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Lente Per Ritratto Ambientato... 28mm, 35mm ?
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pes084k1
Messaggio: #51
QUOTE(Mlex @ Sep 17 2015, 12:30 PM) *
Ahahahah peccato non sia sceso tu, io sono di catanzaro, ma qui in calabria abbiamo spiagge che sono caraibiche, vedi tropea, capo vaticano, pure qui a cz abbiamo caminia e soverato che sono pure stupende, e se hai troppo caldo meno di un'ora di auto da casa mia e arrivi in Sila...C'è tanta di quella roba da fare e da fotografare che ne hai l'imbarazzo... Se ti capita di scendere avvisami che ti faccio da Cicerone! wink.gif E ti porto a mangiare bene, come si dice dalle nostre parti " sanizzo" ! ahahaha

Tornando al discorso, io posso solo immaginare il salto che hai fatto da d90 a d610, purtroppo finora di foto fatte col full frame ho trovato un riscontro diretto con canon 5dmk III del fotografo con cui lavoro, e devo dire che non c'è proprio paragone...Con un 50 mm 1.8 canon da 100 euro escono delle foto incredibili e alzando un poco gli iso oltre i 2000 e meno di 6400 la qualità comunque rimane altissima... ha una definizione nei dettagli paurosa, colori stupendi e una tridimensionalità che la mia macchinetta si sogna, dato che cmq è una macchina professionale. Volevo approdare a d750 ,se il budget me lo permette, e non a d610 unicamente perchè ho paura della sensibilità a -1 EV sull'autofocus di quest'ultima contro i -3 EV della sorellona. Dato che spesso mi tocca fare foto " al buio" con la mia, spesso l'autofocus canna, e sono costretto ad usare l'autofocus ausiliario dell'sb910 (e a volte canna pure lui) ma non è una cosa bella nelle cerimonie, rischio di rendere ciechi gli sposi e via dicendo! XD Cmq il 50 penso che sia perfetto per il ritratto ambientato, a meno che tu non abbia limiti di movimento...Allora li ti conviene scendere a 35 però come tu hai fatto notare cambia l'angolo di campo e relativamente la profondità di campo a pari distanza fotografo-soggetto: insomma, devi vedere se vuoi/puoi avvicinarti al soggetto o meno, una volta risposto a questa domanda saprai sicuramente cosa fare! wink.gif
Cmq tornando al discorso ff nikon, non capisco come il marchio jappo si ostini a mettere su ff professionali quali la d750 solo slot sd e non anche CF, che da come dicono siano piu "professionali" e durature delle sd. Se avessero fatto una d750 con CF avrebbero fatto la diretta concorrente della canon 5d MKIII che finora in nikon non è presente, dato che la d810 va ad occupare un altro segmento... MAH!


Una nota, la CF è designata dai fabbricanti stessi come obsolescente e quindi nessun costruttore la usa più, almeno da sola. Le SD sono almeno altrettanto affidabili statisticamente. L'importante poi è non cambiare troppo le CF, i piedini si rovinano facilmente, meglio trasferire dalla macchina. La SD è invece più robusta in questo.

A presto telefono.gif

Elio
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #52
Uso CF dai tempi della D100. Sempre tolte dalla fotocamera per scaricare le foto. Mai avuto problemi. Con le SD non so come andrà: le uso solo da un anno circa sulle compatte.
D4 e D4s usano CF e XQD. La EOS 1DX ha 2 slot CF. No SD per il professionista.
Alex_Murphy
Messaggio: #53
QUOTE(gp700 @ Sep 19 2015, 10:24 AM) *
.......la regola dice che per la ritrattistica ci vuole il doppio della focale,una regola che condivido in parte,percui se lo sfuocato rappresenta la terza dimensione della fotografia con focali lunghe (superiori al 50mm) l'allontanamento dal soggetto e la pdf ridotta parlando di diaframmi al di sotto del F4 si avra non poche difficola ad avere il soggetto a fuoco completamente , per cui se diverso tempo fa quando le ottiche da ritratto erano da 135mm con luminosita da 3,5 che definivo coerenti idem per il 105mm 2,5, questi 85mm molto luminosi non li comprendo se il discorso e rivolto alla questione del bokeh,in quanto togliendo aria intorno al soggetto non si potra godere del bokeh quanto un 50mm luminoso avvicinandosi di piu al soggetto rispetto a un 85mm se vogliamo rispettare la regola pdc che si riduce con l'aumentare della focale quindi focali lunghe e luminose servono davvero nella ritrattistica? per come la vedo io da quando scattavo con un 50mm jena zeiss e un 135 tessar, le due focali differenti con luminosita che non scendevano sotto al f3,5 aveva un senso, 50mm per ritratti ambientati dove si puo raccogliere di piu la terza dimensione dellla fotografia (bokeh), e un 135 per primi piani ma il bokeh passa in terzo piano, questa mia idea non vuole urtare nessuna delle altre teorie o pensieri sia chiaro.


Voglio rileggermi con calma la tua risposta perché non ho capito nulla (letta velocemente da smartphone mentre sto cercando di digerire il piattone di spaghetti, forse ho esagerato a farne così tanti unsure.gif)
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #54
QUOTE(gp700 @ Sep 19 2015, 10:24 AM) *
... se lo sfuocato rappresenta la terza dimensione della fotografia con focali lunghe (superiori al 50mm)

Dici bene: SE lo sfocato rappresenta la terza dimensione.
La terza dimensione è difficile da definire univocamente in fotografia e spesso l'illuminazione gioca un ruolo fondamentale, come insegnano i grandi pittori (pensa a Caravaggio). Anche gli elementi grafici contribuiscono a dare l'idea di spazio (e, quindi, 3D): Brunelleschi prima e Piero della Francesca dopo hanno definito le regole matematiche della prospettiva.
Quando Masaccio mostrò la Santissima Trinità con la Vergine, san Giovanni e i donatori (1425 circa) grande fu lo stupore dei fiorentini: sembrò loro che una nicchia fosse stata scavata nel muro. E invece era un "piattissimo" affresco, ma realizzato con regole matematiche. Il pittore ha un compito più arduo. Parte da una tela bidimensionale e deve creare lo spazio. Il fotografo ha lo spazio davanti a sè e lo deve solo fissare. In questa operazione può però appiattire o meno l'immagine risultante: ecco che allora deve usare tutti gli strumenti che ha a disposizione: dagli elementi grafici alla luce fino alla scelta dell'apertura.
E quindi arriviamo allo sfocato, che determina il rapporto soggetto-ambiente. Deve poter essere usato per isolare o meno. Questo a prescindere dalla qualità dello sfocato stesso, che può essere "morbido" o "nervoso" (caso estremo: le "ciambelle" create dai catadiottrici) e qui entra in gioco l'obiettivo specifico: non basta che l'ottica sia luminosa; occorre che abbia anche un bokeh di qualità. E qui non tutti vincono.

QUOTE(gp700 @ Sep 19 2015, 10:24 AM) *
l'allontanamento dal soggetto e la pdf ridotta parlando di diaframmi al di sotto del F4 si avra non poche difficola ad avere il soggetto a fuoco completamente

Per avere il soggetto completamente a fuoco c'è solo la cremazione messicano.gif
(il piano di messa a fuoco è uno, e uno solo; la pdc dipende da quanto ingrandiamo l'immagine acquisita dal supporto sensibile, oltre che da tutti gli altri ben noti fattori).
Consiglio di fare un giro sul web a guardare le foto scattate con l'Otus 85/1.4.
mikifano
Messaggio: #55
QUOTE(RPolini @ Sep 20 2015, 12:31 PM) *
.......Il pittore ha un compito più arduo. Parte da una tela bidimensionale e deve creare lo spazio. Il fotografo ha lo spazio davanti a sè e lo deve solo fissare. In questa operazione può però appiattire o meno l'immagine risultante: ecco che allora deve usare tutti gli strumenti che ha a disposizione: dagli elementi grafici alla luce fino alla scelta dell'apertura.........


beh, qui avrei molto da ridire.... non tanto con te, ma con le foto che vedo....
da un lato c'è chi con il software appiattisce l'immagine sfocando in modo naturale quel che non gli piace e/o togliendo dettaglio ai volti.... tanto che io dico fotografano dei manichini in PVC... e anche questo forum è pieno di questi manichini dalle sembianze umane.....
dall'altro c'è chi spalanca diaframmi, magari anche a distanze ravvicinate, per sfocare anche orecchie e altro occhio, sempre che fotografo e/o soggetto mentre respiravano non si siano mossi e sia sfocata anche la pupilla che doveva essere a fuoco!

come dicevo prima... io mi trovo benissimo con il 105/DC usato come dicevo... e aggiungo che proprio questi giorni ho riguardato foto di ritratti vecchie e meno vecchie fatte con zoom dozzinali (Sigma 70-300 APO su 400D, Nikon 55-200 VR su D90 e Tamron 70-300 VC su D700) a TA o uno stop chiuso: trovo le immagini, seppur non sempre nitidissime nei lati, molto ma molto fluide nel passaggio fuoco/fuorifuoco e molto tridimensionali!!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #56
QUOTE
di ritratti vecchie e meno vecchie fatte con zoom dozzinali (Sigma 70-300 APO su 400D, Nikon 55-200 VR su D90 e Tamron 70-300 VC su D700) a TA o uno stop chiuso: trovo le immagini, seppur non sempre nitidissime nei lati, molto ma molto fluide nel passaggio fuoco/fuorifuoco e molto tridimensionali!!

come non quotarti e condividere il tuo pensiero con un semplice tamron 70-300 VC ho fatto qualche ritratto degno a diaframmi F5,6 con soggetto staccato dal fondo avendo comunque un bokeh gradevole, io sono dell'idea che ho maturato gia da tempo dove spesso e volentieri nel mondo della fotografia c'e molto esoterismo quando si parla della terza dimensione, certo non si potra fare confronti con lenti quali elmarit o summicron anche se ho amato molto i tessar,sonnar o plannar (devo stare attento a non dimenticare le doppie se no c'e chi mi fa la punta del resto quando si parla di zeiss non bisogna dimenticare nemmeno una virgola messicano.gif ) pero alla fine esoterismo a parte e le indiscusse qualita di una lente cio che conta e' il risultato, molto tempo fa molti contaxisti fieri giustamente del marchio con zeiss al fianco pensavano dii essere superiori al resto dove pero molte delle fote che vedevo erano piene di flare che alla fine poi il vanto di usare zeiss rispetto a chi magari usava dei nikkor ai quest'ultimi davano risultati migliori
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

tamron 70-300 vc a F5,6

Messaggio modificato da gp700 il Sep 20 2015, 04:09 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #57
Non sorprende che un 2-300 mm a f/5,6 riesca a produrre un discreto sfocato e un buon isolamento del soggetto grazie al ridotto angolo di campo inquadrato. Meno sfondo prendi, più è facile portare l'attenzione sul soggetto. Ma qui non si stava discutendo di ritratto ambientato con focali grandangolari (28 & 35 mm)? unsure.gif
Alex_Murphy
Messaggio: #58
QUOTE(RPolini @ Sep 20 2015, 06:23 PM) *
Ma qui non si stava discutendo di ritratto ambientato con focali grandangolari (28 & 35 mm)? unsure.gif

Effettivamente si... Però sono d'accordo con quello che avete detto... Tempo fa avevo scritto qui sul forum che ero rimasto soddisfattissimo di alcuni ritratti (primo piano) che avevo fatto con D90 e Nikkor 70-300 VR e che onestamente i risultati avevano poco da invidiare al 70-200 2.8 perché anche a f/4-5.6 lo sfondo era completamente sfocato e il diaframma a 9 lamelle arrotondate del 70-300 è molto bello... Ovviamente mi hanno aggredito come si usa fare qui sul forum...
Gian Carlo F
Messaggio: #59
comunque anche i pittori lo usavano, se guardate la Gioconda ha come sfondo un paesaggio sfuocato......
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #60
Mica tanto. Gli elementi dello sfondo son ben riconoscibili, come il ponte nel paesaggio destro. Se ne parla in questo libro.
Gian Carlo F
Messaggio: #61
QUOTE(RPolini @ Sep 20 2015, 09:56 PM) *
Mica tanto. Gli elementi dello sfondo son ben riconoscibili, come il ponte nel paesaggio destro. Se ne parla in questo libro.

certo, ma non appaiono dettagliati....
BloodyTitus
Messaggio: #62
lo sfocato dipende anche dalla distanze fra i vari piani biggrin.gif
3scatti col 50mm a f1,8 su DX,uso anche un 35mm dx ma mai a f1,8 è troppo morbido...
IPB ImmagineDesiderio by Bloody Titus, su Flickr

IPB Immaginerides by Bloody Titus, su Flickr

IPB ImmagineWalk by Bloody Titus, su Flickr
Alex_Murphy
Messaggio: #63
Allora, vi ringrazio per i vostri continui commenti anche quelli un po' OT ma va bene ugualmente...

Ho guardato le mie foto e ho fatto qualche prova e mi sono reso conto che forse l'obiettivo che farebbe al caso mio è un 28mm f/1.8 G probabilmente abbinato ad un 50mm. Questa soluzione adatta non solo al ritratto ambientato (come da titolo della discussione) ma a tutto (incluso i viaggi) mi consentirebbe di non usare lo zoom (il mio attuale 28-105 f/3.5-4.5 D).

Se avessi un 35mm in viaggio sentirei l'esigenza di una focale più ampia e quindi mi porterei il 28-105. I 28mm trovo sia la focale giusta e infatti attualmente ho un vecchio Tokina 28mm f/2.8 manual focus ma, purtroppo, non riesco proprio a mettere correttamente a fuoco se non chiudendo parecchio il diaframma ma in ogni caso la qualità non mi soddisfa per nulla specialmente nelle zone in ombra e nella resa colori.

Il 50mm mi piace come angolo di campo. Ho il 50mm f/1.8 E series manual focus di mio padre e dai 2.8 in su ha una nitidezza molto soddisfacente anche se a volte non azzecco proprio del tutto il fuoco (ma in ogni caso ho meno difficoltà rispetto al 28mm ma ho cmq qualche difficoltà)... non so se devo regolare le diottrie del mirino perché ho paura a spostare quella rotella perché non ho idea delle conseguenze... in ogni caso mi piacerebbe avere un AF da usare anche a TA con scarsa luce. Cosa potete dirmi sui 4 50mm della Nikon? G e D nelle versioni 1.8 e 1.4. A me sembra di capire che il G 1.8 sia ottimo da utilizzare a 360° perché va meglio sia a TA e sia a diaframmi chiusi perché non va subito in diffrazione ma lo sfocato mi pare abbastanza scarso mentre il G 1.4 ha il miglior sfocato di tutti ma entrerà in diffrazione oltre f/5.6 abbastanza precocemente... il D 1.4 com'è? Ha un buon sfocato nonostante abbia 7 lamelle del diaframma? L'unico ad avere 9 lamelle è il G 1.4 e immagino sia per questo che lo sfocato è ottimo...

Poi però ho un 85mm f/1.8 G ed è troppo vicino al 50mm (anche se cmq sono 2 focali totalmente differenti)... non vorrei venderlo perché ci perderei troppo... non ho ancora capito se mi piace lo sfocato (a volte si e a volte no)...

Con un 85mm si abbina bene un 35mm ma con esso vorrei un 20mm ma 20 e 35 (conoscendomi) vorrei fare troppi cambi. Con un 28mm farei un po' tutto e quando è corto non credo che un 35mm sia tanto più lungo ma piuttosto un 50mm...

Che dite, sono abbastanza confuso??? messicano.gif ma in realtà non più di tanto, piuttosto a volte è difficile esprimere al meglio un concetto su un forum...
mikifano
Messaggio: #64
QUOTE(leviatan77 @ Sep 21 2015, 10:01 AM) *
.......
Se avessi un 35mm in viaggio sentirei l'esigenza di una focale più ampia .....

Il 50mm mi piace come angolo di campo.......

Poi però ho un 85mm f/1.8 G ed è troppo vicino al 50mm (anche se cmq sono 2 focali totalmente differenti)......


non sei confuso, è tutto normale!
il 50mm è medio proporzionale tra 28 e 85: lo scalino tra 28 e 50 è sostanzialmente lo stesso tra 50 e 85!

infatti il 35 ha senso solo se salti fino all'85 senza avere il 50!

che poi se cerchi nelle letture o nelle focali di certi flash vecchi.. o anche attuali con parabole manuali... scopri che la terna 28/50/85 è una cosa normalissima, ti permette di fare praticamente ogni tipo di foto (eccetto cose particolari come faunistica, macro, architettura...)

quanto al ventotto, oltre al nuovo e luminoso f/1.8 in non disdegnerei nemmeno il f/2.8 in versione AFD
Alex_Murphy
Messaggio: #65
QUOTE(mikifano @ Sep 21 2015, 10:22 AM) *
quanto al ventotto, oltre al nuovo e luminoso f/1.8 in non disdegnerei nemmeno il f/2.8 in versione AFD

Il prezzo è molto interessante ma purtroppo non ho letto grandi cose su di esso!
mikifano
Messaggio: #66
QUOTE(leviatan77 @ Sep 21 2015, 11:10 AM) *
Il prezzo è molto interessante ma purtroppo non ho letto grandi cose su di esso!

io non l'ho mai avuto ma più volte sono stato ad un passo dal comprarlo proprio perché avevo letto giudizi positivi (seppur non eccellenti) e per il rapporto prestazioni/peso/ingombro/prezzo imbattibile nel mondo degli autofocus
Alex_Murphy
Messaggio: #67
Il 28mm f/2.8 D è interessante dal punto di vista del peso, dell'ingombro e del prezzo. Le prestazioni saranno ugualmente interessanti? Voglio approfondire. Per il momento ho visto qualcosina sul Club e apparentemente non sembra essere male... qualche parere un po' negativo ma diversi positivi e rimango interessato dal momento che qualche possessore di D800E ne esalta le prestazioni.

Sul 50mm, o meglio, sulle 4 versioni dei 50mm Nikkor cosa potete dirmi?

50mm f/1.8 D: l'ho avuto per pochissimo tempo ma possedevo la D90, la mia prima reflex digitale, da appena un mese e ad essere sincero non l'ho capito bene. Avevo conservato diversi NEF scattati per prova ma sono tutti eseguiti con tempi di scatto troppo lenti e infatti c'è parecchio micromosso... giusto una o due foto fatte ad f/1.8 e 2.8 che mi sembrano molto nitide anche se la motivazione principale che mi spinse a venderlo dopo una settimana era che avevo il 16-85 e a 50mm mi piaceva di più la resa dei colori (ma ero proprio un principiante, che ne capivo).

50mm f/1.4 D: ho letto diversi commenti positivi sulla resa dell'incarnato, non ho capito se ha uno sfocato bello o no... ha un diaframma a 7 lamelle come il D 1.8.

50mm f/1.8 G: è l'unico ad avere un elemento asferico e questo lo rende il migliore a TA ma anche a diaframmi chiusi perché entra più tardi in diffrazione. Le foto che ho visto mostrano parecchia nitidezza ma lo sfocato mi lascia perplesso tanto che mi sembra meglio quello della versione D 1.8.

50mm f/1.4 G: dalle foto che ho visto ha un bellissimo sfocato ed è l'unico ad avere un diaframma a 9 lamelle. Ma per tutto il resto? In diversi dicono di preferire l'1.8 G.

L'uso che vorrò fare io del 50mm è questo: di giorno non credo di aprire più di 2.8 perché come giustamente avete detto nei vostri commenti precedenti, troppo sfocato alla fine non rende ma sono d'accordo. Diciamo che un 50mm f/4 stacca ancora bene il soggetto e quindi un uso 2.8-4 per ritratto ambientato mi pare ottimo. Vorrei utilizzare diaframmi aperti fino a TA quando non c'è tanta luce e in alcune situazioni mi piace fotografare una persona in luce ambiente con sfondo urbano illuminato completamente sfocato dove la luce crea delle sfere luminose... ma anche un ritratto ambientato dove lo sfondo risulta appena leggibile (insomma avere la possibilità di avere sia uno sfocato leggibile e sia non leggibile).

Sarei tentato a pensare che il 50mm f/1.4 G potrebbe fare al caso mio. Ma come va a diaframmi f/2.8-5.6 su street dove lo sfocato può esserci (ma se c'è è molto leggibile) ma anche non esserci? In questi ambiti leggo sia meglio il G 1.8, ma questo 1.4 come se la cava?
gambit
Banned
Messaggio: #68
QUOTE(leviatan77 @ Sep 21 2015, 10:01 AM) *
Che dite, sono abbastanza confuso??? messicano.gif ma in realtà non più di tanto, piuttosto a volte è difficile esprimere al meglio un concetto su un forum...


solitamente
35 85
28 50 85 (che ho usato per molti anni ora modificata in 28 58 105)

il 50 1.4 AFS che ho sempre avuto ha uno sfuocato molto belo IMHO, ma un po' morbido a TA
28 1.8 AFS è per me perfetto
l'85 dipende da quale. l'1.4 AFD soffre di aberrazioni cromatiche soprattutto su sensori oltre i 12mp, almeno così (male) si comportava il mio esemplare. Da qui ho preferito monetizzare per il 58, e usare di più il 105 che giaceva inutilizzato per troppo tempo in cassetto
 
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