La Nital ci può spiegare la differenza di prezzo dei prodotti Nikon in Europa e negli USA ???
VEDI LINK: http://forums.dpreview.com/forums/read.asp?forum=1021&message=7165874
Ovviamente nessun intento polemico o provocatorio
F.J.
non mi sembra carino nel sito della " NITAL " provocare sui prezzi e sulle eventuali diffrenze tra America ed Europa...molto probabilmente ci saranno tasse diverse o altri costi.....io compro per esempio il ribbon Olympus negli states ma senza rischiare eventuali garanzie......
Beh, mi sembra molto piu onesto e leale consentire una risposta logica sul proprio sito piuttosto che permettere che su altri furum si facciano le piu svariate ipotesi e si promuovano acquisti, magari incauti, online .......
F.J
Ed aggiungo che personalmente possiedo un intero corredo a pellicola + una DSRL marchiati Nital. Mi sarei aspettato con l'ascesa dell'Euro rispetto al Dollaro una inversione della tendenza ........... ecco il perchè della mia domanda.
F.J.
Bhè, la domanda non mi sembra così impertinente, dopo tutto i soldi li tiriamo fuori noi...
Difficilmente qualcuno della Nital saprà dare a noi consumatori un'esauriente spiegazione....
Il prezzo di un prodotto
distribuito in un determinato paese è costituito dal prezzo d'acquisto maggiorato dei costi distributivi e di supporto oltre che d'assistenza.
Il prezzo di ogni paese viene dunque differenziato dai diversi costi di IVA, spese di trasporto, spese di distribuzione, spese d'assistenza, spese pubblicitarie, costi di magazzino... ed avanti per altre decine di voci che riguardano anche il costo del denaro, il costo dei pagamenti dell'intero flusso monetario dall'utente finale el fornitore, il costo delle operazioni bancarie, la giacenza di magazzino, gli esuberi di stock, il costo di mancata rotazione degli articoli accessori.
I prezzi reperibili in rete sono dunque da valutare in base al contenuto della confezione talvolta diverso, oltre che privo di iva e spese di spedizione. Inoltre il raffronto andrebbe ponderato su tutti gli articoli (o comunque su un significativo "paniere" per evitare confronti di prezzi su prodotti messi in "liquidazione" per esubero di stock generato da variabili differenti o per "smaltimento" di fine serie. Il prezzo è dunque caratterizzato anche dall'automatico equilibrio di mercato legato alle leggi dell'offerta e della richiesta oltre che dalla politica dei prodotti concorrenti dello specifico mercato.
Dai confronti sopra citati intendo escludere la variabile apportata da "certi" siti specializzati in e-commerce che nulla hanno a che fare con i prezzi ufficiali. Le differenze di prezzo percebili tra USA ed Europa sono infatti diversi anche solo guardando Francia (più vicina ai costi italiani), Germania, Inghilterra.
In questo periodo troviamo un Euro particolarmente forte nei riguardi della divisa statunitense ed allora i raffronti possono risultare rilevanti. Ciò aiuta sicuramente l'import ma non è un buon segnale per le nostre esportazioni sempre più penalizzate. Inversamente a quanto da Lei detto la competitività statunitense scenderà quando l'Euro perderà valore nei suoi confronti. Ciò vale anche per l'acquisto di viaggi attraverso tour operator americani.
E' dunque un argomento che riguarda ogni prodotto di ogni marca. A tale proposito con il dilagare del commercio via internet andranno prese delle più rigide e precise regolamentazioni (per il bene di tutti) e mi riferisco ovviamente al mercato globale di ogni articolo. Su prodotti fortemente legati al supporto ed assistenza infatti bisogna spostare i centri di costo nella giusta direzione altrimenti non potrà esistere servizio adeguato oltre che distribuzione e supporto. Un primo passo è stato fatto con la regolamentazione delle garanzie associando a ritroso le responsabilità a partire dal venditore primo responsabile incaricato di garantire il servizio in garanzia.
E' inoltre da notare che la garanzia è ben distinta nei tre continenti. E' dunque riconosciuta per la maggior parte dei prodotti a livello europeo e talvolta limitandosi ai paesi della CEE dove per esempio non è presente la Svizzera.
Giuseppe Maio
www.nital.it
Io sono ottimista...e rimango in attesa .
Bene, ringrazio Giuseppe Maio per la risposta. Rilevo comunque che l'e-commerce è comunque un elemento di concorrenza che fà bene al mercato e che spinge i distributori a dare il meglio di sé
Saluti.
F.J.
io aggiungerei anche un altro dato: la mia esperienza!
personalmente sono anni che mi servo sempre dallo stesso rivenditore, il quale pratica, ai clienti affezionati, ottimi sconti, ottime valutazioni dell'usato in permuta, garanzia di assistenza tecnica, la possibilità di toccare e guardarsi con calma il prodotto. In definitiva quello che pago in più è ampiamente ripagato da un ottima politica commerciale del mio negoziante. Certo non tutti sono uguali, io sono fortunato ? forse. Però anche chi compra dovrebbe evitare, è una mia opinione, di trasformarsi in un cercatore folle di sconti e prezzi migliori. Ve lo garantisco, non se ne esce.
Poco da aggiungere a quanto detto da Maio.
C'e' comunque da tenere presente la diversa struttura delle catene di distribuzione in usa rispetto a casa nostra. Da noi mancano grossisti come B&H (o ce ne sono max uno o due) che vendano direttamente al pubblico, e in quei pochi casi in cui ci sono, i prezzi non si discostano molto da quelli usa (ovvio, IVA e dazi a parte, che si pagano a parte anche acquistando da B&H).
E' anche vero che andrebbe fatta la media su piu' prodotti. Un po' di tempo fa cercavo un Tokina 17mm f/3.5. Beh, il prezzo da B&H era sui 600 dollari, qui da noi in uno di questi "posti" era reperibile a 350 euro (iva compresa). Lo stesso identico obiettivo. Ovviamente se avessi avuto problemi prendendolo da B&H avrei dovuto rispedirlo in USA ...
[QUOTE ](marco.negri@hobbypc.it @ Jan 5 2004, 05:05 PM)
Ritengo che il discorso di mercato Nikon sia giustificato lasciando ai possessori decidere quale sia il software migliore per gestire le proprie immagini.
Le memorie.....non voglio essere patetico ma...come nelle compatte, legato all' acquisto vi è una CF di dimensioni sempre limitate, Nikon credo abbia pensato che, essendo un corpo macchima dedicato ad un range di operatori con esigenze oltre la media....[/QUOTE]
Ma visto è considerato che il software che più si adatta alle digitali nikon è proprio il Nikon capture, perchè non fornirlo?
E visto che il range di acqurenti è sopra la media, perchè non offrire una memorai di almeno 512?
Credo che inserendole nella confezione, avrebbero poturo diminuire drasticamente i costi...che so? duecento euro in più e ci passava la paura.
Forse ha voluto "contenere" i prezzi... "contenendo" i "contenuti "... "contenuti" nella confezione.
un mio amico che vive a Sydney mi scrive:
citazione
___________
ho preso la D100 con due obbiettivi un sigma 20-80 asferico e un70-300 macro,una scheda memoria ultra 512 un micridrive 1gb con carta pcmca un card reader una borsa Nikon, l'mb d100, un obbiettivo macro nikon 60 mm, nella confezione c'e' una batteria in piu, due invece di una, ho comperato due batterie di riserva.
Ovviamente garanzia internazionale di tre anni.Il tutto per circa 2300 Euro...
A firenze da mediaworld la ho vista il 22 dicembre a un prezzo sconatatissimo di 1990 euro solo corpo,vale a dire che in italia avrei pagato circa 4000 euro,quasi il doppio.
________________________
Ora mi domando è dico: possibile che le tasse doganali influiscano così tanto?
Ditemi che è il mio amico che non sapendo scrivere bene in italiano ha fattto confusione... così mi metto il cuore in pace... Io ho appena speso 3200 Euro per corpo macchina, Cf 512 ultra II e sigma 17-35 2,8 EX (non motorizzato)
LA RISPOSTA DI MAIO. E’ APPARENTEMENTE ESAUSTIVA PERO’ NON GIUSTIFICA LA DIFFERENZA DI PREZZI DEL DOPPIO!
CITAZIONE:
____________
Il prezzo di ogni paese viene dunque differenziato dai diversi costi di IVA, spese di trasporto, spese di distribuzione, spese d'assistenza, spese pubblicitarie, costi di magazzino... ed avanti per altre decine di voci che riguardano anche il costo del denaro, il costo dei pagamenti dell'intero flusso monetario dall'utente finale el fornitore, il costo delle operazioni bancarie, la giacenza di magazzino, gli esuberi di stock, il costo di mancata rotazione degli articoli accessori.
___________________
POSSIBILE CHE LE SPESE MENZIONATE DA MAIO SIANO MINORI NEGLI USA CHE IN ITALIA?
NON CI CREDO NENCHE UN PO!
TUTTO DIPENDE DAL FATTO CHE NEGLI USA LA CONCORRENZA E’ COSI AGUERRITA CHE LA NIKON NON SI PUÒ PERMETTERE DI ESAGERARE.
QUI IN ITALIA SI SA, SIAMO TUTTI DEGLI SBORONI (ME COMPRESO ) SIAMO TROPPO LEGATI AL MARKIO E ALLO STATUS SIMBOL E CHI FA MARKETING LO SA!
Cordiali saluti
Secondo me c'e' chi cerca solo la facile e sterile polemica...
UN MIO AMICO MI HA DETTO CHE???!!!
Il mio plauso va al sig. Maio e alla sua pazienza a rispondere a delle domande cosi' grossolane... e provocatorie allo stesso tempo.
Andiamo tutti in Australia a comprare la D100.. tanto con il risparmio di oltre 2.000 euro ci paghiamo anche la gita..
Facciamo le persona serie..
Ciao
Luca
buongiorno a tutti
passavo per caso e mi ha incuriosito l'argomento.
a settembre poco prima di partire per gli states ho acquistato una cp5400,ben sapendo che in america l'avrei pagata molto meno.
questo esclusivamente per un motivo di garanzia.
mi sono poi interessato per la reflex D100.
in italia costava 2500€, nei negozi americani,dove anche lì c'è la possibilità di toccare e provare costava in media 2000$ e via internet (con tutte le garanzie del caso e la max tutela)si scende a 1800$.
Poi potremmo anche discutere del cambio €/$.
Nital sicuramente acquista in dollari quindi non mi spiego questo divario di prezzi.
Considerando appunto il cambio particolarmente favorevole di oggi io pagherei in un negozio americano la stessa D100 nella stessa confezione ben 1000 euro in meno.
peccato che in caso di guasto...
ciao a tutti
Salve a tutti, e felice 2004.
Io stò aspettando che la D100 scenda un pò di prezzo x acquistarla, (non vedo l'ora di averla tra le mani) posseggo una F80 e una compatta (5700) ho diverse ottiche Nikon fortunatamente, ma per un fotoamatore mi sembra un pò troppo la cifra della D100 anche perchè le altre case stanno facendo bagar con le DSLR (vedi EOS300D)
aspetto fiducioso
Saluti
QUOTE (lancer1@libero.it @ Jan 6 2004, 03:12 PM) |
buongiorno a tutti passavo per caso e mi ha incuriosito l'argomento. a settembre poco prima di partire per gli states ho acquistato una cp5400,ben sapendo che in america l'avrei pagata molto meno. questo esclusivamente per un motivo di garanzia. mi sono poi interessato per la reflex D100. in italia costava 2500€, nei negozi americani,dove anche lì c'è la possibilità di toccare e provare costava in media 2000$ e via internet (con tutte le garanzie del caso e la max tutela)si scende a 1800$. Poi potremmo anche discutere del cambio €/$. Nital sicuramente acquista in dollari quindi non mi spiego questo divario di prezzi. Considerando appunto il cambio particolarmente favorevole di oggi io pagherei in un negozio americano la stessa D100 nella stessa confezione ben 1000 euro in meno. peccato che in caso di guasto... ciao a tutti |
scusa diegocottino ma non capisco cosa vuoi dire!
saluti
QUOTE (Luc@imola @ Jan 6 2004, 02:18 PM) |
Secondo me c'e' chi cerca solo la facile e sterile polemica... UN MIO AMICO MI HA DETTO CHE???!!! Il mio plauso va al sig. Maio e alla sua pazienza a rispondere a delle domande cosi' grossolane... e provocatorie allo stesso tempo. Andiamo tutti in Australia a comprare la D100.. tanto con il risparmio di oltre 2.000 euro ci paghiamo anche la gita.. Facciamo le persona serie.. Ciao Luca |
QUOTE (geoo @ Jan 6 2004, 09:37 PM) |
scusa diegocottino ma non capisco cosa vuoi dire! saluti |
QUOTE (CHICCO2 @ Jan 6 2004, 04:30 PM) |
...anche perchè le altre case stanno facendo bagar con le DSLR (vedi EOS300D) |
QUOTE (mardox @ Jan 7 2004, 12:48 AM) |
…Mi dispiace di aver detto cose che hanno disturbato la tua suscettibilità.. Sai in fondo sono nuovo del forum e non so ancora di cosa si possa parlare… forse non di fotografia? Non di prezzi?? Se tu fossi così gentile da mandarmi il DECALOGO del perfetto forumista te ne sarei grato! |
SCUSATE SE MI INSERISCO..
MA PERCHE NON SI PUO' PARLARE DI QUANTO COSTANO I PRODOTTI
NITAL COPERTI DI GARANZIA!?!?
I COSTI DEGLI ALTRI PAESI OCCIDENTALI (TRANNE 3/4) SONO
TUTTI PIU' BASSI DEI NOSTRI E SI VA DA UN 20% AD UN 40%
IN MENO E NON PER FARE POLEMICA MA PER CAPIRE SE DEVO
COMPERARE CON UN MERCATO GLOBALE DOVE SONO I VANTAGGI
E DOVE GLI SVANTAGGI..LASCIANDO COMUNQUE LIBERA SCELTA.
E A QUESTO PROPOSITO VORREI PORGERE UNA SEMPLICE DOMANDA:
PER QUALE MOTIVO IL REFURBISHED (RIMESSA A NUOVO DALLA CASA
MADRE DI UN PRODOTTO CON PROBLEMI SUPERFICIALI, CON TANTO
DI GARANZIA E RIDIMENSIONAMENTO DEI COSTI PIU' DEL 50%..)
NON ESISTE IN ITALIA?
NEGLI USA SI E' PRESA UNA GROSSA FETTA DEL MERCATO HI-TECH
ON-LINE CHE VA DA CAMERE A MINIDISC A VIDEO, DVD, ECC.
GRAZIE
ANDREA
QUOTE (Giuseppe Maio @ Jan 7 2004, 10:35 AM) | ||
La D-70, sarà la Sua reflex attesa. Ancora un po' di pazienza. Sono certo che la nuova reflex soddisferà appieno anche le Sue più critiche esigenze. Giuseppe Maio www.nital.it |
QUOTE (Antonio C. @ Jan 7 2004, 10:07 PM) |
Tranquillo, ci penso io al tuo decalogo |
io voglio solo aggiungere che con i prezzi che paghiamo i prodotti tanto decantati dal sig. di Maio,io personalmente sono ben 3 anni che sto utilizzando uno scanner Nikon LS 2000 pagato all'ora £.3.500.000 (compreso di SF 200 ) e con il software in INGLESE ( Forse il Sig. Di Maio si riferiva a questo quando parla di assistenza o perchè in europa si deve parlare il inglese????
QUOTE (trudy @ Jan 9 2004, 02:47 AM) |
perchè in europa si deve parlare il inglese???? :martello: |
Vorrei completare i concetti fi qui esposti, con una riflessione fatta ieri, quando nell'aprire la confezione di Nikon capture 4, ho trovato i manuali in inglese, duplicati con quelli in italiano, chiaramente aggiunti dall'importatore, perchè, in caso contrario, avrei trovato un manuale con la traduzione in più lingue. Cosa dedurre da questa confezione : quando un produttore stampa manuali in più lingue, compreso, l'italiano, evidentemente ritiene che il nostro mercato ha potenzialità tali da giustificare lo sforzo economico per una traduzione, la stampa e l' aggiornamento del manuale. In effetti troviamo l'italiano quando c'è il greco, il finlandese, il portoghese e, comunque lingue relative a mercati relativamente più piccoli. Chi si lamenta, è in grado di dire quale % rappresenta l'Italia per la Nikon?
Vi posso garantire che non sono a libro paga della Nital, anzi, parte del mio reddito viene destinato ad acquisti di prodotti da essa importati. Apprezziamo, quindi, lo sforzo fatto da detta società per documentare ed assistere i prodotti destinati al mercato italiano, sia pure ad un prezzo pagato da chi ritiene sia giusto scegliere prodotti Nikon, importati da Nital. Sergio
QUOTE (sbutta@alphasoft.it @ Jan 9 2004, 11:20 AM) |
Apprezziamo, quindi, lo sforzo fatto da detta società per documentare ed assistere i prodotti destinati al mercato italiano, sia pure ad un prezzo pagato da chi ritiene sia giusto scegliere prodotti Nikon, importati da Nital. Sergio |
Gli ultimi post di Brolondo e di OldcrazyMan sono stati moderati come intesi alla riga 25 del regolamento.
cordiali saluti,
Michele Difrancesco
Nital.it
Chiedo venia, ma non pensavo di aver detto qualcosa di sconveniente, non avendo fatto nomi e cifre......sono comunque verità che ognuno di noi ha sotto gli occhi quotidianamente e quindi non si dice nulla di nuovo. Credo che dovrebbe essere presa con attenzione da parte vostra questo tipo di E-mail perchè se altri rivendono in Italia lo stesso vostro prodotto a prezzi inferiori, con la stessa garanzia e serietà (e lo dico con cognizione di causa perchè non è la prima volta che faccio questo tipo di acquisto) forse qualcosa in Nital andrebbe rivisto. Cancellate pure anche questa E-Mail se credete ma non penso che così facendo facciate un bel servizio a voi ed ai vostri utenti.
alla prossima
Gus
I rivenditori, agiscono in un libero mercato.
Consideriamo il mezzo Forum come strumento di divulgazione tecnica e di confronto. Quanto indicato dal regolamento è atto a non penalizzare nessun rivenditore o distrubutore.
a presto,
MD
Mi associo al moderatore...
Così la moderazione è efficace...
Per chi vuole capire capisca... ma presumo che chiunque dopo una ventina di giorni e un paio di riviste lette sia venuto a conoscenza delle cosiddette realtà alternative... io personalmente faccio così quando devo comprare qualcosa mi informo valuto i pro e i contro e se il gioco vale la candela faccio l'acquisto dove ritengo sia più conveniente farlo... utilizzo questa politica per l'acquisto dei calzini, del materiale fotografico, del materiale audio... nonché frutta e verdura... poiché i soldini non li trovo sotto il cuscino la mattina ritengo sia giusto ponderare bene le spese... nella maggioranza dei casi mi sono trovato bene... qualche volta no... ma solo chi non fa non sbaglia...
La Nital lavora con un listino la ditta tuzzabanchi nicola con il suo a volte è conveniente Nital a volte tuzzabanchi ergo ca nisciuno è fesso quindi occhi aperti e mano sul portafogli...
infatti non mi pareva di aver scritto qualcosa di molto diverso da ciò che hai scritto tu...comunque no problem, la cosa finisce qui.
Ciao
Gus
Guarda che io non faccio il moderatore il compito di farlo e farlo bene spetta ad altri... sostanzialmente mi è piaciuto l'intervento del Dottor o Ingegner Di Francesco che ha potato là dove riteneva opportuno farlo senza disintegrare tutta la discussione e ha fatto bene così e quindi gliene ho dato atto, quando è giusto è giusto...
Per il resto rispetto le opinioni di tutti... e proprio perché rispetto l'opinione degli altri ho detto la mia... se in parte o in toto coincide con la tua sono contento vuol dire che sono abbastanza in sintonia con il mondo... mi pareva solo la cosa più logica da dire sull'argomento, d'altra parte in un mercato libero e ormai globale mi sembra il minimo...
Il fatto è che gli europei sono dei polli da spennare. Posso fare un elenco interminabile di prodotti non solo Nikon in vendita in USA a circa il 50% dell'Italia.
Per esempio Secure Digital Sandisk 256 Ultra II costa 50 euro mentre in Italia non meno di 100 euro. Flash SB800 in Italia l'ho trovato a 470 euro mentre in USA costa 230 euro. Per non parlare di altre attrezzature Informatiche, ecc....
Insomma oltre a prendere stipendi da fame ci martellano con prezzi esorbitanti per riguadagnare i saldi che praticano negli altri continenti. Che mondo !!!!
ciao a tutti...
questione dei prezzi a parte....
....sono 50 dico 50 giorni che aspetto una d100!!! (19/11/2003)
.....vi sembra normale???
.....telefono al mio fornitore e mi dice che la nital non cosegna...
.....a metà dicembre telefono alla nital e mi dice che sono in difficoltà con le cosegne e che prima di gennaio non se ne parla!!!
....ieri ritelefono al fornitore e prima di metà gennaio non se ne parla!!! (il fornitore non è uno piccolo! macina migliaia di fotocamere all'anno!)
. ...paghiamo + degli altri ma xchè pure questi ritardi????
Scusa ma allora invece di comprare un flash in Italia comprane due in America se ne rompi uno chissene frega tanto hai l'altro se rompi pure quello sei proprio sfigato...
A prescindere che oltre al laboratorio ufficiale ce ne sono tantissimi attrezzati e ben riforniti l'unico problema e che bisogna pagare... azz paghi la metà hai voglia se ci rientri...
Importante leggere sotto...
Secondo me non è ben chiaro il fatto che alla Dogana gli oggetti acquistati negli States vanno dichiarati e va pagato lo sdoganamento che per inteso non è una bazzecola... altrimenti si parla di contrabbando... ma dico bisogna proprio specificare tutto...
Il mercato americano è diverso da quello italiano per un pezzo venduto qui lì ne vendono dieci... è come il panettone comprato al negozio sotto casa e al supermercato dovrebbe costare uguale ma non è così, se vuoi la comodità lo compri dalla sora peppa se vuoi il risparmio lo compri dallo spennagrulli...
Poi vai a comprare un paio di scarpe italiane là e vedi se ti conviene... un conto che le fabbricano a Varese e le compri a Milano un conto che le stesse scarpe le compri a SanFrancisco dall'altra parte del mondo...
QUOTE (maurofla @ Jan 9 2004, 10:30 PM) |
ciao a tutti... questione dei prezzi a parte.... ....sono 50 dico 50 giorni che aspetto una d100!!! (19/11/2003) .....vi sembra normale??? .....telefono al mio fornitore e mi dice che la nital non cosegna... .....a metà dicembre telefono alla nital e mi dice che sono in difficoltà con le cosegne e che prima di gennaio non se ne parla!!! ....ieri ritelefono al fornitore e prima di metà gennaio non se ne parla!!! (il fornitore non è uno piccolo! macina migliaia di fotocamere all'anno!) . ...paghiamo + degli altri ma xchè pure questi ritardi???? |
Senza considerare che in Italia siamo supergarantiti a vita con pensioni da favola da mantenere ai più fannulloni, con la minor percentuale di persone attive sulla popolazione, con un apparato statale (vedi comuni, regioni, provincie, ecc. ecc.)mastodontico. E l'elenco sarebbe infinito, ma alla fine tutti questi costi vengono sostenuti dai consumatori.
BENZINA DOCET. Io ho provato a comprarla via internet in USA, senza successo.
QUOTE (lambretta @ Jan 9 2004, 10:38 PM) |
Poi vai a comprare un paio di scarpe italiane là e vedi se ti conviene... un conto che le fabbricano a Varese e le compri a Milano un conto che le stesse scarpe le compri a SanFrancisco dall'altra parte del mondo... |
QUOTE (Aaron80 @ Jan 10 2004, 12:17 AM) | ||
...vabbè che centra... le Nikon le fanno in giappone, al massimo in taiwan, ma non mi pare siano molto più vicini all'america che all'italia... |
QUOTE (Aaron80 @ Jan 10 2004, 12:17 AM) | ||
...vabbè che centra... le Nikon le fanno in giappone, al massimo in taiwan, ma non mi pare siano molto più vicini all'america che all'italia... |
QUOTE (mardox @ Jan 6 2004, 11:54 AM) |
Ma visto è considerato che il software che più si adatta alle digitali nikon è proprio il Nikon capture, perchè non fornirlo? E visto che il range di acqurenti è sopra la media, perchè non offrire una memorai di almeno 512? Credo che inserendole nella confezione, avrebbero poturo diminuire drasticamente i costi...che so? duecento euro in più e ci passava la paura. Forse ha voluto "contenere" i prezzi... "contenendo" i "contenuti "... "contenuti" nella confezione. |
Lambretta ciao, continui a dire che la gente non capisce, ma secondo me non è proprio così..............a parte questo ciò che io ho scritto, e che è stato moderato, non riguarda solo l'America: infatti portavo una mia esperienza, del tutto "italiana" e ripeto che, come tu per i tuoi calzini cerchi il prezzo migliore, anche in Italia le Nikon sono vendute a prezzi più bassi e consegnate i 4 giorni dall'ordine.........più bassi non di poco, visto che alla fine acquistando la D-100 a me l'MB-D100 è venuto a costarmi di meno considerando i prezzi di listino "ufficiali" visibili a tutti. Garanzia del rivenditore, manuale in inglese, eccetera eccetera. Quindi non è la politica Nikon a creare o squilibrio ma ben altro.
Saluti
Gus
Forse il problema non è Nital o Nikon ma bensì qualcosa di più globale.
Sono tornato da poco dagli USA e posso dire che i lewis costano 25 $,le timberland 50,con i soldi di una punto là ti compri una 2000 accessoriata e la benzina costa 1/4 rispetto a noi.
Il materiale fotografico non fa eccezione.
QUOTE (oldcrazyman @ Jan 10 2004, 08:13 PM) |
Lambretta ciao, continui a dire che la gente non capisce, ma secondo me non è proprio così..............a parte questo ciò che io ho scritto, e che è stato moderato, non riguarda solo l'America: infatti portavo una mia esperienza, del tutto "italiana" e ripeto che, come tu per i tuoi calzini cerchi il prezzo migliore, anche in Italia le Nikon sono vendute a prezzi più bassi e consegnate i 4 giorni dall'ordine.........più bassi non di poco, visto che alla fine acquistando la D-100 a me l'MB-D100 è venuto a costarmi di meno considerando i prezzi di listino "ufficiali" visibili a tutti. Garanzia del rivenditore, manuale in inglese, eccetera eccetera. Quindi non è la politica Nikon a creare o squilibrio ma ben altro. Saluti Gus |
Ciao, tutto giusto ciò che dici, il forum è per l'accrescimemnto culturale ecceterera eccetera....però ti sfugge una cosa: questo thread, che non ho postato io all'avvio, verte sui prezzi e quindi si parla di questo. Nulla di tecnico perciò, sennò saremmo fuori dicussione: se in Nital l'hanno lasciato vivo i partenza devono anche accettarne il contenuto, sempr che non sia offensivo, nonostante possa essere spiacevole. Oppure che sia moderato subito e la storia finisce subito. In quanto ai conti in tasca non li facciamo all'importatore bensì a noi stessi: voglio dire che importando la maggior pate del materiale Nikon per l'Italia "forse" i prezzi potrebbero essere leggermente più coerenti con la nostra saccoccia, potere di acquisto in riferimento al mercato non americano bensì europeo: fatti un giro su siti tedeschi inglesi o francesi, stessa moneta, stipendi più alti dei nostri (lavoro pere una multinazionale tedesca, è esperienza diretta) costi della vita più alti per i beni di prima necessità, è vero, ma auto, moto, fotocamere costano meno. Termino cercando di chiarire che io non ce l'ho con l'importatore ufficiale, anche se può sembrare, ne voglio far la parte del più furbo che ha fatto l'affare spendendo meno:ho altri 4 corpi e 6 obiettivi tra AI (in parte in vendita su questo sito) e AF-S acquistati regolarmente dall'importatore italiano, a parte uno usato, quindi nulla da dire sulla qualità del servizio. Però D-100 a parte l'ultimo acquisto di materiale con garanzia Nital l'ho fatto 3 anni fa, poi qualcosa è cambiato, e rapidamente, nel commercio. Eppoi leggere che si aspetta 50 giorni per un corpo D-100 "ufficiale", 2 mesi per sapere che il proprio obiettivo ha una lente scollata (letto sul sito) , e già chi lo ha mandato in Nital lo sapeva visto che ne ha chiesto l'intervento, scusa ma mi fa pensare.............. Tutto qui. A proposito, tornando sul tecnico e riferendomi all'altro mio thread sul 14 2.8, ho acquistato alla fine il Sigma dopo averlo provato e verificato alcune prove. Non mi pare niente male, più avanti ne saprò di più.
saluti
Gus
...lapsus, in inghilterra hanno ancora la sterlina, chedo venia.....
Verificato e accettato che i problemi di costi in Italia esistono (e non solo per noi ma anche per TUTTI GLI IMPORTATORI).
Appurato che in USA i prezzi sono più bassi PRATICAMENTE PER OGNI PRODOTTO.
Sfogatici perchè l'Italia non è un paradiso fiscale e riconosciuto che nel mondo si potrà sempre acquistare qualcosa a meno.
Al corrente che cercando si POSSONO TROVARE PREZZI ANCHE PIU' BASSI CHE IN USA.
Accertato che siamo ITALIANI... quindi MAI CONTENTI.
Riconosciuto che per tutto questo NON E' RESPONSABILE LA NITAL.
CHIUDIAMO QUI QUESTA POLEMICA INUTILE E SENZA SOLUZIONE, CONSAPEVOLI CHE VIVIAMO IN UN MONDO LIBERO E IN QUANTO TALE LIBERI DI IMPIEGARE I NOSTRI SOLDI COME E DOVE MEGLIO VOGLIAMO.
Invito tutti a rivolgere i propri sforzi e il prorio tempo (che vale molto €€€) a una crescita tecnico culturale del forum e di noi tutti.
Siete daccordo?
Bene, si, chiudiamo, non credevo di sollevare questo vespaio ..........
Parliamo di foto
Dico la mia...
Penso che sia giusto non fare il diretto confronto con gli atri paesi per le differenze di costo tra uno e l'altro.
Personalmente io mi limiterei a fare la differenza tra un prodotto Italia con un prodotto Italia.
Presa una marca ( Nikon per esempio) ne vado a prendere in esame un oggetto ed il relativo prezzo X ( corpo macchina---obbiettivo--flash etc etc etc).
Poi vado a prendere un oggetto di pari prestazione di un'altra marca dal prezzo Y
Dopodichè altro non farò che fare la differenza delle 2 e ne traggo le conclusioni.
Se a parità di qualità, una marca mi costa decisamente meno...per quale motivo dovrei regalargli i soldi visto che come qualcuno ha giustamente detto, i soldi non li troviamo sotto il cuscino??
Poi per carità, sempre come qualcuno ha giustamente detto, uno è libero di chiedere anche 100 euro per una caramella....se trova quello che glieli dà......
Ciao
Io avrei tre caramelle... forse tutte e tre non le vendo ma a sti prezzi ne basterebbe una magari ce casca aho...
L'intento di fornire risposte da parte del personale Nital, al servizio Forum by Nital.it è un chiaro segnale di come i servizi differiscano e crescano nel tempo.
Please, visitate il forum Francese o se preferite Americano e ditemi se i responsabili di servizi cardini aziendali, comunicheranno con voi pubblicamente.
Confermatemi quante aziende fanno questo in Italia considerando numeri equi.
Nital è una realtà differente. Ascoltiamo "alla vecchia maniera" la voce del consumatore, aiutiamo con "mano" colui che necessita di approfondimento offrendo un servizio globale.
Ma attenzione, non ci siamo mai dichiarati un'azienda no profit.
Permettetemi una parodia con ciò che sta accadendo nel mercato alimentare;
se la voce dei consumatori sarà solo ed esclusivamente "prezzo inferiore" ci limiteremo a "bere" macchine fotografiche al "gusto" di fotografia.
Personalmente, preferisco alimentarmi con gusto.
Punti di vista, ecco cos'è il confronto.
Ma non è di solo servizio di cui stiamo parlando...
Quanto esposto in oltre 4pagine di post è riassunto in modo "risolutivo" dall'intervento di Giuseppe Maio http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=729&st=0
Con trasparenza vi sono state fornite dunque le motivazioni al post in oggetto.
La discussione poteva essere conclusa al settimo intervento.
Molti dei vostri interventi non rappresentano la realtà e forse sono stati "postati" con troppa superficialità.
Ogni singolo utente è dunque libero di interpretare al meglio quanto presente in queste pagine.
Siete tutti invitati in "casa Nital" ma credo importante guardare alla luce, lo sguardo di colui che vi invita.
A presto,
Michele Difrancesco
Web Manager & CRM
Nital s.p.a.
Nital.it
Egr. sig. Di Francesco, condivido il suo intervento (Hei voi che leggete, io non lo conosco il Di Francesco, nè mi ha promesso trattamenti di favore), se lei legge ciò che ho scritto in merito (vedi preced.) apprezzerà sicuramente le mie parole. Eppure un interrogativo me lo pongo: perchè tanta attenzione dei nikonisti a tale argomento? questo , al momento è il più seguito e vede il maggior numero di interventi. Forse sarà il caso di approfondire. Magari invitando i negozianti a svolgere con maggior attenzione il proprio mestiere. Facendo sentire che nital è loro vicina. Personalmente ho una buonissima esperienza , forse altri no.
Proviamo ad ottenere finalmente da nikon i menù in italiano; la nital perchè ai clienti non offre periodicamente stage di formazione? ecc..
Cordialmente
QUOTE (eli90067500@libero.it @ Jan 12 2004, 06:12 PM) |
... la nital perchè ai clienti non offre periodicamente stage di formazione? ecc.. Cordialmente |
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