio correggetemi.
Ipotizzando un problema di sottoesposizione vorrei (se posso) chiedere dei consigli sulle tecniche fotografiche.
Certo, so che ogni macchina ha il suo modo di "ragionare", però le mie sono domande più teoriche applicate al mio problema.
Se posso, chiedo aiuto agli esperti fotografi.
Ho scattato la foto che vedete allegata (è solo un pezzo di foto) con le seguenti proprietà:
Modalità di esposizione: Priorità di tempi
diaframma: f/4
tempi: 1/500 sec.
ISO: 200
distanza focale: 21 mm
lunghezza focale 35 mm: 117
Io ho scattato in priorità di tempi, quindi con un tempo fisso impostato, la P90 ha regolato di conseguenza il diaframma. Ho notato, negli scatti effettuati quelle giornate, che il diaframma risulta sempre al massimo valore di apertura per ogni foto, considerando il livello di zoom. (In pratica il diaframma più aperto di così con quel valore di zoom non era possibile).
Nonostante questo, in alcune foto, nelle zone "buie", noto il difetto che potrete vedere anche voi nell'immagine postata.
A questo punto mi chiedo: a parità di luce, come posso scattare in priorità di tempi senza che si visualizzi quel difetto? Devo per caso aumentare gli ISO?
Anche se sto fotografando soggetti in movimento va bene aumentare gli ISO quando comincia ad imbrunire?
L'uso di un cavalletto quando c'è poca luce o c'è nuvoloso può aiutarmi?
Ma se aumento gli ISO quando c'è molta luce corro il rischio che i bianchi risultino "bruciati"?
Una foto viene "bruciata" se apro troppo il diaframma o per quali altri motivi?
Oppure diminuire i tempi... ma così facendo non rischio di fotografare il soggetto ma ritrovarmelo "mosso"?
I soggetti che fotografo io, si muovono da un minimo di 350 m al minuto, ad un massimo di 400 m al minuto. Il problema (se si vuole vedere così) è che questi soggetti non hanno MAI una velocità costante, ma anzi è sempre variabile restando (non sempre) nei limiti citati. Quali i tempi migliori per una foto non mossa di questi soggetti?
Mi scuso per le domande forse stupide, ma essendo ancora principiante (tanto), alcune cose devo ancora impararle....
Spero di aver espresso chiaramente i miei dubbi.Ringrazio tutti coloro che vorranno rispondermi e chiarendomi tutti i miei dubbi esposti
GRAZIE a tutti!!!
Messaggio modificato da Nikon_P90 il Sep 29 2010, 11:10 AM
L'immagine linkata appare come un rettangolo nero.
Prova ad allegare qualche immagine completa.
Saluti
Pietro
Prova ad allegare qualche immagine completa.
Saluti
Pietro
QUOTE(ea00220 @ Sep 29 2010, 12:50 PM) 
L'immagine linkata appare come un rettangolo nero.
Prova ad allegare qualche immagine completa.
Saluti
Pietro
Prova ad allegare qualche immagine completa.
Saluti
Pietro
Si scusate
Ecco ne allego un altra che dovrebbe vedersi meglio.
Il difetto che intendo io l'ho messo in risalto dalle frecce rosse. Sono puntini piccoli neri che deturpano l'immagine vista nella sua interezza. Come se fossero dei "pixeloni" grossi. Invece se non ci fosse quel difetto dovrebbe vedersi una sfumatura omogenea che dal colore marrone in alto va verso il basso che è più scuro (punto in cui arriva meno luce). Anche se la sfumatura diventa poi nero ok, però dovrebbe essere omogeneo, che invece con quel difetto non lo è.
Ditemi se li vedete ora
GRAZIE
Immagine
L'immagine è ancora troppo piccola per poter capire di cosa si tratta.
Dovresti allegare una immagine con le dimensioni originali per poterla analizzare più comodamente.
Saluti
Pietro
Dovresti allegare una immagine con le dimensioni originali per poterla analizzare più comodamente.
Saluti
Pietro
QUOTE(ea00220 @ Sep 29 2010, 05:14 PM)
L'immagine è ancora troppo piccola per poter capire di cosa si tratta.
Dovresti allegare una immagine con le dimensioni originali per poterla analizzare più comodamente.
Saluti
Pietro
Dovresti allegare una immagine con le dimensioni originali per poterla analizzare più comodamente.
Saluti
Pietro
Ringrazio per l'osservazione fatta
Ora linko una foto intera. Il difetto che riscontro sul mio monitor è un effetto pixel molto marcato come se l'immagine fosse un formato gif con solo 256 colori ad un canale solo, invece che un jpeg a 16 milioni di colori.
Il difetto che vedo io l'ho messo in risalto con delle frecce rosse come l'ultima foto.
Immagine
Questa è l'immagine. Ora che è intera dovrebbe vedersi bene...pure il difetto!
Per una più semplice comparazione e per una spiegazione più dettagliata vi posto un immagine presa dal web in formato gif.
Ecco: alcune delle foto che ho fatto io, nelle zone scure, presentano il difetto di simil formato gif come in questa foto.
Comparazione img
Rendo l'idea?
GRAZIE ancora a tutti!
Piccolo aggiornamento: questo difetto lo noto solo sul mio monitor. Se guardo queste stesse foto con un monitor diverso con scheda video molto prestante questo difetto NON lo vedo più.
Mi è stato detto che è una questione di "refresh del video". In pratica molto più veloce del mio.
Io non capisco: ma sono le foto che sono rovinate perchè sottoesposte oppure è il mio video che è pochino schifoso?
Chiedo aiuto. Voi vedete questo difetto da "formato gif" che vedo io sul mio monitor?
GRAZIE infinite a tutti quelli che possono aiutarmi. grazie davvero.
La foto linkata è ancora troppo piccola per poterla analizzare e quindi esprimere un giudizio.
L'immagine di comparazione, poi, è assolutamente invalutabile.
Come già scritto, la cosa migliore, se non vuoi allegare le foto che già hai, è che tu faccia delle foto di prova, simulamndo le condizioni in cui si verifica il difetto e le alleghi qui nelle dimensioni originali. Solo così sarà possibile verificarle.
Saluti
Pietro
L'immagine di comparazione, poi, è assolutamente invalutabile.
Come già scritto, la cosa migliore, se non vuoi allegare le foto che già hai, è che tu faccia delle foto di prova, simulamndo le condizioni in cui si verifica il difetto e le alleghi qui nelle dimensioni originali. Solo così sarà possibile verificarle.
Saluti
Pietro
QUOTE(ea00220 @ Sep 30 2010, 08:32 AM)
La foto linkata è ancora troppo piccola per poterla analizzare e quindi esprimere un giudizio.
L'immagine di comparazione, poi, è assolutamente invalutabile.
Come già scritto, la cosa migliore, se non vuoi allegare le foto che già hai, è che tu faccia delle foto di prova, simulamndo le condizioni in cui si verifica il difetto e le alleghi qui nelle dimensioni originali. Solo così sarà possibile verificarle.
Saluti
Pietro
L'immagine di comparazione, poi, è assolutamente invalutabile.
Come già scritto, la cosa migliore, se non vuoi allegare le foto che già hai, è che tu faccia delle foto di prova, simulamndo le condizioni in cui si verifica il difetto e le alleghi qui nelle dimensioni originali. Solo così sarà possibile verificarle.
Saluti
Pietro
Innanzi tutto ringrazio per la disponibilità
Ora l'immagine la linko nelle sue dimensioni originali
Immagine
Spero che si riesca a vedere nelle sue dimensioni reali dal link postato. Io ho caricato l'immagine nelle sue dimensioni reali.
Il difetto che riscontro risulta nelle zone scure. La coda. la pancia, in mezzo alle gambe.
E' un effetto di pixel grossi come se la foto in quelle zone fosse stata salvata in formato gif. Cioè perdita di "colori".
Ringrazio ancora per la disponibilità e la pazienza
GRAZIE
Ho scaricato la foto e l'ho visualizzata sia con Photoshop PS3 che con Capture NX, ma non sono riuscito ad individuare i difetti che lamenti.
C'è un po' di rumore, che si presenta con una certa granulosità, ma niente di strano, visto che la foto è stata scattata con sensibilità ISO 200.
Inoltre la messa a fuoco non è perfetta, ma potrebbe essere dovuta alla modalità AF-C, oppure al fatto che il soggetto è in movimento.
La foto è anche leggermente sottoesposta, ma complessivamente non presenta difetti evidenti.
Vediamo se l'amico abyss (Pino), o qualcun altro, riesce ad individuare dei particolari che mi sono sfuggiti.
Saluti
Pietro
Messaggio modificato da ea00220 il Sep 30 2010, 12:42 PM
C'è un po' di rumore, che si presenta con una certa granulosità, ma niente di strano, visto che la foto è stata scattata con sensibilità ISO 200.
Inoltre la messa a fuoco non è perfetta, ma potrebbe essere dovuta alla modalità AF-C, oppure al fatto che il soggetto è in movimento.
La foto è anche leggermente sottoesposta, ma complessivamente non presenta difetti evidenti.
Vediamo se l'amico abyss (Pino), o qualcun altro, riesce ad individuare dei particolari che mi sono sfuggiti.
Saluti
Pietro
Messaggio modificato da ea00220 il Sep 30 2010, 12:42 PM
Innanzi tutto ringrazio l'amico Pietro per la fiducia (immeritata) "da segugio" 
Devo dire che concordo con lui: anche secondo me la problematica nella resa della foto che lamenti è da attribuirsi al classico disturbo "noise" dovuto al sensore piccino della compatta bridge, unito al fatto che lo scatto è a 200 ISO.
Rumore (ed algoritmi di riduzione del disturbo applicati dalla fotocamera), generano facilmente l'effetto che lamenti, e che devo dirti mi capita di ritrovare anche in scatti fatti con le reflex, anche se queste ultime hanno ovviamente maggiori margini, visto che il sensore ha dimensioni superiori.
In effetti c'è anche una leggera sottoesposizione, ma non grave.
Insomma, anche secondo me è tutto nella norma, continua a sperimentare con la macchina, per sfruttarla al massimo.
Pino
Devo dire che concordo con lui: anche secondo me la problematica nella resa della foto che lamenti è da attribuirsi al classico disturbo "noise" dovuto al sensore piccino della compatta bridge, unito al fatto che lo scatto è a 200 ISO.
Rumore (ed algoritmi di riduzione del disturbo applicati dalla fotocamera), generano facilmente l'effetto che lamenti, e che devo dirti mi capita di ritrovare anche in scatti fatti con le reflex, anche se queste ultime hanno ovviamente maggiori margini, visto che il sensore ha dimensioni superiori.
In effetti c'è anche una leggera sottoesposizione, ma non grave.
Insomma, anche secondo me è tutto nella norma, continua a sperimentare con la macchina, per sfruttarla al massimo.
Pino
GRAZIE infinitamente
Sicuramente quello che mi dite è rincuorante, in quanto lo scatto (e quasi tutti gli altri) non sono rovinati. Mi chiedo solamente come mai quel "difetto" che vedevo risultava solo in qualche monitor in cui ho visto quelle foto. bho.
Chiedo se possibile alcune informazioni riguardanti la "tecnica fotografica".
Lo scatto da voi visualizzato è stato fatto con ISO 200. Dite che è un pò poco per quello scatto?
Posso dire di trovarmi molto bene con la mia bridge fino ad ISO 800, poi da lì in su comincia a vedersi un rumore di sottofondo eccessivo.
Per l'ISO da utilizzare vorrei sfatare alcune "imprecisioni" colte nel web.
Se aumento l'ISO è possibile che mi si bruciano i bianchi? Perchè spesso faccio foto con parti alla luce solare, bianche (tipo muri, staccionate,...) e parti in ombra molto scure; quindi chiedevo se in questi casi usando ISO più elevati i bianchi al sole vengano bruciati...può essere?
Se SI, quali le impostazioni migliori per queste foto con parti bianche al sole e parti in ombra?
Quali sono le cause di bianchi bruciati? Apertura eccessiva del diaframma?
L'uso di un cavalletto all'imbrunire può aiutarmi anche con soggetti in movimento?
Ringrazio infinitamente per l'aiuto fornitomi e per le risposte ai miei dubbi.
Grazie ancora
Sicuramente quello che mi dite è rincuorante, in quanto lo scatto (e quasi tutti gli altri) non sono rovinati. Mi chiedo solamente come mai quel "difetto" che vedevo risultava solo in qualche monitor in cui ho visto quelle foto. bho.
Chiedo se possibile alcune informazioni riguardanti la "tecnica fotografica".
Lo scatto da voi visualizzato è stato fatto con ISO 200. Dite che è un pò poco per quello scatto?
Posso dire di trovarmi molto bene con la mia bridge fino ad ISO 800, poi da lì in su comincia a vedersi un rumore di sottofondo eccessivo.
Per l'ISO da utilizzare vorrei sfatare alcune "imprecisioni" colte nel web.
Se aumento l'ISO è possibile che mi si bruciano i bianchi? Perchè spesso faccio foto con parti alla luce solare, bianche (tipo muri, staccionate,...) e parti in ombra molto scure; quindi chiedevo se in questi casi usando ISO più elevati i bianchi al sole vengano bruciati...può essere?
Se SI, quali le impostazioni migliori per queste foto con parti bianche al sole e parti in ombra?
Quali sono le cause di bianchi bruciati? Apertura eccessiva del diaframma?
L'uso di un cavalletto all'imbrunire può aiutarmi anche con soggetti in movimento?
Ringrazio infinitamente per l'aiuto fornitomi e per le risposte ai miei dubbi.
Grazie ancora
Per quanto riguarda la sensibilità, compatibilmente con le condizioni di luce, è meglio tenerla più bassa possibile. Nel caso della tua foto, scattata a ISO 200 e 1/800 sec., sarebbe stato meglio utilizzare una sensibilità di ISO 100 e tempo 1/400 sec., secondo me più che sufficiente a garantire una messa a fuoco sicura ed esente da micromosso.
L'aumento della sensibilità, di per se, non è causa di bruciatura dei bianchi, ma provoca una diminuzione della latitudine di posa che rende ancora più critica l'esposizione. Anche per questo è sempre meglio usare il valore ISO più basso possibile, sempre che la luce lo consenta.
La causa della bruciatura dei bianchi è solo una esposizione non perfettamente bilanciata per la scena da riprendere. Per evitare la bruciatura puoi provare ad usare la lettura esposimetrica spot, se la tua fotocamera lo consente, puntando sull'elemento bianco che ti interessa e compensando di due o tre diaframmi in sovraesposizione (+2, +3 ev).
Così sicuramente otterrai una corretta esposizione per i bianchi, ma dovrai fare i conti con le zone scure, che inevitabilmente saranno ... più nere di una notte senza luna.
Purtroppo le fotocamere non hanno la sensibilità dell'occhio umano e possono registrare correttamente le immagini solo in un intervallo di luminosità (latitudine di posa) molto inferiore di quello compatibile con l'occhio umano.
Il sistema esposimetrico della tua fotocamera (e quello di tutte le altre), in modalità automatica (matrix), sceglie l'esposizione media che meglio si addice alla scena ripresa, confrontandola con un data-base interno di svariate migliaia di scene "tipo", però così facendo cercherà di salvare il salvabile, ovvero cercherà di salvaguardare il massimo contenuto informativo della scena, probabilmente sacrificando un po' i bianchi da una parte e le zone troppo scure dall'altra.
In modalità spot o semispot (se disponibile) deve essere il fotografo, in base alla propria esperienza, a valutare dove fare la lettura esposimetrica, in funzione dei risultati che si vogliono ottenere e compensando di conseguenza; ma sicuramente dovrà effettuare una scelta sacrificando qualcosa.
E questo è un problema che affligge tutti i fotografi e che non ha soluzione. Purtroppo occorre fare i conti con i limiti tecnici/tecnologici degli strumenti fotografici.
L'unica cosa da fare è cercare di capire se la parte importante della fotografia sta più dalla parte delle alte luminosità o nelle zone d'ombra e regolarsi di conseguenza. Avere tutto è praticamente impossibile.
Ovviamente le fotocamere più evolute, come le reflex, hanno una latitudine di posa maggiore di quella delle compatte, però anche quelle hanno i loro limiti.
Spero di esserti stato utile, almeno un po'.
Saluti
Pietro
L'aumento della sensibilità, di per se, non è causa di bruciatura dei bianchi, ma provoca una diminuzione della latitudine di posa che rende ancora più critica l'esposizione. Anche per questo è sempre meglio usare il valore ISO più basso possibile, sempre che la luce lo consenta.
La causa della bruciatura dei bianchi è solo una esposizione non perfettamente bilanciata per la scena da riprendere. Per evitare la bruciatura puoi provare ad usare la lettura esposimetrica spot, se la tua fotocamera lo consente, puntando sull'elemento bianco che ti interessa e compensando di due o tre diaframmi in sovraesposizione (+2, +3 ev).
Così sicuramente otterrai una corretta esposizione per i bianchi, ma dovrai fare i conti con le zone scure, che inevitabilmente saranno ... più nere di una notte senza luna.
Purtroppo le fotocamere non hanno la sensibilità dell'occhio umano e possono registrare correttamente le immagini solo in un intervallo di luminosità (latitudine di posa) molto inferiore di quello compatibile con l'occhio umano.
Il sistema esposimetrico della tua fotocamera (e quello di tutte le altre), in modalità automatica (matrix), sceglie l'esposizione media che meglio si addice alla scena ripresa, confrontandola con un data-base interno di svariate migliaia di scene "tipo", però così facendo cercherà di salvare il salvabile, ovvero cercherà di salvaguardare il massimo contenuto informativo della scena, probabilmente sacrificando un po' i bianchi da una parte e le zone troppo scure dall'altra.
In modalità spot o semispot (se disponibile) deve essere il fotografo, in base alla propria esperienza, a valutare dove fare la lettura esposimetrica, in funzione dei risultati che si vogliono ottenere e compensando di conseguenza; ma sicuramente dovrà effettuare una scelta sacrificando qualcosa.
E questo è un problema che affligge tutti i fotografi e che non ha soluzione. Purtroppo occorre fare i conti con i limiti tecnici/tecnologici degli strumenti fotografici.
L'unica cosa da fare è cercare di capire se la parte importante della fotografia sta più dalla parte delle alte luminosità o nelle zone d'ombra e regolarsi di conseguenza. Avere tutto è praticamente impossibile.
Ovviamente le fotocamere più evolute, come le reflex, hanno una latitudine di posa maggiore di quella delle compatte, però anche quelle hanno i loro limiti.
Spero di esserti stato utile, almeno un po'.
Saluti
Pietro
Volendo consigliarti delle letture per fotografi inesperti come te e me e non potendo scrivere sul forum indicazioni commerciali, ti ho inviato un PM indicando due testi che mi hanno avvicinato alle tecniche fotografiche senza troppi paroloni.
Ciao
Ciao
@ ea00220: Grazie infinitamente per i consigli preziosi che mi hai dato, rileggendo un paio di volte ho capito tutto il messaggio
Questo mi stimola moltissimo a continuare a fare tantissime prove con la mia bridge, che anche se NON è una reflex, per il mio modesto parere è un ottima macchina per ciò che ora ci devo fare. Mi ha dato tante, tante soddisfazioni.
In questo momento non mi vengono in mente altre domande, spero che se in futuro avrò altre curiosità potrò chiedere a chi è più esperto di me
@ sosaax: Ringrazio anche te, moltissimo, MP letto e risposto, Grazie!
Questo mi stimola moltissimo a continuare a fare tantissime prove con la mia bridge, che anche se NON è una reflex, per il mio modesto parere è un ottima macchina per ciò che ora ci devo fare. Mi ha dato tante, tante soddisfazioni.
In questo momento non mi vengono in mente altre domande, spero che se in futuro avrò altre curiosità potrò chiedere a chi è più esperto di me
@ sosaax: Ringrazio anche te, moltissimo, MP letto e risposto, Grazie!
