Premetto che questa è la mia prima volta in questa sezione.
Pur essendo un tipo di fotografia che mi piace, a me rimane ostica.
Non aggiungo nessuna descrizione proprio per vedere se la foto trasmette qualcosa da sola.

Ringrazio già da ora chi si sentirà di fare qualche critica,sparata pure a altezza "uomo".

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ciao Gianni
per sonalmente non amo questo genere di scatti anche se riconosco l intento di voler trasmettere la dura realta.......venendo alla tua domanda
la posizione del soggetto tra le auto a margine del marciapiede rende lo scatto ancora piu crudo......
ciao
Riccardo

Che dirti è uno scatto molto duro e crudo........A molti potrebbe dare fastidio, altri ti direbbero che hai sfruttato quell'uomo, altri vorrebero non vedere (non vedo non esiste)..........etc.
La verità è che comunque sono un genere di foto che colpiscono e fanno pensare.
Io non so tu cosa avevi nella testa quando hai scattato e cosa pensavi quando hai aperto la foto sul PC per elaborarla....e non voglio neanche saperlo visto che reputo tali pensieri personali.
E non ti dirò neanche io cosa penso di quello che c'è dentro questa foto.......ma ti dico che per me tecnicamente e perfetta, bella l'inquadratura (c'è tutto), bello il B&N.

ciao

ciao Gianni
per sonalmente non amo questo genere di scatti anche se riconosco l intento di voler trasmettere la dura realta.......venendo alla tua domanda
la posizione del soggetto tra le auto a margine del marciapiede rende lo scatto ancora piu crudo......
ciao
Riccardo

Sono partito con l'intenzione di fare foto di strada e camminando ho trovato questa signora così com'è.
Ho fatto la foto con non poca indecisione.
In realtà la persona in questione non è quello che sembra,ecco il perchè di questo titolo.
Grazie per il commento.

In realtà la persona in questione non è quello che sembra,ecco il perchè di questo titolo.
Grazie per il commento.
[/quote]

a me sembra una persona in totale degrado che chiede l elemosina......

Che dirti è uno scatto molto duro e crudo........A molti potrebbe dare fastidio, altri ti direbbero che hai sfruttato quell'uomo, altri vorrebero non vedere (non vedo non esiste)..........etc.
La verità è che comunque sono un genere di foto che colpiscono e fanno pensare.
Io non so tu cosa avevi nella testa quando hai scattato e cosa pensavi quando hai aperto la foto sul PC per elaborarla....e non voglio neanche saperlo visto che reputo tali pensieri personali.
E non ti dirò neanche io cosa penso di quello che c'è dentro questa foto.......ma ti dico che per me tecnicamente e perfetta, bella l'inquadratura (c'è tutto), bello il B&N.

ciao

Come prima foto in questa sezione ho messo questa perchè di tutte le altre che ho fatto è quella che "parla" di qualcosa. Le altre,una volta fatte,non mi convincano.
Qui vedo tante belle foto che possono stare anche senza titolo,si raccontano da sole.
Comunque una risposta l'ho avuta.
Grazie per aver apprezzato.

Che dirti è uno scatto molto duro e crudo........A molti potrebbe dare fastidio, altri ti direbbero che hai sfruttato quell'uomo, altri vorrebero non vedere (non vedo non esiste)..........etc.
La verità è che comunque sono un genere di foto che colpiscono e fanno pensare.

...al di là dello specifico, non è così che stanno le cose...
...nessuno di noi vive sotto una campana di vetro o in un paradiso terrestre...
...queste scene fanno parte della nostra quotidianità al punto che lo "scalpore" suscitato da una fotografia è ormai superato...
...dal punto di vista dell'approccio a questo genere fotografico da parte di un fotografo NON giornalista, mi permetto di dire che questo scatto è esattamente l'antitesi allo stesso...
...e la precisazione del tipo di di fotografo non è messa lì a caso e credo - spero - che non ci sia bisogno di specificare il perchè...
...ciò posto, se proprio vogliamo approfondire, questo scatto è esattamente di quelli vietati dalla vigente normativa della privacy di cui potrete leggere una interessante disamina di Vincenzo Cottinelli che trovate in evidenza in questa stessa Sezione...
...spero che l'Autore non se ne abbia a male di questo mio intervento poichè esso vuole essere solo una riflessione a carattere generale in relazione al genere di cui parliamo...

Messaggio modificato da Vincenzo Ianniciello il Aug 27 2013, 08:18 AM

Ciao Gianni, bentrovato!

Secondo me, al di là della questione sulla legittimità o meno della PUBBLICAZIONE di questo scatto (secondo me pubblicabilissimo perchè il soggetto NON è riconoscibile), la questione vera è di altro tipo, è di tipo "etico". Ma NON in senso generale, quanto in quello soggettivo.

Visto che di questi soggetti qua se ne trovano (purtroppo) a decine per le nostre strade e che la tentazione di fotografarli può essere forte, io credo che la linea di confine la possa stabilire il fotografo e che essa si sostanzi nel tipo di approccio morale che ti ha portato a scattare quella foto: quanto ti è costato essere lì, cosa ti ha dato in cambio (oltre al file ) essere lì ? Quanto c'è di compiacentemente voyeuristico e quanto di autentico in quello che stai facendo?

Siccome sono convinto da sempre che la Fotografia sia da sempre un'ottimo pretesto, una scusa, per vivere cose che altrimenti non vivremmo, credo che la domanda da porsi sia proprio questa. E, se il fotografo è bravino, credo che anche lo spettatore sia capace di percepire che (se c'è) c'è dell'altro oltre ad una semplice fotografia, che non è che la punta di un iceberg ben più vasto.

Se quanto sopra ti convince (e può darsi benissimo di no) la risposta la trovi da solo.

Ciao Gianni.
Paolo

Messaggio modificato da Negativodigitale il Aug 27 2013, 09:43 AM

Secondo me, al di là della questione sulla legittimità o meno della PUBBLICAZIONE di questo scatto (secondo me pubblicabilissimo perchè il soggetto NON è riconoscibile), la questione vera è di altro tipo, è di tipo "etico". Ma NON in senso generale, quanto in quello soggettivo.

...giusto...il resto coincide sostanzialmente con ciò che intendevo esprimere io...
...che motivo ha un "fotoamatore" di soffermarsi di fronte a una scena simile???...
...questa è la domanda!!!

...al di là dello specifico, non è così che stanno le cose...
...nessuno di noi vive sotto una campana di vetro o in un paradiso terrestre...
...queste scene fanno parte della nostra quotidianità al punto che lo "scalpore" suscitato da una fotografia è ormai superato...
...dal punto di vista dell'approccio a questo genere fotografico da parte di un fotografo NON giornalista, mi permetto di dire che questo scatto è esattamente l'antitesi allo stesso...
...e la precisazione del tipo di di fotografo non è messa lì a caso e credo - spero - che non ci sia bisogno di specificare il perchè...
...ciò posto, se proprio vogliamo approfondire, questo scatto è esattamente di quelli vietati dalla vigente normativa della privacy di cui potrete leggere una interessante disamina di Vincenzo Cottinelli che trovate in evidenza in questa stessa Sezione...
...spero che l'Autore non se ne abbia a male di questo mio intervento poichè esso vuole essere solo una riflessione a carattere generale in relazione al genere di cui parliamo...

Su quel che hai scritto sono abbastanza daccordo, tanto è che ho precisato nel mio post, che non volevo sapere cosa aveva in testa prima, durante e dopo lo scatto il nostro amico....in poche parole....cosa lo ha indotto a puntare e immortalare quella scena???......

Invece su quello evidenziato in neretto....tu pensi questo....io no.....ed ogni giorno della mia vita che passa ne sono sempre più sicuro....

ciao

...al di là dello specifico, non è così che stanno le cose...
...nessuno di noi vive sotto una campana di vetro o in un paradiso terrestre...
...queste scene fanno parte della nostra quotidianità al punto che lo "scalpore" suscitato da una fotografia è ormai superato...
...dal punto di vista dell'approccio a questo genere fotografico da parte di un fotografo NON giornalista, mi permetto di dire che questo scatto è esattamente l'antitesi allo stesso...
...e la precisazione del tipo di di fotografo non è messa lì a caso e credo - spero - che non ci sia bisogno di specificare il perchè...
...ciò posto, se proprio vogliamo approfondire, questo scatto è esattamente di quelli vietati dalla vigente normativa della privacy di cui potrete leggere una interessante disamina di Vincenzo Cottinelli che trovate in evidenza in questa stessa Sezione...
...spero che l'Autore non se ne abbia a male di questo mio intervento poichè esso vuole essere solo una riflessione a carattere generale in relazione al genere di cui parliamo...

Grazie Vincenzo,farò tesoro delle tue parole.

Ciao Gianni, bentrovato!

Secondo me, al di là della questione sulla legittimità o meno della PUBBLICAZIONE di questo scatto (secondo me pubblicabilissimo perchè il soggetto NON è riconoscibile), la questione vera è di altro tipo, è di tipo "etico". Ma NON in senso generale, quanto in quello soggettivo.

Visto che di questi soggetti qua se ne trovano (purtroppo) a decine per le nostre strade e che la tentazione di fotografarli può essere forte, io credo che la linea di confine la possa stabilire il fotografo e che essa si sostanzi nel tipo di approccio morale che ti ha portato a scattare quella foto: quanto ti è costato essere lì, cosa ti ha dato in cambio (oltre al file ) essere lì ? Quanto c'è di compiacentemente voyeuristico e quanto di autentico in quello che stai facendo?

Siccome sono convinto da sempre che la Fotografia sia da sempre un'ottimo pretesto, una scusa, per vivere cose che altrimenti non vivremmo, credo che la domanda da porsi sia proprio questa. E, se il fotografo è bravino, credo che anche lo spettatore sia capace di percepire che (se c'è) c'è dell'altro oltre ad una semplice fotografia, che non è che la punta di un iceberg ben più vasto.

Se quanto sopra ti convince (e può darsi benissimo di no) la risposta la trovi da solo.

Ciao Gianni.
Paolo

Paolo per me è un onore. Hai un modo veramente garbato di esprimere i concetti.

Vorrei specificare che la fotografia di strada mi piacerebbe ma non mi riesce,è più forte di me. La gente mi ghiaccia con uno sguardo (e a volte anche a parole ).
Questa fa parte di una serie di foto che ho fatto in centro,cercando quello che non sarei mai riuscito a fotografare.
Questa (ho scritto anche prima)quando l'ho scattata ero combattuto se farla o meno.
Con questa foto non è che volevo lanciare un messaggio probabilmente ho sbagliato a postare questa nello specifico eticamente,mentre vedo che molti fotografi del settore ne hanno di simili.

Mi fa molto piacere però aver ricevuto i vostri commenti,negativi e positivi.(Riccardo,Giulio,Vincenzo e Paolo). Grazie a tutti.

...mentre vedo che molti fotografi del settore ne hanno di simili...

...beh...mi piacerebbe vedere un portfolio di qualcuni di questi "fotografi del settore"...
...dubito fortemente che si stia parlando di fotografi "navigati", ovvero di gente che patica la fotografia quotidianamente (prescindere dal riscontro economico) e in tutti gi ambiti...