Sto scegliendo cosa comprare per sistemare il mio parco ottiche un po' improvvisato... ma stavo pensando anche ai fitri e al polarizzatore.. Ora come ora vale la pena comprarli?

Saluti
Christian

Poichè i filtri sono legati all'obiettivo ed all'uso che se ne fa, io aspetterei che il tuo parco ottiche sia un po' meno ... improvvisato!

Raffaele

Concordo con Raffer... anche perchè dei buoni filtri,non costano proprio poco!

Fabio

Filtri UV sempre montati a protezione della lente anteriore.
Più fooooorse un polarizzatore (che ancora ha un suo perchè) ed un infrared.
Ovviamente DOPO che hai preso le ottiche

Da quando sono passato al digitale, i filtri UV non li ho più utilizzati. Il miglior modo di proteggere la lente frontale è usare il paraluce: non sono rari i casi di lenti frontali dell'obiettivo danneggiate proprio dalle schegge di un filtro UV.
Mantengono la loro utilità i Pola e gli ND, i cui effetti sono impossibili da riprodurre in PP.

Saluti
Einar

Da quando sono passato al digitale, i filtri UV non li ho più utilizzati. Il miglior modo di proteggere la lente frontale è usare il paraluce: non sono rari i casi di lenti frontali dell'obiettivo danneggiate proprio dalle schegge di un filtro UV.
Mantengono la loro utilità i Pola e gli ND, i cui effetti sono impossibili da riprodurre in PP.

Saluti
Einar

Credo che la funzione principale dei fitri protettivi sia quella di evitare le frequenti pulizie della lente dell'obiettivo.
Chi utilizza spesso gli obiettivi in condizioni sfavorevoli troverà molto utile l'utilizzo dei filtri UV/protettivi.
I trattamenti antiriflesso, in caso di pulizie frequenti, potrebbero esserne danneggiati.
In caso di urto leggero, il filtro, o meglio il paraluce, può salvare la lente frontale.
In caso di caduta, anche con il filtro, ...
Saluti.

Filtri di protezione assolutamente NO. Paraluce SEMPRE innestato.
Solo in casi estremi filtro di protezione per evitare danni da proiezione di schizzi di liquidi od oggetti (sassolini).
Non vedo perché introdurre un ulteriore strato d'aria e un vetro (specialmente se di qualità non eccelsa) davanti alle splendide lenti frontali delle mie ottiche peggiorandone inevitabilmente le caratteristiche.
Ciao

Maurizio

Messaggio modificato da maurizio angelin il Feb 20 2010, 07:26 PM

Ok.. .. Inizio la lista della spesa...

Personalmente dopo aver utilizzato filtri di vario genere nell'era della pellicola, oggi evito tutto il superfluo.

L'idea del filtro UV a protezione della lente è molto relativo. Mi capitò anni fa che il mio 80-200 2,8 con un mese di vita mi cadde in malo modo proprio sulla parte anteriore. Avevo montato un filtro di "protezione" sulla lente frontale il quale si frantumò in mille piccole schegge che finirono nelle parti meccaniche interne dello zoom. In più la montatura essendosi piegata era impossibile da svitare! Vi lascio immaginare le imprecazioni.... Fortunatamente con il servizio NPS in un paio di giorni mi restituirono l'obiettivo come nuovo.
Giusto per dire che questi accessori a volte possono fare più danni che altro...

Ad oggi gli unici filtri che reputo veramente utili ed il cui effetto non è riproducibile con nessun software sono: polarizzatori e neutral density.

Tutto il resto abbassa solo la qualità degli obiettivi che usiamo.

Saluti.

Filtri di protezione assolutamente NO. Paraluce SEMPRE innestato.
Solo in casi estremi filtro di protezione per evitare danni da proiezione di schizzi di liquidi od oggetti (sassolini).
Non vedo perché introdurre un ulteriore strato d'aria e un vetro (specialmente se di qualità non eccelsa) davanti alle splendide lenti frontali delle mie ottiche peggiorandone inevitabilmente le caratteristiche.

Parole eccelse, quoto in pieno !!!.
Un buon paraluce (quelli "di serie dedicati" in plastica attuali vanno benissimo) oltre ad eliminare o ridurre drasticamente i riflessi, salvaguarda l'incisività intrinseca di ogni ottica ed in caso di urto (salvo casi particolari) si rompe trasmettendo uno scuotimento (data l'elasticità) di gran lunga inferiore a quello di un filtro avvitato e le schegge eventuali sono molto meno lesive per la lente che le schegge (sempre eventuali) di vetro.
Magari un buon polarizzatore, anche lui solo quando serve.

Bye,
Tony.

Il filtro a infrarossi non serve a molto,
I filtri colorati per il BN sul digitale non hanno senso, si usa il raw e si fa in post produzione.
I filtri di protezione inficiano la qualita' della lente, si usano (economici) solo quando portate la reflex sulla spiaggia.
Polarizzatore e' molto utile nelle fotografie paesaggistiche, in montagna, al mare...
Filtri creativi, per fortuna, non se ne sente piu parlare, non hanno senso da quando esiste la post produzione.
Filtro Neutral Density, solo se siete appassionati di cascate e ruscelli d'acqua... Ma basta aspettare il tramonto...

Esatto scusate, volevo dire ND e non infra.
Cmq
Un obiettivo che cade non è cosa da tutti i giorni rispetto ai rami che si possono trovare tra gli alberi o allo sporco che necessita di pulizia rimanendo attaccato sul vetro frontale.
Se casca un obiettivo col filtro montato e atterra proprio frontalmente e il filtro si rompe e ammacca la filettatura di montaggio dello stesso filtro... se ne deduce che, qualora il filtro non ci fosse stato, l'ammaccatura probabilmente sarebbe stata anche maggiore...
Altra cosa: l'uso degli uv NON è alternativo al paraluce, bensi complementare ( a ognuno dei 2 manca qualcosa, ma insieme si completano). Tra i 2, comunque, è certamente preferibile il paraluce (utile anche in caso di Malaugurata caduta).
La pulizia del primo vetro ( vi ricordo che sui tele fissi pro, è montato un semplice menisco come primo vetro...), col tempo, causa il consumarsi dello strato superfiale applicato al vetro (gli anni necessari affinchè ciò si verifichi non raggiungono la doppia cifra con un Uso Vero dell'attrezzo).
Considerando sempre che l'attrezzo lo si Usi Davvero, non è da sottovalutare il rischio (sempre durante la pulizia) di graffi a causa di residuai rigidi (che possono sempre infilarcisi anche se "prima ci si soffia").

La diminuzione di risoluzione dovuta allo strato supplementare, viene compensata dalla maggiore nitidezza dell'immagine a causa appunto del taglio dell'UV...cosa che non accade con un semplice filtrino.

Il Polarizzatore circolare resta il filtro maggiormente utile per ritrovarsi con una PostProduzione meno incisiva (alias meno artefatti alias foto migliori).
Il NeutralDensity è indicato non solo per rendere eterici i corsi d'acqua (i quali non sempre all'alba o al tramonto vengono raggiunti dai raggi del sole o comunque dalla luce cercata) e non solo per simulare gli effetti derivanti da una minor luce, ma anche per effetti creativi "puliti" come ad esempio par sparire le cose.

MC

Personalmente non uso filti protettivi sulle mie lenti per evitare perdite di nitidezza.
Gli unici filtri che reputo necessari sul digitale sono i filtri ND (Neutral Density) e il polarizzatore. Gli ND sono utilissimi ed insostituibili nella fotografia paesaggistica o di architettura. Se non ti cimenti in questi generi fotografici ti serviranno a poco. Sono filtri che non fanno altro che assorbire parte della luce che li attraversa in maniera neutra (oddio i Cokin tanto neutri nn sono ma la teoria recita così). Per questa ragione non possono essere simulati da un processo di post produzione.

Se ti interessa l'argomento dau un'occhiata qui e qui

il mio blog - My Private Garden