forse mi servirebbe qualcuno che mi guidi nell'ascolto certe differenze proprio non riesco a coglierle perchè nessuno me le ha mai fatte notare
ciao
Simone
ciao
Simone
E' una questione di orecchio e sensibilità, che devi avere. Puoi anche affinarla ma se non ce l'hai....
io ad esempio sono capace di sentire se tra 100 orchestrali ce n'è uno che stona. Un direttore d'orchestra su quei 100 è capace di sentire se uno non sta suonando, o suona diversamente da come lo aveva invitato a fare.
altri, possono sentire suonare una sola chitarra scordata e non farci caso.
secondo me non e' tato un "problema" di vinile o meno, o di "digitale" o meno.
la differenza sta tutta nel fatto che se hai per le mani un LP per forza di cose ti ci vuole un giradischi, un amplificatore, .. delle cuffie o delle casse, cavi, corrente, "sostanza" che non troverai MAI nel pc (a meno di non applicare soluzioni particolari ....) o nel musichino mp3 con quelle porcherie di cuffiette al seguito.
poi c'e' in fatto che diventa un intrattenimento per il tempo libero e non un sottofondo per quando lavi i piatti .
invece che rimbambirsi davanti alla tv tanta gente probabilmente (ri)scopre il piacere dei grandi classici siano essi beethoven o i beatles, non importa. che accarezzano le orecchie e nutrono il cuore.
ovviamente concordo sul fatto che oggi il panorama e' ben triste.
la differenza sta tutta nel fatto che se hai per le mani un LP per forza di cose ti ci vuole un giradischi, un amplificatore, .. delle cuffie o delle casse, cavi, corrente, "sostanza" che non troverai MAI nel pc (a meno di non applicare soluzioni particolari ....) o nel musichino mp3 con quelle porcherie di cuffiette al seguito.
poi c'e' in fatto che diventa un intrattenimento per il tempo libero e non un sottofondo per quando lavi i piatti .
invece che rimbambirsi davanti alla tv tanta gente probabilmente (ri)scopre il piacere dei grandi classici siano essi beethoven o i beatles, non importa. che accarezzano le orecchie e nutrono il cuore.
ovviamente concordo sul fatto che oggi il panorama e' ben triste.
secondo me non e' tato un "problema" di vinile o meno, o di "digitale" o meno.
la differenza sta tutta nel fatto che se hai per le mani un LP per forza di cose ti ci vuole un giradischi, un amplificatore, .. delle cuffie o delle casse, cavi, corrente, "sostanza" che non troverai MAI nel pc (a meno di non applicare soluzioni particolari ....) o nel musichino mp3 con quelle porcherie di cuffiette al seguito.
poi c'e' in fatto che diventa un intrattenimento per il tempo libero e non un sottofondo per quando lavi i piatti .
invece che rimbambirsi davanti alla tv tanta gente probabilmente (ri)scopre il piacere dei grandi classici siano essi beethoven o i beatles, non importa. che accarezzano le orecchie e nutrono il cuore.
ovviamente concordo sul fatto che oggi il panorama e' ben triste.
la differenza sta tutta nel fatto che se hai per le mani un LP per forza di cose ti ci vuole un giradischi, un amplificatore, .. delle cuffie o delle casse, cavi, corrente, "sostanza" che non troverai MAI nel pc (a meno di non applicare soluzioni particolari ....) o nel musichino mp3 con quelle porcherie di cuffiette al seguito.
poi c'e' in fatto che diventa un intrattenimento per il tempo libero e non un sottofondo per quando lavi i piatti .
invece che rimbambirsi davanti alla tv tanta gente probabilmente (ri)scopre il piacere dei grandi classici siano essi beethoven o i beatles, non importa. che accarezzano le orecchie e nutrono il cuore.
ovviamente concordo sul fatto che oggi il panorama e' ben triste.
Il mio parere che credo sia simile:
Il vinile era l'unico supporto possibile negli anni precedenti.
per ascoltarlo avevi bisogno di un apparato più o meno sofisticato.
Poi arrivarono i mangiadischi. a batterie, portatili. Era l'unico modo per ascoltare musica "in giro" con facilità.
Con l'avvento della audiocassetta il mondo della riproduzione ha "svoltato". (compresa la pirateria casalinga).
Negli anni 80 è nato persino il walkman, che permetteva di ascoltare musica in cuffia con una qualità incredibile per quei tempi.
la qualità del nastro si andava sempre più avvicinando a quella del disco, quando venne l'era del digitale.
Il primo fu il CD, privo di fruscio, non si graffia, è leggero e ci entrano ben 74 minuti di musica in unica facciata mentre un LP ne conteneva al massimo 25 per lato.
Quindi inutile negare la rivoluzione che questo ha portato anche nel campo della audiofilia pura, se non fosse per il fatto che.....
era un suono "campionato" e poi ricostruito.
Questo per i puristi non va bene.
Da qui il ritorno al vinile, ma interamente analogico.
oggi, inserire un giradischi attraverso il PC è possibile ma controproducente, per i motivi da me spiegati anche nei precedenti post.
lasciamo al digitale i suoi meriti, e all'analogico la sua calda qualità.
ovvio che come per la fotografia, non ci sarà un ritorno in massa alla pellicola, questo non avverrà nemmeno per il disco. La comodità di portarsi dietro 1000 ore di musica e più in una chiavetta è di gran lunga superiore al piacere di ascoltare una sinfonia seduti in poltrona.
Anche se quest'ultimo sistema te la fa assaporare molto di più. Che sia digitale o meno.
solleticato da queste considerazioni faro' un "parallelo" che non ho mai fatto, perche non me e' mai fregato nulla.
prendo le sinfonie di beethoven/karajan del 62-63 vinile e cd e vedo che ne viene fuori.
..... ma se hai a dispozione la poltrona e mezz'oretta, perche usare la chiavetta ?
prendo le sinfonie di beethoven/karajan del 62-63 vinile e cd e vedo che ne viene fuori.
..... ma se hai a dispozione la poltrona e mezz'oretta, perche usare la chiavetta ?
qualcuno potrebbe non avere il giradischi. e poi costa molto meno.
cmq sta storia sui gruppi fb di vinili/audiofili che frequento ha scatenato il panico, come sempre bisogna dividersi in fazioni
ciao
Simone
ciao
Simone
io sono da solo e non mi divido con nessuno. ascolto quello che voglio come voglio (non malissimo tutto sommato) , ne traggo grande gioia e festa finita. gia' da moltii anni prima che nascesse la rete.
posto in cui si leggono di certe panzane ... troppi "protagonisti" .... e io non ho certo tempo da perderci dietro.
... sono vecchio...
posto in cui si leggono di certe panzane ... troppi "protagonisti" .... e io non ho certo tempo da perderci dietro.
... sono vecchio...
io sono da solo e non mi divido con nessuno. ascolto quello che voglio come voglio (non malissimo tutto sommato) , ne traggo grande gioia e festa finita. gia' da moltii anni prima che nascesse la rete.
posto in cui si leggono di certe panzane ... troppi "protagonisti" .... e io non ho certo tempo da perderci dietro.
... sono vecchio...
posto in cui si leggono di certe panzane ... troppi "protagonisti" .... e io non ho certo tempo da perderci dietro.
... sono vecchio...
Ah, pensavo che partecipassi al forum
oggi, inserire un giradischi attraverso il PC è possibile ma controproducente, per i motivi da me spiegati anche nei precedenti post.
Ovvio, altrimenti ti ritrovi al punto di partenza, al limite ci si può divertire per fare qualche copia da ascoltare in autoradio,
vinile>piatto>ampli>entrata scheda audio pc>Wave editor>Declicker / Decrackle>Equalizer>Fade in/Fade out>nomina traccia>salva.
mmmmmm scusa, sono ignorante in materia.
acquisendo un segnale audio da giradischi utilizzerebbero un programma che eliminerebbe le imperfezioni dei solchi???
a parte che ci vuole una scheda con le supeballequadrate e non una rumenta da due soldi, .... ma chi glielo fa fare? a che pro?
io potrei anche farlo, per avere in ufficio un accompagnamento a me gradito, ma assolutamente lascerei il fruscio!!!!
ps: anche i cd si rigano eh!
acquisendo un segnale audio da giradischi utilizzerebbero un programma che eliminerebbe le imperfezioni dei solchi???
a parte che ci vuole una scheda con le supeballequadrate e non una rumenta da due soldi, .... ma chi glielo fa fare? a che pro?
io potrei anche farlo, per avere in ufficio un accompagnamento a me gradito, ma assolutamente lascerei il fruscio!!!!
ps: anche i cd si rigano eh!
Poi basta avere questa e anche l'ascolto, su PC, non è più un problema.
Per chi porta gli occhiali: sì, avete visto giusto, è una scheda madre con amplificatore a valvole.
Prima che vi scaldiate... la facevano 13 anni fa. Troppo tardi.
Era la AOpen AX4B 533 Tube
Messaggio modificato da togusa il Oct 17 2015, 01:51 PM
Per chi porta gli occhiali: sì, avete visto giusto, è una scheda madre con amplificatore a valvole.
Prima che vi scaldiate... la facevano 13 anni fa. Troppo tardi.
Era la AOpen AX4B 533 Tube
Messaggio modificato da togusa il Oct 17 2015, 01:51 PM
mmmmmm scusa, sono ignorante in materia.
acquisendo un segnale audio da giradischi utilizzerebbero un programma che eliminerebbe le imperfezioni dei solchi???
acquisendo un segnale audio da giradischi utilizzerebbero un programma che eliminerebbe le imperfezioni dei solchi???
Non è che vogliamo impartire lezioni a nessuno, non ne abbiamo titolo, come dicevo sopra è solo per puro divertimento e poi se uno si applica ed ha degli strumenti validi ci escono anche dei lavori egregi, un po' come ravanare con il fotoschioppo sui nostri file fotografici, gli effetti che puoi applicare sulla traccia sono veramente tanti e non solo limitati a levare le imperfezioni date dai solchi del vinile, per assurdo puoi prendere una traccia pulita da cd e renderla disturbata come uscita da una puntina, puoi fare delle dissolvenze, equalizzare, normalizzare, tagliare, estrapolare, rallentare o velocizzare, copiare, incollare, spostare, ecc. ecc.
chissà quanti sw esistono in merito, sopra accennavo a Wave Editor che credo si trovi ancora all'interno di Nero per Win, per Mac in versione gratuita e un po' meno strumentata c'è Audacity e poi altri.
il tutto ripeto per puro passatempo.
Certi tipi di musica,rendono meglio il proprio suono su vinile,altri in digitale. Nel caso del genere trash metal,come metallica,antrax o megadeth, per citarne alcuni,l'analogico la fa da padrone, restituendo un suono molto più pulito e profondo,ma anche nel metà normale,come iron maiden per esempio,non c'è confronto. Basta che di quest'ultimi ascoltiate il Live "Live after death" per sentire subito la differenza del suono. poi ovviamente a favore del digitale ci sono altri generi che ne hanno guadagnato.
Certi tipi di musica,rendono meglio il proprio suono su vinile,altri in digitale. Nel caso del genere trash metal,come metallica,antrax o megadeth, per citarne alcuni,l'analogico la fa da padrone, restituendo un suono molto più pulito e profondo,ma anche nel metà normale,come iron maiden per esempio,non c'è confronto. Basta che di quest'ultimi ascoltiate il Live "Live after death" per sentire subito la differenza del suono. poi ovviamente a favore del digitale ci sono altri generi che ne hanno guadagnato.
giusto questa mattina ho messo su Human dei Death anche il black metal necessita del vinile
ciao
Simone
Questa discussione mi riporta indietro di una ventina di anni... (cavoli, ma allora sto diventando vecchio ), quando ero appassionato del mondo hi-fi, hi-end, esoterismo...Svariate volte sono andato al Top Audio (una fiera che si teneva, o forse si tiene ancora, a Milano), dove si potevano ascoltare anche impianti di svariate centinaia di milioni di lire.
Mi ricordo che un anno organizzarono un ascolto "in parallelo" tra 2 impianti, uno con sorgente digitale (CD o SuperCD, non ricordo) e l'altro con sorgente analogica (vinile): moltissimi dei super-esperti del settore (quindi con orecchie molto allenate) non seppero distinguere l'uno dall'altro...Certo, si trattava di impianti abbastanza costosi, assemblati con criterio...
Secondo me sono 2 "mondi" concettualmente diversi (uno più pratico, fruibile, economico, moderno, l'altro più nostalgico, riflessivo, contro-tendenza), ma non giudicherei, qualitativamente parlando, l'uno migliore dell'altro...
Mi ricordo che un anno organizzarono un ascolto "in parallelo" tra 2 impianti, uno con sorgente digitale (CD o SuperCD, non ricordo) e l'altro con sorgente analogica (vinile): moltissimi dei super-esperti del settore (quindi con orecchie molto allenate) non seppero distinguere l'uno dall'altro...Certo, si trattava di impianti abbastanza costosi, assemblati con criterio...
Secondo me sono 2 "mondi" concettualmente diversi (uno più pratico, fruibile, economico, moderno, l'altro più nostalgico, riflessivo, contro-tendenza), ma non giudicherei, qualitativamente parlando, l'uno migliore dell'altro...
Io parlo per mia esperienza, avendo avuto il doppio Lp dal vivo de mitici iron maiden,e acquistando molti anni dopo il cd dello stesso live. Credimi che la differenza si sente eccome. oppure semplicemente kill em all dei metallica....non ce confronto con il digitale.....E te lo dice un fan sfegatato della tecnologia moderna. Ciao
Un amico che suona in un gruppo che ha svariati dischi all'attivo sostiene che il digitale è nettamente meglio perchè puoi fare le stesse cose dell'analogico e non viceversa.
Ci vuole il manico, soprattutto in fase di registrazione.
IO ho iniziato ad apprezzare la musica grazie a mio cugino che aveva un super impianto con alcuni accrocchi home made, attingendo dalla sua discografia di 33 giri.
Il ricordo più vivido dei primi orgasmi musicali ce l'ho con Thick as a brick dei jethro tull, vinile avvolto in un giornale dell'epoca, credo fosse '72 l'anno in cui uscì, io non ero ancora nato.
Ricordo benissimo anche un lp dei doors e uno degli Area.
Tanta robba.
Ci vuole il manico, soprattutto in fase di registrazione.
IO ho iniziato ad apprezzare la musica grazie a mio cugino che aveva un super impianto con alcuni accrocchi home made, attingendo dalla sua discografia di 33 giri.
Il ricordo più vivido dei primi orgasmi musicali ce l'ho con Thick as a brick dei jethro tull, vinile avvolto in un giornale dell'epoca, credo fosse '72 l'anno in cui uscì, io non ero ancora nato.
Ricordo benissimo anche un lp dei doors e uno degli Area.
Tanta robba.
Questa discussione mi riporta indietro di una ventina di anni... (cavoli, ma allora sto diventando vecchio ), quando ero appassionato del mondo hi-fi, hi-end, esoterismo...Svariate volte sono andato al Top Audio (una fiera che si teneva, o forse si tiene ancora, a Milano), dove si potevano ascoltare anche impianti di svariate centinaia di milioni di lire.
Mi ricordo che un anno organizzarono un ascolto "in parallelo" tra 2 impianti, uno con sorgente digitale (CD o SuperCD, non ricordo) e l'altro con sorgente analogica (vinile): moltissimi dei super-esperti del settore (quindi con orecchie molto allenate) non seppero distinguere l'uno dall'altro...Certo, si trattava di impianti abbastanza costosi, assemblati con criterio...
Secondo me sono 2 "mondi" concettualmente diversi (uno più pratico, fruibile, economico, moderno, l'altro più nostalgico, riflessivo, contro-tendenza), ma non giudicherei, qualitativamente parlando, l'uno migliore dell'altro...
Mi ricordo che un anno organizzarono un ascolto "in parallelo" tra 2 impianti, uno con sorgente digitale (CD o SuperCD, non ricordo) e l'altro con sorgente analogica (vinile): moltissimi dei super-esperti del settore (quindi con orecchie molto allenate) non seppero distinguere l'uno dall'altro...Certo, si trattava di impianti abbastanza costosi, assemblati con criterio...
Secondo me sono 2 "mondi" concettualmente diversi (uno più pratico, fruibile, economico, moderno, l'altro più nostalgico, riflessivo, contro-tendenza), ma non giudicherei, qualitativamente parlando, l'uno migliore dell'altro...
Un tempo mi dedicavo all'Hi-Fi più che alla fotografia e ancora oggi parte della mia ricerca professionale sugli array di sensori verte sui sistemi multimicrofonici.
Ho sentito con le mie orecchie Gyrodeck, Linn Sondek & C. legnare spesso lettori CD commerciali (da 2k€ comunque), ma molto è dovuto a cattive sezioni analogiche. Quando con mio fratello esaminai l'elettronica e cominciai a modificare lettori e convertitori ben progettati in origine non ci fu molta discussione, il digitale può fare di più, anche se molti Cd rimasterizzati vanno peggio dei vinili e in ogni casi il godimento del disco è assicurato. Ho un bell'impianto semi-costruito con AR3a riprogettate con tweeter Scan Speak, Adcom GFA 555 modificato sulle vie alte e Steg ST200BL riprogettato sulle basse, convertitore Marantz modificato con attaccata una meccanica Philips recente ed economica (e non si sente). Pre, crossover elettronico e preampli phono sono auto-costruiti con circuiterie eso, ma un Thorens 125 Mk II, braccio Mayware IV e testina Grado Signature 8M ci sta e funziona ancora bene.
Con il film è diverso. Con le apparecchiature giuste (scanner, proiettori top) puoi ancora, se stai a bassi ISO, battere ogni FX attuale, soprattutto come risolvenza limite, impatto dell'immagine e colori (saturazione, gamut e scala tonale in B/N). Ma ottiche, corpi, film, tecnica, sviluppi devono essere allo stato dell'arte.
A presto
Elio
Messaggio modificato da pes084k1 il Oct 18 2015, 12:47 AM
Mp3:Vinile=reflex digitale:formato6x7
Mp3:Vinile=reflex digitale:formato6x7
giustissimo! anche se gli MP4 sono molto meglio, la musica compressa fa sempre e comunque #########!
dopo anni che, per comodità, mi ascoltavo INNUENDO in versione compressa, ho rimesso su il CD... caspita: c'è il 50% di sfumature di suono in più!!!
gli MP3/4 vanno bene per ascoltre le musiche attuali: discoteca, leggera/leggerissima che passa le radio... lì nemmeno ti accorgi di quale è la fonte sonora!
Un amico che suona in un gruppo che ha svariati dischi all'attivo sostiene che il digitale è nettamente meglio perchè puoi fare le stesse cose dell'analogico e non viceversa.
Ci vuole il manico, soprattutto in fase di registrazione.
IO ho iniziato ad apprezzare la musica grazie a mio cugino che aveva un super impianto con alcuni accrocchi home made, attingendo dalla sua discografia di 33 giri.
Il ricordo più vivido dei primi orgasmi musicali ce l'ho con Thick as a brick dei jethro tull, vinile avvolto in un giornale dell'epoca, credo fosse '72 l'anno in cui uscì, io non ero ancora nato.
Ricordo benissimo anche un lp dei doors e uno degli Area.
Tanta robba.
Ci vuole il manico, soprattutto in fase di registrazione.
IO ho iniziato ad apprezzare la musica grazie a mio cugino che aveva un super impianto con alcuni accrocchi home made, attingendo dalla sua discografia di 33 giri.
Il ricordo più vivido dei primi orgasmi musicali ce l'ho con Thick as a brick dei jethro tull, vinile avvolto in un giornale dell'epoca, credo fosse '72 l'anno in cui uscì, io non ero ancora nato.
Ricordo benissimo anche un lp dei doors e uno degli Area.
Tanta robba.
"meglio" è un concetto relativo, non assoluto.
E' indiscutibile che il digitale sia più versatile, più economico e più manipolabile dell'analogico.
Come confrontare la camera oscura con photoshop.
ma per quelle persone per cui conta l'immagine, come ila musica pulita, le cose non sono esattamente così.
Un tempo mi dedicavo all'Hi-Fi più che alla fotografia e ancora oggi parte della mia ricerca professionale sugli array di sensori verte sui sistemi multimicrofonici.
Ho sentito con le mie orecchie Gyrodeck, Linn Sondek & C. legnare spesso lettori CD commerciali (da 2k€ comunque), ma molto è dovuto a cattive sezioni analogiche. Quando con mio fratello esaminai l'elettronica e cominciai a modificare lettori e convertitori ben progettati in origine non ci fu molta discussione, il digitale può fare di più, anche se molti Cd rimasterizzati vanno peggio dei vinili e in ogni casi il godimento del disco è assicurato. Ho un bell'impianto semi-costruito con AR3a riprogettate con tweeter Scan Speak, Adcom GFA 555 modificato sulle vie alte e Steg ST200BL riprogettato sulle basse, convertitore Marantz modificato con attaccata una meccanica Philips recente ed economica (e non si sente). Pre, crossover elettronico e preampli phono sono auto-costruiti con circuiterie eso, ma un Thorens 125 Mk II, braccio Mayware IV e testina Grado Signature 8M ci sta e funziona ancora bene.
Con il film è diverso. Con le apparecchiature giuste (scanner, proiettori top) puoi ancora, se stai a bassi ISO, battere ogni FX attuale, soprattutto come risolvenza limite, impatto dell'immagine e colori (saturazione, gamut e scala tonale in B/N). Ma ottiche, corpi, film, tecnica, sviluppi devono essere allo stato dell'arte.
A presto
Elio
Ho sentito con le mie orecchie Gyrodeck, Linn Sondek & C. legnare spesso lettori CD commerciali (da 2k€ comunque), ma molto è dovuto a cattive sezioni analogiche. Quando con mio fratello esaminai l'elettronica e cominciai a modificare lettori e convertitori ben progettati in origine non ci fu molta discussione, il digitale può fare di più, anche se molti Cd rimasterizzati vanno peggio dei vinili e in ogni casi il godimento del disco è assicurato. Ho un bell'impianto semi-costruito con AR3a riprogettate con tweeter Scan Speak, Adcom GFA 555 modificato sulle vie alte e Steg ST200BL riprogettato sulle basse, convertitore Marantz modificato con attaccata una meccanica Philips recente ed economica (e non si sente). Pre, crossover elettronico e preampli phono sono auto-costruiti con circuiterie eso, ma un Thorens 125 Mk II, braccio Mayware IV e testina Grado Signature 8M ci sta e funziona ancora bene.
Con il film è diverso. Con le apparecchiature giuste (scanner, proiettori top) puoi ancora, se stai a bassi ISO, battere ogni FX attuale, soprattutto come risolvenza limite, impatto dell'immagine e colori (saturazione, gamut e scala tonale in B/N). Ma ottiche, corpi, film, tecnica, sviluppi devono essere allo stato dell'arte.
A presto
Elio
Grazie per averci elencato il tuo impianto e le manipllazioini/modifiche ad esso apportate, ma alla fine non hai espresso una tua opinione.
"meglio" è un concetto relativo, non assoluto.
E' indiscutibile che il digitale sia più versatile, più economico e più manipolabile dell'analogico.
Come confrontare la camera oscura con photoshop.
ma per quelle persone per cui conta l'immagine, come ila musica pulita, le cose non sono esattamente così.
Grazie per averci elencato il tuo impianto e le manipllazioini/modifiche ad esso apportate, ma alla fine non hai espresso una tua opinione.
E' indiscutibile che il digitale sia più versatile, più economico e più manipolabile dell'analogico.
Come confrontare la camera oscura con photoshop.
ma per quelle persone per cui conta l'immagine, come ila musica pulita, le cose non sono esattamente così.
Grazie per averci elencato il tuo impianto e le manipllazioini/modifiche ad esso apportate, ma alla fine non hai espresso una tua opinione.
Il suono digitale in sè è più pulito e può essere più coinvolgente, solo la presenza di prodotti troppo commerciali ha fatto sì che un analogico all'apice della evoluzione possa batterlo. Peraltro io cerco questo analogico e non risparmio rispetto al digitale (che so poter costare di meno). Del vinile mi da fastidio l'usura di disco e puntina e la maggior distorsione verso il centro, soprattutto l'inabbattibile intermodulazione. Devono coesistere entrambi, anche se l'impianto Hi-Fi oggi funziona poco in ogni caso, con qualche centinaio di Cd e vinili di jazz e classica ad aspettare. Ha anche cessato di attirare i gruppi di ascoltoni di 15-20 anni fa.
Sulla foto è diverso, una diapositiva non ha reticolo di Bayer (4:4:4), fa 160 lp/mm, ha una decina di strati colore con gamut incredibile, anche se una maggior grana (400-800 ISO digitali), sono fatti oggettivi anche questi, anche in vista di una scansione con successivo PP (la sintesi). Del resto l'audio digitale è pur sempre analogico alla fine...
A presto
Elio
si comunque la musica elettronica "attuale" non è tutta spazzatura, credo che chi ama i Metallica o i Pink Floyd difficilmente apprezzerà generi come prog trance, goa, minimal, electro swing, downtempo...
e il vinile si usa pure qua, DMC world championship, mica bazzecole...
comunque nelle mie playlist convivono Bob Dylan, Ludovico Einaudi, Zappalà, Chinese Man, Narkotek... artisti distanti anni luce tra loro
e il vinile si usa pure qua, DMC world championship, mica bazzecole...
comunque nelle mie playlist convivono Bob Dylan, Ludovico Einaudi, Zappalà, Chinese Man, Narkotek... artisti distanti anni luce tra loro
di "scempi digitali" ne sono stati commessi parecchi.
"selling england" prima stampa cd era un'atrocità.
poi hanno aggiutato il tiro.
di "afetr death" ho il remaster doppio cd, mi pare vada bene, non dispongo dell'lp, avevo una cassetta scrausa.
"selling england" prima stampa cd era un'atrocità.
poi hanno aggiutato il tiro.
di "afetr death" ho il remaster doppio cd, mi pare vada bene, non dispongo dell'lp, avevo una cassetta scrausa.