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Ecco cosa succede a fare solo il proprio dovere...


http://www.today.it/cronaca/concordia-tras...o-de-falco.html

Saluti,Gigi

Messaggio modificato da luigi67 il Sep 25 2014, 06:33 PM

Mia moglie ( la sbranerei a volte) ancora conserva la foto della crociera di nozze col comandante ( lui...proprio lui....ci parlai un paio di volte)....
E insiste a farla vedere se qualche amico viene a trovarci.. ( con mio disappunto)
Addirittura voleva la scansionassi.....giammai!!!
Comunque qui sentiamo una sola campana....se era in rotta con un superiore nulla di piu facile che il suddetto sr lo sia vokuto togliere di torno!!

Si,ha trovato la scusa buona,magari era da tempo che voleva farlo fuori

Saluti,Gigi

P.S. o.t sto caricando dei video su youtube sull'autostrada A14 Rimini-Ancona ...i limiti sono di 90Km/h ma li facevo solo io...

Questa storia mi ricorda un certo Umberto Rapetto...
Chi se lo ricorda?

Forse hanno capito che negli uffici non si lavora una mazza e hanno mandato De Falco a vigilare...

Scusate la battuta, ma altrimenti erano bestemmie, meglio che non mi pronuncio...

Ovviamente rispetto l'opinione di tutti come è consuetudine da parte mia..Ma la mia opinione sul l'ufficiale non è cosi benevola...Non so perche De Falco sia stato rimosso,se per avvicendamento o altro..e francamente non mi interessa più di tanto.Sicuramente quella notte ha fatto il suo dovere da ufficiale e fin qui sono d'accordo...Come ufficiale, (come altri ufficiali) sapeva benissimo che come tradizione...navi da 300 metri si avvicinavano pericolosamente alle coste per fare il famoso inchino...questo al di la della manovra scellerata di Schettino,si può pensare che una nave possa avere dei problemi ed essere ingovernabile...quindi in balia del vento o delle correnti...se si è in alto mare,il tempo per venire in soccorso un rimorchiatore non manca...ma se si è a 100 metri dalle rocce...il disastro è molto probabile...A mio avviso tutti gli ufficiali della capitaneria di Livorno dovrebbero spiegare(sopratutto ai familiari delle vittime) il perche di simili bravate erano tollerate,quando per legge una imbarcazione di 5 metri non può avvicinarsi a non più di 300...o 500 metri...L'ho studiato mentre prendevo la patente nautica ma non ricordo bene...anche perche varia dal lago o al mare...Questo per dire (a mio avviso) che Schettino non è l'unico colpevole di quella tragedia... Molte teste dovrebbero saltare a mio avviso...

Non ho mai capito come Schettino avrebbe potuto obbedire all'ordine di risalire la "Biscaggina", mi pare fosse l'unico ordine (quanto meno il più celebre) datogli da De Falco. Te lo immagini? "Permesso, permesso, mi fate passare? Sono il capitano della nave, devo risalire per dare ordini..."

Cioè: gli ha dato l'ordine di risalire qui:

Messaggio modificato da brata il Sep 26 2014, 04:24 PM

Il fatto è che doveva scendere per ultimo da lì, non tanto che doveva risalirci... quella è un'ovvia conseguenza.

Strani gli italiani, adesso vuoi vedere che è colpa di De Falco ?

Anche, e anche della capitaneria, come è stato ben detto, la nave è arrivata sugli scogli perché tutti sapevano degli inchini e permettevano. Dovere di de falco e della capitaneria era far rispettare le leggi di navigazione. Colpa del comandante e colpa loro, troppo comodo tirarsi fuori dalle proprie responsabilità

Quando succede una tragedia,dicono sempre "si poteva evitare" Certo che si poteva evitare...In questo caso bastava che gli ufficiali facessero rispettare le regole..."REGOLE CHE PARLANO MOLTO CHIARO"L'inchino era noto e tollerato da tutti...De Falco la voce grossa l'ha fatta con schettino dopo la tragedia...Era meglio che la facesse (e con lui altri ufficiali) ai titolari della Costa Crociere al primo inchino...Lo chiamano INCHINO...io lo chiamo mettere a rischio la sicurezza delle persone...e non dimentichiamo che la "fortuna"...ha voluto che si arenasse su bassi fondali...50 metri dopo sarebbe colata a picco...con 4000 persone in preda al panico...Poi se volete dare la colpa al solo Schettino...fate pure...

Te sei sicuro che De Falco, da Livorno (e guardatevi Google Map quanto dista dal Giglio) avesse contezza di cosa stesse succedendo con le semplici ma confuse indicazioni di Schettino?
Te dai per scontato che De Falco ha avuto la possibilità immediata di vedere quelle immagini?
Mi fa piacere che hai queste certezze.

Anzi no, so' terrorizzato.

Altra campana ............ indiscrezioni pubblicate sulla stampa locale.....

Pare che De Falco abbia accentrato troppo su di sè l'attenzione dei media...
Lo consideravano e lo indicavano pubblicamente come il comandante della CP di Livorno e lui non ha mai smentito.....
E apparso troppo in TV e Stampa anche senza il consenso dei superiori .......
Non ha mai fatto passi indietro per consentire all'ufficiale comandante della capitaneria di apparire in quanto tale
Forse dopo l'accaduto si è un pò "montato la testa" anche a Livorno ...... non volendo rientrare nel ruolo
In definitiva i trasferiti sono stati due: il Comandante di Livorno trasferito a Roma ( forse non ha saputo gestire la notorietà del sottoposto) e De Falco ad altro incarico .....
Conflitti di gestione della catena di comando.....

Tanto per far capire che la realtà è completamente diversa dalle varie fiction televisive: questo articolo non è recentissimo.
Poi, non è remota la possibilità che il trasferimento sia frutto di un procedimento, interno alla sua amministrazione, proprio in considerazione a quel "tutti sapevano".
Come ancora non sono mai state fornite notizie (meno interessanti?) sulle responsabilità di soggetti "terzi" nell'ambito del processo e questo aspetto, forse, potrà essere evidenziato quando lo manderanno in tv a "un giorno in Pretura".
Tra una decina di anni come minimo.

Linkamelo...son curioso...faccio quelka tratta almeno 2-3 volte a settimana a/r
a 90 all'ora ti sorpasso pure io col camion!!!

Questo è un altro discorso, l'ovvia conseguenza del fatto che era sceso non era che doveva risalire ma, con ogni evidenza, che non poteva risalire (ammesso e non concesso che lo volesse, s'intende).




Che barba,non bisognerebbe mai rileggere una discussione dopo che si è espressa un'opinione. Mi fa dispiacere che non hai capito quel che ho scritto. Comunque non sono terrorizzato, solo scocciato: tocca sempre precisare perché c'è sempre quello che ti mette in bocca quello che non hai detto né pensato.

Allora: Io non ho affatto la sicurezza che tu mi attribuisci con grande sicurezza. Probabilmente non sapeva come stessero le cose realmente, ma proprio per questo avrebbe dovuto dare ordini meno ottusamente perentori, chiedere in giro... (non credo avesse il numero di telefono del solo Schettino, che per altro cercava di spiegargli che non era possibile risalire, ma purtroppo non era più credibile...). Chi dà ordini dovrebbe sapere se sono eseguibili realmente. Quando ho sentito quella registrazione non ho potuto fare a meno di pensare alla solita macchietta del militare ottuso e baccaglione che non sa cosa sta dicendo e più non lo sa più sbraita e minaccia, quanto di peggio. Ovviamente non credo che i militari siano tutti così (ulteriore precisazione per evitare ulteriori fraintendimenti).

P.S. Ascoltando la registrazione non mi pare dubbio che fra i due il più calmo e razionale fosse Schettino. E adesso basta.

Scusami

Credo che la questione sia piuttosto complessa e del resto c'è un processo in corso. Sull'allontanamento di De Falco possiamo fare solo congetture dato che non sappiamo nulla sulla sua condotta sul lavoro o sui suoi rapporti con i superiori e di lui conosciamo solo la telefonata. Sull'aspetto dell'ordine in se invece, forma a parte, c'è una questione di principio... il comandante della nave è il primo responsabile della nave e di chi c'è a bordo. Non voglio sostituirmi al giudice ma il fatto che il comandante fosse a terra mentre ancora c'erano a bordo persone credo che agli occhi di un militare sia inaccettabile. Come inaccettabile sia il fatto che lo stesso comandante non fosse a conoscenza di informazioni essenziali come il numero di persone ancora a bordo. Da qui l'ordine perentorio, eseguibile o meno che fosse. La verità uscirà dal processo, come è giusto che sia.

A me sembra che De Falco abbia descritto perfettamente il percorso per tornare a bordo Schettino non é mai stato chiaro se la cosa non fosse fattibile.
Comunque é interessante leggere gli ultimi due paragrafi di quest'articolo da cui si evince che De Falco sia un tipo scomodo perché non ha paura di dire certe cose mettendosi contro i superiori anche prima della Concordia.

Scordavo l'articolo coriere

Messaggio modificato da porkchop il Sep 28 2014, 08:18 AM

Bravo



Forse anche sua......



quoto.

A me se De Falco è stato trasferito poco mi importa....con sta situazione in italia mo ci mettiamo a pensare anche a De Falco che tutto è tranne un eroe....ha solo detto delle parole al telefono ad un comandante fuori di testa.......ma perché il sig. De Falco ed il corpo che rappresenta non spiegano perché permettevano cose del genere?
Sono colpevoli come e forse di più del comandante schettino.......questa è l'Italia tutti sanno nessuno fa niente e quanto succede il danno i più cretini ci vanno di mezzo.......

ciao

Messaggio modificato da giuliocirillo il Sep 28 2014, 07:19 PM

Io non parlo mai di cose che non conosco (detesto spettogolare senza sapere davvero come stanno le cose), quindi non dico niente.

Comunque a fianco dell'articolo c'è il link a questo altro articolo:

http://www.today.it/rassegna/telefonata-sc...alco-falsa.html

"De falco non è un eroe, la telefonata del salga a bordo era costruita"

„La telefonata che ha fatto il giro del mondo non nasce direttamente tra De Falco e il comandante Schettino. All’inizio della registrazione, infatti, si sente che il comandante della Capitaneria di Livorno dice: “Dovevo chiamare il procuratore, c...o!â€� Tutto è stato costruito in modo tale da poter dare in pasto all’opinione pubblica il capro espiatorio migliore del mondo.“

Messaggio modificato da giuliomagnifico il Sep 28 2014, 07:50 PM

Le teste che dovrebbero saltare per prime (senza necessità di chiamare in causa l'ISIS) dovrebbero essere quelle dei dirigenti della compagnia di navigazione Costa Crociere SpA, la maggiore responsabile di omicidio colposo plurimo. Se il sottoscritto, in tempo reale, è in grado con un semplice smartphone (grazie ad applicazioni come Marine Traffic) - ma anche tramite computer sul sito https://www.marinetraffic.com/it/) - di sapere esattamente la posizione di ogni nave in tutto il mondo, i signori della Costa avrebbero potuto tranquillamente avvisare il capitano dell'eccessiva vicinanza alla costa molto, molto tempo prima.

Saluti, Paolo

l'ho già scritto e lo ripeto, non si sa mai.

il mare esige rispetto.

dicono che la mntagna non perdona.... beh il mare non da proprio scampo.

in questo caso poi si è dimostrato molto magnanimo, se la nave avesse girato diversamente si sarebbe capottata sottosopra e -grazie a delle consuetudini criminali e a una condotta stupidamente superficiale - sarebbero morti quasi tutti.
e il guaio è che tutto è come prima.

Mi sembra una conclusione piuttosto di parte dell'avvocato: da dove si evince che sia una costruzione per l'opinione pubblica?