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konfa
Messaggio: #1
Premessa: Sono reduce da una Minolta XG1 che mi ha regalato stupende emozioni, ho giocato col B/N e pastrugnato in camera oscura. Da poco avvicinato alle digitali; prima una compatta ed ora la D40.

Leggendo in vari forum dove si parla bene di una "macchina" e sparla delle altre mi ha incuriosito un particolare che ai più pare di vitale importanza.... mi aiutate a comprendere?
Sto introducendo sullo "stabilizzatore di immagine" e, se posso esagerare, anche sul sistema "autofocus".

Ho notato che una delle maggiori onte per una fotocamera è non disporre dello stabilizzatore ?!?
Bah, io non comprendo... ai miei tempi, con le analogiche non esisteva e di foto belle e "ferme" se ne producevano tante. Non fa parte della "cultura" del fotografo saper TENERE in modo corretto, tra le mani, la fotocamera? Come mai il "mordi e fuggi" ha preso piede anche qui ?
L'inquadratura la si studiava, con calma si focheggiava e poi il magico Clack che poi sarebbe stato l'estremo giudice del tuo "lavoro"... la sua era una sentenza passata in giudicato; in camera oscura potevi mettere una pezza, ma restava sempre il fastidio di essere stato un "babbo".

Altra curiosità... ma l'autofocus è così fondamentale ???
Anche qui, sui vari forum, funamboliche disquisizioni... a volte filosofia o un pizzico di demagogia su quanti punti di "lettura" per la messa a fuoco. Come mai ad un certo punto si è sentita l'esigenza di questo aggeggio ??? Ok, comodissimo e nessuno lo negherebbe ma... anche qui, la focheggiatura manuale non mi pareva cosa da alieni !!! rolleyes.gif

Spero di non avervi tediato
di non aver postato nella "sezione" sbagliata
ma soprattutto spero comprendiate il tono scherzoso ma curioso di queste mie curiose curiosità
laugh.gif evvai pure di cacofonia!!!

Un grazie ed una buona giornata a tutti voi

giovanni
iz2kow
danardi
Messaggio: #2
Credo che siamo tutti daccordo con te.

Va considerato che le reflex sono diventate più che mai "aggeggi" tecnologici di cui vantarsi con gli amici, e i vari fronzoli che allungano le liste dei gadget inutili sulle scatole delle macchine sembra misurino l'onore di chi l'acquista.

Il VR, comodissimo, ma non è più nel mio corredo per far spazio a ottiche luminose wink.gif

L'AF, aggeggio comodissimo soprattutto per chi non fa necessariamente scatti meditati. Aggiungo aggeggio non infallibile che sarebbe comodo poter tenere sotto controllo ad occhio. Ho una FE2 e una D200: con la prima fuocheggio senza nessun problema e senza nessun aiuto (non ho neanche l'immagine spezzata), con la seconda se non mette ben a fuoco in automatico non mi accorgo dell'errore se non riguardando l'immagine scattata. Perché? Perché il mirino della D200 non è minimamente paragonabile a quello della FE2.. chi sa, magari sulle FX (visto che viene mantenuto circa lo stesso rapporto di ingrandimento) potrei tornare a fuocheggiare a mano... mi mancano diversi stipendi per potermelo permettere.. rolleyes.gif

Messaggio modificato da danardi il Mar 1 2009, 11:51 AM
Dr.Pat
Messaggio: #3
Autofocus e VR superflui per fotografare... quando stai usando un computer per fare una chiacchierata!

Con una reflex moderna se vuoi focheggiare a mano muovi un selettore, se vuoi togliere il VR ne muovi un altro. Nessuno ti ha tolto nulla. Il mondo evolve, siamo solo noi che rimaniamo ancorati al passato e che alla fine crepiamo poco più grandi di come siamo nati smile.gif

Messaggio modificato da Dr.Pat il Mar 1 2009, 11:57 AM
meialex1
Messaggio: #4
Provo a risponder... no convincerti !! dovrai essere Tu a fine tread tirare le dovute conclusioni....

Cominciamo con l'autofocus....

Benedico sempre colui che ha inventato "questo sistema" e ti spiego il perchè
Fin da bambino sono stato un appassionato di foto, giocavo con la macchinetta di mio padre, una Voigtlander, poi pian pianino nelle crescere comprai la mia prima NIKON... "FE2" e un 50 mm
Mi sembrava di avere il mondo fra le mie mani... non scattavo molto i soldi erano quelli che erano e sviluppo e stampa a casa.... costava, cmq molte soddisfazioni le ho avute.

Col passare degli anni uscivano "mezzi" sempre più evoluti..... ora non conosco per filo e per segno tutti i passaggi NIKON per cui vado a mia memoria..... e quando uscì il sistema autofocus.... ohmy.gif ..... senza parole....
Ma veniamo all'iuto che ha dato

Esempio pratico......

Come si sa, sono un fotografo matrimonialista (per maggior parte), e a volte il tempo per mettere a fuoco in varei fasi dell'evento era ql limite.
Con l'Hasselblad (circa il 90% di scatti)... ad esempio... all'entrata della sposa in chiesa col papà, tempo per mettere a fuoco a volte non c'era proprio..... allora chiudevo il diaframma a 8 calcolavo a "occhimetro" la distanza tra me e i soggetti, quindi mettevo manualmente la distanza sulla scala dell'ottica, mettevo il flash a tutta potenza e "BANG" .... così poteva capitare anche in altri parti dell'evento e col passare degli anni sembra che gli sposi non hanno più tempo per fare niente... i minuti contati diventano secondi e oggi vogliono molte foto... vogliono una "testimonianza" completa di tutto il loro "giorno".....

Benedetto che ha inventato l'autofocus..... in meno di un secondo ho tutto pronto..... scatto e già sono pronto per un'altra foto.....

Sport....
Bhè !! quì penso che la risposta la troverai da solo.....
Da quando uso le macchine con autofocus... le prime a pellicola F3... F50.... F70.... F90X..... poi il digitale D100.... D200.... D300... D80.... seguo molto di più ogni tipo di sport e i vantaggi sono enormi, in particolare con le Nuove DSLR che sono sempre più veloci a mettere a fuoco e seguire il soggetto.
Basta pensare alla D3 e D300 che sono intelligenti.... riescono a seguire un soggetto anche in base alla "cromia"....
Una volta foto particolari come quelle di oggi erano difficili ottenere, erano pochi i fotografi a riuscire in uno scatto "eccezionale"... oggi con il sistema autofocus la foto sportiva "bella" è quasi alla portata di tutti......

In Architettura o Still life.....

Onestamente lo disinserisco..... non mi serve... ma non ho fretta e posso avere una gestione ancora più completa dello scatto, ma se collego la DSLR al mio computer e scattare in remoto.... ecco che riattivo la funzione... oppure "finisco" il "fuocheggiamento" sempre col computer.....

Il VR.....

Anche quì.... Benedetto colui che lo ha inventato......
quando si scende sotto una certa soglia di tempo..... (variabile da soggetto a soggetto, mano ferma) il suo utilizzo lo trovo di grosso impiego.
Torniamo al nostro matrimonio.....
Camera della sposa..... una foto con poca luce.... d'effetto insomma...... una volta cavalletto o pellicola molto sensibile per tempi un pò più veloci, sposa ferma immobile piazzavi la macchina sul cavalletto e click.... tempo... tempo... tempo.... sempre più stretto VR no cavalletto (no impicci, in particolare quando sei solo) e riesci a fare scatti simili.
Chiesa 70-200 Primo piano del soggetto... luce ambiente..... tempo un pò lunghetto....Sto a 200..... non uso VR..... difficile avere una foto non mossa.... attivo il VR.... sono sicuro che su una serie di qualche scatto una ferma ci sta....

Idem per lo sport... panning..... "benedetto VR"

insomma vedi tu.... ma soprattutto vediamo altri amici cosa dicono.....
Scusate il dilungare......

Antonio Canetti
Messaggio: #5
Agli esordi dell'autofocus pensavo che era un orribile novità, perchè perdere il piacere di focheggiare a mano? cosa ci vuole a mettere a fuoco? ma quando comprai la mia prima Nikon l'autofocus era già di serie, provai con diffidenza! sarebbe stata capace di mettere a fuoco? avrebbe calcolato la distanza giusta? ma piano piano sentivo quel rumore da "macinino" azzecava sempre e più macinava e più mi dava sicurezza, adesso non lo stacco più, salvo qualche rara necessità. Per VR non so cosa dirti, non ho ancora obbittivi VR e mi sento come la volpe che non potentendo raggiungere l'uva affermava che non era buona, chissà il giorno che avro un VR diro che è irrinuciabile.

Antonio
konfa
Messaggio: #6
Grazie per le cortesi risposte...

Si, Alessandro, concordo sul fatto che sono "accorgimenti" pratici e molto comodi, soprattutto in campo professionale dove spesso, ahimè, tutto deve inesorabilmente svolgersi in modo "veloce" e senza errori... a fronte di questo non posso far altro che farmene una ragione
resta pur sempre l'altro aspetto, quello della foto scattata per il gusto di "intrappolare" un'emozione, la stessa che poi, forse, se siamo stati bravi, riprenderà vita in chi si troverà a guardare il frutto della nostra pazienza.
Qui, non dovendo fare i conti con risvolti professionali/commerciali, forse quegli accorgimenti potrebbero risultare "accessori".... ma questo non significa che occorra inorridirsi di fronte alle nuove tecnologie smile.gif anzi !!!

Una buona serata
Giovanni
iz2kow
 
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