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NikonClub.it Community _ NIKON SUSHI BAR _ Variazione Studio Associato Di Professionisti

Inviato da: aieye il Jan 26 2017, 03:14 PM

Ciao a tutti,
devo associarmi ad uno studio di Professionisti, per ora sono in due, ma uno esce e subentro io.
Per fare la variazione dell'atto costitutivo ci vuole la presenza di tutte e tre le figure.

A me serve sapere se basta fare una scrittura privata per esempio dal commercialista, una scrittura privata e depositarla all'agenzia delle Entrate o ai Collegi di appartenenza, oppure ci vuole il notaio per forza.

Vi ringrazio.

Cristian.

Inviato da: Antonio Canetti il Jan 26 2017, 04:10 PM

smile.gif ma lo "studio di Professionisti" non ha già un commercialista di riferimento ?
questo se esiste dovrebbe chiarire il problema che tu poni, sono li a posta a dare le direttive giuste, altrimenti il commercialista e il tuo futuro socio, non sono... professionisti!

scusa la franchezza, ma attenzione alle fregature!
dalle notizie che ho:
se dovete essere associati ci vuole notaio
se avete lo studio in comune e ognuno lavora per sé, il notaio non serve.
comunque senti un tuo commercialista di fiducia, meglio pagare un consulto sicuro che trovarsi al mal partito domani

tanti auguri e buona fortuna!!! per la futura attività

Antonio

Inviato da: riccardobucchino.com il Jan 26 2017, 04:34 PM

Io e il mio collega abbiamo affittato in due un ufficio, onguno ha la sua partita iva e tutto funziona senza nessun problema ed è perfettamente legale. Se facciamo un lavoro assieme lo fattura uno e l'altro fattura la sua parte al primo. Se stai ad ascoltare commercialisti e burocrati passi più tempo a preoccuparti di baggianate e troppo poco a lavorare, a me han detto "dovete fare una società" e noi abbiamo fatto due conti ed era un salasso e una perdita di tempo inutile. Il nostro sistema è il cosiddetto co-working, due o più regioni sociali differenti dividono una spazio fisico al fine di abbattere le spese.

Inviato da: aieye il Jan 26 2017, 04:54 PM

QUOTE(Antonio Canetti @ Jan 26 2017, 04:10 PM) *
smile.gif ma lo "studio di Professionisti" non ha già un commercialista di riferimento ?
questo se esiste dovrebbe chiarire il problema che tu poni, sono li a posta a dare le direttive giuste, altrimenti il commercialista e il tuo futuro socio, non sono... professionisti!

scusa la franchezza, ma attenzione alle fregature!
dalle notizie che ho:
se dovete essere associati ci vuole notaio
se avete lo studio in comune e ognuno lavora per sé, il notaio non serve.
comunque senti un tuo commercialista di fiducia, meglio pagare un consulto sicuro che trovarsi al mal partito domani

tanti auguri e buona fortuna!!! per la futura attività

Antonio

Ciao Antonio, ti ringrazio.
Il subentro sono io,
si hanno un commercialista, ma volevo arrivare preparato, e magari voi ci eravate già passati da una situazione simile. Cmq sicuramente sentirò un mio commercialista.

QUOTE(riccardobucchino.com @ Jan 26 2017, 04:34 PM) *
Io e il mio collega abbiamo affittato in due un ufficio, onguno ha la sua partita iva e tutto funziona senza nessun problema ed è perfettamente legale. Se facciamo un lavoro assieme lo fattura uno e l'altro fattura la sua parte al primo. Se stai ad ascoltare commercialisti e burocrati passi più tempo a preoccuparti di baggianate e troppo poco a lavorare, a me han detto "dovete fare una società" e noi abbiamo fatto due conti ed era un salasso e una perdita di tempo inutile. Il nostro sistema è il cosiddetto co-working, due o più regioni sociali differenti dividono una spazio fisico al fine di abbattere le spese.

Ciao Riccardo,
non è una società ma uno studio associato, si condivide lo studio e le spese poi nel nostro caso i clienti sono comuni fattura lo studio e si divide per percentuali prestabilite.

Inviato da: Antonio Canetti il Jan 26 2017, 05:10 PM

QUOTE(aieye @ Jan 26 2017, 04:54 PM) *
Cmq sicuramente sentirò un mio commercialista.


soluzione saggia!

purtroppo sulla rete si legge di tutto e il contrario di tutto, in queste cose è meglio andare con i piedi di piombo.

Antonio

Inviato da: aleslk il Jan 26 2017, 06:59 PM

QUOTE(aieye @ Jan 26 2017, 03:14 PM) *
Ciao a tutti,
devo associarmi ad uno studio di Professionisti, per ora sono in due, ma uno esce e subentro io.
Per fare la variazione dell'atto costitutivo ci vuole la presenza di tutte e tre le figure.

A me serve sapere se basta fare una scrittura privata per esempio dal commercialista, una scrittura privata e depositarla all'agenzia delle Entrate o ai Collegi di appartenenza, oppure ci vuole il notaio per forza.

Vi ringrazio.

Cristian.


Ci va assolutamente notaio e poi comunicazione successiva all'Ordine di appartenenza!
Attenzione che se entri ad anno in corso ti paghi anche le tasse su redditi che non hai percepito!
Qualsiasi cosa vuoi sapere chiedi pure. rolleyes.gif

Inviato da: Antonio Canetti il Jan 26 2017, 08:02 PM

QUOTE(aleslk @ Jan 26 2017, 06:59 PM) *
Ci va assolutamente notaio e poi comunicazione successiva all'Ordine di appartenenza!


mi sembra che i fotografi non hanno un Ordine.

Antonio

Inviato da: riccardobucchino.com il Jan 26 2017, 08:43 PM

QUOTE(aleslk @ Jan 26 2017, 06:59 PM) *
all'Ordine di appartenenza!


Per fortuna non esiste l'ordine dei fotografi ed è una cosa davvero buona!

Inviato da: aleslk il Jan 27 2017, 12:52 PM

QUOTE(aieye @ Jan 26 2017, 03:14 PM) *
ad uno studio di Professionisti,


Pardon forse ho capito male io!

Inviato da: aieye il Jan 27 2017, 03:28 PM

si è uno studio associato di Periti Industriali iscritti al relativo ALBO.
Cambia qualcosa di quello che hai scritto?

Inviato da: Antonio Canetti il Jan 27 2017, 03:36 PM

ma neanche i fotografi sono periti!
non esiste alcuna scuola che rilascia il titolo di Perito in fotografia!

Antonio

Inviato da: aieye il Jan 27 2017, 04:15 PM

QUOTE(Antonio Canetti @ Jan 27 2017, 03:36 PM) *
ma neanche i fotografi sono periti!
non esiste alcuna scuola che rilascia il titolo di Perito in fotografia!

Antonio

blink.gif mi sa che si sta facendo confusione.............
io sono perito, devo associarmi ad uno studio associato di periti, i periti hanno un albo, serve per forza il notaio o basta una scrittura privata e comunicarlo all'albo?
In questa discussione i fotografi non centrano nulla biggrin.gif

Inviato da: Antonio Canetti il Jan 27 2017, 04:22 PM

QUOTE(aieye @ Jan 27 2017, 04:15 PM) *
blink.gif mi sa che si sta facendo confusione.............
io sono perito,


adesso è più chiaro! smile.gif

Antonio



Inviato da: lexio il Jan 27 2017, 09:40 PM

Che io sappia ci vuole un atto dal notaio

Anche perchè entrando in uno studio associato tu rinunci alla tua partita IVA e la tua diventa quella dello studio associato, che come dici avrà una sola paartita IVA e fatturerà ai clienti lo studio associato, e a fine i soci dividono gli utili

Inviato da: fedebobo il Jan 30 2017, 10:52 AM

QUOTE(lexio @ Jan 27 2017, 09:40 PM) *
Che io sappia ci vuole un atto dal notaio

Anche perchè entrando in uno studio associato tu rinunci alla tua partita IVA e la tua diventa quella dello studio associato, che come dici avrà una sola paartita IVA e fatturerà ai clienti lo studio associato, e a fine i soci dividono gli utili


No, non serve rinunciare alla propria partita IVA personale. Un professionista (ma anche un semplice cittadino) può possedere più di una attività e quindi partita IVA.
Per quella che è poi la mia esperienza, uno studio associato tra professionisti iscritti ad un albo e le sue variazioni in termini di subentri, uscite, entrate di nuovi associati è sempre stata fatta tramite scritture private registrate. Per amor di verità nel mio caso si tratta di pratiche di qualche anno fa.
Cosa completamente diversa nel caso di società di professionisti (o di altro genere), in cui ci va sempre il notaio.

Inviato da: aieye il Jan 31 2017, 12:00 PM

QUOTE(fedebobo @ Jan 30 2017, 10:52 AM) *
No, non serve rinunciare alla propria partita IVA personale. Un professionista (ma anche un semplice cittadino) può possedere più di una attività e quindi partita IVA.
Per quella che è poi la mia esperienza, uno studio associato tra professionisti iscritti ad un albo e le sue variazioni in termini di subentri, uscite, entrate di nuovi associati è sempre stata fatta tramite scritture private registrate. Per amor di verità nel mio caso si tratta di pratiche di qualche anno fa.
Cosa completamente diversa nel caso di società di professionisti (o di altro genere), in cui ci va sempre il notaio.

Grazie a tutti per le info!!!

Registrate all'agenzia delle Entrate? hmmm.gif

Inviato da: lexio il Jan 31 2017, 02:55 PM

QUOTE(fedebobo @ Jan 30 2017, 10:52 AM) *
No, non serve rinunciare alla propria partita IVA personale. Un professionista (ma anche un semplice cittadino) può possedere più di una attività e quindi partita IVA.
Per quella che è poi la mia esperienza, uno studio associato tra professionisti iscritti ad un albo e le sue variazioni in termini di subentri, uscite, entrate di nuovi associati è sempre stata fatta tramite scritture private registrate. Per amor di verità nel mio caso si tratta di pratiche di qualche anno fa.
Cosa completamente diversa nel caso di società di professionisti (o di altro genere), in cui ci va sempre il notaio.


A me il commercialista aveva detto che un professionista (nel mio caso, ingegnere) può avere solo una partita iva per la sua attività. Che si possono avere diverse partite iva si lo sapevo, ma mi avevano detto che un professionista per la sua attività professionale ne può avere solo una.

Inviato da: Antonio Canetti il Jan 31 2017, 03:00 PM

confermo che si può aprire una sola partita IVA, due NO!

però con la stessa partita IVA puoi avviare più attività che avranno due codici diversi.

Antonio

Inviato da: aieye il Jan 31 2017, 03:49 PM

Ciao Lexio e Antonio......io non ho partita IVA, ora sono dipendente, e non l'avrò nemmeno dopo perchè la partita iva è dello studio associato.

Il mio quesito è riferito solo alla procedura di modifica dello statuto dello studio se deve essere fatta per forza da Notaio o basta scrittura privata e fatta registrare.


Inviato da: Antonio Canetti il Jan 31 2017, 06:35 PM

come tutta le buone discussioni si è divagato un po'

mi sembra qualche consiglio giusto la già ricevuto e le più chiare dovresti averle.

comunque rinnovo il mio consiglio di spendere anche un 100 euro consultando un tuo commercialista di fiducia,

fidarsi e bene, no fidarsi è meglio!

soprattutto se i consigli vengono dalla rete!

Antonio

Inviato da: aieye il Feb 1 2017, 08:08 AM

Si si questo sicuramente!

Ringrazio tutti per le indicazioni ricevute!!!! Pollice.gif

Cristian.

Inviato da: fedebobo il Feb 1 2017, 10:32 AM

Io sono architetto libero professionista, con partita IVA personale come architetto, p.i. di studio associato ed anche in società d'ingegneria. Non esiste proprio la limitazione ad una sola partita iva. Certo non posso averne 2 come singolo architetto esercitante la professione, ma nulla che limiti la mia partecipazione in enne studi associati di architetti ed ingegneri o enne società varie inerenti l'architettura (o altro, ovviamente).

L'apertura del mio studio associato risale ormai a quasi 20 anni fa e sua costituzione, variazione di quote, ingresso ed uscita di soci è sempre stata fatta tramite scritture private registrate all'agenzia delle entrate. Ed il tutto, ovviamente, con l'ausilio e l'assistenza di un commercialista. Cosa diversa se si tratta di società (di qualsiasi genere ed anche di professionisti): li ci vuole sempre il notaio.

Inviato da: aieye il Feb 1 2017, 11:48 AM

QUOTE(fedebobo @ Feb 1 2017, 10:32 AM) *
Io sono architetto libero professionista, con partita IVA personale come architetto, p.i. di studio associato ed anche in società d'ingegneria. Non esiste proprio la limitazione ad una sola partita iva. Certo non posso averne 2 come singolo architetto esercitante la professione, ma nulla che limiti la mia partecipazione in enne studi associati di architetti ed ingegneri o enne società varie inerenti l'architettura (o altro, ovviamente).

L'apertura del mio studio associato risale ormai a quasi 20 anni fa e sua costituzione, variazione di quote, ingresso ed uscita di soci è sempre stata fatta tramite scritture private registrate all'agenzia delle entrate. Ed il tutto, ovviamente, con l'ausilio e l'assistenza di un commercialista. Cosa diversa se si tratta di società (di qualsiasi genere ed anche di professionisti): li ci vuole sempre il notaio.


Ti ringrazio, questo è quello che volevo sapere!

Cristian

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