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è Più Importante Per Voi Il Fine O Il Mezzo?
meglio la macchina o la foto?
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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #51
QUOTE(Cesar8 @ Oct 2 2011, 03:53 PM) *
Ho sempre pensato che il limite della reflex siamo noi....e solo noi. Come qualcuno ha già detto, se bisogna fare delle foto specialistiche (macro, sportive, ecc) bisogna avere l'attrezzatura adatta, ovviamente. Però quello che puoi fare con una D7000 lo puoi fare anche con una D60 o con una D3000, (che costa un quarto).
Posseggo una D90 da 1 anno e mezzo, ho fatto tanti scatti "cestinati", pochi scatti decenti, ma se ho la possibilità mi prendo una D700 o una D3 usata. Forse è il desiderio di averla è più forte della vera necessità, visto che non ho mai raggiunto il limite della mia D90...
P.S almeno faccio girare l'economia biggrin.gif (è l'unico modo per giustificarmi smile.gif )
Saluti Cesare



Ci sono fotoamatori che adoperano reflex tipo d3000 ma regolate a DOc e tirano fuori foto da sballo e ci sono anche quelli che hanno una d3 o una d700 e non la sfruttano a dovere e magari, frustrati dai risultati, cambiano con la scusante dei risultati scarsi , intanto soddisfano la sete di aver sempre un prodotto da sfoggiare ma che si adopera all'1% delle sue potenzialita'. Questo fa' capire che non sempre è il mezzo che fa' la foto ! La foto sta nella nostra mente , la macchina fa' da tramite !
dimapant
Banned
Messaggio: #52
QUOTE(buzz @ Oct 2 2011, 12:00 PM) *
....
La macchina nuova o uno spunto per una foto?

sparate a salve. texano.gif


Lo spunto per una foto, ovviamente.....la domada non si pone nemmeno

Altrimenti l'attrezzatura è perfettamente inutile se non hai qualcosa da fotografare, e non per nulla si fanno alzate alle 3 di mattina, o si va a spasso per il mondo, alla ricerca dello "spunto", della foto.

Stamani ci siamo alzati relativamente tardi, alle 5, in 3 e siamo andati in Garfagnana: sole che spaccava dopo meno di un'ora dall'alba, con erba grigia, bruciata, e paesini che con quel sole non si fotografano bene, e senza una nuvola a cercarla col binocolo; la Garfagnana, fotograficamente, e per paesaggi in questo periodo dell'anno, per foto all'alba, non la conosciamo ancora abbastanza bene.

In tre, con qualcosa intorno ai 40.000 Euro di attrezzatura, non siamo riusciti a fare uno scatto degno di questo nome: che te ne fai dell'attrezzatura se ti manca la "scintilla" ?

Saluti cordiali
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #53
QUOTE(dimapant @ Oct 2 2011, 08:02 PM) *
Lo spunto per una foto, ovviamente.....la domada non si pone nemmeno

Altrimenti l'attrezzatura è perfettamente inutile se non hai qualcosa da fotografare, e non per nulla si fanno alzate alle 3 di mattina, o si va a spasso per il mondo, alla ricerca dello "spunto", della foto.

Stamani ci siamo alzati relativamente tardi, alle 5, in 3 e siamo andati in Garfagnana: sole che spaccava dopo meno di un'ora dall'alba, con erba grigia, bruciata, e paesini che con quel sole non si fotografano bene, e senza una nuvola a cercarla col binocolo; la Garfagnana, fotograficamente, e per paesaggi in questo periodo dell'anno, per foto all'alba, non la conosciamo ancora abbastanza bene.

In tre, con qualcosa intorno ai 40.000 Euro di attrezzatura, non siamo riusciti a fare uno scatto degno di questo nome: che te ne fai dell'attrezzatura se ti manca la "scintilla" ?

Saluti cordiali


Concordo ogni tua parola !
CVCPhoto
Messaggio: #54
QUOTE(dimapant @ Oct 2 2011, 08:02 PM) *
Lo spunto per una foto, ovviamente.....la domada non si pone nemmeno

Altrimenti l'attrezzatura è perfettamente inutile se non hai qualcosa da fotografare, e non per nulla si fanno alzate alle 3 di mattina, o si va a spasso per il mondo, alla ricerca dello "spunto", della foto.

Stamani ci siamo alzati relativamente tardi, alle 5, in 3 e siamo andati in Garfagnana: sole che spaccava dopo meno di un'ora dall'alba, con erba grigia, bruciata, e paesini che con quel sole non si fotografano bene, e senza una nuvola a cercarla col binocolo; la Garfagnana, fotograficamente, e per paesaggi in questo periodo dell'anno, per foto all'alba, non la conosciamo ancora abbastanza bene.

In tre, con qualcosa intorno ai 40.000 Euro di attrezzatura, non siamo riusciti a fare uno scatto degno di questo nome: che te ne fai dell'attrezzatura se ti manca la "scintilla" ?

Saluti cordiali


Hai detto bene, non conoscevate ancora abbastanza bene il posto. In quella situazione, un ragazzo del posto con una compattina avrebbe forse colto il momento giusto nel posto giusto ed avrebbe tirato fuori un bello scatto. Ci passiamo tutti, costantemente, da quelle piccole delusioni.

La rabbia maggiore però viene quando, per spostamenti e quindi non fotografici, ci si ritrova davanti a scenari fantastici ed al massimo si ha con sé il telefonino.

Leggevo tempo fa una breve biografia di un affermato paesaggista che raccontava il suo modo di lavorare. Per fare LO SCATTO che intendeva lui, si recava nello stesso posto in periodi diversi dell'anno, studiava il luogo e il movimento del sole, in orari diversi, con situazioni climatiche diverse, per tornare poi in quella situazione che riteneva ideale per il suo scatto. Centinaia di chilometri, giornate spese, sacrifici, per uno scatto, anzi... LO SCATTO.

Carlo
murfil
Messaggio: #55
QUOTE(dimapant @ Oct 2 2011, 08:02 PM) *
Lo spunto per una foto, ovviamente.....la domada non si pone nemmeno

Altrimenti l'attrezzatura è perfettamente inutile se non hai qualcosa da fotografare, e non per nulla si fanno alzate alle 3 di mattina, o si va a spasso per il mondo, alla ricerca dello "spunto", della foto.

Stamani ci siamo alzati relativamente tardi, alle 5, in 3 e siamo andati in Garfagnana: sole che spaccava dopo meno di un'ora dall'alba, con erba grigia, bruciata, e paesini che con quel sole non si fotografano bene, e senza una nuvola a cercarla col binocolo; la Garfagnana, fotograficamente, e per paesaggi in questo periodo dell'anno, per foto all'alba, non la conosciamo ancora abbastanza bene.

In tre, con qualcosa intorno ai 40.000 Euro di attrezzatura, non siamo riusciti a fare uno scatto degno di questo nome: che te ne fai dell'attrezzatura se ti manca la "scintilla" ?

Saluti cordiali


eppure eravate li con più di 10000 euro di attrezzatura a testa, mica con la compattina rolleyes.gif
marce956
Messaggio: #56
La foto sicuramente, ma con il mezzo ... giusto biggrin.gif ...
CVCPhoto
Messaggio: #57
QUOTE(murfil @ Oct 2 2011, 09:03 PM) *
eppure eravate li con più di 10000 euro di attrezzatura a testa, mica con la compattina rolleyes.gif

A volte si va in un posto credendo di trovare mille spunti e le situazioni ideali di scatto, ma non sempre si trovano e nemmeno con un'Hassy da 40.000 euro si porta a casa ciò che ci si era prefissi.

Nella situazione in cui si è trovato Dimapant, probabilmente altri avrebbero scattando centinaia di foto, postprodotto per ore entusiasti, ma mi domando... cosa avrebbero prodotto? Foto banali forse. Un principiante si accontenterebbe e sarebbe pure soddisfatto, uno con esperienza, arrivato a casa cestinerebbe tutto dopo una sommaria visione a monitor.

Carlo
murfil
Messaggio: #58
QUOTE(CVCPhoto @ Oct 2 2011, 09:16 PM) *
A volte si va in un posto credendo di trovare mille spunti e le situazioni ideali di scatto, ma non sempre si trovano e nemmeno con un'Hassy da 40.000 euro si porta a casa ciò che ci si era prefissi.

Nella situazione in cui si è trovato Dimapant, probabilmente altri avrebbero scattando centinaia di foto, postprodotto per ore entusiasti, ma mi domando... cosa avrebbero prodotto? Foto banali forse. Un principiante si accontenterebbe e sarebbe pure soddisfatto, uno con esperienza, arrivato a casa cestinerebbe tutto dopo una sommaria visione a monitor.

Carlo


non discuto questo.. ma il fatto che chi dice "per me conta solo il fine" poi comunque vada in giro comunque con 15.000 euro di "arsenale".. ci trovo un po di contraddizione. Che poi il mezzo non basta, credo, siamo d'accordo tutti.. ma non prendiamoci in giro: per TUTTI quelli che sono qua dentro il mezzo conta, eccome.. c'è solo chi ha il coraggio di ammetterlo (anche a se stesso) e chi invece preferisce nascondersi dietro ai "mi serve" (che secondo me, vale solo per i professionisti che frequentano il forum, che sono molto meno dei fotoamatori).
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #59
QUOTE(Antonio Canetti @ Oct 2 2011, 12:25 PM) *
uno Scrittore (con la S maiuscola) è in grado di scrivere un libro anche con una matita, ne dedurrei che anche un Fotografo (con la F maiuscola) con una Lomo sia in grado di dare emozioni, chi ha l'Arte (profonda conoscienza di ciò che si fa) in mano riesce a sopperire o atttenuare la mancanza di mezzi.
Antonio



Paragone improprio, uno scrittore non cambia contenuti ed emozioni cambiando mezzo di scrittura, sarebbe più corretto dire, uno scrittore privo di libri e fonti attendibili a cui ispirarsi per ambientare le proprie opere, farebbe un'opera capolavoro? Probabilmente per quanto bravo no.

La fotocamera e le attrezzature per quanto meno importanti delle idee, sono il mezzo per riuscire a trasmettere le emozioni volute, quindi uno strumento appropriato è indispensabile, vorrei vedere Michelangelo senza opportuni attrezzi ed un blocco di marmo bianco, a ricavare un'opera come la Pietà.

Mezzi appropriati (che non significa necessariamente al top), e bravura sono un connubio indispensabile per tendere all'eccellenza, diversamente quando difetta o l'uno o l'altro, si abbassa il livello globale, di quanto? ... dipende.
cuomonat
Messaggio: #60
QUOTE(marce956 @ Oct 2 2011, 09:16 PM) *
La foto sicuramente, ma con il mezzo ... giusto biggrin.gif ...

Incerti casi conviene dotarsi anche di una sveglia da 10€ come attrezzatura.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #61
QUOTE(murfil @ Oct 2 2011, 09:22 PM) *
non discuto questo.. ma il fatto che chi dice "per me conta solo il fine" poi comunque vada in giro comunque con 15.000 euro di "arsenale".. ci trovo un po di contraddizione. Che poi il mezzo non basta, credo, siamo d'accordo tutti.. ma non prendiamoci in giro: per TUTTI quelli che sono qua dentro il mezzo conta, eccome.. c'è solo chi ha il coraggio di ammetterlo (anche a se stesso) e chi invece preferisce nascondersi dietro ai "mi serve" (che secondo me, vale solo per i professionisti che frequentano il forum, che sono molto meno dei fotoamatori).


E forse nemmeno così tanto come si direbbe.
CVCPhoto
Messaggio: #62
QUOTE(murfil @ Oct 2 2011, 09:22 PM) *
non discuto questo.. ma il fatto che chi dice "per me conta solo il fine" poi comunque vada in giro comunque con 15.000 euro di "arsenale".. ci trovo un po di contraddizione. Che poi il mezzo non basta, credo, siamo d'accordo tutti.. ma non prendiamoci in giro: per TUTTI quelli che sono qua dentro il mezzo conta, eccome.. c'è solo chi ha il coraggio di ammetterlo (anche a se stesso) e chi invece preferisce nascondersi dietro ai "mi serve" (che secondo me, vale solo per i professionisti che frequentano il forum, che sono molto meno dei fotoamatori).


Ma certo che il mezzo conta, oltre che offrire un'elevata qualità di lavoro, anche per darti sicurezza sui possibili risultati.

Il 'mi serve' è molto spesso una giustificazione all'acquisto per non dire palesemente 'mi piace'.

Credo inoltre che se tutti indistintamente (professionisti esclusi) acquistassimo fotocamere e ottiche solo ed esclusivamente per esigenze ben specifiche, sia Nikon che Canon dimezzerebbero i fatturati.

Non credo tuttavia che ci si debba vergognare se buona parte di noi sia molto sviluppato il piacere di possedere il 'mezzo', che non pregiudica assolutamente la perdita di visione del 'fine'.

Molti hanno fini ben precisi, ben determinati e il loro focus è chiaro e definito. Altri hanno come fine quello di migliorare la qualità delle loro foto, anche solo per un piacere personale. Tanti sono i mezzi, altrettanti sono i fini.

Carlo
dimapant
Banned
Messaggio: #63
QUOTE(CVCPhoto @ Oct 2 2011, 08:59 PM) *
Hai detto bene, non conoscevate ancora abbastanza bene il posto. In quella situazione, un ragazzo del posto con una compattina avrebbe forse colto il momento giusto nel posto giusto ed avrebbe tirato fuori un bello scatto. Ci passiamo tutti, costantemente, da quelle piccole delusioni.

La rabbia maggiore però viene quando, per spostamenti e quindi non fotografici, ci si ritrova davanti a scenari fantastici ed al massimo si ha con sé il telefonino.

Leggevo tempo fa una breve biografia di un affermato paesaggista che raccontava il suo modo di lavorare. Per fare LO SCATTO che intendeva lui, si recava nello stesso posto in periodi diversi dell'anno, studiava il luogo e il movimento del sole, in orari diversi, con situazioni climatiche diverse, per tornare poi in quella situazione che riteneva ideale per il suo scatto. Centinaia di chilometri, giornate spese, sacrifici, per uno scatto, anzi... LO SCATTO.

Carlo


E' esattamente quello che facciamo noi in certi luoghi relativamente vicini a casa, conosciamo la stradina e l'albero da fotografare e quando, in quale periodo dell'anno, ma anche all'estero, quando possiamo, facciamo lo stesso.

Questa

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali. Ingrandimento full detail : 307.6 KB

E' stata fatta nel Nord di Terranova: io la foto l'ho vista passando con la macchina, ci siamo fermati, ma c'era troppo sole e vento, l'acqua non era ferma e la luce brutta.
Ci siamo fermati per dormire a circa 40 Km di distanza: il giorno dopo mi sono svegliato molto presto, volutamente, ho guardato fuori,quasi a buio, l'aria era ferma con nuvole alte uniformi, foglie degli alberi immobili, calma assoluta: io ho pressato l'altro per tornare là presto, senza sapere se la barca fosse stata ancora là.

C'era.

Ed ho fatto quello scatto.

A parer mio quello scatto vale l'alzata. gli 80 Km fatti, e, e soprattutto, il rischio di farli a vuoto, ma questo è il mio parere, ad altri questa foto può non piacere.

Questo spirito nei confronti di uno scatto è il mio modo di intendere la fotografia, è questo "spunto" che la giustifica, quello che me la fa gustare, per me la fotografia E' questo.

Chiaramente, l'attrezzatura deve soddisfare i requisiti operativi che uno stabilisce per fare le sue foto, ma deve fare SOLO quello, nulla e niente più, ed uno se li deve dare questi requisiti in modo realistico, guardandosi allo specchio: che ci voglio fare? ci riesco a farlo? quante volte lo farò?
E spendere di conseguenza.


Tutto il resto è mentire a sè stessi, spesso, spessissimo, accompagnatao dalla ricerca affannosa e costosa della Pietra Filosofale.

saluti cordiali

Messaggio modificato da dimapant il Oct 2 2011, 08:40 PM
murfil
Messaggio: #64
QUOTE(dimapant @ Oct 2 2011, 09:39 PM) *
E' esattamente quello che facciamo noi in certi luoghi relativamente vicini a casa, conosciamo la stradina e l'albero da fotografare e quando, in quale periodo dell'anno, ma anche all'estero, quando possiamo, facciamo lo stesso.

Questa

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E' stata fatta nel Nord di Terranova: io la foto l'ho vista passando con la macchina, ci siamo fermati, ma c'era troppo sole e vento, l'acqua non era ferma e la luce brutta.
Ci siamo fermati per dormire a circa 40 Km di distanza: il giorno dopo mi sono svegliato molto presto, volutamente, ho guardato fuori,quasi a buio, l'aria era ferma con nuvole alte uniformi, foglie degli alberi immobili, calma assoluta: io ho pressato l'altro per tornare là presto, senza sapere se la barca fosse stata ancora là.

C'era.

Ed ho fatto quello scatto.

A parer mio quello scatto vale l'alzata. gli 80 Km fatti, e, e soprattutto, il rischio di farli a vuoto, ma questo è il mio parere, ad altri questa foto può non piacere.

Questo spirito nei confronti di uno scatto è il mio modo di intendere la fotografia, è questo "spunto" che la giustifica, quello che me la fa gustare, per me la fotografia E' questo.

Chiaramente, l'attrezzatura deve soddisfare i requisiti operativi che uno stabilisce per fare le sue foto, ma deve fare SOLO quello, nulla e niente più, ed uno se li deve dare questi requisiti in modo realistico, guardandosi allo specchio: che ci voglio fare? ci riesco a farlo? quante volte lo farò?
E spendere di conseguenza.
Tutto il resto è mentire a sè stessi, spesso, spessissimo, accompagnatao dalla ricerca affannosa e costosa della Pietra Filosofale.

saluti cordiali


io invece, credo, che ciascuno, guardandosi allo specchio abbia pure il diritto di dirsi: che ci voglio fare? ci riesco? e quante volte lo farò? e seppure le risposte fossero: ci farei quello che ci faccio con quello che ho; ci riuscirei meglio? NO; quante volte lo farò? considerato il tempo poche.. e allora? e allora sono solo fatti miei tongue.gif
la vita è breve, e già piena di privazioni, delusioni, responsabilità.. un po di indulgenza con se stessi fa solo che bene!

Messaggio modificato da murfil il Oct 2 2011, 09:00 PM
dimapant
Banned
Messaggio: #65
QUOTE(murfil @ Oct 2 2011, 09:03 PM) *
eppure eravate li con più di 10000 euro di attrezzatura a testa, mica con la compattina rolleyes.gif


Se il soggetto è brutto, è brutto, e..... non ci fai nulla, di qualsiasi tipo sia il soggetto.

Dragan fa un fotoritocco molto sofisticato e di moda, tutti chiedono come fa, lo vogliono rifare e ci sbavano dietro, al fotoritocco, ma.......avete visto i soggetti che fotografa Dragan? Avete visto che gente, fotograficamente parlando, spettacolare trova Dragan?
Se il soggetto non è valido, banale. gli puoi fare quello che vuoi in fotoritocco, ma la foto banale resta: Dragan fa bellisssime foto perchè è estremamente bravo a trovare i soggetti giusti, è estremamente bravo a metterli a loro agio, a parlarci, entrare nella loro testa e metterli a loro agio.
Il fotoritocco, in Dragan, ha ruolo trascurabile, non è di nessuna rilevanza, a parer mio, solo un complemento a foto spettacolari per il SOGGETTO, le foto le fanno quei soggetti unici, non il fotoritocco.

Stesso discorso per la luce: se la luce è brutta, è brutta, la foto viene brutta, nessun fotoritocco te la fa bella.

La luce bella va aspettata con pazienza certosina in esterni, non c'è altro d fare.

Quella di oggi non è la prima volta che torniamo in bianco e... non sarà nemmeno l'ultima!

Saluti cordiali
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #66
QUOTE(dimapant @ Oct 2 2011, 10:02 PM) *
Se il soggetto è brutto, è brutto, e..... non ci fai nulla, di qualsiasi tipo sia il soggetto.

Dragan fa un fotoritocco molto sofisticato e di moda, tutti chiedono come fa, lo vogliono rifare e ci sbavano dietro, al fotoritocco, ma.......avete visto i soggetti che fotografa Dragan? Avete visto che gente, fotograficamente parlando, spettacolare trova Dragan?
Se il soggetto non è valido, banale. gli puoi fare quello che vuoi in fotoritocco, ma la foto banale resta: Dragan fa bellisssime foto perchè è estremamente bravo a trovare i soggetti giusti, è estremamente bravo a metterli a loro agio, a parlarci, entrare nella loro testa e metterli a loro agio.
Il fotoritocco, in Dragan, ha ruolo trascurabile, non è di nessuna rilevanza, a parer mio, solo un complemento a foto spettacolari per il SOGGETTO, le foto le fanno quei soggetti unici, non il fotoritocco.

Stesso discorso per la luce: se la luce è brutta, è brutta, la foto viene brutta, nessun fotoritocco te la fa bella.

La luce bella va aspettata con pazienza certosina in esterni, non c'è altro d fare.

Quella di oggi non è la prima volta che torniamo in bianco e... non sarà nemmeno l'ultima!

Saluti cordiali


Tutto vero...

ps. il fatto di tornare a casa senza uno straccio di foto è frustrante ma un vero appassionato è sempre pronto a ricominciare un'altra battuta fotografica, noo ? rolleyes.gif
CVCPhoto
Messaggio: #67
QUOTE(dimapant @ Oct 2 2011, 09:39 PM) *
E' esattamente quello che facciamo noi in certi luoghi relativamente vicini a casa, conosciamo la stradina e l'albero da fotografare e quando, in quale periodo dell'anno, ma anche all'estero, quando possiamo, facciamo lo stesso.

Questa

Ingrandimento full detail : 307.6 KB

E' stata fatta nel Nord di Terranova: io la foto l'ho vista passando con la macchina, ci siamo fermati, ma c'era troppo sole e vento, l'acqua non era ferma e la luce brutta.
Ci siamo fermati per dormire a circa 40 Km di distanza: il giorno dopo mi sono svegliato molto presto, volutamente, ho guardato fuori,quasi a buio, l'aria era ferma con nuvole alte uniformi, foglie degli alberi immobili, calma assoluta: io ho pressato l'altro per tornare là presto, senza sapere se la barca fosse stata ancora là.

C'era.

Ed ho fatto quello scatto.

A parer mio quello scatto vale l'alzata. gli 80 Km fatti, e, e soprattutto, il rischio di farli a vuoto, ma questo è il mio parere, ad altri questa foto può non piacere.

Questo spirito nei confronti di uno scatto è il mio modo di intendere la fotografia, è questo "spunto" che la giustifica, quello che me la fa gustare, per me la fotografia E' questo.

Chiaramente, l'attrezzatura deve soddisfare i requisiti operativi che uno stabilisce per fare le sue foto, ma deve fare SOLO quello, nulla e niente più, ed uno se li deve dare questi requisiti in modo realistico, guardandosi allo specchio: che ci voglio fare? ci riesco a farlo? quante volte lo farò?
E spendere di conseguenza.
Tutto il resto è mentire a sè stessi, spesso, spessissimo, accompagnatao dalla ricerca affannosa e costosa della Pietra Filosofale.

saluti cordiali


Mi fa molto piacere che hai capito ciò che intendevo dire... e io ho capito il tuo concetto quando hai detto che in Garfagnana non hai portato a casa un solo scatto che si potesse chiamare tale. Pollice.gif


QUOTE(nic_nikon @ Oct 2 2011, 10:09 PM) *
Tutto vero...

ps. il fatto di tornare a casa senza uno straccio di foto è frustrante ma un vero appassionato è sempre pronto a ricominciare un'altra battuta fotografica, noo ? rolleyes.gif


Frustrante, come il pescatore che si alza all'alba e i pesci non abboccano. Quella volta però che torna a casa con un ricco bottino ecco che la soddisfazione è esponenziale. Forse è questa la 'droga' che alimenta le nostre passioni.

P.S.: Non sono un pescatore... wink.gif

Carlo
dimapant
Banned
Messaggio: #68
QUOTE(murfil @ Oct 2 2011, 09:22 PM) *
non discuto questo.. ma il fatto che chi dice "per me conta solo il fine" poi comunque vada in giro comunque con 15.000 euro di "arsenale".. ci trovo un po di contraddizione. .


Perchè?
In certe situazioni un certo tipo di attrezzatura ti ci vuole, e... può non bastare, se vuoi fare certe foto.

Se vai lontano, per foto generica, ti devi portare due fotocamere in grado di tenere umido, caldo e freddo: una con il tele ed una con un medio - grandangolare sempre montati.
Perchè almeno due? Perchè non sempre puoi fare cambio di obiettivo, e se pioviggina o c'è vento relativamente forte, polvere o altro, le ottiche è meglio non cambiarle altrimenti si impesta il sensore dopo mezz'ora, ed è meglio non cambiarle anche per guadagnare tempo, in tanti posti non ci torni più o di sicuro non spesso, e non ci puoi stare all'infinito.

E......e soprattutto, se si guasta una fotocamera, hai comunque l'altra!

Poi ti ci vogliono tutte le ottiche abbastanza buone e robuste: uno zoom tele medio ( 70 -200 f 2,8), un tele lungo (300 f 4 l'altro, io no, ma me lo prestava lui) uno zoom medio - grandangolare (24 .70 f 2,8) un grandangolo spinto (14 - 24) un'ottica luminosa, almeno una (50 f 1,4) ed un'ottica da ritratti, entrambi con il 105 micro f 2,8 AFS: quando vai via, almeno noi, fotografiamo di tutto.

Ci vorrebbe poi anche un'ottica di back up, rispetto a quelle previste: in Canada, a Terranova, l'anno scorso, al freddo secco, si sono fermati per due giorni e mezzo, i nostri 2 (due!) 70-200 f 2,8, il VRI ed il mio VRII, con blocco al VR e ripetuti mancati scatti, ed a me, quando avevo montata quell'ottica, anche NEF corrotti: avevo detto all'altro di comprare e portarci dietro un bighiera, come back up meccanico delle ottiche che usiamo di più, se ne saltava una, dato che sui costi di un viaggio così il prezzo di un bighiera è irrilevante, ma non l'abbiamo fatto, l'altro storgeva il naso: ce ne siamo pentiti amaramente.

Poi ti ci vuole doppio caricabatterie, con uno sei a rischio, triple batterie per fotocamera, memorie a iosa, almeno un booster, un back up esterno delle schede memoria ed un cavalletto serio.

Io avevo 14 kg di attrezzatura, l'altro 16 kg di attrezzatura e... per due giorni e mezzo non è bastata.

Parti PER FARE fotografie, non vai a giro con la moglie e fai ANCHE fotografie.


Fai presto a fare 15.000 euro, e sicuramente non ti bastano, in certe situazioni, per il tuo fine.

Saluti cordiali

Messaggio modificato da dimapant il Oct 2 2011, 09:43 PM
CVCPhoto
Messaggio: #69
Mai un detto fu più azzeccato: "Il fine giustifica i mezzi" wink.gif

Dimapant, la tua esposizione a parer mio non fa una grinza. Pollice.gif

Carlo
alessandro.sentieri
Messaggio: #70
Alessandro onestamente con una parte della tua disamina non sono d'accordo.
Nulla è banale, qualsiasi cosa, sia un oggetto, un volto, una scena, anche quella che apparentemente può sembrare insignificante, ha sempre qualcosa di interessante da raccontare.
E la sfida più bella per il fotografo deve essere proprio quella: riuscire a percepire la scintilla da qualsiasi situazione, dalla più bella e affascinante alla più brutta e insignificante.
Mi capita spessissimo di alzarmi in orario antelucano (come te) per cercare la luce giusta (faccio soprattutto fotografia di paesaggio) e spesso ritorno più volte nello stesso posto per rincorrere la situazione che ho in mente.
Fino a poco tempo fa spesso se non la trovavo non tiravo neanche fuori lo zaino dalla macchina e tornavo a casa, ora non più: mi applico, mi scervello e cerco di ottenere immagini interessanti anche quando magari la luce non è quella ideale, o il cielo è piatto ecc... ecc...
E' facile scattare fotografie di aurore boreali o via lattea sullo sfondo di scenari dolomitici che lasciano a bocca aperta, meno facile rendere interessante un tramonto su una spiaggia senza troppi spunti con cielo privo di nuvole wink.gif

Opinioni, sia chiaro, personalissime opinioni.
Ale

P.S.: mi scuso preventivamente se non avessi compreso benissimo il tuo pensiero, ho letto molto velocemente perché sono... ehmmm... rimasto un po' indietro... biggrin.gif

Messaggio modificato da alessandro.sentieri il Oct 2 2011, 10:06 PM
murfil
Messaggio: #71
QUOTE(dimapant @ Oct 2 2011, 10:42 PM) *
Perchè?
In certe situazioni un certo tipo di attrezzatura ti ci vuole, e... può non bastare, se vuoi fare certe foto.

Se vai lontano, per foto generica, ti devi portare due fotocamere in grado di tenere umido, caldo e freddo: una con il tele ed una con un medio - grandangolare sempre montati.
Perchè almeno due? Perchè non sempre puoi fare cambio di obiettivo, e se pioviggina o c'è vento relativamente forte, polvere o altro, le ottiche è meglio non cambiarle altrimenti si impesta il sensore dopo mezz'ora, ed è meglio non cambiarle anche per guadagnare tempo, in tanti posti non ci torni più o di sicuro non spesso, e non ci puoi stare all'infinito.

E......e soprattutto, se si guasta una fotocamera, hai comunque l'altra!

Poi ti ci vogliono tutte le ottiche abbastanza buone e robuste: uno zoom tele medio ( 70 -200 f 2,8), un tele lungo (300 f 4 l'altro, io no, ma me lo prestava lui) uno zoom medio - grandangolare (24 .70 f 2,8) un grandangolo spinto (14 - 24) un'ottica luminosa, almeno una (50 f 1,4) ed un'ottica da ritratti, entrambi con il 105 micro f 2,8 AFS: quando vai via, almeno noi, fotografiamo di tutto.

Ci vorrebbe poi anche un'ottica di back up, rispetto a quelle previste: in Canada, a Terranova, l'anno scorso, al freddo secco, si sono fermati per due giorni e mezzo, i nostri 2 (due!) 70-200 f 2,8, il VRI ed il mio VRII, con blocco al VR e ripetuti mancati scatti, ed a me, quando avevo montata quell'ottica, anche NEF corrotti: avevo detto all'altro di comprare e portarci dietro un bighiera, come back up meccanico delle ottiche che usiamo di più, se ne saltava una, dato che sui costi di un viaggio così il prezzo di un bighiera è irrilevante, ma non l'abbiamo fatto, l'altro storgeva il naso: ce ne siamo pentiti amaramente.

Poi ti ci vuole doppio caricabatterie, con uno sei a rischio, triple batterie per fotocamera, memorie a iosa, almeno un booster, un back up esterno delle schede memoria ed un cavalletto serio.

Io avevo 14 kg di attrezzatura, l'altro 16 kg di attrezzatura e... per due giorni e mezzo non è bastata.

Parti PER FARE fotografie, non vai a giro con la moglie e fai ANCHE fotografie.
Fai presto a fare 15.000 euro, e sicuramente non ti bastano, in certe situazioni, per il tuo fine.

Saluti cordiali


e cosa ti distingue allora da una persona che dice che conta il mezzo?? la tua disamina io la percepisco: per fare certe foto serve una certa attrezzatura.. ecco che conta quasi più il mezzo che l'idea..
se conta l'idea, LA foto, dovresti uscire già sapendo cosa andrai a fotografare e ti dovrebbe bastare una fotocamera e un ottica, massimo due, non 14 kg di attrezzatura. Un tale arsenale si porta se non si ha in testa un chiaro progetto.. io leggo in tutto questo molta contraddizione.
E sia chiaro: sono della parrocchia che non basta il mezzo per fare una bella fotografia..
buzz
Staff
Messaggio: #72
QUOTE(xaci @ Oct 2 2011, 12:41 PM) *
..... (pensa che a volte, nelle varie sale d'aspetto, mi ritrovo a sfogliare le riviste da donne per vedere come sono state fatte le foto di moda... biggrin.gif e mia moglie se la ride...):



Da bambino guardavo le fotografie di intimo con un certo interesse... per il contenuto.
Adesso mi ritrovo a guardare le stesse fotografie e di notare la luce utilizzata per ottenerle....
staro diventando vecchio?
CVCPhoto
Messaggio: #73
QUOTE(murfil @ Oct 2 2011, 11:16 PM) *
e cosa ti distingue allora da una persona che dice che conta il mezzo?? la tua disamina io la percepisco: per fare certe foto serve una certa attrezzatura.. ecco che conta quasi più il mezzo che l'idea..
se conta l'idea, LA foto, dovresti uscire già sapendo cosa andrai a fotografare e ti dovrebbe bastare una fotocamera e un ottica, massimo due, non 14 kg di attrezzatura. Un tale arsenale si porta se non si ha in testa un chiaro progetto.. io leggo in tutto questo molta contraddizione.
E sia chiaro: sono della parrocchia che non basta il mezzo per fare una bella fotografia..


Fabiola, comprendo e condivido il tuo modo di pensare, ma quando si fanno decine di migliaia di chilometri in posti sperduti, ci si ritrova davanti a scenari nuovi e spesso completamente diversi non appena ti giri. Quando andai in Norvegia, avevo con me 3 reflex a pellicola con montati sopra uno zoom tele, un grandangolo e un'ottica normale. Credimi, le ho usate tutte e tre, ma non nell'arco dell'intero viaggio, ma nell'arco di una giornata. Ogni posto in cui mi recavo aveva scenari così diversi che implicava approcci diversi. E parla uno che appena può e si reca in un posto conosciuto, parte con un paio di ottiche o al massimo tre.

Carlo
murfil
Messaggio: #74
QUOTE(CVCPhoto @ Oct 2 2011, 11:50 PM) *
Fabiola, comprendo e condivido il tuo modo di pensare, ma quando si fanno decine di migliaia di chilometri in posti sperduti, ci si ritrova davanti a scenari nuovi e spesso completamente diversi non appena ti giri. Quando andai in Norvegia, avevo con me 3 reflex a pellicola con montati sopra uno zoom tele, un grandangolo e un'ottica normale. Credimi, le ho usate tutte e tre, ma non nell'arco dell'intero viaggio, ma nell'arco di una giornata. Ogni posto in cui mi recavo aveva scenari così diversi che implicava approcci diversi. E parla uno che appena può e si reca in un posto conosciuto, parte con un paio di ottiche o al massimo tre.

Carlo


ma guarda che sono d'accordo con te.. se posso (dipende da quale mezzo utilizzo per partire), e parto lontano per diversi giorni, mi porto quanto più materiale possibile, perchè magari non so cosa andrò a fotografare, in un posto dove magari non tornerò più: un giorno magari mi va di fare solo paesaggi, un'altro di fare solo foto street, un'altro di fare macro.. come mi capita di uscire "armata" di tutto punto e tornare a casa senza neanche uno scatto (o neppure uno che, nonostante gli sforzi, mi abbia davvero soddisfatto): nata (fotograficamente) nell'era della pellicola (e del costo di sviluppo/stampa) non sono una fanatica dello scatto a tutti i costi. Se non trovo lo scorcio, la luce giusta, l'emozione rimetto giù la fotocamera e ciccia.
Non contesto mica questo tipo di approccio.. è che come detto leggo contraddizione nel leggere conta solo il fine, quando poi si esce con tutto quell'armamentario.. perchè la fotografia con la F maiuscola, quella che ti emoziona e ti rimane dentro, in fondo può essere fatta con efficacia anche con una compattina "sgrausa".. mentre il mezzo consente che quest'immagine sia il più possibile tecnicamente perfetta (cosa per la quale non puoi prescindere dal mezzo)..
ma forse sono io che non riesco a spiegarlo tongue.gif

nuvolarossa
Messaggio: #75
Oltre la fotografia ho anche altri hobby diversi: Suono (strimpello) la batteria e faccio immersioni subacquee... In entrambi i casi si verificano le stesse dinamiche della fotografia: Sembra che per suonare bene ci voglia lo strumento migliore del mondo e che per andare sott'acqua occorrano mute, erogatori, orologi e computers di ultima generazione....
Poi vai a vedere un concerto jazz e ti trovi IL MOSTRO che fa venire i brividi da quanto suona come cuore, tecnica e bravura e ti accorgi che sta suonando una hollywood degli anni 70, che si usava per fare imparare i bambini. Oppure vai a vedere il noto gruppo italiano che ha (aveva) un batterista nascosto dietro un condominio di tamburi e piatti di ultima generazione, dal costo di un appartamento a milano, ma suonava come un pezzo di legno...

Insomma, non conta il mezzo, conta il risultato!!!
Certo però un giusto compromesso ci vuole. Sott'acqua a capo nord con la muta umida del decathlon non si riesce ad andare... Ma andare a Sharm con una muta stagna è perfettamente inutile.

Non sono d'accordo neanche con quanto sostenuto da Antonio qui
QUOTE
Nel tuo lavoro devi avere conoscenza di quello che fai e quando ti trovi davanti a difficoltà da superare, applichi tutte il tuo sapere per ottenere il risultato e quando lo ha ottenuto non puoi che sentirti che un artista, non avrà il valore commerciale o la notorietà di un Picasso, ma nel tuo lavoro hai fatto Arte.

In questo caso nel tuo lavoro non hai fatto "arte", hai fatto "artigianato" ben fatto...
Il problema è capire dove sta la sottile differenza tra i due termini... rolleyes.gif
 
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