Ciao a tutti,
provo a spiegarvi il mio dubbio.
Setto la D300 in Auto Area AF. Inquadro il soggetto e se ricordate per un paio di secondi compaiono i punti di messa a fuoco che spesso non sono sempre contigui. Ecco, la mia domanda è questa, in quale dei punti sta focheggiando la macchina? E' possibile che metta a fuoco su tutti i punti che compaiono sul monitor? In caso afferamtivo come fa visto che i punti si trovano a distanze diverse l'uno dall'altro rispetto alla macchina?
Spero di essere stato chiaro nella domanda....
Saluti Max
provo a spiegarvi il mio dubbio.
Setto la D300 in Auto Area AF. Inquadro il soggetto e se ricordate per un paio di secondi compaiono i punti di messa a fuoco che spesso non sono sempre contigui. Ecco, la mia domanda è questa, in quale dei punti sta focheggiando la macchina? E' possibile che metta a fuoco su tutti i punti che compaiono sul monitor? In caso afferamtivo come fa visto che i punti si trovano a distanze diverse l'uno dall'altro rispetto alla macchina?
Spero di essere stato chiaro nella domanda....
Saluti Max
Up 
Nessuno che riesce a darmi una risposta??
Forse mi sono spiegato male.....
Max
Nessuno che riesce a darmi una risposta??
Forse mi sono spiegato male.....
Max
Ciao.
In modalità AF automatica la macchina focheggia sul soggetto più vicino tenendo conto delle 51 aree a disposizione.
Nella D300 questo sistema dovrebbe tenere conto anche di alcune caratteristiche del soggetto inquadrato (tipo i volti per l' incarnato) ed effettuare una corretta messa a fuoco che oltre alla distanza tenga in considerazione questo parametro.
Il fatto che si illuminano punti non contigui può essere dovuto o alla profondità/distanza o alla cromia per la caratteristica di cui ti dicevo.
Io personalmente non la uso, mai usata neanche prima della D3/D300.
In modalità AF automatica la macchina focheggia sul soggetto più vicino tenendo conto delle 51 aree a disposizione.
Nella D300 questo sistema dovrebbe tenere conto anche di alcune caratteristiche del soggetto inquadrato (tipo i volti per l' incarnato) ed effettuare una corretta messa a fuoco che oltre alla distanza tenga in considerazione questo parametro.
Il fatto che si illuminano punti non contigui può essere dovuto o alla profondità/distanza o alla cromia per la caratteristica di cui ti dicevo.
Io personalmente non la uso, mai usata neanche prima della D3/D300.
Sinceramente mi risulta ancora oscuro questo aspetto. Ho provato a rileggere attentamente il manuale ed ho provato anche a guardarmi il digitutor sul sito. Niente che possa farmi comprendere meglio questa caratteristica......anche a me pare di capire che in tale modalità la D300 riesce a carpire i volti e a leggere la scena, ma il dubbio resta sui punti AF contigui...
Max
Max
Fossi in te proverei un altra caratteristica.
Non molto tempo fa avevo creato una discussione che parlava delle caratteristiche dell ' AF sulla D3 in particolari circostanze.
Nella maggior parte dei casi l' AF è settato in AF-C o AF-S, l' oggetto della prova è in questa modalità.
Premettendo che l AF è molto preciso e veloce, in alcuni casi (non trascurabili) mi sono posto il problema dei tempi di agganciamento.
Ti faccio l' esempio:
Macchina in manuale 1/80 di sec f5 iso tra 200/400 luce a incandescenza bil. bianco auto, SB-800, Obiettivo 28-70, autofocus su af-s priorità alla messa a fuoco, area centrale.
Questo è lo scenario tipico di foto in ambienti poco illuminati ma molto comuni, veniamo al problema.
Spesso tra focali nel range 50-70, puntando su volti (di bambini soprattutto), se non hai un discreto margine di contrasto, l' autofocus fallisce, ovvero ha dei lunghi tempi di aggancio.
Se il soggetto si muove, anche lentamente, stessa cosa.
Ho sentito alcuni amici sia su D3 che D300 e qualcuno mi dice....
Ma lo sai che mi è successa la stessa cosa? Ad un compleanno ho avuto difficoltà perchè in modalità di priorità alla messa a fuoco non mi partiva lo scatto.
Secono me (ma è solo una ipotesi) le aree sono troppo piccole e in determinati casi la macchina necessita di tempi più lunghi per effettuare la messa a fuoco, che comunque, risulterà corretta.
Il cerimonialista noterà sicuramente questo disagio, perchè in determinati eventi si scatta e anche molto, soprattutto nelle condizioni da me descritte.
Forse sarebbe stato opportuno inserire la stessa caratteristica presente sulla D200 che prevedeva la possibilità di ridurre le aree da 11 a 7 (estese).
A supporto di quanto detto dopo avere fatto centinaia di scatti di confronto con la D2Xs la il sistema di messa a fuoco della D3 ne esce globalmente più veloce, preciso, ma i tempi di aggancio sono mediamente inferiori.
A me si è anche impallata la macchina 2 volte, cioè mentre scattavo sono passato dalla difficoltà di messa a fuoco all' impallamento della macchina...
A volte devo fare anche un centinaio di scatti, ma su scenari tipo quello da me descritto, succede.
Non molto tempo fa avevo creato una discussione che parlava delle caratteristiche dell ' AF sulla D3 in particolari circostanze.
Nella maggior parte dei casi l' AF è settato in AF-C o AF-S, l' oggetto della prova è in questa modalità.
Premettendo che l AF è molto preciso e veloce, in alcuni casi (non trascurabili) mi sono posto il problema dei tempi di agganciamento.
Ti faccio l' esempio:
Macchina in manuale 1/80 di sec f5 iso tra 200/400 luce a incandescenza bil. bianco auto, SB-800, Obiettivo 28-70, autofocus su af-s priorità alla messa a fuoco, area centrale.
Questo è lo scenario tipico di foto in ambienti poco illuminati ma molto comuni, veniamo al problema.
Spesso tra focali nel range 50-70, puntando su volti (di bambini soprattutto), se non hai un discreto margine di contrasto, l' autofocus fallisce, ovvero ha dei lunghi tempi di aggancio.
Se il soggetto si muove, anche lentamente, stessa cosa.
Ho sentito alcuni amici sia su D3 che D300 e qualcuno mi dice....
Ma lo sai che mi è successa la stessa cosa? Ad un compleanno ho avuto difficoltà perchè in modalità di priorità alla messa a fuoco non mi partiva lo scatto.
Secono me (ma è solo una ipotesi) le aree sono troppo piccole e in determinati casi la macchina necessita di tempi più lunghi per effettuare la messa a fuoco, che comunque, risulterà corretta.
Il cerimonialista noterà sicuramente questo disagio, perchè in determinati eventi si scatta e anche molto, soprattutto nelle condizioni da me descritte.
Forse sarebbe stato opportuno inserire la stessa caratteristica presente sulla D200 che prevedeva la possibilità di ridurre le aree da 11 a 7 (estese).
A supporto di quanto detto dopo avere fatto centinaia di scatti di confronto con la D2Xs la il sistema di messa a fuoco della D3 ne esce globalmente più veloce, preciso, ma i tempi di aggancio sono mediamente inferiori.
A me si è anche impallata la macchina 2 volte, cioè mentre scattavo sono passato dalla difficoltà di messa a fuoco all' impallamento della macchina...
A volte devo fare anche un centinaio di scatti, ma su scenari tipo quello da me descritto, succede.
