Leggendo in questi giorni le varie discussioni mi è sorto un dubbio che ritengo debba essere risolto: ma quanti di noi fotografavano a pellicola. La domanda mi è sorta perchè da quanto detto da molti ho la sensazione che o non ci si ricordi di quando si fotografava a pellicola, oppure non lo si è mai fatto:
esempi:
- latitudine di posa:
- bianchi bruciati;
- esposimetri che sovra-sotto espongono;
- ecc. ecc.
A mio modesto avviso non penso che sia cambiato il modo di fotografare, ma solo il mezzo tecnico, e rileggendo le discussioni di questi giorni devo ringraziare tutti, perchè sono tornato indietro di circa 30 anni.
Saluti
Giovanni
PS: per i moderatori: se mi spostate in Sushi penso che sia la cosa più adeguata.
presente!!!
anche se a dirla tutta usavo (e uso ancora) una stupenda canon AE-1!!spero i nikonisti non me ne vogliano!!!!
Varie Nikon F2, FE2, FA, 801, numerose ottiche e scatti rigorosamente in biancoe e nero. Poi oltre un decennio di pausa per varei vicissitudini. Qualche mese fa ho ripreso con una D80 e una D70s d'occasione. Ora è in arrivo la D300!
Io ho ancora il mio primo ed unico corredo a pellicola,prima di iniziare la mia avventura con Nikon in digitale,comprato 23 anni fa (mamma mia quanti...)si tratta di una gloriosa Mamiya ZE con il classico 50 venduto in kit a cui poi ho aggiunto un 28 un 135 ed un 200 tutto rigorosamente Mamiya-Sekor...ogni tanto la uso ancora e tutto funziona alla perfezione!!
Posso dire che probabilmente provenendo dalla pellicola non amo particolarmente stare al computer e cerco anche col digitale di ottenere il meglio possibile già in fase di ripresa...anche se scatto comunque in NEF.
Omar
presente
La mia prima macchina a pellicola è stata una Minolta x300 e qualcosa..
me l'hanno regalata il giorno del mio 13 compleanno.
l'ho usato fino a 2 anni fa ( la tengo ancora come una reliquia in un armadio )
Prima rubavo ogni tanto la Nikon di mio padre.
Ciao
Luca
Eccomi! Iniziai a metà degli anni settanta con una splendida Olympus OM1n md, per passare alle Pentax MX e ME, una breve parentesi con l'indimenticabile Konika FS1, poi Canon EOS 630, Nikon F90. Ho stampato a lungo sia in BN, che ovviamente sviluppavo in casa, sia da dia con la carta cibachrome. Ora sono nel digitale con una D100, che ancora uso con soddisfazione, e una D200, il tutto è affinacato da una F3HP con MD4 (a cui sono particolarmente legato per motivi affettivi).
Anche apprezzando gli interventi possibili con la "camera chiara", che però manca della magia della camera oscura, preferisco tirare fuori dalle mie macchine, file già utilizzabili, o al massimo da perfezionare leggermente.
Aggiungerei per comprendere le ottiche: quanti hanno messo a fuoco manualmente?
In effetti i tuoi quesiti danno una spiegazione a tante p***e mentali che si leggono su queste e non solo su queste pagine!
non ci avevo proprio pensato!
Io, purtroppo, "penso" ancora a pellicola anche se oggi "parlo" in digitale. Dal 1979 sempre con Nikon, EM, FE, F2AS, F70. Dal 2000 Coolpix 880, 5400 e dal 2006 D80
Ciao
Paolo
Io fotografo ancora a pellicola, 35 mm e medio formato 6x7 cm. Ho ancora la Linhof 4x5", ma onestamente non la uso quasi più, peccato, ho anche ottiche Nikkor, un 300/9 schema tessar che è minuscolo ma va benissimo, e un grosso tele 600/9-800/11-1200/18 ED (il gruppo frontale rimane lo stesso, si cambia la parte dietro l'otturatore).
In ogni caso la pellicola viene scansita e poi la stampa segue lo stesso percorso della ripresa direttamente digitale.
I problemi sono analoghi, non proprio gli stessi, la pellicola invertibile incassa meglio le alte luci, è molto più contrastata e chiude le ombre molto più del digitale, che è un sensore sostanzialmente lineare. La tecnica serve sempre comunque, bisona capire i limiti della attrezzatura e cercare di adeguare la tecnica di ripresa.
Nikon FM! Da poco sono passato al digitale e ancora fatico a sopportare l'intervento al PC - anche se mi affascina molto. Ho sempre scattato DIA e penso sia sempre fondamentale, ora come allora, cercare di ottenere il massimo già in fase di scatto.
Mi unisco anche io1
Per lavoro: FM2, F3, F801, F4 e F5
Per hobby, ovvero le mie personali: F401 (venduta anni fa ormai) e F801 (girata in prestito)
Lo scorso anno mi hanno chiesto delle diapositive di alcuni panorami ed ho avuto modo di riprendere in mano (in prestito purtroppo) la F5... sono tentato di prenderne una usata, anche per lasciarla sulla scrivania sotto una campana di vetro!
ciao,
ho cominciato a fotografare andando in montagna, a scopo "documentaristico". Una FE2 (per le gite di sci-alpinismo e le camminate), una Olympus "ovetto", una Yashica T4 e una minox per le arrampicate più impegnative. Questo per 20 anni, senza mai preoccuparmi seriamente di come venivano le foto. Poi, ridotta l'attività in montagna, e nate le bimbe, ho ripreso a fotografare con una coolpix (4300, poi 5400). Dopo un anno ho ricominciato con la pellicola con una F100 e uno scanner dedicato, cominciando finalmente a capire qualcosa di questo mondo. Dopo due anni sono approdato ad una D80, ma la pellicola continuo ad usarla. E il mio approccio e lo stesso, pellicola o digitale.
valentino
Eccomi.
Fotografo ancora a pellicola. Almeno quanto con la digitale.
Canon AE-1, Fujica, Nikon F-50.
E, alle volte, la sento come un'esigenza forte. Cioè, alcuni giorni proprio non posso fare a meno di uscire con la pellicola..
Ho iniziato nel 1998 corpo yashica solo manuale ed ottica contax zeiss. Pausa di circa 10 anni e ripresa col digitale nel 2007. Ora ho la yashica che ha la staffa dello specchio rotta, ma le ottiche stanno benissimo. Approfitto per chiedere se vendo tutto o mi compro un corpo economico analogico. Non ho mai sviluppato negativi però.
incredibile...una Canon AE-1 è nell'armadio di molti (regalatami da mio padre che non voleva farmi toccare la F3)...poi sono passato in toto a Nikon, ma avendole in famiglia era logico....ora ho una belle vetrinetta Ikea piena, ma la F4E e la F3 sono sempre operative, pellicole sempre presenti e batterie cariche...insomma le uso e ora con la D3 ho ritrovato i miei giusti parametri di visone e di scatto....ahhhhhhhh, me la stò sinceramente godendo...(la D3 e la passione fotografica ovviamente...).Buona pellicola a tutti....
Presente, io ho iniziato con una Voigtlander (si scrive cosi? dovrei andarle a riprendere fuori) a soffietto, poi sono passato alla Voigtlander a ottica fissa di mio padre, poi Olympus M20.
Passato al digitale con la D80 (con la quale ho imparato a lavorare col digitale) e ora con la D300.
Le macchina "analogiche" le ho ancora tutte e in ottime condizioni.
ehm ... anch'io ho iniziato con una Canon AE1, 50mm f/1.8 28mm f/2.8 e 200mm f/2.8 all'epoca uno schianto di obiettivo; con quest'ultimo ho scattato le foto che conservo stampate e in bella mostra sui muri ...
poi D100 e 24-85
oggi D200 con 28-70 f/2.8 e 70-200VR f/2.8
per me è stato fantastico potere passare alla digitale per potere operare sui file (anche se in minima parte) non avendo prima avuto la possibilità di lavorare in camera oscura.
LUCA
la prima fu una minolta tutta manuale,con esposimetro, che mi regalo' papa (era la sua) quando avevo forse 14 anni....
in seguito, 5\6 anni dopo riuscii a sottrargli definitvamente la M6 no ttl, complice anche il suo allontanamento dalla passione a causa di un furto in casa, e nelle sua camera oscura per il b\n, di tutta l'attrezz ,vaschette e ingranditore compreso, hassy e rolley comprese,poi dopo ulteriore ripresa della passione prese una nikon manuale, (f3?) da li a poco presi la mia prima automatica nikon e inizia ad utilizzare il 50 1.4 del daddy, poi f90 poi f90x,f100 (rivendendo i mod precedenti), poi la d100 e l'esplosino della mia passione (che bello avere un reflex "vera" che scattava su hd, e gia perche' con la d100 presi un microdrive IBM da 500mb a qualcosa come 450.000 lire)..
ad oggi su pellicola scatto regolarmente (nei viaggi) con la mia piu fida compagna M7, mentre per il sist reflex quasi ed esclusiavamente in digit
utilizzo ancora la minolta di cui sopra con il 45 fisso per il b\n
Luca
anche io 50 1,8 e 28 2,8
il bello del digitale è che ora posso "svilupparmele" io....uso il nef come un negativo, mi da molta libertà di interpretazione e di elasticità al momento dello scatto.
Purtroppo non ho mai imparato nulla di camera oscura, e così ora mi "rifaccio" con la camera oscura digitale .
certo che il mirino della AE-1 con l'immagine spezzata e i prismi......che nostalgia !!!
Presente. Ho iniziato nel 1978 con una Icarex 35S, purtroppo caduta in acqua al mare.
Passato quindi all'Olympus, prima OM1 a cui si è aggiunta la OM4 e una lunga serie di obiettivi, quasi tutti fissi, non utilizzabili sulle nuove digitali per cui ho deciso di passare a Nikon.
Non fotografo quasi più pellicola, ma il vecchio corredo lo conservo religiosamente, non si sa mai.
Angelo
Presente!
Prima macchina Pentax Z10 regalatami dalla mamma nel 1991!
Non tanti scatti purtroppo, più che altro dovuto a costi economici dello sviluppo, essendo al tempo studente e squattrinato! La macchina è ancora operativa, batterie cariche e custodia a portata...
Certo con la digitale puoi provare e riprovare, sperimentare come più ti piace, però perdi un po' di fascino.
A scuola poi ho imparato, o meglio, intravisto, le bellezze della camera oscura, e ammetto che mi piacerebbe trovare ingranditore e vaschette usati per costruirmene una... per delle foto speciali!
ehm ... anch'io ho iniziato con una Canon AE1, 50mm f/1.8 28mm f/2.8 e 200mm f/2.8 all'epoca uno schianto di obiettivo; con quest'ultimo ho scattato le foto che conservo stampate e in bella mostra sui muri ...
poi D100 e 24-85 (quanti dubbi però se rimanere nel mondo Canon che conoscevo e se passare in toto a Nikon allora)
oggi D200 con 28-70 f/2.8 e 70-200VR f/2.8
per me è stato fantastico potere passare alla digitale per potere operare sui file (anche se in minima parte) non avendo prima avuto la possibilità di lavorare in camera oscura.
LUCA
.. e pure io ci sono, con una quindicina di corpi (Pentax Spotmatic, Zenith, Nikomat e Nikon F, Contax RTS e Yashica Fx 3, Rollei35 e Rolleiflex biottiche, Bronica ETRS, Leica a vite etc..) e altrettante ottiche (Nikon, Zeiss - anche un terrificante 20mm Flektogon - e Tamron vari).
Semplicemente, dal '92 a oggi cerco ancora la macchina perfetta!
Con la D40 e ottiche AI non sono lontano dalle Leica a vite, dalla Bronica o dalle Roleiflex, tutte senza esposimetro,: mi diverto a prendere la luce "a occhio" ma adesso posso controllare subito il risultato....
Comunque alcune "vecchiette" ancora ce le ho e ancora ne porto sempre una con me (preferite le Leica III, ne ho due che sono insuperabili per compattezza e che vanno senza alcuna pila).
Tanto, nella tecnica, non cambia nulla: sensibilità del supporto (chimico o digitale), tempo e diaframa sono sempre alla base, sia che li decida il fotografo, sia che li decida un programmino.
Varia il talento per l'inquadratura che, ahimè, io penso di non avere e che dipende invece solo ed esclusivamente dall'operatore del mezzo!
Fino al 1978 scattavo solo in BN e stampavo in casa, poi ho cominciato ad alternaril BN con le DIA fino al 1981; in quell'anno mi sono sposato e la casa dove andai a vivere era talemente piccola da non consentirmi più di stampare i negativi. Ho continuato fino all'1984 solo con le DIA poi ho smesso del tutto. Ho ricominciato con una F75 nel 2002, ma non mi piaceva far stampare le foto da altri e allora D70... il resto è storia recente
una prima olympus scippata alla zia, negli ultimi anni settanta. Non ricordo il modello, poi, appena disponibili i primi quattrini, una FM usata, tenuta insieme ad una FG, mi sembra motorizzata. COn quelle macchine ho fatto le prime fotografie per la Croce Rossa italiana a Milano, in occasione di eventi vari, poi ho comprato la F90x. Avevo anche un discreto corredo di ottiche. Ho venduto tutto nel 1996 per crisi mistica e sono rientrato con il digitale: prima una Coolpix 8700 e ora la D50. Ricordo di aver iniziato ad interessarmi di fotografia nel 1977 grazie al mio professore di applicazioni tecniche, fotografo appassionato che ci insegnò lo sviluppo e la stampa in Bn in un locale oscurato della scuola media: pochi soldi e tanta passione; le mie prime foto? Al nuovo Jumbo tram dell'ATM di Milano...sigh; passione che brucia sempre, anche se faccio un lavoro totalmente fuori campo...
Io uso ancora regolarmente (diapo) Contax rtsII e Yashica FX 3 2000 con classica tripletta zeiss
presente:
primo approccio con Nikon F di un amico (che poi mi regalò una Rolleiflex con Planar);
prima macchina acquistata una FM2 New.
Poi nell'ornine F3HP; F4S e altra Fm2N, tutte e tre ancora possedute,
Quindi
Olimpus OM1n: OM2n; OM3; OM4 con tutti gli obbiettivi, favolosi, serie f.2. venduti e sempre rimpianti.
Ovviamente camera oscura con un Durst 800 prof. e Componon per il 24X36 e 6x6...
(Oggi D200 e prossimamente D300
Obbiettivi: 20 Af; 35-70 AF; 80-200 Af;
35 f.1,4 AIS; 85 F.1,4 AIS;
zommetto tutto fare 17-70 3,5-4.5
e unico non Nikon il 12-24 Tokina...)
Ciao la mia prima reflex e' stata una Yashica fx3 super 2000 con il 50mm f 1.7 seguita poi da una Yashica 108 mp con uno zoom 28/80. usate fino al 2004 , poi il 2006 e rinata in me la passione acquistando una D70s che oggi e' stata affiancata da una D300.
p.s. le due Yashica sono ben custodite non le ho tolte e non le togliero' mai pure perche' ogni tanto mi viene voglia di qualche rullino di Dia. anche se la cosa capita sempre meno spesso, il digitale una volta che ci hai preso gusto e' un po' difficile da abbandonare , anche se solo per un paio di rullini.
Ciao e buone foto.
Contessa Zeiss a telemetro agli inizi degli anni 70, per poi passare alla FM, B/N sviluppo e stampa in proprio, DIA sviluppo solo le Agfa a bassa temperatura, fino al matrimonio. Poi spazio per ingranditore e chimici azzerato, passato al digitale con D80. Tranta anni di storia in tre righe, non male...
Enrico.
Eccomi. Ho cominciato a 16 anni con Olympus OM-1n, poi OM-2n e OM-4 (quest'utlima ce l'ho ancora), e ho ancora il 50 1,4 e il 135 3,5 di quello che era uno splendido corredo per i tempi (annoverava anche il 21 3,5 e il 28 2,8). Poi Nikon: F3, F5, FM2/T, FE2, FA, tutte in mio possesso e ottimamente funzionanti. Le uso, tutte, con dia e qualche negativo colore (per i parenti...). B/N no, purtroppo, perchè non ho la camera oscura e non mi piace svilire il B/N dandolo ad un laboratorio. Ho sviluppato in gioventù sia dia Agfa che il B/N e stampato a casa di un amico fornito di Durst M305 sia in B/N che in Cibachrome.
Adesso uso con soddisfazione (ma molta meno libidine) una D200 e la Coolpix P1 che ogni tanto rubacchio a mia figlia.
Adesso di anni ne ho 50...
Ciao e buone foto (digitali o argentiche) a tutti!!!
P.S. Dimenticavo... ho anche una Olympus XA-2 (il mitico "ovetto")!!!
Io ho una lunghetta cariera alle spalle (zeiss, olympus om 1, Leica, Nikon f3) e tanti contenitori di dia in soffitta. Proprio pochi giorni fa ho prso il coraggio di ritirare fuori (dopo circa dieci anni), schermo, proiettore, contenitori...pulisci tutto, togli la polvere...prima ancora di iniziare ero già stanco
Poi, un bel momento familiare, con mia figlia che scopriva l'esistenza dei propri genitori prima della sua nascita, tanti ricordi, risate, ma, diciamolo, contenuti tecnici decisamente bassini,
Ce la meniamo tanto su latitudine di posa, nitidezza, spappolamento ai bordi, ma se fossimo impietosi con le nostre foto, riconoscemmo che il digitale ha migliorato incredibilmente la qualità di quasi tutti i nostri portfogli (e peggiorato quella dei nostri portafogli ).
Insomma, la nostalgia la lascio alle immagini inquadrate, poco alla tecnologia...e non ho ancora riportato tutto in soffitta!!!
presente:
80% pellicola (F100, FM2a, Hasselblad, Rolli....was Olympus (grandissime ottiche))
20% digitale (D70)
percentuali stabili da un po
ciao
max
Non avevo specificato con cosa scatto a pellicola.
Con tutte le mie vecchie SRL (dalla F alla F5, ho "saltato" la F4).
Iniziai con una Rollei 6x6 biottica.
Sviluppo e stampo tuttora in camera oscura, in BW e anche a colori (quando trovo l'Ilfochrome).
Presente!!!
F70
F801s con MF21
FM
Dia per il colore e neg per il B&W. Il B&W lo sviluppo e stampo da solo.
Marcello
ci sono anche io ragazzi .... ho cominciato a con una polaroid della Prima Comunione, poi comprai due Olympus OM-1n, il 50, il 28 e il 200 ZUIKO, flash METZ, duplicatore, lenti addizionali, gira-obiettivo, winder, etc. Stampavo il B/N da mio cognato, tanto divertimento e pure qualche pellicola bruciata. La uso ancora nei momenti di nostalgia, ma sostanzialmente è tutto in vetrina insieme ad una AGFA a soffietto di mio nonno.
Adesso sono nikonizzato in digitale.
Ciao e buon analogico a tutti
Presente
Va beh sono sempre stato un cialtrone ho cominciato nel 1969 a 8 anni quando mio zio mi regalò la classica Kodak Retina S1 e da li poi negli anni 70 con una FM di mio papà e poi una mia Minolta x300s.
Fotografavo fino a ieri in pellicola ma scatto ancora qualche rullo.
Cialtrone si ma anche reflexanalogicalmunito
Dimenticavo Berlino gennaio 1997. Minolta X300 e 28-70 (altro non ricordo)
Vediamo...
Kodak instamatic
varie compatte cadute nell'oblìo
Olympus compatta con ottica contax
Konika Autoreflex T4 di mio padre
Yashica 230 AF
Yashica FX-D quartz
Contax RTS II
Nikon F801
Pinhole camera autocostruita
Rolleiflex 2.8 F/GX biottica
Nikon F4
Nikon F5
Nikon F100
Zenza Bronica ETR 645
Pentax 67
Polaroid/Mamiya 600 SE professional
Linhof Super Technika IV 6x9
Mamiya RB 67
Mamiya RZ 67 pro
Dorso Sinar 10x12
penso sia tutto...
bye.
Io ho iniziato con la Konica T3n di mio papà ..
con alcuni grand'angolo e uno, per me splendido, zoom tele Tamron 70 200 a pompa se non ricordo male..
e una 6X6
ora continuo con la F2 e Ilford per il BN e una EM
e un sacco di macchine storiche anche a soffietto..
e con la D200
io da piccolo ho imparato i rudimenti su una yashica fx3-s2000 con un 28/200 mi pare... non ricordo
poi la prima compatta digitale (con i punti della esso forse....)
... la nikon coolpix 4100
... la fz8
... ogni tanto la d70s (del babbo)
ora d300.
Eccomi!
All'età di 13 anni cominciai a fotografare con la Comet di mio padre con la pellicola simile a quella del medio formato con la classica linguetta da arrotolare e sigillare con una "leccatina".
Poi arrivò una Zenith con 35mm. La prima Nikon nuova fù una F50. Tutte le altre rigorosamente usate: una splendida FM2 cromata con motore, una F801s, una F70, una F90x. L'ultima acquistata nuova fu una F100. Adesso continuo a scattare, di tanto in tanto, con una F75, sempre usata.
Le pellicole(dia/negativo) principe utilizzate in questi gioiellini: Kodakcrome 25 ISO, Ektacrome 64 ISO, Agfa SCala 200 ISO, Fuji velvia 50 ISO e Provia 100 ISO, Kodak Tmax 3200 ISO
Ciao
Alex
p.s.: sarà una mia impressione oppure, in questi post, aleggia un pizzico di rammarico?
Anche io ho cominciato 27 anni fa con una Comet, poi ho provato una volta una Nikon F con Photomic appartenuta ad un mio cugino e da allora Nikon Ha segnato per sempre la mia passione di fotografo.
Ho comprato una F301, poi una F601 e le possiedo ancora entrambe.
Nel tempo ho comprato numerose ottiche fisse e zoom (tutte rigorosamente Nikon)
Come pellicole preferite Velvia 50 e T-max 100, 400 e 3200.
Qualche puntata sull' Agfa Scala, sulla Tri-x pan, sulla Illford Delta400 e sulla Ektachrome 64.
Unico rimpianto non aver mai provato il Kodachrome.
Poi sono passato al digitale con la D70 e la D200.
Adesso penso che prenderà presto la D3.
Giuseppe.
Presente pure io.
Nel 1982 ho iniziato con una Canon AE-1.
Dopo un paio d'anni son passato a Nikon FM2, poi ad F3, poi a F80 e poi...al digitale !
Buone foto
Fabrizio
P.S.: quasi sempre diapositive e, sino a che lo importavano, Kodachrome 25 o 64.
Ciao a tutti.
Allora,tralasciando i precedenti,parto dalla mia prima reflex.Nei primi anni '70 mi regalarono una nuovissima Bell & Howell TTL II (in pratica una Exacta Twin TL) con 28 - 50 - 100 - 200.
In seguito,nel '76,acquistai una Olympus OM 1n e pian piano mi costruii un piccolo corredo di ottiche.
Successivamente ho preso un secondo corpo OM usato,che ora non ho più a differenza delle attrezzature sopra citate.
Ho anche avuto una breve storia con una Yashica Mat 124 G biottica 6x6,per la verità avuta solo in prestito da un'amico,con la quale ho fotografato ben tre matrimoni. (Ripensandoci oggi mi vengono i brividi).
Quando mi spostavo senza la mia ingombrante attrezzatura,avevo comunque in tasca una piccola compatta a "uovo" sempre Olympus.
Ho sempre sviluppato e stampato da solo il bianco/nero,mentre per il colore usavo pellicole diapositive.
Nel 2004 il passaggio al digitale con una Coolpix 4300 e poi è arrivata la D70s.
Quando avrò formato un buon parco ottiche e avrò imparato tutto della D70,allora penserò ad una nuova D500.
Per il momento leggo,imparo,scatto e mi diverto.
Un saluto a tutti.
Giancarlo.
E' curioso come molti di noi (leggendo i precedenti post) abbiano iniziato con una Canon AE-1. Anch'io: primo stipendio, prima macchina seria. Poi Canon A1: fantastica e ancora rimpianta, F801s, poi al digitale con Sony, Fuji, Sony DSC-P200 (che comunque uso), D200, D300.
Iniziato nel lontano 1978 con una Yashica FXD-Quartz, utilizzata fino al 1985.
Messa a fuoco MANUALE, esposimetro a prevalenza centrale, con ago che indicava la sovra e sotto esposizione. Poi Nikon F501 e poi Nikon F601.
Quindi Nikon D70s (affiancata da un'altra D70s).
Per parlare della pellicola Velvia 50 e 100 asa e Ektachrome 64 asa.
Se si usava il 400 asa a colori, grana a pallettoni, per non parlare delle pellicole a 800 asa (a volte con lo sviluppo tirato a 1600).
E tanto bianco e nero, sviluppato e stampato in proprio, con l'attrezzatura fornita dai vari "circoli fotografici" (quando internet non c'era).
Esposimetro esterno Gossen Lunasix (che utilizzo ancora).
Il vantaggio era che si imparava a pensare le foto prima di premere lo scatto, visto che i rullini erano da 36, la sensibilità non si cambiava tra una foto ed un'altra, e lo sviluppo e stampa costavano soldi e sudore.
E' stato bello ma amo il digitale.
eh he! Che thread romantico! Tralasciando la prima macchinetta che usavo da bambina (Bencini Comet II all'epoca già vintage, probabilmente dimenticata in soffitta da qualche antenato) sono seguite alcune reflex manuali d'altri tempi, alcune appartenute precedentemente a papà che era appassionato: Voigtländer, Petri, Zenith-E, Vivitar XV1, Pentax, Contax 137... e chi se le ricorda tutte? Alcune le ho ancora in giro per armadi, più o meno funzionanti...
Attualmente, ogni tanto, uso ancora una Yashica e una Ricoh, rigorosamente meccaniche e manuali entrambe accessoriate con 28, 50 e 135 mm + duplicatore di focale
Cinzia
Ho iniziato nel 1933 con una F4 (ma sarò matto... ) poi nel 1998 sono passatoa all'F5. Il mio più grande desiderio era quello di avere una camera oscura per sviluppo e stampa, purtroppo mai realizzato per mancanza di spazio e tempo...sigh La cosiddetta "camera chiara" (la famigerata...PP digitale) è comodissima, ma secondo me non ha il fascino delle camere oscure tradizionali.
A proposito di pellicola! L'estate scorsa ho fatto qualche scatto con una "supernonna", credo si tratti della più antica "tascabile" a soffietto mai prodotta... risale ad epoca precedente alla prima guerra mondiale. Incredibile, ma funziona ancora
Eccola: http://www.webalice.it/wgator/old_kodak.jpg
Sono perfettamente concorde con GCIRASO, scatto ancora a pellicola esclusivamente diapositiva, poi me le sviluppo, intelaio e proietto, tutto da solo.
Certo con il digitale faccio migliaia di foto in più che a pellicola e molte dia vengono passate allo scanner, ma finchè la cosa sarà possibile, seguiterò a farla.
Ho iniziato nell' 80 con una Yashica FX3-Super (oggi, sto Super fa ridere)
ma all'epoca se non avevi la Super non eri nessuno (come oggi se non hai la D3)!
Oggi ho ancora la F90x l'Hasselblad e la FM2 ma, non le uso quasi più.
Roberto
presente, f100 e fm3a.
Dubbio? Perchè con cosa altro si fotografa oltre che con la pellicola???
Scherzi a parte... prime foto con una Voiglander nel 1965 o giù di li ... le ultime ieri con la mia inseparabile FM2T...
Bruno
Correva l'anno 1990 quando acquistai la mia prima Nikon (una 401s in kit) e allora montava la polemica contro le macchine "super automatiche" cioè autofocus e programmi di esposizione.
E oggi siamo daccapo col digitale.
Prima macchinetta una Comet Bencini, primi anni '60...
Poi quella di mio papà, una Kodak Retina II che è ancora viva e perfettamente funzionante, fino al 1971, quindi in sequenza Canon FTQL, FTb, AE1.
Poi un calo mostruoso: Pentax compatta!
Anno 2000: la Yashica FX 3000 Super di mio figlio.
2003 - Arriva la D70!
Dimenticavo... dal 1980 al 1995 pellicola "subacquea" con Nikonos III e V in tandem, più vari elettronici e corredo completo obiettivi e tubi e macro Nikon.
Che bello che era...
Ciao!
Sono nel club: mi comprai una F401s di seconda mano a 500mila lire. Avevo 13 anni. Poi una F70 e infine (infine è una parola grossa) il salto digitale.
Ma il problema non è tanto se usavo la pellicola, quanto come... ero pischello, ingenuo e povero: tranne qualche Ilford B/N ho usato una marea di Perutz... che tristezza... Uno dei più grandi meriti del digitale è quello di aver trasferito il problema della qualità d'immagine dal fattore economico della pellicola a quello intellettuale del fotografo.
Prima chi se le poteva permettere prove su certe pellicole?
Fujica s701 poi Olympus om2n con Zuiko 50 1,8 e 135 3,5 tutte prese dal papà e rigorosamente senza
autofocus.Pellicole dia Kodachrome e Ektachrome da 64 a 200 asa.ciao.
Acquisto della mia prima macchina tutta mia nel 1963. Si chiamava "Closter", se non ricordo male, e costava la rispettabile cifra di £ 3.500, flash a lampadine incluso. Per un tredicenne erano un bel po' di soldi.
Camera oscura sbaraccata nel 1975 (bisognava iniziare la professione, non c'era più tempo).
Oggi una F100 mi permette di consumare ancora pellicola. Al digitale non mi ci sono abituato ancora del tutto...
Non mi sono letto tutte le risposte per motivi di connessione (questa sera veramente tremenda) spero di non essermi perso qualche cosa.
Fotografo dall'82, ho inziato con una Canon AV1, poi accoppiata ad una AE1 prog.
Con questa doppietta sono stato tra i fondatori del circolo Zoom di Salsomaggiore T.
Nel 93 circa sono riuscito a passare a Nikon( le ammiravo da tempo per il tono/colore delle ottiche), avevo acquistato ed ho tutt'ora una F90, a cui avevo accoppiato una 601 (ho tutt'ora pure questa).
Gli accoppiamenti li ritenevo giustificati non per senso consumistico, ma per avere magari una pellicola in B/N e dia, oppure un 64 Asa e 400, o ancora per non dover cambiare l'ottica magari seguendo sport o che ne sò al carnevale di Venezia.
Circa un anno fà dopo le insistenze del commerciante ho acquistato scettico una D50, dopo averla provata...l'amore per il digitale comodissimo, quindi permuta e acquisto di una d80.
Sono d'accordo che comunque la fotografia non sia cambiata, è cambiato solamente il materiale che riceve l'immagine.
Quanto a l'esposizione e l'autofocus, usavo per fare caccia fotografica un Sigma 400 f5,6,(sostituito da poco da un 300 Nikkor) quindi ne autofocus ne esposimetro eppure.... anzi l'autofocus spesse volte lo disinserisco manualmente.
Trovo che la spesa della pellicola aiuti maggiormente la formazione del fotografo, il fascino della C.O. sia difficile da esprimere, ma la comodità del digitale sia altrettanto.
Vero è che una macchina di parecchi anni fà analogica continua e continuerà a fare belle foto, mentre non sò cosa ne sarà fra cinque o sei anni della mia D80.
Saluti a tutti.
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