Ciao a tutti,
domenica scorsa sono ritornato sul luogo del misfatto in compagnia di Enrica, un'amica secondo me molto molto graziosa.
Ha voluto farsi riprendere in questa ambientazione che l'ha affascinata molto.
Evito di mettere i due ritratti postati in "Ritratto" per evitare cross posting, ma se volete dare un'occhiata, bhè potete fare un salto .
Ecco quindi un serie di scatti con i quali...bhè ci sima divertiti parecchio e la mattinata è volata via.
1
https://www.nikonclub.it/gallery/index.php?module=listGallery&method=detail&id=2584907
Belle Aldo,della serie preferisco quella degli scacchi e quella dov'è seduta sulla sedia tra le due valige,...una cosa mi ha fatto un po' impressione ma solo perché so che la casa è abbandonata...la modella scalza in quel pavimento
Saluti,Gigi
Non saprei quale scegliere, Aldo...bravo, e bravissima la modella
Ciao
Rosanna
Grazie ad entrambi!
Sì Luigi, hai ragione, aveva dimenticato le scarpe e gli scarponcini non erano adatti. abbiamo selezionato con cure i punti dove stare dato che era scalza per evitare qualunque rischio, inoltre era attrezzata per la "pulizia" dopo la sessione
Grazie mille davvero
Buon lunedì
Aldo
Una buona serie con un'ottima luce, il contesto mi piace molto, le scarpe te le ha già fatte notare Gigi,
questo effetto flow mi piace ma non su tutte le foto, comunque un bel lavoro, bravo
la migliore a mio avviso la 5-8, la peggiore la 1
ho sperato fino all'ultimo di vedere la ragazza nella stanza della poltrona del post precedente( era la terza, parte ocra e porta verde, scena "pulita").........la terza di questo post mi da l'impressione fastidiosa di un punto di ripresa alto.....mi piace immaginare un crop orizzzontale.....busto, fiori, tende )....la 6 è quella che meglio apprezzo ma nel complesso è certamente un bel lavoro, un "lavoro" di quelli dove si ha "tanta roba" ma non è così facile gestirne il potenziale, quindi bravo Aldo certamente..................credo che in questi fortunati casi, occorra "respirare lentamente", cercare di far fluire in se ogni possibile suggestione interpretativa strettamente in relazione al al pathos contestuale.......il top si raggiunge quando all'utilizzo della figura umana presente sulla scena si riesce a dare un particolare meditato ruolo,una suggestione simbiotica, una sintonia contestuale, una compenetrazione intima...........è un posto dove è evidente l'abbandono e questo è il parametro base, i mobili diventano meri strumenti di gestione posturale della modella e il colore mero vezzo cromatico, avrei contemplato la presenza umana con un idea di "abbandono", sospensione dal contesto,meno interagente( c'è troppa "forza" posturale.........nelle braccia che sostengono la figura umana sopra il mobile), persa nel tempo del luogo ..................occhio però, è solo il pensiero che mi viene alla mente dopo aver guardato le foto, un pensiero che penso possa essere utile e qui finisce, non voglio certo far credere che se ci fossi stato io avrei fatto tutto di quanto espresso, non so se mi sono spiegato......
Maurizio e Paolo grazie anche a voi...
Per quanto riguarda la prima è stata più una richiesta della modella che ho voluto accontentare forse potevo farla meglio, non saprei. Purtroppo quel giorno no avevo la luce della volta scorsa, da qui mi collego al "desiderio" di Paolo per lo scatto della poltrona....sicuramente era uno di quelli che avevo in mente, ma la sala quel giorno era particolarmente buia anche con le finestre aperte dato che era nuvolo e la mattina presto aveva piovuto. Questo mi ha portato ad optare per il ritratto alla finestra (la 5).
La terza ero in piedi alla sua altezza, il taglio verticale l'ho usato per darle slancio, cosa che trovavo non idonea per quello successivo con lei in ginocchio.
Ho cercato di dare spazio all'ambiente ove potevo, infatti sono le scene orizzontali in cui la luce mi aiutava (vedi appunto scale e camere).
Ho dovuto lavorare moltissimo con gli ISO e in alcuni scatti anche con il flash (gli scacchi mi pare). Come detto la luce li dentro non era il top, poi nella serie precedente ha anche aiutato il cavalletto con lunghe esposizioni per conferire l'esatta atmosfera.
Anche la zona del pianoforte è stata sfruttata, ho acceso delle candele per illuminare un minimo, ma a mano libera con lei anche li ISO a palla creando parecchia grana attenuata nei limiti del possibile per non snaturare gli scatti.
Ad inizio lavoro mi son ritrovato altra gente con modella (un amico) quindi ci siamo "divisi" alternando la zona inferiore con quella superiore per non intralciarci , la cosa non era programmata tra l'altro.
Grazie ancora dei commenti e visite sempre apprezzate
Aldo
Per aggiungere qualcosa al discorso di Paolo:
come detto la luce non era quella del pomeriggio soleggiato della volta precedente e dalla poltrona più di questo non ho ottenuto:
https://www.nikonclub.it/gallery/index.php?module=listGallery&method=detail&id=2587303
Direi che hai lavorato tanto e bene.
Non ho una foto in paricolare da segnalare.
Complimenti!!
Saluti@cordialità
Ciao Raffaele, ti ringrazio molto.
Come scritto passato tutta la mattinata a scattare ed è volata!!!
Bhe Aldo tanta roba per i nostri occhi. Mi piace la 4 ma per dirti una foto. Le trovo tutte ben studiate fatte con il cuore, e per questo danno più senso al lavoro fatto. Ne sarei soddisfatto personalmente. Davvero una bella serie ciao.
Della seconda serie vado per la prima e terza che preferisco, le altre non mi entusiasmano più di tanto,
la seconda per me ci incastra poco, con il contesto delle altre,
hai comunque sfruttato bene la luce a disposizione
ciao Aldo
nell'insieme credo che cio' che mi piace di piu' e' la gestione della luce e soprattutto del colore, che risulta forte ma non invadente.
Probabilmente la mia visione del glamour e' molto diversa dai canoni generali, per cui non mi piacciono le situazioni forzate o comunque poco naturali, per cui le mie preferite sono la 2 la 5 la 9 e soprattutto la 10.
LO dico onestamente, so che sei un bravissimo fotografo e comprenderai la mia domanda: ma il flou a che serve? lo trovo troppo invadente, forzato, e' come un profumo troppo dolce e troppo forte....
L'atmosfera qui e' data dal contesto, dalla luce, non ne avevi bisogno, secondo me....
ciao
Bianca
Nicola e Binaca grazie.
Grazie anocra Maurizio per il secondo passaggio.
Bianca...bhè grazie p Ser la definizione di fotografo , provo ora a spioegarti la mia personale visione del flou (che questo tipo di post è ormai una formula in NC), credo, e ripeto essere una questione del tutto personale, che mi restituisca quell'atmosfera del tempo passato, specie se visito luoghi "passati", nella mia testa mi enfatizza la scena, giustamente come lo hai paragonato tu, a dei profumi passati, che evidenzino una specifica atmosfera.
Ho guardato e letto in giro diverse post "urbex", ho amici che lo fanno e non applicano il flou, scelte giuste o sbagliate...bhà...chi può dirlo. In genere quando lo applico lo "limito" su alcune parti dell'immagine..ma capisco possa non dire nulla di più. Nella serie delle scale c'è, ma in minima parte rispetto ad altre dove la luce è più presente e volevo enfatizzare Scatti con post normalissima ne h o visti e mi piacciono anche, ma a me, e ripeto a me, non danno quel "piglio" che vorrei vedere.
Come scritto sto ancora imparando in questo genere e magari mi basterà in futuro "vedere" l' attualità del posto senza sentire il bisogno di "riviverlo".
Spero di aver risposto alla tua domanda
Un salutone
Aldo
Complimenti Aldo per gli ottimi scatti e proposta , interessanti i commenti degli amici che mi hanno
preceduto , la loro varietà nel giudizio del tuo modus operandi , o di preferenza delle immagini è sintomo del buon
lavoro complessivo da te svolto , significativamente quella del dondolo la trovo molto interessante , sia per composizione
che per ciò che riesce a trasmettere , insieme di elementi che unito alla persona crea una dimensione semplicemente
onirica , di pacata tranquillità .
Ciao , Antonio .
Grazie mille Antonio per il tuo graditissimo commento.
Come dici tu, se ne parla nel bene o nel male, significa che qualcosa l'ho ottenuto.
Grazie ancora carissimo
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