Non è strano, in Siria i fotografi li sotterranno vivi con la macchina fotografica, a Raqqa la sharia impone non solo di non fotografare nulla ma anche di non avere cellulari a colori con display che possano riprodurre foto.
Si: ero a conoscenza della loro naturale idiosincrasia per certo uso delle immagini, ma non pensavo si postesse spingere fino al punto di maledire i fotografi (o di seppellirli vivi ...), visto che anche gli estremisti sanno fare un uso attento delle immagini... e non disegnano nemmeno le foto su FB.
QUOTE
Sto qua è solo uno dei tanti burattini/schiavi dell'indottrinamento imposto dall'ottimo marketing dell'islam peggiore e del troppo tempo libero che ha.
Quoto...
non so perché ma il tuo post mi ha fatto pensare questa cosa: ieri ero alla feltrinelli e ho sfogliato il libro sui premi pritzer per la fotografia.
corpi mutilati scene di violenza assassini crudeltà lacrime sangue intimità violate uomini che si danno fuoco anzi che bruciano vivi lapidazioni etc
ora...ha senso premiare il coraggio di documentare. un po' come avrebbe senso il pritzer agli stuntman se avessero un qualche eroismo sociale (simulare incidenti per evitare che si facciano male gli attori ha pur sempre un ristrettissimo nobile valore sociale).
ma ha senso chiamare fotografi questi?
a mio parere il fotografo non è l'uomo giusto al posto giusto che in una raffica da 10fps sceglie sulle 300 fatte quella dove si vede meglio la testa mozzata. non credo sia da premiare l'essere cercatore di tartufi. paradossalmente La foto può essere fatta da chiunque se nel posto giusto al momento giusto. allora chi è il fotografo? un avventuriero. e la fotografia? il prodotto di un lavoro che spesso ha il gusto dell'orrido.
erano fotografi anche i ragazzi parigini (non so se avete visto) che mentre le teste di cuoio di nero vestite stavano in posizione d'attacco dietro le auto parcheggiate nascosti, giravano tranquillamente dietro l'auto per farsi un selfie con dietro la testa di cuoio accovacciata. i fotografi sono così. ma con la reflex al posto del cellulare che avevano quei ragazzi. il confine fra professione e coglioneria non esiste.
corpi mutilati scene di violenza assassini crudeltà lacrime sangue intimità violate uomini che si danno fuoco anzi che bruciano vivi lapidazioni etc
ora...ha senso premiare il coraggio di documentare. un po' come avrebbe senso il pritzer agli stuntman se avessero un qualche eroismo sociale (simulare incidenti per evitare che si facciano male gli attori ha pur sempre un ristrettissimo nobile valore sociale).
ma ha senso chiamare fotografi questi?
a mio parere il fotografo non è l'uomo giusto al posto giusto che in una raffica da 10fps sceglie sulle 300 fatte quella dove si vede meglio la testa mozzata. non credo sia da premiare l'essere cercatore di tartufi. paradossalmente La foto può essere fatta da chiunque se nel posto giusto al momento giusto. allora chi è il fotografo? un avventuriero. e la fotografia? il prodotto di un lavoro che spesso ha il gusto dell'orrido.
erano fotografi anche i ragazzi parigini (non so se avete visto) che mentre le teste di cuoio di nero vestite stavano in posizione d'attacco dietro le auto parcheggiate nascosti, giravano tranquillamente dietro l'auto per farsi un selfie con dietro la testa di cuoio accovacciata. i fotografi sono così. ma con la reflex al posto del cellulare che avevano quei ragazzi. il confine fra professione e coglioneria non esiste.
Perdonami, forse non ho compreso bene ciò che intendi ma, dietro quelle immagini che hai visto, spesso, c'è un lungo ed intenso lavoro di documentazione, analisi, approfondimento, ricerca, condivisione, ecc... Un reportage non è solo una raccolta di immagini a caso, per rendere la drammaticità di una situazione occorre comprenderla.
Messaggio modificato da Paolo66 il Jan 12 2015, 08:27 PM
Solitamente cerco di seguire un certo discorso, più o meno logico (secondo le mie ovvie e limitate capacità logiche, naturalmente).... ma quando leggo che "Allah ha maledetto i fotografi", e poi vedo che il tizio che afferma queste cose posta un video, mi viene da chiedermi CON CHE COSA ha girato quel video... Forse con un cetriolo sottaceto?
Ovviamente non dico che sia un ragionamento stupido, il suo... perché non è corretto offendere nessuno, ma ognuno può farsi l'idea che preferisce.
Ovviamente non dico che sia un ragionamento stupido, il suo... perché non è corretto offendere nessuno, ma ognuno può farsi l'idea che preferisce.
. ma quando leggo che "Allah ha maledetto i fotografi", e poi vedo che il tizio che afferma queste cose posta un video, mi viene da chiedermi CON CHE COSA ha girato quel video... Forse con un cetriolo sottaceto?
Grande !!!! Un delle piu' belle domande da fare al tizio in questione !!!
Solitamente cerco di seguire un certo discorso, più o meno logico (secondo le mie ovvie e limitate capacità logiche, naturalmente).... ma quando leggo che "Allah ha maledetto i fotografi", e poi vedo che il tizio che afferma queste cose posta un video, mi viene da chiedermi CON CHE COSA ha girato quel video... Forse con un cetriolo sottaceto?
Ovviamente non dico che sia un ragionamento stupido, il suo... perché non è corretto offendere nessuno, ma ognuno può farsi l'idea che preferisce.
Ovviamente non dico che sia un ragionamento stupido, il suo... perché non è corretto offendere nessuno, ma ognuno può farsi l'idea che preferisce.
ha maledetto i fotografi mica i cineoperatori........
Quindi posso continuare ad usare la D90 per fare filmati in Full HD?
Ma al tempo del profeta non c'erano le fotocamere, neppure le più antiche, come ha fatto a maledirle?